Carlo Croccolo e Totò

Praticamente l'ho doppiato dal '57 in poi quando lui ha perso la vista.L'ho doppiato naturalmente non in tutti i film ma solamente nelle scene esterne, cioe' gli interni erano in presa diretta come in studio mentre per gli esterni c'erano rumori allora andava doppiato, siccome Totò non riusciva a vedersi e allora io lo doppiavo. Avevamo la stessa pasta di voce . Sono stato scelto perche' lui s'e' ricordato di quando l'ho doppiato in francese ne "La legge e' legge" La loi c'est la loi, nel '56 o '57 l'ho doppiato in francese lui s'e' ricordato che l'avevo doppiato in francese con la stessa voce e lui m'ha chiamato. Totò era un comico modernissimo infatti aveva una comicità surreale purtroppo e' sta apprezzata dopo, tant'e vero che era surreale che oggi i film di Totò sono ancora di moda anzi sono piu' che mai di moda sono sempre attuali, e la gente ride e si diverte ancora oggi. Totò sceicco fu il mio debutto al cinema ed era una specie di provino che Totò m'aveva fatto, cioe' per vedere se sapevo recitare allora m'ha infilato in questo film di forza, "con birra e salciccie" facevo il genovese. Non e' vero che Totò improvvisasse sul set, questa e' una delle tante cose non vere che dicono di Totò. Totò era un comico molto serio, professionista e veniva dal teatro, quindi lui indubbiamente quando gli davano un copiono non rifaceva quanto stava scritto sul copione, lo riscriveva pero' ci chiamava, ci riunivamo in camerino lui con tutti gli altri attori me compreso.Lui ridettava le cose, le riscriveva, le provavamo due,tre,quattro,dieci,venti volte mezz'ora anche, tre quarti d'ora come si fa in teatro poi quando eravamo pronti andavamo davanti alla macchina da presa e giravamo. Totò era molto serio, molto professionale e soprattutto ed era molto timido e poi la camera, per lui era una specie di mostro.Non aveva molta familiarieta' con la camera , era abituato al teatro. Secondo me i film più belli di Totò sono i piccoli film , quelli che vengono considerati i film secondari, perche' e' li che Totò si scatenava, inventava e creava da delle mediocri sceneggiature o addirittura spesso da nessuna sceneggiatura , lui creava un filone comico, riusciva a trarne delle cose divertenti. Lui voleva molto bene alla figlia ma quello che gli mancava molto era figlio maschio, infatti a me perdonava molte cose perche' ero un po' come un suo figlioccio, e perdonava tanti miei errori perche' da giovane ne combinavo tante e lui mi perdonava sempre, quasi come a un figlio. Tutti dicono c'era differenza tra il Totò principe e il Totò attore, lui stesso ha detto che Totò lo relegava in cucina (nella famosa intervista di Bersani) ma in realtà invece non e' vero. Totò non amava molto la televisione, anche perche' lui diceva e' parente del cinema, pero' in fondo non ci somiglia perche' il cinema uno se lo cura a poco a poco, mentre la televisione che allora si faceva in diretta era come il teatro, pero' era un teatro freddo perche' anziche' avere il pubblico come si ha in teatro c'era sta macchina e lui le macchine non e' che le amasse molto, questo mostro che era la telecamera. Un piccolo aneddoto: nel film I due marescialli io ho doppiato Totò nelle scene esterne, quando ho finito di doppiare Totò mi chiama il produttore Gianni Buffardi (genero di Totò) e mi dice :"Senti Carlo scusa perche' non provi a doppiare anche De Sica?" Gli dico come faccio a doppiare De Sica, io doppio Totò la voce e' uguale.Vabbe' mi dice te lo studi, n'ha dato una "pizza" allora c'erano i nastri, me l'ho studiato e l'ho doppiato tutto. Nella scena finale del film ad un certo momento quando De Sica doppiato da me dice "Padre domenicano! Capurro!" ad un certo momento mi sono dimenticato e perche' fai Totò fai De Sica e ho detto un "domenicano" alla Totò. La critica ha scritto bellissimo, bravissimo soprattutto in questo film De Sica che ad un certo momento rifà l'accento di Totò, ed invece ero sempre io. Filmografia di Totò e Carlo Croccolo 1949 - I pompieri di Viggiù 1950 - Totò sceicco 1950 - 47 morto che parla 1950 - Totòtarzan 1953 - Il più comico spettacolo del mondo 1956 - Lascia o raddoppia? 1960 - Signori si nasce Condividi su Facebook