ANTONIO : Macchinista! Fuochista! Ferrovieri! Facchini! Affini! Collaterali! Uomini di fatica!
CONDUTTORE : Eh! Giovanotto !
ANTONIO: Embeh?
CONDUTTORE: E che maniera è questa?
ANTONIO: E che maniera è questa?
CONDUTTORE: Non siamo mica al mercato?
ANTONIO: È quello che dico anch'io.
CONDUTTORE: Ma lei chi è?
ANTONIO: Come, "lei chi è"?
CONDUTTORE: Eh.
ANTONIO: No... no... non mi riconosce?
CONDUTTORE: Io? No.
ANTONIO: Non mi riconosce?
CONDUTTORE: Ma niente affatto!
ANTONIO: Sono un viaggiatore in borghese.
CONDUTTORE: Ah sì, eh? Ma questa non è la sua carrozza, eh? La sua carrozza è la in fondo. La terza classe.
ANTONIO: Chi lo dice?
CONDUTTORE: E...lo dico io.
ANTONIO: No. Io c'ho il biglietto per questo carrozzone qui. Eheh.
CONDUTTORE: Lei ha il biglietto per il wagon-lit?
ANTONIO: Ma che vagon lì! Ho il biglietto per questo carro... questo vagone qui.
CONDUTTORE: E appunto. Lei ha il biglietto per il wagon-lit.
ANTONIO: Ma perché mi vuol mandare lì se io il biglietto ce l'ho per qui,scusi?!
CONDUTTORE: Ma se lei ha il biglietto per qui, vuol dire che ha il biglietto per il wagon-lit.
ANTONIO: A forza, sa! Io ho il biglietto per qui e lei mi vuo mandare li! Quel signore giù, quel colonnello in borghese, col cappello in divisa m'ha de...
CONDUTTORE: Hm. Ma che, il capostazione?
ANTONIO: Ma che ne so come si chiama?!
C0NDUTTORE: E dunque?
ANTONIO: M'ha detto che questo è il mio treno.
CONDUTTORE: E dunque, se lei ha il biglietto per qui, vuol dire che ha il biglietto per il wagon-lit.
ANTONIO: E insiste, sa!
CONDUTTORE; No.
ANTONIO: Ma perché mi vuol mandare li, se io c'ho il biglietto per qui, scusi?!
CONDUTTORE: Ma io dico delle cose esatte! Piuttosto, è lei che non capisce nulla!
ANTONIO: Non alzi la voce!
CONDUTTORE: Io non alzo niente affatto la voce.
ANTONIO: Non alzi la voce!
CONDUTTORE: Non alzi la voce lei!
ANTONIO: Lei non sa con chi sta parlando!
CONDUTTORE: Ma chi è? Me lo dica! Ma io non lo so!
ANTONIO: So... sotto queste spoglie,
CONDUTTORE: Eh.
ANTONIO: c'è un genio della musica!
CONDUTTORE: Ahh!
ANTONIO: Sì.
CONDUTTORE : Ah, perbac...
ANTONIO: E sono un libero cittadino.
CONDUTTORE: Anche! Eh!
ANTONIO: Io professo uno dottrina!
CONDUTTORE: Quale?
ANTONIO: Libero la cittadinanza.
CONDUTTORE: Si?
ONOREVOLE: Eh...
ANTONIO: E potrei essere anche di leva!
CONDUTTORE: Ah sì?
ANTONIO: Ha capito?
CONDUTTORE: Mi fa piace...
ONOREVOLE: Si calmi signore. Si calmi. La prego. Eh.
ANTONIO: Veda, signor fuochista, la questione...
ONOREVOLE : Che fuochista !
CONDUTTORE: Che fuochista?! Ma come?! Abbia del rispetto! Ma...
ANTONIO: La questione sbanda.
ONOREVOLE: Scusi, a me sembra che abbia ragione il conduttore.
CONDUTTORE: Oh!
ONOREVOLE: Ha detto wagon-lit. È in francese. Significa vagone letto.
ANTONIO: Ma... ma è tre ore che glielo dico. Hm... la cosa non è venuta
vagliata. Eh.
