Breve rassegna stampa

[Totò su Novella 2000]

da "Novella 2000" del 30 aprile 1967

Trentasette anni fa una splendida cantante genovese che aveva ispirato a Guido da Verona il personaggio di Mimi Bluette visse insieme al comico, che lavorava con successo al Teatro Nuovo di Napoli, tre mesi di grande Amore. Quando si accorse che Antonio De Curtis distratto dal lavoro, stava per abbandonarla, scrisse un'ultima lettera appassionata e si avvelenò con i barbiturici. Avvertirono subito Totò. Quando il comico la vide ebbe un collasso. Poi decise di far seppellire l'infelice cantante nella sua tomba di famiglia a Poggioreale.

[Totò su Novella 2000]

La seconda moglie di Totò smentisce nel modo più assoluto sia che la signora Rolliani abbia impugnato il testamento, sia che il comico abbia potuto lasciare mezzo miliardo ai poveri di napoli. " Se avesse avuto tanti soldi li avrebbe regalati prima dell sua morte. E in quanto alla sua prima moglie siamo amiche e non ha più alcun diritto legale".

[Totò su Novella 2000]