Totò nei ricordi di Mario Basili

" Ho 71 anni. Iniziai giovanissimo a lavorare nel cinema. Ho lavorato con Angelo Rizzoli, dopo la sua separazione da Peppino Amato.
“RISATE DI GIOIA” Monicelli lo aveva “nel cassetto” da 5 anni.. da qualche parte ho il copione ed il contratto. Nei film “grossi” come questo, occorrevano due Ispettori di produzione, due segretari di produzione e talvolta perfino due direttori di produzione. Qui i due ispettori erano Alessandro Von Normann ed Anna Maria Campanile. Come segretario di produzione mi occupai, come al solito, dell’organizzazione esterna, mentre Mario Di Biase si occupò di quella sul set.
Nello Meniconi era uno dei migliori direttori di produzione. Il capogruppo sarebbe un vice-segretario di produzione. Si usavano molte precauzioni con le luci, per la malattìa agli occhi di Totò, aveva paura, e veniva accompagnato sottobraccio alla roulotte.
Anche la Magnani aveva i suoi problemi per le luci, e voleva come direttore di fotografia solamente Leonida Barboni, inoltre voleva il suo truccatore di fiducia. Per evitare di dover far doppiaggio, facemmo molta presa diretta: occorreva una attrezzatura particolarissima. La Magnani non attraversava la strada da sola.
Credo di essere l’unico nel mio campo, a seguire in Italia, il film dall’inizio alla fine, doppiaggio compreso. La scena all’interno della metropolitana fu fatta in studio"

intervista esclusiva del tenente Colombo del 15 febbraio 2000


advanced web statistics

www.antoniodecurtis.com