otò nei ricordi di Franco Di Giacomo

" Sono stato “aiuto operatore” in “TOTO’ A COLORI”.
Per “TOTO’ 3 D” fece tutti i provini Marcello Gatti, mentre io sono stato l’ “aiuto operatore” per tutta la durata del lungometraggio (uscito come “Il più comico spettacolo del mondo”), dove fui responsabile della testata stereoscopica creata negli U.S.A. da Struss.
Struss aveva un contratto, forse biennale?, con la Ponti-De Laurentiis. La speranza era che il sistema in tre dimensioni durasse, invece, dopo meno di un anno, si restò al bidimensionale.
In quel film Totò aveva una controfigura, che si somigliava pure, ne ricordo il viso e le mosse, ma non il nome. No, non ricordo se si chiamasse Piero Agnolozzi, opure no.
Non ho memoria del film “Totò all’inferno”.
Reincontrai Totò in occasione di “UCCELLACCI E UCCELLINI”
Qui io lavorai anche con Mario Bernardo, in attesa che tornasse Tonino Delli Colli, impegnato altrove, per, mi pare, 3 settimane …
I due direttori di fotografia citati, avevano modi diversi di lavorare, e Pasolini preferiva Tonino. Pasolini era schivo. Rossellini e Pasolini avevano stima reciproca."

intervista esclusiva del tenente Colombo del 2 dicembre 1999 e 14 gennaio 2000


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