" Sono nato nel 1925.
Ho iniziato nel 1950 come comparsa nel “Quo Vadis?”
Poi sono stato generico, stuntman, e capogruppo.
Totò è stato il più grande.
Ho fatto una scena acrobatica ne “I soliti ignoti”, con Vittorio Gassmann…
In “TOTO’ CONTRO I QUATTRO” sono all’inizio quello che ruba l’auto al commissario,
ed alla fine, dico a Carlo Delle Piane: “Annamo a rubbà, vah!”
L’ultimo con Totò dove lavorai fu “Uccellacci e uccellini”, eravamo presso Tuscania, la scena di una processione.
L’ultima volta che lo vidi, fu all’aereoporto di Fiumicino, per un esterno sera, era seduto, nell’attesa
di essere chiamato per il ciak. Era abbacchiato, per i suoi problemi alla vista, e gli chiesi:
“Come va?” mi rispose: “Eh, la vecchiaia che avanza…” In quella, lo chiamò Pasolini per girare"
intervista esclusiva del tenente Colombo del 3 marzo 2000
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