L'articolo che segue e' tratto dalla Domenica del Corriere aprile 1972

" Ai giovani d'oggi piace Totò non solo perché è un grande comico, ma anche perché
hanno scoperto i valori autentici e popolari di quel cinema
italiano tanto denigrato dalla
critica intellettuale che va
sotto il nome di cinema "boz-
zettistico". Ho sempre pensato che c'era più fantasia e
verità in tanti film "bozzettistici" degli anni Cinquanta
che in tutta la letteratura italiana del dopoguerra. "
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