CONDUTTORE: No. E' tre ore che io glielo spiego e lei non capisce! Intanto mi favorisca, il biglietto.
ANTONIO: E' tre ore che glielo sto mostrando!
CONDUTTORE: Ah ! Vediamo...
ANTONIO: E so' sei! Avanti!
CONDUTTORE: Eh già ha il letto numero sei.
ANTONIO: Eh certo.
CONDUTTORE: Eh. La cabina è questa.
ANTONIO: Oh!
CONDUTTORE : S'accomodi.
ANTONIO: E qui... que... con quello li?
CONDUTTORE: Eh, è il suo compagno di viaggio. Che le dispiace, adesso?
ANTONIO: Dico, siamo sicuri?
CONDUTTORE: Di che?
ANTONI0: Bah. Eh, ha da venì!
ANTONIO: Permesso?
ONOREVOLE: Prego.
ANTONIO: Deve scendere?
ONOREVOLE: Se siamo partiti adesso eh!
ANTONIO: E allora? Mi faccia passare.
ONOREVOLE: E... e... pa... passate.
ANTONIO: Ecco qua. (tra sé) Che brutta faccia!
ONOREVOLE (tra sé): Ah! Cominciamo bene qua!
ANTONIO (tra sé.): Con chi me sono imbattuto! Questo deve essere un ladro. Eh!
ONOREVOLE (tra sé): Che ce l'ha con me quello li?!
ANTONIO (tra sé): E' un ladro. Sicuro. Ho l'occhio clinico. Mi spiace che c'ho il portofoglio coi franchi svizzeri.
ONOREVOLE (tra sé): Parla da solo. Deve essere un mezzo pazzo quello.
ANTONIO (tra se): Eh! In galera ti mando! In galera ti mando! Questi li chiamano topi di treno.
ONOREVOLE: Ma dico...
ANTONIO: Non incomingiamo a fregare le valigie!
ONOREVOLE: Avete voglia di scherzare, voi!
ANTONIO: Eh ma... a me mi hanno avvisato!
ONOREVOLE: Ma andiamo!
ANTONIO: Appena volti la testa te fregano qualche cosa!
ONOREVOLE: Hm!
ANTONIO: Io c'ho il portafoglio coi franchi.
ONOREVOLE: Peggio di cosi... Sarà meglio presentarsi qua, va'. Permettete?
ANTONIO: Che cosa?!
ONOREVOLE: Ma state fermo! Cosa fate?
ANTONIO: Fermo... fermo, eh?
ONOREVOLE: Ma fermo voi!
ANTONIO: Guardi che io fa... lo faccio fermare in aperta campagna, sa?! Eheheh!
ONOREVOLE: Ma dico, siete diventato pazzo?! Cosa state facendo?!
ANTONIO: Eheheh!
ONOREVOLE: Ma che avete capito?! Ho detto "permettete"!
ANTONIO: Che cosa?
ONOREVOLE: Permettete che mi presenti.
ANTONIO: A chi?
ONOREVOLE: Beh a voi. Siamo in due.
ANTONIO: Ah quell'affare di "piacere, piacere"...
ONOREVOLE : Eh, que... quell' affare.
ANTONIO: Beh. Beh. Piacere
ONOREVOLE: Eh. Grazie tante.
ANTONIO: Prego.
ONOREVOLE: Ma... ma... guarda che roba! Ah!
ANTONIO: Ah! ,
ONOREVOLE: Beh, allora se mi permettete, io sono l'onorevole Cosimo
Trombetta.
ANTONIO: Trombetta?
ONOREVOLE: Si.
ANTONIO : Trombetta, Trombetta...Questo nome non mi è nuovo.
ONOREVOLE: Beh, l'avrete letto sul giornale, è vero?
ANTONIO : Io ho conosciuto anche suo padre, sa?
ONOREVOLE: Sì?
ANTONIO: Eh!
ONOREVOLE: Beh, non mi stupisce. Eh.!. mi... mio padre è talmente conosciuto!
ANTONIO: Eh! Chi è che non conosce quel...trombone di suo padre! Bravo!
