Totò news 2001

Mostre,spettacoli,eventi e tutte le manifestazioni dedicate a Totò nel 2001

Totò dal varietà al cinema

Roma, 18 dic. (Adnkronos)
Totò a Viterbo, non e' il titolo di un film inedito del grande comico napoletano ma l'annuncio di una mostra dedicata al principe Antonio de Curtis nella citta' dei Papi. Prendera' il via domenica prossima (il 23) e restera' aperta per tutto il periodo delle festivita' sino al 22 gennaio. "Totò dal Varieta' al cinema'' sara' un'occasione in piu' per visitare Viterbo e le premesse perche' si trasformi in vento ci sono visto che il sindaco Giancarlo Gabbianelli e l'assessore ai Grandi Eventi Marco Maria Bragaglia hanno pensato di allestirla all'interno del Museo Civico di Viterbo che, tra le tante opere d'arte custodite, ospita anche la ''Pieta''' di Sebastiano del Piombo.
(fonte Adnkronos)
Per maggiori informazioni visita Viterbogiovani.it





Totò nell'immaginario collettivo

L'E.R.S.U. di Ancona, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona e l'Università degli Studi di Ancona, presenta

TOTO' NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO

Mostra - Tavola rotonda - Presentazione libro - Spettacolo ANCONA, 26/27 novembre 2001

"Nun songo nu grand'ommo / nun songo nu scienziato. / Ascola nun so' ghiuto / nisciuno m'ha mannato. / S'i' songo intelligente? / e m'ho spiate a mme? / I'songo nato a Napule, che ne pozzo sape'?! / Appartengo alla massaŠ / a chella folla 'e ggente / ca nun capisce proprio o riesto 'e niente. / Però ve pozzo dicere 'na cosa: / campanno notte e ghiuorno a 'stu paese / pur' 'i me so' 'mparato quacche cosa, / quaccosa ca se chiamma umanita'". "Chi e' l'ommo" si chiede Antonio de Curtis nell'omonima poesia; chi e' Toto' ci chiediamo tutti noi. Nonostante su questo grande artista sia stato scritto, detto e raccontato tutto (e il contrario di tutto), siamo sicuri di conoscerlo bene? Siamo sicuri di aver capito la sua umanita'? E i giovani di oggi come lo conoscono? Come clown, marionetta, guitto, inventore di parole o semplicemente come attore? E poi, in definitiva, e' mai esistito Toto'? O e' solo frutto della nostra immaginazione? Il progetto "TOTO' NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO", curato da Michele Rossi e realizzato dall'E.R.S.U. di Ancona in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e l'Universita' agli Studi del capoluogo dorico, vuole dare un ulteriore contributo a quel continuo studio sul personaggio che piu' di ogni altro ha fatto divertire molte generazioni di italiani.

Programma:

26 novembre, ore 16.00, seminterrato di palazzo Camerata - Via Fanti, 9
Inaugurazione della mostra "Un francobollo per Totò", ovvero 60 ipotetici francobolli dedicati al principe del sorriso da altrettanti artisti italiani. Prodotta in esclusiva dal Festival "Acquaviva nei Fumetti" di Acquaviva Picena, verrà presto donata al Museo Toto' di Napoli, una volta inaugurato, per l'esposizione permanente. E' quindi una opportunita' unica per verificare come artisti (alcuni dei quali marchigiani) diversi tra di loro - per estrazione, cultura ed esperienze di vita - hanno interpretato il grande attore napoletano. Questi gli artisti che hanno aderito al progetto: Ferruccio Alessandri, Giancarlo Alessandrini, Gianni Allegra, Dino Aloi, Alvalenti, Pietro Ardito, Franco Balan, Roberto Battestini, Paolo Belli, Marco Biassoni, Massimo Bonfatti, Luciano Bottaro, Franco Bruna, Stefano Buro, Cleto Capponi, Gianluigi Capriotti, Benedetto Caselli, Mauro Cicare', Tiberio Colantuoni, Lido Contemori, Giobbe Covatta, Crescenzio D'Ambrosio, Cesare D'Antonio, Toni Demuro, Mimmo De Vito, Andrea Domestici, Bruno Donzelli, Valerio Ducros, Pablo Echaurren, Sandro Fabbri, Tommaso Gianno, Giuliano, Danilo Interlenghi, Fabio Ionni, Emilio Isca, Antonio Lapone, Francesco Lemma, Gianni Li Muli, Corrado Mastantuono, Mauro Mazziero, Domes Meloni, Giacomo Michelon, Giorgio Montorio, Jose Munoz, Gino Nardella, Ugo Nespolo, Danilo Paparelli, Paolo Peruzzo, Bruno Prosdocimi, Angelo Maria Ricci, Federico Ricciardi, Giuseppe Rossetti, Andrea Santonastaso, Giorgio Sommacal, Ruben Sosa, Tonio Specchia, Sergio Staino, Achille Superbi, Ernesto Treccani, Roberta Zecca. La mostra restera' aperta fino al 7 dicembre (esclusi i giorni festivi) con il seguente orario: 10/12 - 16/19. Ingresso libero.

