Totòtruffa '62

Lei con quegli occhi mi spoglia...spogliatoio!

TOTO' : Ehilà!. Ma che bella sorpresa!
PADRONE DI CASA : Vero?
TOTO' : E chi se lo aspettava? Io stavo in pensiero: era un pezzo che non ci vedavamo, è vero?
PADRONE DI CASA : E invece eccomi qui: sono due ore che l'aspetto.
TOTO' : Oh come mi dispiace : se l'avessi saputo, sarei venuto prima. Comunque, si accomodi...
PADRONE DI CASA : Son già accomodato.
TOTO' : Ah già, è vero: che stupido! Comunque, allora, si scomodi: faccia il suo comodo, faccia conto di essere ln casa sua...
PADRONE DI CASA :Ma sono in casa mia!
TOTO' : No, un momento: eh, adesso ce l'ho in affitto io e ci convivo da diversi mesi col mio babbo...
PADRONE DI CASA : Da nove mesi, oh: tanto quanto mi dovete per l'affitto... Ma questa volta sono venuto io invece del mio amministratore.
TOTO' : Ma perché ha voluto incomodarsi?
PADRONE DI CASA : Perché mi dovete pagare!
TOTO' : Ma non posso.
PADRONE DI CASA : Come?
TOTO' : Io sono a carico del mio babbo...
PADRONE DI CASA : Alla sua età?
TOTO' : Sono minore...
PADRONE DI CASA : Se lei è minore, suo padre che cosa sarà allora?
TOTO' : Maggiore.
PADRONE DI CASA : Come?
TOTO' : Maggiore dei bersaglieri a riposo.
PADRONE DI CASA : Ah si?
TOTO' : Si, si.
PADRONE DI CASA : E dov'è, dove si trova adesso questo maggiore?
TOTO' : Eh, glielo ho detto: a riposo. In questo momento sta riposando, sta longo sul letto...
PADRONE DI CASA : Allora lo chiami, altrimenti lo chiamo io....Maggiore!!
TOTO' : Non strilli, non strilli che lo spaventa, poverino! Papà è stato poco bene, sa... C'ha avuto il morbillo...
PADRONE DI CASA : Il morbillo?
TOTO' : E anche gli orecchioni. A proposito di orecchioni...
PADRONE DI CASA : Dica.
TOTO' : Lei li ha avuti?
PADRONE DI CASA : No, io no.
TOTO' : Eppure me l'avevano detto...
PADRONE DI CASA : Chi glielo ha detto?
TOTO' : Sua moglie.
PADRONE DI CASA : Mia moglie?
TOTO' : Babbo! Babbetto! Babbuccio! Babbo d'oro!
TARANTO : Ho sentito, ho sentito... E dammi il tempo, no? Corpo d'una mitraglia. Allora, cos'è che vuoi, piccolo discolo?
TOTO' : Babbo, c'è questa specie di signore...
PADRONE DI CASA : Come sarebbe?
TOTO' : Eh... il padrone di casa...
TARANTO : Ah, io odio i padroni di casa!
TOTO' : Anche io. Ma vuol parlare con te: dice che c'è un equivoco.
TARANTO : Bene! Me lo cucino io.
TOTO' : Oh, vi lascio soli, eh?
TARANTO : Vai!
TOTO' : Scusa, babbo.
TARANTO : Vai, fanciullo, vai..
. PADRONE DI CASA : Maggiore, lei mi deve nove mesi di pigione: l'affitto di questa casa.
TARANTO : Ma lei c'ha le pigne!
PADRONE DI CASA : Io?
TARANTO : Semmai mia figlia glieli deve dare: io sono a carico di mia figlia.
PADRONE DI CASA : Ma come, suo figlio è a carico suo e lei è a carico di sua figlia?
TARANTO : Eh, non ci faccia caso: ci carichiamo e ci scarichiamo a vicenda... Siamo o non siamo in democrazia?
PADRONE DI CASA : Andiamo, lei è un maggiore a riposo: avrà una forte pensione...
TARANTO : Oh, magari... Non me ne parli...
PADRONE DI CASA : Maggiore...
TARANTO : Mi scusi. Ho fatto domande e controdomande: non mi hanno mai voluto riconoscere il grado, figli di una...
PADRONE DI CASA Ma lei non è maggiore dei bersaglieri?
TARANTO : Come no? Ho sette fratelli in famiglia tutti bersaglieri: io sono il più grande e quindi sono il maggiore dei bersaglieri.
