L'articolo che segue e' tratto dalla Domenica del Corriere aprile 1972

"In teatro tutto "ritorna". Di
Totò la nostra generazione ha
fatto indigestione negli anni
Cinquanta. A tal punto che le
splendide trovate del comico
napoletano ci sembravano
oramai ovvie, come ovvio ci
sembrava il fatto che Totò ci
facesse immancabilmente ridere. Lo riscopre questa ultima generazione, che non s'è
rotolata di risate sulle poltrone di tanti teatri per le
"gag" di Totò. Ricordo la puntualità di Totò, che cominciava lo spettacolo alle 21 e 15
precise. Se la prendeva con
quelle signore impellicciate
che arrivavano a teatro in ritardo. Appena vedeva nel
corridoio della platea farsi
avanti una di quelle ritardatarie, Totò bloccava l'orchestra e interrompeva l'azione
scenica. Diceva: " Grazie signora, eravamo tanto in pensiero per lei...".Quanti comici lo imitano? Meglio non
fare nomi."
*nella foto Totò con Franca Faldini e Remigio Paone in una foto del 1955 alla premiazione delle "Maschere d'argento"
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