26 novembre, ore 17.30, sala conferenze di palazzo Camerata - Via Fanti, 9
Tavola rotonda sulla figura di Toto' nell'immaginario collettivo e su aspetti, anche privati, poco conosciuti. Moderata da ALBERTO GEDDA, vede la partecipazione di LILIANA DE CURTIS, nonche' della giornalista MATILDE AMOROSI, degli autori RICCARDO CASSINI e GIAMPIERO SOLARI, dell'attore RAUL CREMONA, del cantante RICKY GIANCO, dello scrittore FRANCESCO SCARABICCHI e di SILVER (il "papa'" di Lupo Alberto). Dopo il clamoroso successo che ha ottenuto lo scorso inverno in America la rassegna dedicata a Toto', durante la chiacchierata si cercherà di approfondire in che misura il nostro attore comico e' tenuto in considerazione dal popolo, quasi come un santo a cui chiedere una grazia... o i numeri al lotto. Al termine della tavola rotonda, verra' presentato il nuovo libro di Liliana de Curtis e Matilde Amorosi dal titolo "Fegato qua, fegato la', fegato fritto e baccala' - Le ricette di Toto', ovvero quisquilie a pranzo e pinzillacchere a cena" (Rizzoli Editore). Ingresso libero.

27 novembre, ore 21.00, aula magna di Ateneo - Polo di Monte Dago
Ricordando Toto' che vende la fontana di Trevi ad un ignaro turista italo-americano, recital di RAUL CREMONA (figlio e nipote di venditori ad incanto), divenuto famoso grazie alla trasmissione "Mai dire gol" con il personaggio del MAGO ORONZO ("Dimmi cosa vuoi, ti diro' chi sei... Dimmi chi sei, ti diro': che vuoi???") Ingresso su prenotazione.

Per maggiori informazioni:
E.R.S.U. tel. 071.2274241 / 071.2274243
Michele Rossi: tel/fax 0735.633410







Totò a Valencia

A Valencia in Spagna dal 18 al 25 ottobre 2001 in occasione della XXII Mostra de Valencia - Cinema del Mediterrani nella sezione " Homenajes " proiettati 13 film di Totò.
Citiamo dal sito della mostra
" Ci troviamo di fronte ad uno dei più grandi comici del XX secolo, musicista, cantante, attore di teatro, ma sopratutto attore di cinema, con una estesa filmografia, segnata sempre dalla sua incomparabile personalità, che con gli anni guadagna consensi "

XXII Mostra de Valencia





1° Festival della caricatura-Sciacca
dedicato al noto disegnatore palermitano Gianni Li Muli

Li Muli docente di grafica pubblicitaria. Ha al suo attivo numerose mostre personali. La sua attività di caricaturista è stata apprezzata e premiata in diverse Rassegne Umoristiche; ricordiamo in particolare la "Palma d'Oro" al Salone Internazionale dell'umorismo di Bordighera e il premio della Presidenza del Senato della Repubblica per la mostra itinerante "Viaggio grafico sentimentale nel mondo del Musical". Sue opere si trovano al Museo Internazionale di Tolentino e in collezioni pubbliche e private. Vasta è la sua bibliografia, molto apprezzate dalla critica sono risultate 3 sue pubblicazioni: Centovolti - 100 anni di Cinema in 100 caricature - Totò 30 anni dopo.
Le caricature di Li Muli sono "una rappresentazione bonaria della realtà protesa alla comprensione e all'amore piuttosto che alla derisione e al sarcasmo".

