Totò d'Arabia

[ Totò e Nieves Navarro] [ Totò ]

[Totò e Mario Castellani] [ Totò]

[Totò e Mario Castellani] [ Totò,Nieves Navarro e Fernando Sancho]

[Totò ] [ Totò]

[ Totò e Mario Castellani] [ Totò con Mario Castellani]

[Nieves Navarro e Fernando Sancho] [ Totò]

Videoclip titoli di testa

Regia : Antonio Della Loma
Soggetto : Bruno Corbucci,Gianni Grimaldi
Sceneggiatura : Bruno Corbucci,Gianni Grimaldi
Fotografia : Aldo Nascimben
Scenografia : Juan Alberto Soler
Musica : Angelo Francesco Lavagnino
Montaggio : Licia Quaglia
Aiuto regia : Mario Castellani
Direttore produzione : Antonio Negri
Produzione : PCM,Roma / PCB,Barcellona
Durata: 90 minuti

Interpreti e personaggi:
Totò ( Mister Totò )
Georges Rigaud( sir Bains )
Fernando Sancho( Ali El Buzur )
Nieves Navarro( Doris )
Mario Castellani( il falso sceriffo Omar El Bedu )
Josè Louis Lopez Vasquez( Paco )
Luis Cenca( El Kasser )
Monika Kolpek( una baiadera )

Altri interpreti :
Gustavo Re, Juan Romis, Juan Torres,
Asuncion Victoria, Felipe Valdes, Frank Oliveras,
Victor Istrael, Juan Manuel Simon,
Fernando Cebrian, Juan Ramis, Juan Torres,
Eduardo Beut, Cachito Luis salazar, Irene Mir, Antonio Irazo

        

           

Soggetto

Totò - un italiano che presta servizio come domestico presso il Capo dell'Intelligence Service Inglese, a Londra, attraverso una serie di trucchi riesce a farsi inviare - al posto di uno dei tanti famosi e spericolati Agenti 00/8, in una missione delicatissima presso il piccolo Stato del Kwait, ricco di giacimenti petroliferi: L'Impero Britannico ha bisogno'di accaparrarsi lo sfruttamento di tutto il petrolio che verrà estratto dai giacimenti locali, e il Capo dell'Intelligence Service pensa che Totò sia l'uomo adatto per compiere tale missione.
Per arrivare nel Kwait, dapprima Totò dovrà vivere una serie di avventure a Barcellona, a Shamara e in altri paesi, serie di avventure durante le quali sgominerà uno alla volta tutti gli Agenti segreti di diversi paesi, che naturalmente stanno cercando anche loro di accaparrarsi le ingenti ricchezze del sottosuolo del Kwait. Eliminati tutti i nemici, rimane soltanto l'ultima avventura, quella di arrivare nel Kwait e convincere lo Sceicco El Buzur, padrone assoluto dei giacimenti petroliferi, a cedere i diritti di sfruttamento all'Impero Britannico, rappresentato dal suo Agente in missione Totò.
Per arrivare nel Kwait, il nostro eroe dovrà passare un'altra serie di peripezie attraverso il deserto infuocato e pieno di insidie. Totò riesce a superare, tra uccisioni e tranelli, anche questa prova e ad arrivare nel sospirato paese. Ma qui trova un'ultimo ostacolo: Alì El Buzur si è ciecamente innamorato di Doris, una seducente Agente del Servizio Segreto Americano, la quale lo sta convincendo - con le sue arti raffinate - a firmarle la carta di cessione dei diritti di sfruttamento.
Totò, con abile manovra, aiutato dalle trenta mogli gelose di El Buzur, riesce a sconfiggere Doris e a farsí adottare da El Buzur, divenendone così l'erede, e riuscendo subito dopo a fare interdire il padre, il ché gli consente di diventare l'unico legale proprietario dell'ingente fortuna. Naturalmente, una volta arricchitosi, il nostro Totò si dimentica immediatamente di essere rappresentante dell'Impero Britanico e si trasferisce a Napoli dove, nel suo grande stabilimento, combina affari con tutto il resto del mondo, raffinando il petrolio grezzo che gli viene inviato puntualmente dal Kwait.

Critica e curiosità

Film di coproduzione italo-spagnola , viene girato quasi completamente in Spagna a Barcellona , e vuole essere una parodia del più famoso Lawrence d'Arabia di David Lean , ma si rivela un fallimento .
Scriveva Leo Pestelli : " Miracolosamente tardi , gli anni cominciano a farsi sentire anche sulle spalle di Totò , che per tanti anni e in produzioni troppo spesso indegne del suo talento comico , ha rallegrato le platee italiane come un dono di natura .[..] Non sono certo queste le ideee cinematografiche con cui si può dare una mano all'estremo Totò , ormai costretto all'avarizia dei movimenti e quindi più che matuto per le fineze del monologo ; idee alla cui vuotaggine neppure il mimo dei verdissimi anni , ancora legato ale origini dell'avanspettacolo , avrebbe potuto sopperire [..] " .
E Valentino De Carlo : " [..] Totò è tutt'altro che finito come attore comico : ma non potrebbe più permettersi , per motivi d'età e di salute , vicende schiocche e scombinate come questo Totò d'Arabia , ennesimo stanco sfruttamento di un successo commerciale e delle residue risorse clownesche d'un grande mimo [..] " .


