Andrea Petrone è nato a Napoli il 13 aprile 1952.Il suo curriculum annovera personali e collettive in oscillazione tra il nord (nella traiettoria Torino-Trieste) ed il sud d'Italia."Artista integralmente napoletano anche se residente nel bergamasco - scrive Maria Campitelli nella presentazione - non poteva non coinvolgere nel suo percorso un altro grande artista e personaggio carismatico come Totò...Petrone ammira in lui non soltanto l'artista provocatore, dall'identità anarchica, ma l'uomo che ha saputo lottare per l'affermazione, nella sua creatività, di quella parte di sé più scomoda da accettare in una società tutta volta ad un benessere di superficie..."

Breve rassegna stampa

"TotòPinocchio "
a Collodi dal 28 aprile 2003
a Benevento dal 6 settembre 2003 (fotografie )

" Where are you from?
I'm from Parte Nopeo and parte Napoletano
"
a Cambridge (Boston) dal 10 al 24 aprile 2005

Andrea Petrone e Lucio Dalla
articoli tratti da "Il Mattino" e "Il Quaderno" e Positanonews.it

Petrone e la sua "Banda degli onesti
articolo tratto da Il Mattino del 6 ottobre 2006

Il Totò di Petrone star internazionale
articolo tratto da Il Mattino del 14 ottobre 2006

Andrea Petrone a New York
articolo su Positanonews e fotografie

"Mo vene Natale" pubblicata su Panorama il 27 novembre 2003
"La famiglia de Curtis"
Ultima opera di Andrea Petrone presentata in esclusiva su Uno Mattina il 2/11/2003
tecnica mista su carta
cm. 35x50
"E' asciuto pazzo 'o Petrone"
tecnica mista su tela cm.100x120
"Totò turco partenopeo senza neo"
tecnica mista su tela cm.87x47
"Ogne scrarrafone è bello a mamma soja"
tecnica mista su tela cm.85x56
"Del meccanico Totò son devoto
sotto l'albero del loto gli ho dato il voto
anche quando non era noto"
tecnica mista su tela cm.60x80
"O Pataterno primma 'e 'fa e pò l'accocchia"
tecnica mista su tela cm.100x80
" 'O scultore"
tecnica mista su tela cm.40x50
"Sant'Antonio"
tecnica mista su tela cm.40x50
"Totò Pinocchiò chiò chiò""
tecnica mista su tela cm.40x50
"Toutcourtotò "
tecnica mista su carta cm.35x50
"Toutcourtotò "
tecnica mista su carta cm.35x50

Mostra personale di Andrea Petrone al Premio Massimo Troisi edizione 2001
Dopo "Toutcourtotò" ecco un'altra mostra che Andrea Petrone dedica al grande comico napoletano. Il feeling sottile che lega l'artista napoletano all'intramontabile maestro della risata si rafforza e dilata esulando dalle citazioni filmiche fin qui usate con l'intento di evidenziare la ricchissima gamma tipologica impersonata da Totò nelle sue varie interpretazioni. La fantasia altrettanto fervida dell'artista lo porta a configurare le più svariate situazioni immaginando incontri e trasformazioni che sottendono ancora una volta l'universalità dell'arte dell'attore, interprete, col sorriso e l'ironia, delle molteplici sfaccettature dell'animo umano. E' un modo per rilevare la complessità dell'uomo contemporaneo, sul filo accattivante dell'umorismo e del paradosso. Questa mostra, a differenza delle precedenti, mantiene un percorso linguistico univoco, arricchito tutt'al'più da inserti fotografici, presentando tutte le immagini con la mutevole maschera di Totò su di un unico costante supporto, il bustone di carta che si usa nei grandi magazzini per gli acquisti. Un riferimento indiretto al consumo e alla quotidianità, oltre che una nota giocosa; un elemento che con libertà l'artista impiega quasi per avvicinare il racconto visivo alle consuetudini esistenziali, per renderlo familiare e farlo entrare più facilmente nelle nostre case. E alla comicità insita in Totò si aggiunge quella di Petrone per cui possiamo assistere, ad esempio, ad un incontro ravvicinato tra il comico ed Einstein, tramite un improbabile e un po' irriverente telescopio, oppure imbatterci in un Totò astronauta, dall'espressione perplessa, approdato - si può immaginare - sulla luna, avendo un mappamondo terrestre alle spalle. O ancora un Totò che incontra, con imbarazzo, Marilyn Monroe, salvo il caso in cui l'aggredisce, possessivo, di spalle. O un Totò che mette in pentola un pollo scheletrico alla diossina, per non parlare del Totò metamorfico che diviene Lenin, Stalin, Mao, Che Guevara, o Salvator Dalì... con le maschere espressive di volta in volta rinnovata, tratte dal suo inesauribile inventario umano.
[ Maria Campitelli - Trieste 16 giugno 2001 ]

Nelle fantasie pittoriche di Andrea Petrone vedo molti Totò, il superficiale e il profondo, il banale e l'insolito, il pesante e il leggero, l'antico e anche il postumo: un Totò ambiguo, come era Totò-principe e guitto, povero e ricco, ma mai caporale.
[ Goffredo Fofi ]

Totò Shopping Bags

Tutte le opere sono di formato cm.35x50 eseguite su carta con tecnica mista

Andrea Petrone ha inoltre pubblicato un calendario ed un book (Toutcourtotò 2000) con le sue opere piu' rappresentative in vendita nelle librerie di Napoli , Pescara , Roma e Milano.

Omaggio a Antonio de Curtis in arte Totò