Malafemmena

versi e musica di Antonio de Curtis

canta Peppino di Capri

Versi e musica di Antonio De Curtis

Si avisse fatto a n'ato
chello ch'e fatto a mme
st'ommo t'avesse acciso,
tu vuò sapé pecché?

Pecché 'ncopp'a sta terra
femmene comme a te
non ce hanna sta pé n'ommo
onesto comme a me!...

Femmena
Tu si na malafemmena
Chist'uocchie 'e fatto chiagnere..
Lacreme e 'nfamità.

Femmena,
Si tu peggio 'e na vipera,
m'e 'ntussecata l'anema,
nun pozzo cchiù campà.

Femmena
Si ddoce comme 'o zucchero
però sta faccia d'angelo
te serve pe 'ngannà...

Femmena,
tu si 'a cchiù bella femmena,
te voglio bene e t'odio
nun te pozzo scurdà...

Te voglio ancora bene
Ma tu nun saie pecchè
pecchè l'unico ammore
si stata tu pe me...

E tu pe nu capriccio
tutto 'e distrutto,ojnè,
Ma Dio nun t'o perdone
chello ch'e fatto a mme!...



Peppino Di Capri

Originario di una famiglia di musicisti (il nonno è musicista nella banda di Capri ed il padre Bernardo, che ha un negozio di dischi e di strumenti musicali, nel tempo libero suona il sax, il clarino, il violoncello e il contrabbasso in un'orchestra), si esibisce per la prima volta all'età di quattro anni nel 1943 suonando il pianoforte davanti alle truppe americane di stanza nell'isola natale durante la guerra. Inizia ad esibirsi con un amico, Ettore Falconieri alla batteria, nel 1953 nei night-club di Capri e della vicina Ischia con la denominazione Duo Caprese. nel frattempo esegue corsi di musica classica per una severa insegnante tedesca a Napoli. Il 26 agosto 1956 Peppino ed Ettore riescono anche ad esibirsi in televisione, nella trasmissione televisiva Primo applauso , condotta da Enzo Tortora e finiscono primi, ma per il momento non ottiene contratti discografici.
Sempre con Falconieri, detto Bebè, alla batteria, ed altri amici (Pino Amenta al basso, Mario Cenci alla chitarra e Gabriele Varano al sax), forma un complesso, I Rockers, e nel 1958 ottengono un contratto discografico con la casa discografica milanese Carisch: è il chitarrista del gruppo, Mario Cenci, che inventa il nome d'arte, Peppino di Capri, perché i discografici gli chiedono come si chiami il gruppo, e Cenci suggerisce Peppino di Capri e i suoi Rockers. Nell'ottobre del 1958 viene pubblicato il primo 45 giri, Let me cry/You're divine dear, seguito poche settimane dopo dal secondo, L'autunno non è triste/Mambo alfabetico: ma è il terzo, pubblicato poche settimane dopo, Pummarola boat/Nun è peccato, che gli porta il grande successo, grazie al brano sul lato B, Nun è peccato, scritto da Silvano Birga, Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi, che diventa un evergreen della canzone italiana. Peppino di Capri con i suoi Rockers nel 1961; da sinistra a destra Pino Amenta, Mario Cenci, Peppino di Capri, Gabriele Varano ed Ettore "Bebè" Falconieri Il successo viene subito ripetuto con 'mbraccio a mme/Malatia, anche qui grazie al retro: fin da queste prime canzoni è possibile evidenziare i notevoli elementi di innovazione nella tradizione musicale napoletana, innestando in essa le sonorità internazionali, il rock'n'roll e i ritmi sudamericani, dal mambo al cha cha cha. Altri successi del periodo sono Voce 'e notte (di Edoardo Nicolardi), I'te vurria vasà (di Eduardo Di Capua), Speedy Gonzales, Nessuno al mondo, Luna caprese e Roberta, che è anche il nome della sua prima moglie, l'indossatrice torinese Roberta Stoppa. A lui si deve il lancio del fenomeno del twist in Italia, in particolare grazie alla celeberrima canzone Saint Tropez Twist del 1962 e a Let's Twist Again, . Nel 1963 partecipa e vince la seconda edizione del Cantagiro davanti a Little Tony con la canzone Non ti credo. Dopo aver interpretato se stesso accanto ai Rockers nel film Siamo tutti pomicioni (del 1963, diretto da Marino Girolami), nel 1964 partecipa alla prima edizione di Un disco per l'estate 1964 con la canzone Solo due righe, classificandosi al quarto posto. Torna alla stessa manifestazione l'anno successivo con La lunga strada.