PADRONE DI CASA : Allora anche lei è un morto di fame...
TARANTO : Nullatenente.
PADRONE DI CASA : Ma non era maggiore?
TARANTO : Ho detto nullatenente: non tengo niente!
TOTO' : Papi... U-uh...
TARANTO : La mia piccola Lola...
TOTO' : Disturbo?
TARANTO : Affatto, figliola...
TOTO' : Oh, ma chi è questo bel signore?
PADRONE DI CASA : Troppo buona, signorina...
TOTO' : Prego: signora, sa... Tenga.
TOTO' : Oh, ma che labbra calde! Sa che ho sentito una specie di brivido blu?
PADRONE DI CASA : Oh, signora... io sono il padrone di casa...
TOTO' : Ma no?!
PADRONE DI CASA : Sì.
TOTO' : Lei è il padrone di casa? Così giovane? E poi va in giro in borghese? Babbo...
TARANTO : Bimba...
TOTO' : Ma tu non dovevi andare a fare quella cosuccia?...
TARANTO : Sì, sì, figliola. Vado. Anche perché il signore vuole restare a rapporto con te, eh...
TOTO' : Eh, ma io ci sto.
TARANTO : Mi raccomando, figliola, ricordati che l'onore della nostra famiglia è nelle tue mani.
TOTO' : Sì, papà.
TARANTO : Ricorda che sei figlia di cotanto padre!
TOTO' : Sì, papà.
TARANTO : Ricorda la battaglia di Porta Pia! Ricorda le cinque giornate! Ricorda Lamarmora!
Attenti! Riposo! Attenti!
TOTO' : Non conosce ostacoli... Che uomo!
PADRONE DI CASA : E' un bersagliere...
TOTO' : Ma che facciamo, stiamo qui così? Mi dia la manina...
PADRONE DI CASA : Oh, signora...
TOTO' : Eccicce qua... eccicce qua...
PADRONE DI CASA : Signora...
TOTO' : Prego... così...
PADRONE DI CASA : Grazie.
TOTO' : Contento?
PADRONE DI CASA : Sì, signora.
TOTO' : Permette che mi seggo vicino a lei?
PADRONE DI CASA : Noooo!! Il mio cappello, signora!
TOTO' : Dov'è? Dov'è?
PADRONE DI CASA : Qui, qui...
TOTO' : Oh, mi scusi...
PADRONE DI CASA : Prego.
TOTO' : Scusi...
PADRONE DI CASA : Prego, signora...
TOTO' : Ooooh! Permette che mi do un pò di cipria?
PADRONE DI CASA : Prego.
TOTO' : Sa, c'ho il naso lucido... Sa, questi nasi...Lo trova grosso?
PADRONE DI CASA : No, signora, no...
TOTO' : No, eh? Le mie amichè mi dicono che c'ho un nasone... Ma è invidia... Mi do un pò di cipria...
TOTO' : Uh! L'ho sporcata?
PADRONE DI CASA : No, no, no, signora... È un piacere, è un piacere...
TOTO' : Scusi.
PADRONE DI CASA : Signora, veniamo al dunque: io ho bisogno dei soldi.
TOTO' : No, non parliamo di soldi. Anch'io, sa, ne ho bisogno...
PADRONE DI CASA : Sì...
TOTO' : ... e tanti... Pensi: c'ho mio marito disoccupato, e i bambini, i bambini...
PADRONE DI CASA : Lei ha figli?
TOTO' : Io no.
PADRONE DI CASA : Ha detto: "i bambini".
TOTO' : Be', verranno, no? Sono appena dieci anni che sono sposata: mi dia tempo, non son fiaschi che si abboccano.... Eh, c'ho futto sulle mie spalle...
PADRONE DI CASA : Eh, sì...
TOTO' : Povera donna! Ho tutto sulle mie spalle... Guardi che spalle...
PADRONE DI CASA : Eh, vedo, vedo...
TOTO' : No, guardi che spalle...
PADRONE DI CASA : Sì, vedo...
TOTO' : Tocchi, tocchi... Guardi che spalle!
PADRONE DI CASA : No, no, signora... Per carità...
TOTO' : Ma che fa? Ma che fa? Ma non mi guardi così! Oddio, lei mi fa un senso... Mi fa un senso,mi fa. Con quegli occhioni... Lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!
TOTO' : Ma che gli fa alle donne lei, con quegli occhi? Ma che gli fa alle donne con quegli occhi? Con quegli occhiacci... Che gli fa? Ma che gli fai alie donne?