La rassegna itinerante è curata da Vito Maggio. Inaugurazione: 20 ottobre 2001 al Circolo di Cultura - Sciacca







ADUNATA DEGLI UOMINI DI MONDO IN NOME DI TOTO'
A Cuneo il 7 ottobre 2001

Domenica scorsa si è tenuta a Cuneo la IV^ Adunata degli Uomini di Mondo, ovvero di coloro che "hanno fatto il militare a Cuneo". E' stata una festa con molte citazioni, a cominciare dall'arrivo sulla piazzetta adiacente il teatro Toselli, appunto intitolata a Totò, di Liliana de Curtis, figlia del grande attore napoletano, a bordo di una cadillac cabriolet rossa come nel finale del film "Totò a colori", per proseguire con una falsa targa che dedicava la piazza ad Antonio Scannagatti (sempre citando il film "Totò a colori").
Finalmente, alla presenza del sindaco e dell'amministrazione comunale al completo, di vari generali, della banda e di tanti curiosi venuti da tutt'Italia, si è ufficialmente inaugurata la piazza Principe Antonio de Curtis (Totò) con buona pace delle polemiche innescate da alcuni esponenti del consiglio comunale per il fatto che analoga piazza non esiste a Cuneo per Macario.
Durante la manifestazione che si è svolta poi all'interno del teatro Toselli, la figlia dell'attore ha ricordato l'amicizia e la stima reciproca tra il padre e l'attore torinese e subito dagli ideatori dell'iniziativa, questa Adunata nata come evento goliardico per sdrammatizzare una battuta di Totò e che sta diventando un appuntamento fisso della cultura italiana, citato su tutte le pagine nazionali dei quotidiani, si è lanciata una nuova provocazione: intitolare a Macario l'aeroporto di Cuneo Levaldigi, prendendo a pretesto una battuta del film "Totò sexy" in cui Macario chiede ad uno steward di volo di atterrare a Cuneo per abbracciare il cugino spazzino.
Certo qualcuno prenderà in considerazione la proposta, altri invece immagineranno un volo "Parigi Charles De Gaulle - Cuneo Macario" e diranno che non è il caso, ma è meglio a questo punto sdrammatizzare le polemiche ricordando che l'ideatore dell'Adunata degli "Uomini di Mondo", quel geniale giornalista e corrispondente da Cuneo del settimanale satirico "Cuore" che risponde al nome di Piero Dadone, il militare sembra che non l'abbia fatto...

articolo tratto da Cuneonotizie
- Settimanale di informazione di Cuneo e Provincia (anno III - n. 40 - 13 ottobre 2001)







CUNEO: MEGLIO INTITOLARLA A MACARIO, PERCHÉ PIEMONTESE
Leghisti, non uomini di mondo: bocciata piazza Totò

