Per me ragazzo Totò è stato un idolo. Più tardi ho debuttato in cinema con lui ne I due orfanelli: facevo un ufficiale a Villa Borghese, forse una sola posa. Due o tre pose le ho fatte in Fifa e arena e Totò sceicco. In Totò Diabolicus ero addirittura il marito di Totò, il quale, vestito da donna, aveva caldo e si faceva aria agitando la gonna. Sapeva che non ero figlio d'arte, ero diventato attore per combinazione ed ero di estrazione nobiliare da parte di madre: e questo lo entusiasmava molto. Mi prendeva da parte e mi diceva:
Quando facevo queste mie comparsate, mi prendeva sottobraccio, chiacchieravamo molto amabilmente. «Io posso dare titoli nobiliari, sono principe di Bisanzio, discendente di Costantino, se trovo un qualcosa di Massenzio sono a posto». E il giorno dopo mi parlò di Sassorubra, c'entrava in qualche modo anche lì. Dovevamo fare una scena in cui lui si spacciava per medico del duce, io ero un ministro. Io dico: «Anzi», e lui dice «O Nettuno».
Filmografia di Totò e Raimondo Vianello1947 - I due orfanelli1948 - Fifa e arena 1950 - Totò sceicco 1959 - La cambiale 1961 - Sua eccellenza si fermò a mangiare 1962 - Totò diabolicus 1962 - Il giorno più corto
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