TOTO' : Scusi... Scusi, sa... Io sono esuberante.
PADRONE DI CASA : Signora... signora... Non faccia così, perché io... io sono fatto di carne...
TOTO' : Anch'io... Anch'ió sono fatta di carne. La mia carne urla... Uuuuuh... Uuuuuuu..
PADRONE DI CASA : No, no, no...
TOTO' : Non è colpa mia: è la carne...
PADRONE DI CASA : No, signora, non mi provochi, eh, perché io sono un uomo...
TOTO' : Anch'io.
PADRONE DI CASA : Eh?
TOTO' : Anch'io, dico, sono debole... Sa, sono debole...
PADRONE DI CASA : Oh, signora...
TOTO' : Non mi chiami signora...
PADRONE DI CASA : Signora...
TOTO' : Mi chiami Lola...
PADRONE DI CASA : Lola...
TOTO' : Le spiace?
PADRONE DI CASA : No...
TOTO' : Mi chiami Lola... Anzi, Lolita...
PADRONE DI CASA : Lolita...
TOTO' : Mi chiami Lolita...
PADRONE DI CASA : Lolita...
TOTO' : Ti piace Lolita?
PADRONE DI CASA : Sì...
TOTO' : E che gli fai a Lolita?
PADRONE DI CASA : No, no, niente...
TOTO' : E che gli fai a Lolita?
TARANTO : Mizzeca! In flagrante adulterio vi trovai!
TOTO' : Cielo! Santuzzo, mio marito! Siamo rovinati...
TARANTO : E tu, donna fedigrafa, cornuto mi facisti...
TOTO' : Bada, Santuzzo, schiàvo non sono di questa vana tua gelosia....
TARANTO : Non cantare!
TOTO' : No.
TARANTO : Scansati!
TOTO' : No.
TARANTO : Te scansi??
TOTO' : Oddio...
TARANTO : A iddu voglio!
PADRONE DI CASA : No!
TARANTO : O' sangue suo... E tu, cosa fetusa, pottattettit....
TOTO' : Eh?
TARANTO : Pottattettett...
TOTO' : Eh?
TARANTO : Pottattettettottore in casa mia...
PADRONE DI CASA : Ma che cosa ha detto?
TOTO' : "Portasti il disonore in casa mia".
PADRONE DI CASA : No, no, io non l'ho neanche toccata!
TARANTO : No?
PADRONE DI CASA : No!
TARANTO : Ti toccò?
TOTO' : Sì, diciamo la verità: mi toccò...
TARANTO : La toccasti?
PADRONE DI CASA : Non la toccai, no...
TARANTO : Ti devo ammazzare!
PADRONE DI CASA : (implorante) No...
TARANTO : Spogliati!
PADRONE DI CASA : No...
TARANTO : Nudo ti voglio ammazzare!
TOTO' : Si lasci ammazzare..
PADRONE DI CASA : No...
TARANTO : Ti voglio ammazzare!
FADRONE DI CASA No....
TARANTO : Queste offese si lavano col sangue!
PADRONE DI CASA : No, col sangue no...
TARANTO : E come la vuoi lavare? Col sapone?
PADRONE DI CASA : Vi regalo i nove mesi di pigione che mi dovete...
TOTO' : Nove mesi? Valgo così poco io? Santuzzo, ammazzalo!
TARANTO : Hai sentito? Fatti ammazzare!
PADRONE DI CASA : No... Un anno...
TARANTO : È poco...
TOTO' : Ammazzalo!!
PADRONE DI CASA : Due anni...
TARANTO : E' poco...
TOTO' : Ammazzalo!!
PADRONE DI CASA : Tre anni...
TARANTO : Che dici?
TOTO' : Un triennio? Sì, sta bene, sì.
TARANTO : E allora ti risparmio...
TOTÒ Se ne vada...
PADRONE DI CASA : Sì...
TARANTO : Ma vattènne subito, e non ci mettere più piede in casa mia! Hai capito?
PADRONE DI CASA : Sì.
TOTO' : Se ne vada!
TARANTO : Vattènne!
PADRONE DI CASA : Signora... Piacere d'averla conosciuta...
TOTO' : Per tre anni non si faccia vedere... Oooh! E anche questa è fatta...

Diventa fan
- Principe Antonio de Curtis - in arte " Toto' "

La scheda del film

Vota il film di Totò

Home  Biografia  Teatro  Cinema  Televisione  Poesie  Canzoni 
Frasi celebri  Fumetti  Fotografie  Totomania  Il baule  Home video 
Totò in TV  News  Ricordi  Interviste  Quiz  Libri  Caricature  Giornali 

www.antoniodecurtis.com