ONOREVOLE: No,no. Che Trombone?
ANTONIO: Bravo, bravo!
ONOREVOLE: No, scusate, ma...
ANTONIO: Stia comodo, stia comodo.
ONOREVOLE: No state como... eh...
ANTONIO: Comodo, comodo, comodo.
ONOREVOLE: No, ma... siete in equivoco signore.
ANTONIO: E perché? E Perché?
ONOREVOLE: Eh avete detto "Trombone".
ANTONIO: Embeh?
ONOREVOLE: Scusate, se io faccio Trombetta, è chiaro che anche mio padre faccia Trombetta.
ANTONIO: Lo so, ma alle volte, sa...Eheheeh.
ONOREVOLE: No no. Per carità, no. No no. Trombetta è il padre, Trombetta è il figlio.
ANTONIO: Beh, a prescindere, eh.
ONOREVOLE: Hmhm. Viceversa, mia sorella...
ANTONIO: Fa... fa Trombone.
ONOREVOLE: Ecco, fa Trombone.
ANTONIO: Fa Trombone, sì.
ONOREVOLE: No no non fa Tromb...
ANTONIO: Si, fa Trombone.
ONOrEVOLE: Mi avete fatto confondere.
ANTONIO: Sua sorella fa Trombone.
ONOREVOLE: No, no, vi garantisco, non fa Trombone. Mi...
ANTONIO: Si lasci servire da me. Enziandio sua sorella fa Trombone.
ONOREVOLE: Ma... cosa ne volete sapere voi! Non...
ANTONIO: Io lo so, lo so. Sono un uomo di mondo.
ONOREVOLE: Va be', ma non implica..
ANTONIO: Ho fatto tre onni di militare a Cuneo.
ONOREVOLE: Va be', ma mi...
ANTONIO: Le basti questo.
ONOREVOLE: Ma mio sorella non è mai stata a Cuneo. Cosa c'entra?!
ANTONIO: Ma non vuol dire! Fa Trombone.
ONOREVOLE: Ma no! Fa Trombetta. Non...
ANTONIO: Glielo dico io. Non insista.
ONOREVOLE: Ma che dite voi?! Non vorrete mica conoscere mia sorella meglio di me?!
ANTONIO: Va be', va be', va be'.
ONOREVOLE: Eh. Vi garantisco che fa Trombetta.
ANTONIO : Sissignore. Fa Trombetta.
ONOREVOLE: Sissignore! Fa Trombetta! Oh!
ANTONIO: Va be', va be'.
ONOREVOLE: Per meglio dire,
ANTONIO: Hmm..
ONOREVOLE : faceva a Trombetta.
ANTONIO: Oh!
ONOREVOLE: Eh.
ANTONIO: Ci siamo!
ONOREVOLE: Che "ci siamo"?
ANTONIO: Ci sei cascato!
ONOREVOLE: Ma qua... ci son cas...
ANTONIO: Ma allora è come dico io!
ONOREVOLE: Ma no...
ANTONIO: Sua sorella invece fa Trombone.
ONOREVOLE: Ma no! Sta... state fermo. Non mi posso sentir toccare. E vi...
ANTONIO: Tre anni a Cuneo!
ONOREVOLE: Sì. Per cortesia. Lasciate che vi spieghi.
ANTONIO: Eh, va be'.
ONOREVOLE: Faceva Trombetta da signorina.
ANTONIO: Va be', va be'.
ONOREVOLE: Adesso che ha sposato un Bocca,
ANTONIO: Eh.
ONOREVOLE: fa Trombetta in Bocca.
ANTONIO: Oh bella! E per forza! Eh.
ONOREVOLE: Perche per forza?
ANTONIO: E perché la trombetta si mette in bocca. Dove la vuol mettere lei la trombetta?!
ONOREVOLE: Oh cosa ovete capito?
ANTONIO: Ha visto mai lei qualcuno con la trombetta in un altro posto?
ONOREVOLE: Ma non è che mia sorella si metta la trombetta in bocca!
ANTONIO: Se la mette.
ONOREVOLE : Ma nossignore!
ANTONIO: Si lasci servire da me! Se la mette!
