" I miei fratelli Furio e Mario, essendo alti, furono controfigure in “Scipione l’africano” di Gallone,
ne conservo le foto, poi proseguirno come generici.
Nello fece una rapida carriera nel ramo della produzione, poiché era bravo.
Mario, morto suicida nel 1984, era amato da Aldo Fabrizi e Totò, con i quali lavorò
in numerosi film. Mario diceva, e lo confermò anche in un occasione radiofonica, che
il più grande attore italiano era Antonio De Curtis.
Io, quarto ed ultimogenito, dei fratelli Meniconi, come loro, ho iniziato come
generico cinematografico, lavorando in cento e dieci film, dei quali conservo la lista
(lista cui successivamente mi ha cortesemente inviato una copia!!)
Poi, ho lavorato come AIUTO-TRUCCATORE, in squadre non fisse, sì anche con la coppia Giuliano Laurenti- Elda Magnanti.
Con Totò ho lavorato in sole tre pellicole:
“I 3 LADRI”, “TOTO’ ALL’INFERNO”e “IL MONACO DI MONZA
intervista esclusiva del tenente Colombo del 18 febbraio 2000
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