Totò a colori

Villico si ricordi che lei qui in Italia e' un ospite!

GIARDINIERE:"Femena, tu sei una mela femena. Quist'uocchi hai fatto chiangere. Nun me posso più domandà ca".
ANTONIO: Giardinieri! Contadini! Facchini! Uomini di fatica! Uomini a mezzadria! Mezzadri! Mezzadresse ! Figli dei contadini abbandonati! Lavoratori della terra! Eh?
GIARDINIERE: Dèca.
ANTONIO: Come?
GIARDINIERE: Dèca.
ANTONIO: Eh... sa... eh... excuse moi. Vous parlez francais?
GIARDINIERE: No.
ANTONIO: Speak anglisc?
GIARDINIERE: No.
ANTONIO: Sprechen Sie deutsch?
GIARDINIERE: Neanche
ANTONIO : Habla espanol?
GIARDINIERE: No.
ANTONIO: Gavarit pa rus?
GIARDINIERE: Ma che parus, che so... parlo taliane?!
ANTONIO: Ah, lei parla italiano?
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: E parli italiano, benedetto Iddio! Dunque.
GIARDINIERE: Decevo, "dèca lei".
ANTONIO: "Dèca lei"? Ah, "dica". Eh.
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Voleva dire "dica".
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Ho indovinato. Eccomi qua.
GIARDINIERE: Dica, dove va con questa secomera?
ANTONIO: Io?
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Hm? Non credo sa? Vuol ripetere, scusi?
GIARDINIERE: Dico, dove va con questa secomera?
ANTONIO: Eh, veramente io sono solo. Je suis seul. Eheh.
GIARDINIERE: Con questa baldanza. Con questa securezza.
ANTONIO : Ah, "sicumera".
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Lei dice "secomera. Com'era". Che ne so io, com'era?Dunque questa, se non erro, è la villa del sindaco.
GIARDINIERE: Sì.
ANTOMO: Si. E' la vi... questa è la serra. La serra della villa. Io vorrei parlare proprio col sindaco. In persona. Di fisico.
GIARDINIERE: Col sendaco?
ANTONIO: No. Col sindaco.
GIARDINIERE: Eh. Col sendaco.
ANTONIO: Ma, perché mi vuole far parlare col sendaco, se io voglio parlare col sindaco?
GIARDINIERE: E col sendaco! Sto dicendo! Ohé!
ANTONIO: E non si arrabbi! Non si arrabbi! Ha capito? Villico!
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Ha capito? Si ricordi che lei, qui in ltalia, è un ospite!
GIARDINIERE: E io so' tiliane! Non fà lo spiritose! Famme lavorare, che devo potare lo gelsomene, lo tulepene, l'orchetette...
ANTONIO : Eh l'ingegnere, l'avvochete... Quale architette e architetto. Si dice orchidea. Hm.
GIARDINIERE: Comonque, il sendaco non c'è.
ANTONIO: Non c'è?
GIARDINIERE: No.
ANTONIO: E dov'è andato?
GIARDINIERE: E dopo il fatto di iere, è ricoverato alla cleneca.
ANTONIO: Alla cleneca?
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Alla clinica.
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Fatto di ieri?
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: E... e... e... quale fatto di ieri? Ah, ho capito. Quella sciocchezzuóla. Si. Eheheh.
GIARDINIERE : Sciocchezzuóla ! Quell'è successo il finimondo!
ANTONIO: Beh, beh, non esageriamo! Non esa... E' stata una sciocchezza equivocata. Si si sì sì sì. Eh... beh, va be', e allora me faccia parlare col nipote. Oppure con quella signorina, Pa... Pappy. Po... Poppy. Poppy.
GIARDINIERE: Ah, la... l'amerecana.
ANTONIO : Eh, l' americana. Eheh.
GIARDINIERE: Eh. Sono partiti.
ANTONIO: Sono partiti?!
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: No! Sono partiti?!
GIARDINIERE: Eh,
ANTONIO: E com'è possibile?
GIARDINIERE: Eh,
ANTONIO: E come?! Me doveva fà la raccomandazione... e... ha telefonato per Milano. Per... per... per Tiscordi. Hm... e come? Partiti cosi. Sono partiti entrambi?
GIARDINIERE: No. Che tram? So' partiti col taxi.
ANTONIO: Ah, col ta... No, che che che c'entra il taxi? Non v'ho mica domandato se sono partiti a piedi o in taxi? Sono partiti entrambi per dire "son partiti tutt'e due". Eh sì. Son pariti a piedi. Per forza.
GIARDINIERE: Eh,
ANTONIO: Ehm... e dove sono andati? Ehm... dove sono andati?
GIARDINIERE: Crepi.
ANTONIO: Eh? Come?
GIARDINIERE: Crepi!
ANTONIO: Ma crepa tu e tua sorella sa'!
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Animale che non sei altro!
GIARDINIERE: Uhe!
ANTONIO: Te do' uno schiaffone, sa'?
GIARDINIERE: Beh!
ANTONIO: Come si permette? Ineducato, villanzone che non è altro!
GIARDINIERE: Hm.
ANTONIO: Io sono un signore! Un galantuomo! Ha capito? Sono un musicista! Sono un genio! Ha capito?
GIARDINIERE: Ma sarai Eugenio. D'accordo. Ma che vuoi da me?
ANTONIO: Ma che Eugenio e Nicola! Sono un genio, ho detto!
GIARDINIERE: E mbeh?
ANTONIO : Un. Articolo indeterminato. Un.
GIARDINIERE: E ti ho detto che sono... partiti per l'isola de Crepi!
ANTONIO: Ah! L'isola di Capri!
GIARDINIERE: E mbeh?
ANTONIO: Eh! Isola di Capri! Eh 'sta lingua! Damme la forbice Tatatata...
GIARDINIERE: Dai, stette ferme! Stette ferme/ rabbassa le mane!
ANTONIO: Capri. Sono andqti a Capri. Io po... potrò... potrei raggiungerli. Eh gia.
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Io posso raggiungerli. E chi me lo vieta?
GIARDINIERE: Eh.
ANTONIO: Nessuno. Che ore so'? Sì! So' le cose e tando!
GIARDINIERE: Eh. Ce manga 'n guarte.
ANTONIO: Ce manga un quarto. Faccio a tempo. Vado. Vado. Va...
GIARDINIERE: Dove vai?
ANTONIO: Come, dove vado?! È tre ore che lo stiamo parlando, no? Lo stiamo dicendo! Vado a Capri! A Crepi! L'isola delle sirene! L'iso... Marina piccola! Marina grande! L'unghia marina.
GIARDINIERE: Eh!
ANTONIO: Baccalà! Ah!

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