ONOREVOLE : Ma nossigno...
ANTONIO: Anche a Cuneo i trombettieri si mettevano la trombetta in bocca! Glielo dico io! Che sono un
uomo di mondo!
ONOREVOLE: Ma che... Ma mia sorella non... Ma per cortesia!
ANTONIO: Se la mette, e non si fa vedere da lei!
ONOREVOLE: Ma come non...
ANTONIO: Sì! Per casa! Tettetettetè! Davanti ollo specchio.
ONOREVOLE; Si.
ANTONIO: "Dr". "La porta". "Chi è?" "Mio fratello". "Oh Dio"!
ONOREVOLE: Ah.
ANTONIO: E se nasconde la trombetta dietro.
ONOREVOLE: Oh, andiamo, via! E cercate di capire! Bocca è il cognome di mio cognato, no? E... Che c'è?
ANTONIO: Eh...
ONOREVOLE: Vi sentite male? Eh...volete che chiami qualcuno?
ANTONIO: Eheh.
ONOREVOLE: Va be', sto zitto, ma...Cosa avete? Che c'è? Mamma mia è una paralisi! Che è? Boh. Eh... eh...
ANTONIO: Eheh...
ONOREVOLE: Ah sì? Ci siamo? Bene! Forza, allora! Eh... eh, forza! For...
ANTONIO: Ha abortito.
ONOREVOLE: Ah beh, avete un raffreddore molto strano voi, eh!
ANTONIO: Oh eh... che mestiere fai?
ONOREVOLE: Sentite, per cortesia, v'ho pregato, non mi toccate. Non mi to...
ANTONIO: No,no, dico, tu, tu. Che mestiere fai?
ONOREVOLE: E ho ben capito! Questo tu! Scusate!
ANTONIO: Beh, lascia fare!
ONOREVOLE: Che "lascia fare"? Ci conosciamo da cinque minuti!
ANTONIO: Ma io non ci tengo.
ONOREVOLE: Ma ci tengo io! Se non ci tenete voi!
ANTONIO : Sono democratico.
ONOREVOLE: Non mi piacciono le confidenze. E non mi posso sentir toccare. Come ve lo devo dire?
ANTONIO: Democrazia! Ma neanche io sa? Ah, neanche io! Guai se uno mi tocca, a me! Per carita! Lasci fare?
ONOREVOLE: Oh! Meno male! Allora andiamo d'accordo. E tanto per vostra norma e regola, io non faccio nessun mestiere. Eh.
ANTONIO: Ah, bravo! Disoccupato!
ONOREVOLE: Disoccupato. Ma che disoccupato?!
ANTONIO: Occupato?
ONOREVOLE: Ma nossignore! Esercito una professione.
ANTONIO: Marescia.. maresciallo ?
ONOREVOLE : Che marescia... Esercito una professione !
ANTONIO: Ho capito ho capito.
ONOREVOLE: Per meglio di...
ANTONIO: Ho capito, ho capito.
ONOREVOLE: State fermo! V'ho pregato!
ANTONIO: Eh.
ONOREVOLE: Per meglio dire, la esercitavo. Ecco. Da quando sono stato eletto deputato,
ANTONIO: Ah, deputato.
ONOREVOIE: non... non esercito piu. Oh!
ANTONIO: Ah no?
ONOREVOLE : Nossignore!
ANTONIO: E ci voleva tanto? Lo diceva subito e tutto era finito. Tu non mi capisci!
ONOREVOLE: Io ve l'ho detto. Ma voi non capite! E state fermo!
ANTONIO: O fingi di non capirmi! Eheheh.
ONOREVOLE: Ah, ve lo devo dire in inglese, in francese? Oh!
ANTONIO: Ah!
ONOREVOLE: Io prima facevo l'ostetrico.
ANTONIO: Che faceva?
ONOREVOLE : L' ostetrico.
ANTONIO: Beh, se capisce. Per forza.
ONOREVOLE: Si capisce che cosa?
ANTONIO: Beh, con le ostriche si guadagna poco.
ONOREVOLE: Ma cosa avete capito?!
