Totò nei ricordi di Beni Montessor

(costumista e scenografo veronese, ha lavorato anche per stagioni per l’Arena di Verona ed anni negli U.S.A. )

" Lavorai anche con la grande Anna Magnani, la quale odiava i “leccapiedi”! Tutti la lodavano e non lo sopportava. A me che, onestamente, le confessavo: “hai le gambe storte”, chiedeva: "Puoi fare qualche cosa per correggermele? " e rispondevo di sì.
Del grande Totò aborro “Uccellacci e uccellini”, adoro invece il vero Totò: quello de “I POMPIERI DI VIGGIU’ ” !
Con Totò lavorai per due film: in entrambi i casi, ricordo che Lui, a differenza degli altri napoletani coi quali ho lavorato(i De Filippo, la Palumbo, ecc.), durante le pause non si divertiva, ma si isolava, era come se fosse “assente”.
In “L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’ ”, ero più o meno agli inizi della mia carriera, mentre Totò si isolava, Orson Welles, forse perché era anche un regista, era sempre attivo.
Ero il costumista per “RACCONTI ROMANI”: andammo a casa sua, ai Parioli, io, il sarto ed il truccatore. Era con la Faldini, ci accolse in vestaglia, distaccato, “da signore”.
In entrambi i due film, gli era accanto un mingherlino che gli somigliava, non so se fosse la sua controfigura oppure no. "

intervista esclusiva del tenente Colombo del 24 luglio 1999


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