«Io sono un uomo di mondo: ho fatto il militare a Cuneo». Questa battuta Totò la ripeteva spesso, nei film, a teatro, qualche volta in televisione. Trasudava ironia, ma in fondo - diventata un tormentone - ha contribuito a far conoscere la città piemontese più di mille pieghevoli turistici. Grata e memore, trascurando l’ironia, la Giunta comunale di Cuneo ha deciso di intitolare una piazzetta al grande attore. L’ha scelta bene, è quella attigua al Teatro Toselli. Ma ha fatto i conti senza la Lega Nord, in perenne e durissima difesa di ogni pietra e di ogni gloria della Padania ubertosa. Il consigliere leghista Claudio Dutto ha posto il veto. Ha spedito interpellanze al sindaco, ha protestato con gli assessori, ha scritto vibrante di sdegno ai giornali. «Quella piazzetta va dedicata invece all’illustre cittadino cuneese Giovanni Toselli!» è la «summa» del suo pensiero (pensiero?). Ma poiché sotto la dura scorza i padani sono generosi, Dutto ha ammesso che, semmai, a Totò si può intitolare un altro angolo cittadino. A patto che prima si riservi l’onore a Erminio Macario, «un valente artista che dedicò buona parte della sua vita a promuovere la cultura e il teatro piemontesi». E già, parola di Dutto,Totò non è altro che «un testimonial della cultura napoletana». Dutto è un bel testimonial della pirlaggine. A chi verrebbe in testa di sostenere che Charlie Chaplin detto Charlot è un testimonial della cultura di Walworth, Londra? I meccanismi del sorriso - della grandezza, in uno specifico settore dell’arte - non hanno mai carta di identità. Provate a contare le pellicole di Totò continuamente in onda sulle reti di Berlusconi, che non fa niente se i sondaggi di opinione e gli indici di ascolto nazionali non sono propizi. Ed è offensiva, questa visione dell’Italia a fette (di grana padano, non si preoccupi Dutto), pure nei confronti di Macario, che fu, sì, piemontese all’anagrafe, ma divertì e talvolta fece pensare l’intera Italia. Il potere deve aver dato alla testa dei figli del Po, degli eredi dei Celti. Umberto Bossi, che nelle serate di vino canta «’O sole mio», si è emozionato ascoltando il posteggiatore vesuviano ingaggiato per un anno nel salotto di Berlusconi. Così ha proposto, testimone Emilio Fede, di creare un’equivalenza tra la canzone napoletana e quella lombarda. Con tutto il rispetto per D’Anzi e la «Madunina», per i motivi della mala di Ornella Vanoni e le scarpe di tennis di Enzo Jannacci, siamo al livello dell’elaborazione teorica di Claudio Dutto, consigliere comunale di Cuneo, Italia. Il principe Antonio de Curtis non si sarà offeso, sa bene quanto sia difficile applicare i sani principi di ogni «livella». Non protesterà, anche se gli avrebbe fatto piacere avere una piazzetta dove fece il militare. Fossimo il sindaco di Napoli intitoleremmo un punto qualunque della città a Erminio Macario: solo per far capire che da noi quelli bravi non hanno targa.

art. di Pietro Gargano tratto ad Il Mattino 19/9/2001







LEGA NORD CONTRO LA SCELTA DEL COMUNE DI CUNEO
"La piazza va intitolata a Macario, non a Totò"

CUNEO

L’intitolazione di una piazza, nelle vicinanze del teatro Toselli, a Totò non piace alla Lega. Il consigliere del Carroccio, Claudio Dutto, ha presentato una interpellanza al sindaco di Cuneo nella quale sostiene che una piazza, così come è stata riservata al principe de Curtis, potrebbe anche essere dedicata al benemerito comico piemontese Erminio Macario. Se proprio Cuneo vuol dedicare una piazza al «testimonial della cultura napoletana», secondo Dutto, bisogna sceglierne un’altra e non quello spiazzo vicino al teatro cittadino già adornato da un busto dell’illustre artista cuneese Giovanni Toselli. La scelta dell’Amministrazione Comune di intitolare a Totò la piazzetta attigua al Teatro Toselli è stata voluta per ricordare la celebre battuta del comico napoletano sugli uomini di mondo: «ho fatto il militare a Cuneo». L’interpellanza verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale. Intanto il sindaco di Cuneo, Elio Rostagno, si appresta a difendere la scelta. «Il consigliere Claudio Dutto, nel presentare una interpellanza sulla questione, non ha fatto altro che esercitare il proprio ruolo di amministratore - spiega il primo cittadino -. Capisco che Macario può essere più simpatico di Totò. Dietro alla decisione di intitolare una piazza all’artista napoletano c’è però un ragionamento logico della Commissione toponomastica del Comune. Ragionamento che spiegheremo al consigliere Dutto, nel prossimo consiglio comunale». Il progetto di intitolare la piazza attigua al Teatro Toselli a Totò è già stato approvato dalla Giunta. L'inaugurazione ufficiale è prevista con la tradizionale fiera del marrone, nell’ambito della quale si terrà anche l’annuale raduno dell’associazione «Uomini di Mondo». All’originale sodalizio ha aderito anche la figlia del principe de Curtis.