ANTONIO: Fatte na bella cassetta con le sigarette americane.
ONOREVOLE: Ma ho detto "ostetrico" non "ostrica"..
ANTONIO: Si guadagna la grana!
ONOREVOLE: Si, poi vado in piazza e me le vendo! State fermo!
ANTONIO: Me ne compro due stecche.
ONOREVOLE: Ma che due stecche?!
ANTONIO: Beh, dammene due stecche!
ONOREVOLE: Sentite, non ho voglia di scherzare.
ANTONIO: Ma non faccia così!
ONOREVOLE: E non voglio!
ANTONIO: Eh! Oh!
ONOREVOLE: E state fermo con le mani! E come ve lo devo dire?! Oh!
ANTONIO: E basta, perbacco! Ha capito! Ha capito, stia a posto con le mani!
ONOREVOLE: Ma avete capito voi?!
ANTONIO: Ogni limite ha una pazienza! Lo sa lei, o non lo sa?!
ONOREVOLE: Cosa?!
ANTONIO: S'informi se non lo sa!
ONOREVOLE: Oh, ma sentite, ma avete una faccia tosta terribile!
ANTONIO: Io ho... ho... Parli come badi, sa?!
ONOREVOLE: Ma che "badi"?!
ANTONIO: Non offenda, eh!
ONOREVOLE: Hmhm!
ANTONIO: Non offenda! Ah mbeh!
ONOREVOLE: "Parli come badi". Ma badate come parlate voi, egregio signore!
ANTONIO: Perche sennò? Perche sennò?
ONOREVOLE: Eh si! Mettiamo le cose a posto!
ANTONIO: Eh.
ONOREVOLE:...
ANTONIO: Lei mi sta t... toccando da tre ore!
ONOREVOLE: Io?!
ANTONIO: E io sono stufo di sentire queste mani addosso! Appiccicose!
ONOREVOLE : Come "appiccicose" ? ! Come "mani addosso"?! Siete voi
ANTONIO: Io?!
ONOREVOLE: che mi state toccando! Voi! Non io! Ohe!
ANTONIO: E va bene! Io tocco! Ma lei perchè me fa il ritocco?
ONOREVOLE: Ma che ritocco d'Egitto?! Fate la cortesia! Oh!
ANTONIO: Oh! Guardalo li! Sì, è lei che mi sta toccando!
ONOREVOLE: Ma lo vedete?! Volete star fermo, si o no?
ANTONIO: E lei tenga giu il braccio!
ONOREVOLE: Ma io sto come voglio! Guarda un po'!
ANTONIO: E io faccio cosi!
ONOREVOLE: E voi non dovete farlo!
ANTONIO: Sì, c'entro.
ONOREVOLE: Ma che è vostro, il gomito?
ANTONIO: Quando vedo un buco c'entro dentro.
ONOREVOLE: E voi non dovete farlo!
ANTONIO: Embeh, che me vòi fa? Me vòi ammazzà, ammozzame te'!
ONOREVOLE: Oh sentite, io...
ANTONIO: Oh sentite... Stia fermo, sa! Stia...
ONOREVOLE: io non so più chi mi trattenga dallo scaraventarvi fuori dal finestrino!
ONOREVOLE: E.. Oh, e ci siamo un'altra volta, eh! E fatelo questo benedetto sternuto!
ANTONIO: Ah! Ah!
ONOREVOLE: Ma guarda un pò che cosa mi doveva capitare!
ANTONIO: Ah!
ONOREVOLE: Eh "ah"!
ANTONIO: Ah!
ONOREVOLE: Ah! Cosa volete adesso?
ANTONIO: Ah! Ah! Ah!
ONOREVOLE: E va be', va'! Ma guarda un pò che pazienza che ci vuole! Forza! Forza! Forza!
ONOREVOLE: Eh! Eh! Forza! E beh?
ANTONIO: Ha abortito.
ONOREVOLE: Ah sentite, io ne ho fin sopra la cima dei capelli!
ANTONIO: Ah, anche io, eh! Eheheh.
ONOREVOLE: Siete snervante!
ANTONIO: Anche io.
