Forse uno dei più grandi riconoscimenti della mia vita è stato a casa di Totò, la sua risata quando Mezzi e Marchesi portarono anche me a casa del Principe e, dato che già non vedeva bene, visto che era già quasi cieco, gli leggevano il copione. Ricordo la risata di Totò a Mezzi, che disse: ‘questa è di Scola non è nostra’. Ecco quella risata di Totò fu veramente un Oscar, uno di quegli Oscar che non ho mai avuto pur avendo partecipato 5 volte.