Nel 1965 con il suo gruppo fa da spalla alle esibizioni italiane dei Beatles: nello stesso periodo incide la versione italiana di Girl, celebre successo dei quattro di Liverpool tratto dall'album (Rubber Soul) ed appare nella trilogia di musicarelli di Tullio Piacentini Viale della canzone, Questi pazzi, pazzi italiani e 008 Operazione ritmo. Nel 1966 incise quello che viene ricordato come uno dei primissimi brani ska italiani, forse proprio il primo, Operazione sole, che partecipò al concorso RAI Un disco per l'estate 1966. Nei tre anni successivi di Capri ha un periodo di crisi personale e professionale: si separa infatti dalla moglie Roberta, e i dischi pubblicati nel periodo non riscuotono successo, tanto che nel 1969 sia Cenci che Varano abbandonano i Rockers (il chitarrista viene sostituito da Piero Braggi). La rinascita comincia nel 1970, con la fondazione di una sua etichetta discografica, la Splash, la vittoria al Festival di Napoli con Me chiamme ammore e l'incontro con Giuliana, che diventa la sua seconda moglie. Peppino di Capri firma alcuni autografi ai suoi fan, dopo il concerto al Teatro Alfieri di Torino del 20 ottobre 2008 Altri successi del periodo sono Amare di meno (sigla della trasmissione televisiva Rischiatutto), Frennesia, del 1971 e Una catena d'oro (presentata a Un disco per l'estate 1972): ma il trionfo l'ottiene l'anno successivo, con due hit come Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo 1973 e Champagne, scritta da Mimmo Di Francia, che diventa uno dei suoi dischi più venduti.
Vince nuovamente il Festival di Sanremo nel 1976 con Non lo faccio più, e l'anno successivo riscuote molto successo con Incredibile voglia di te. Nei decenni successivi continua la carriera musicale, ottenendo altri successi come Tu cioè, E mo' e mo' e Il sognatore. Peppino di Capri è un musicista noto anche all'estero: ha rappresentato l'Italia all'Eurofestival casalingo del 1991 con il motivo Comm'è ddoce 'o mare (prima canzone non in italiano dello Stivale) finendo settimo.
Ha inoltre partecipato, ma in ruoli perlopiù minori, a vari film; ultimo, in ordine cronologico, è Terra bruciata (1999). Nel 2008 ha festeggiato i cinquant'anni di carriera musicale, ed il 20 ottobre, nel periodo in cui cadeva l'anniversario della pubblicazione del suo 45 giri di debutto, ha tenuto un concerto al Teatro Alfieri di Torino (la città a cui, in quegli anni, era particolarmente legato per via della moglie Roberta), ottenendo il tutto esaurito ed un grande successo ;nel 2004 riceve la laurea honoris causa in Scienze Aziendali con specializzazione in Economia e Tecnica della Comunicazione rilasciata dalla Università ISFOA di Lugano . A dicembre del 2008 ha pubblicato (in collaborazione con la Rai) il doppio dvd 50°, con un disco con il concerto dal vivo registrato a Roma (tratto dall'ultima tournée) ed un altro disco con una selezione di apparizioni televisive a partire dal 1960. Detiene insieme a Milva il record di partecipazioni al Festival di Sanremo, ben 15. Nel 2006 ha scritto la colonna sonora della fiction rai Capri.
(fonte Wikipedia)

Condividi su Facebook

Altre versioni di Malafemmena

Vota il film di Totò

Home  Biografia  Teatro  Cinema  Televisione  Poesie  Canzoni 
Frasi celebri  Fumetti  Fotografie  Totomania  Il baule  Home video 
Totò in TV  News  Ricordi  Interviste  Quiz  Libri  Caricature  Giornali 

www.antoniodecurtis.com