ONOREVOLE: Eh, meno male. Fra le altre cose, avete il benedetto dono di non capire niente!
ANTONIO: Eh già, adesso sta' a vedere che il cretino sono io!
ONOREVOLE: Eh che sono io forse?
ANTONIO: E che ne so io?
ONOREVOLE: È mezz'ora che stiamo parlando e non... non avete ancora capito con chi state parlando. Io sono l'onorevole Cosimo Trombetta. Lo volete capire, sì o no? Oh!
ANTONIO: Chi siete voí?
ONOREVOLE : L' onorevole.
ANTONIO: Ma chi?
ONOREVOLE: Ma... io!
ANTONIO: Ma mi faccia il piacere!
ONOREVOLE: Sentite, questo passa ogni limite!
ANTONIO: Onorevole!
ONOREVOLE: Si sì. O no... onorevole.
ANTONIO: Onorevole!
ONOREVOLE: E c'è poco da ridere, sapete? Ma guarda che maniera!
ANTONIO: Onorevole? Drang.
ONOREVOLE: Ah... ah, basta, ma adesso... ma diventate anche villano e maleducato! E... Ah, oh santa pazienza! E andatelo a fare dove volete questo sternuto!
ANTONIO: Ah! Ah!
ONOREVOLE: Ma che volete addosso a me?! Ma guarda... Sentite, la volete finire, si o no?
ONOREVOLE: Da bravo, fate la cortesia!
ANTONIO: Ah! Ah!
ONOREVOLE: Ma dico, non me lo vorrete mica fare addosso a me?!
ANTONIO: Ah! Ah!
ANTONIO: Ah! Ah!
ONOREVOLE: Ma guarda un po' s...Troppi guai ho passato con questo sternuto! Si è meglio! Sulla mano, adesso!
ANTONIO: Ah! Ah!
ONOREVOLE: Eh! Che c'è?
ANTONIO: Eh. Eheheh.
ONOREVOLE: E va be', va'. Basta che vi decidete, forza. Su! Su!
ANTONIO: Eheh.
ONOREVOLE: Ah... eh... meno male, và! Forza! Eh! Eh!
ANTONIO: Uhe!
ONOREVOLE: Eh?
ANTONIO: Ha abortito.
CONDUTTORE: Permesso?
ONOREVOLE: Avanti.
CONDUTTORE: Onorevole, sono qua le sue valigie.
ONOREVOLE: Oh, meno male. Grazie. Eh... per cortesia, aiutatemi a sistemarle.
ANTONIO: E dove le mettiamo? Qui non c'entrano. Siamo già costretti.
ONOREVOLE: Su! Ma che costretti! Dove... Sistematele come volete! Purchè le sistemiate eh!
CONDUTTORE: Una.
ANT0NI0: Uff!
ONOREVOLE: Grazie. Oh... sono tutte?
CONDUTTORE: Sono quattro.
ONOREVOLE : Ah benissimo !
ANTONIO: Andiamo!
ONOREVOLE: Grazie. Ecco la seconda. Già, già, dov'è la bianca?
ANTONIO: Andiamo!
CONDUTTORE: Tenga...
ONOREVOLE: E... ecco qua. Grazie molte.
CONDUTTORE: Prego.
ONOREVOLE: Ancora una e siamo a posto.
CONDUTTORE: E quattro.
ONOREVOLE: Grazie.
ANTONIO: Andiamo andiamo andiamo!
CONDUTTORE: ...
ONOREVOLE: Ah!
ANTONIO: Non ce ne sono più?
ONOREVOLE: No.
ANTONIO: Questa è roba vostra?
ONOREVOLE: Sì. Grazie mille.
ANTONIO: Prego.
ONOREVOLE: Ah sentite, per piacere...
CONDUTTORE: Comandi.
ONOREVOLE: Hm... Le avete sistemate?
ANTONIO: Tutto a posto.
ONOREVOLE: Grazie.
ANTONIO: Tutto in ordine.
ONOREVOLE: La sveglia, domani mattina.
CONDUTTORE : Senz' altro. Comanda altro, onorevole?
ONOREVOLE: No. Grazie mille.