art. tratto da La Stampa-Cuneo del 19/9/2001







Totò arriva in Puglia

Oggetti appartenuti a Totò e locandine anche rare di film da lui interpretati faranno parte della mostra dedicata al principe della risata che si terrà a Cerignola dal 5 al 16 settembre, nell'ambito della rassegna cinematografica «Totò si nasce». Tra gli oggetti in esposizione c’è la famosa bombetta. La mostra sarà divisa in 17 sezioni che partono dagli anni '30, quelli dell' avanspettacolo, comprendono i cimeli degli anni '40, quindi l' attività di rivista, per finire a tutto il materiale legato alla produzione dei 96 film realizzati da Totò. In quest'ultima sezione è di particolare interesse il manifesto originale del film «Signori si nasce». Il titolo originale del film fu corretto dalla feroce censura del tempo in quanto ritenuto irriverente, avendo ad oggetto satira nei confronti del mondo ecclesiastico. Sulla locandina, infatti, vi era il titolo «Preti si nasce! No signori si nasce».

dal Mattino del 2 settembre 2001






Cuneo intitola una Piazza a Totò

Cuneo-sabato 14 luglio
Martedì la decisione ufficiale
La commissione toponomastica del comune di Cuneo ha dato il parere favorevole e martedì la Giunta deciderà di intitolare la piazzetta a fianco del Teatro Toselli ad Antonio De Curtis, in arte Totò. L'anno scorso aveva avuto vasta eco su tutti i giornali la dichiarazione del sindaco Rostagno in proposito ed ora la pratica è giunta in porto. L'inaugurazione della nuova piazzetta è prevista per ottobre in occasione della 4ª Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo, cioè tutti coloro che hanno fatto il militare a Cuneo. E' proprio per quella sua famosa frase, che ha portato il nome del nostro capoluogo in giro per il mondo («Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo»), che l'Amministrazione comunale ha voluto ricordare tangibilmente il grande artista napoletano. Forse Cuneo è la prima città che dedica una piazza a Totò, sicuramente la prima dell'Italia settentrionale. Il presentatore televisivo Michele Mirabella, entusiasta dell'iniziativa, ha lanciato un appello al sindaco di Napoli affinchè ricambi la gentilezza dedicando a Cuneo una strada napoletana. La signora Rosa Russo Jervolino è stata ufficialmente invitata a presenziare alla cerimonia d'intitolazione, insieme alla figlia del Principe, Liliana, ormai di casa nella nostra città. Nella stessa seduta di martedì la Giunta comunale dedicherà i giardini di Cuneo 2 allo scrittore Primo Levi, mentre la nuova arteria delle grandi rotonde che porta da Cuneo a Boves vedrà consacrato il nome che ormai tutti le hanno affibbiato: «circonvallazione bovesana». Numerose sono le pratiche giacenti alla Commissione toponomastica per l'intitolazione di luoghi pubblici a personaggi illustri. Tra questi la figura di Leonardo Piatti, in predicato fin dal 1989, quando il comune gli dedicò una grande mostra. Si tratta forse del più prolifico scultore che ha operato in Cuneo nel XX secolo e di sue opere sono disseminati i cimiteri della Granda e numerosi edifici pubblici. Proseguendo nel meritorio intento di caratterizzare la zona del teatro Toselli con i nomi di valenti artisti, com'è avvenuto con Totò, si potrebbe intitolare a Piatti la grande scalinata in pietra sul Lungogesso, vicina allo studio dello scultore. Sarebbe anche un modo per valorizzare quella scalinata, tanto cara a generazioni di cuneesi che in quel luogo andavano a fare le foto di gruppo nelle occasioni importanti. Ogni famiglia ha in casa almeno una foto di un congiunto su quei gradini e, facendo appello a tutti, si potrebbe organizzare una mostra cittadina con quelle istantanee. Rappresenterebbe un grande affresco di vita cuneese dall'Ottocento al Novecento, anche solo per farci capire come ci vestivamo e pettinavamo.

Piero Dadone (La Stampa 14/7/2001)





La summa totologica

Giovedì 31 maggio 2001 a Pordenone nella Sala Pasolini alle ore 21,00, il TotòFansClub e Cinemazero , presentano il libro e la videocassetta Totò si nasce,e io, modestamente, lo nacqui di Marco Giusti





Totò recall

Il 2 febbraio 2001 la San Francisco Film Society presenta " Totò Recall - un evento speciale per onorare un genio comico italiano" . Nel corso della manifestazione sarranno proiettati i film "Miseria e nobiltà" e "I soliti ignoti" .
Per maggiori dettagli circa i luoghi e gli orari vi consiglio di visitare il San Franciso Film Society





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