Georges Rigaud

Data nascita: 11 Agosto 1905 (Leone), Buenos Aires (Argentina)
Data morte: 17 Gennaio 1984 (78 anni), Leganés (Spagna)
È certamente l’attore più girovago della storia del cinema, e forse il meno conosciuto dal folto pubblico che, comunque, lo ha potuto ammirare agli inizi del sonoro, periodo del suo debutto sullo schermo, nel film di René Clair Per le vie di Parigi (Quatorze juillet, 1932) nel quale ha sostenuto uno dei suoi rari ruoli da protagonista, un tassista innamorato di una graziosa fioraia. A.tore misurato, corretto, non molto fotogenico ma prestante e atletico, agli inizi della sua carriera si divide fra la Francia, gli Stati Uniti, l’Italia e, soprattutto, la Spagna che in realtà diventa la sua patria d’adozione. Dai produttori cinematografici è considerato l’attore “apolide” per eccellenza, senza fissa dimora, irrequieto e inquieto. Questa inquietudine nel tempo si rivelerà negativa per la sua carriera artistica, non permettendogli di trovare ruoli concreti e di un certo spessore, pur avendo lavorato moltissimo sia prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Di volta in volta ricopre ruoli di principe blasonato, nobile sprezzante e altero, marinaio, spia, avventuriero, agente del controspionaggio, etc. etc. Da affascinante primo attore in un suo film francese, Tutto finisce all’alba (Sans lendemain, 1939) di Max Ophüls o in uno italiano, non del tutto disprezzabile, Abbandono (1940) di Mario Mattòli dove si firma con lo pseudonimo di Giorgio Rigato (secondo i dettami del ventennio) o ancora in uno americano Parigi nell’ombra (Paris Underground, 1945) di Gregory Ratoff, passa con naturalezza e una certa convinzione a ruoli di comprimario e caratterista, nei quali si dimostrerà più a suo agio, conferendo veridicità ai ruoli affidatigli, talvolta con un certo entusiasmo. Una carriera piena di titoli, alcuni dei quali non disprezzabili, che hanno permesso a Rigaud (a seconda dei casi George, Jorge o Georges) di far parte di almeno centocinquanta pellicole, forse molte di più, all’insegna di una professionalità non comune, anche se il più delle volte poco gratificante. Al suo attivo, comunque, molti film girati in Italia sia per produzioni puramente italiane che per coproduzioni fra Italia e altri paesi europei, Spagna in testa.


Fernando Sancho

Data nascita: 7 Gennaio 1916 (Capricorno), Saragozza (Spagna)
Data morte: 31 Luglio 1990 (74 anni), Madrid (Spagna)
Attore spagnolo. Esordisce sul grande schermo in piccole parti di sfondo a metà degli anni ’40, imponendosi come buon caratterista comico. Molto conosciuto in Spagna (compare in oltre duecento pellicole), in alcune occasioni lavora per produzioni europee che lo sfruttano per ruoli minori, spesso a livello di semplice comparsa. È un sergente turco nell’avventuroso Lawrence d’Arabia (1962) di D. Lean, servizievole Alì nel divertente Totò d’Arabia (1964) di J.A. De La Loma, ambiguo Duncan nell’orrorifico La cavalcata dei resuscitati ciechi (1973) di A. de Ossorio e mafioso italiano nella commedia Los presuntos (I presunti, 1986) di M. Ozores hijo.


Nieves Navarro

Data nascita: 10 Novembre 1938 (Scorpione), Almeria (Spagna)
Classe 1938, Nieves Navarro nasce a Almeria (Spagna). 72enne, il prossimo 10 Novembre, nasce sotto il segno dello Scorpione. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Una pistola per Ringo (1965) di Duccio Tessari dove ha interpretato la parte di Dolores. Nel 1967 ha inoltre lavorato con Sergio Sollima per la realizzazione del film La resa dei conti dove ha interpretato la parte di La vedova.


Mario Castellani

Data nascita: 1906, Roma (Italia)
Data morte: 26 Aprile 1978, Roma (Italia)
Dopo avere esordito nel teatro di rivista, si affermò ben presto come abile caratterista, soprattutto al fianco di Totò. Dal 1948 in poi interpretò nel cinema una nutrita serie di film comici e leggeri, spesso con lo stesso Totò e altri attori comici. Abilissimo nel delineare macchiette di personaggi popolareschi e di genuina espressività, seppe conferire alla sua comicità una finezza ed un gusto sempre controllati e fini, senza mai scadere nella banalità.


*I testi delle biografie degli attori sono tratte da www.mymovies.it



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