Totò a Palermo

Avviso per i filatelici e appassionati
Il prossimo 4 maggio, per nostra iniziativa, verrà emesso un annullo postale per ricordare l’ultimo spettacolo di Totò a Palermo. Il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, dopo anni di cinema, nella stagione 1956/’57, ritornò sulle scene teatrali con la rivista ‘A prescindere ’ di Nelli e Mangini, impresario Remigio Paone, con la prestigiosa sigla Errepi.
Lo spettacolo arrivò a Palermo la sera del 4 mag-gio 1957, al Teatro Politeama-Garibaldi. Qualche giorno dopo le recite vennero sospese perché Totò divenne cieco in seguito a una malattia virale. In occasione del quarantennale, "L’inchiesta", nel voler ricordare tale episodio artistico e umano, ha promosso un annullo postale su apposita cartolina, entrambi disegnati da Gianni Li Muli.
Dalle ore 09,00 alle 14,00 del 4 maggio, presso la nostra redazione (Palermo, via Giosuè Carducci n. 1/d, secondo piano), verrà attivato l’ufficio postale per l’utilizzazione dell’annullo. Ogni socio dell’Associazione culturale "La Casa Orientale", editrice de "L’inchiesta", e ogni abbonato riceverà la cartolina assieme al numero del periodico di maggio. Chi vorrà ritirare la cartolina munita di annullo (con particolare riferimento ai filatelici e agli appasionati) potrà venire, la mattina del 4 maggio, presso la nostra redazione, per ritirare la cartolina regolarmente vidimata con l’annullo postale su Totò.

Omaggio a Antonio de Curtis in arte Totò