Totò nei ricordi di Remo Capitani

(generico, stuntman, infine attore anche col nome d’arte “Ray ‘O Connor”, e con il quale, nel tempo ho istaurato un rapporto di filiale amicizia… Meriterebbe la stesura di una attenta biografia, che certo ne uscirebbe “ricca” di notizie e riferimenti, e poliedrica ed intrigante, quale ne è la sua personalità, ahimè dimenticata anche dai cosiddetti esperti, che lavorano in tv)

" Ho 73 anni. Papà era un “auriga”, ossìa, preparava i cavalli per le scene d’azione nei film, e lo fece anche per kolossal rimasti nella storia, quali il pluri-premiato “Ben Hur”.
Mi presero nel cinema quando avevo sei anni per fare da controfigura, per una caduta da cavallo, ad un bambino. Fu una esperienza occasionale.
Ma di occasioni cinematografiche ne ebbi altre, nel corso del tempo, anche negli anni ‘40. Tanto che nel primo dopoguerra mi iscrissi all’Enpals, anche se non era un lavoro continuativo, e quindi non era adatto per poter mantenere con sicurezza una famiglia.
Mi misi a fare il meccanico, ma dal finire degli anni ’50, ebbi l’opportunità di ritornare al cinema, come cavallerizzo e cascatore, oltre che occasionale generico, e questa volta, in maniera continuativa. Mi trovai in numerosi set, e sul finire degli anni sessanta ebbi modo di diventare attore antagonista. Mi affibiarono un nome d’arte. Nei primi anni ’70 sono stato anche protagonista di alcuni film interessanti, e non solamente in ruoli western, ma anche di ambiente moderno e medioevale, non solo comici o di azione, ma anche drammatici.
Il ruolo che resta identificativo del mio volto, alla massa del pubblico, resta “Lo chiamavano Trinità”, dove quale Mezcal, burbero capo dei messicani, facevo lo sbruffone, ma poi ricevevo una dura, anche se “comica”, lezione da “Bambino”(= “Bud Spencer”)..
(evito di riportare la valanga di nomi citatimi da Remo, non essendone qui la sede)
Nel film “GLI ONOREVOLI” ho fatto da controfigura a Gino Cervi: ricordo che mi tagliarono i capelli corti come i suoi.
Ero amico di Edoardo Clemente, cugino di Totò.
In “TOTO’ CONTRO IL PIRATA NERO” il pirata guercio ero io!
(non lo ricordava, ma abbiamo visto assieme che fra i generici nel pezzo western di uno dei dieci “Tuttototò” vi è anche Remo!)
Ero uno di coloro che portarono sulle spalle la bara di Totò.

intervista esclusiva del tenente Colombo del 18 gennaio 2000 e date successive


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