| Ripp e Bel Ami , |
| Compagnia di Riviste Totò di Achille Maresca |
| Roma, Teatro Eliseo, 2 gennaio 1932 |
" Si sa bene come queste riviste - inscenate con modestia di mezzi e presentate in edizione ridotta a completamento dello spettacolo cinematografico [ ... ] - non che essere giudicate con rigoroso ( o approssimativo) criterio artistico, debbano essere soltanto intese come un motivo - e magari un pretesto - offerto all'astro o agli astri principali di questa o quella compagnia per dar saggio della loro bravura. Iersera, l'astro prinqipale era Totò, il comico napoletano ch'è ormai pienamente entrato nella simpatia del pubblico e che, d'altra parte, s'avvia decisamente a conquistare una sua originale personalità artistica . Sull'esile traccia di cui si è parlato innanzi, il vivacissimo comico partenopeo ebbe dunque modo di fare ancora una volta sfoggio delle sue doti naturali e delle particolari risorse della sua arte esibendosi persino in una parte di soubrette che, mentre riconosciamo volentieri sia stata da lui resa con accorto e prudente senso di misura , riteniamo , per nostro conto, di gusto discutibile [..] " .[Anonimo], Oggi e Domani, Roma, 3 gennaio 1932 .
" [..] Il comico Totò ha cantato , danzato e recitato quella sua tipica maniera grottesca disarticolata che l'assomiglia , anche fisicamente , a Buster Keaton .Mescolando il vernacolo partenopeo alle battute del copione ha divertito assaissimo il pubblico che ha applaudito a piene mani [...] " ." Il Mattino " , Napoli , 12 gennaio 1932 |