| da "Settimana INCOM" del 7 gennaio 1950Se Totò avesse portato a Londra la sua rivista, come nella scorsa primavera sembrava sicuro, il comico napoletano sarebbe stato ricevuto in questi giorni alla stazione Victoria non dagli impresari che lo avevano scritturato, ma dal rappresentante del Re d'Inghilterra come si addice ad un principe del sangue.[...] |