Totò nei ricordi di Giorgio Aragno

"La mia unica esperienza con Totò fu per i “TUTTOTOTO’ ”; no, non ci feci Caroselli. All’epoca non ero ancora entrato in tv, feci l’ “Anna Moffo Show” e così Lanfranchi, marito di Anna Moffo, che con Bolchi ne erano i produttori, mi proposero quel ciclo con Totò. Mi pare siano stati girati “legati”, con uno stacco per l’episodio del Piper, ricostruito al Teatro delle Vittorie e girato con lui, una settimana prima che morisse. Era una brava persona, dolce, era un piacere lavorare con lui.
Bisognava rispettare determinate posizioni nel costruire le scenografie, topograficamente, perché, siccome lui lavorava a memoria, e vedeva poco, se si era abituato che, ad esempio, un oggetto fosse posto a sinistra, lo si doveva mettere a sinistra. Si girò alla De Paolis, alcuni esterni, ed in ultima al Piper ed al Teatro delle Vittorie. Non tutte le scenografie fu necessario costruirle ex novo, se ne utilizzarono anche di già pronte; ad esempio, per lo sketch western si lavorò in un villaggio western già pronto, non ricordo se a Cinecittà o se alla De Paolis.
Lo sketch della “camera affittata a tre” fu girato alla De Paolis. Corrado fu filmato in esterni. La scenografia per lo sketch del “vagon-lit” la curai io.
La scena ambientata a Roccacannuccia, con il numero tipico della “marcia dei bersaglieri” ed Il suo finale dei “fuochi”, fu girato in un paese presso Lignano Flaminio (nota del tenente Colombo: non sono certo avere inteso bene il nome del paese citatomi da Aragno, ed essendo egli nel frattempo deceduto, è tardi per chiederglielo nuovamente ). Se potessi vederli, saprei darle maggiori notizie…" Mi resta il rimpianto non avergli potuto inviare copia dei Tutto-Totò, per saperne di più

intervista esclusiva del tenente Colombo del 7 settembre 1999


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