La Magnani tornò a lavorare con Totò in "Che ti sei messo in testa?" che andò in scena al "Valle" di Roma nel dicembre del '43.Titolo originale doveva essere "Che si sono messi in testa?" ma la censura lo fece cambiare perchè ci vedeva allusioni alla pretesa nazifascista di tenere soggiocati interi popoli e di conquistare il dominio sul mondo.Una sera in cui si era sparsa la voce dell'attentato ad Hitler , Totòche adattava il copione all'attualità di quei giorni,si presentò improvvisamente in scena coi baffetti e col ciuffo tutto incerottato e fasciato e attraversò la scena nel bel mezzo di un numero che trattava tutt'altro, e zoppicando scomparve tra l'ilarità generale.Quella sera stessa un colonello tedesco ,suo amico,gli confidò che il mattino seguente avrebbero arrestato sia lui che i fratelli De Filippo(anche loro avevavo preso in giro i nazisti).Dopo aver avvertito Peppino,Totò scappò a Valmontone.
Dopo la liberazione Totò e Galdieri ripresero l'attività con "Con un palmo di naso" in cui Totò finalmente poteva mettersi nei panni di Mussolini e di Hitler.Nel 1946 ebbe anche una breve parentesi all'estero,andò a recitare "Entre dos lucos" a Barcellona e manco a dirlo fu un successone tanto che ebbe proposte di lavoro anche dal Messico,ma ritornò in Italia dove portò al successo altri spettacoli.