Totò news 2017

Mostre,spettacoli,eventi e tutte le manifestazioni dedicate a Totò nel 2017

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- Principe Antonio de Curtis - in arte " Toto' "

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“La legge è legge" a Venafro

In programma anche la mostra fotografica “Venafro di ieri” di Alessandro Cotugno
Un piacevolissimo tuffo nella storia recente di Venafro attraverso la pellicola cinematografica. A proporlo sarà l’Anspi della città, che al Centro Parrocchiale dei SS. Martino e Nicola proietterà “La legge è legge”, indimenticabile film con Totò e Fernandel, girato nel 1955 interamente a Venafro col coinvolgimento dell’intera collettività venafrana dell’epoca. L’appuntamento è in programma il 30 dicembre prossimo, a partire dalle h 17,00. La scaletta del pomeriggio : si aprirà con l’introduzione dello scrittore Tonino Atella, che giovanissimo visse in prima persona le riprese cinematografiche di “La legge é legge” e che riproporrà aspetti particolari della pellicola e di tutto quanto all’epoca avvenne a Venafro, quindi i saluti dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Venafro Angelamaria Tommasone, cui seguirà la proiezione del divertentissimo film del regista francese Christian Jaque. A seguire degustazioni dei saporitissimi biscotti venafrani (i’ v’scuott’), innaffiati con l’ottimo rosso della terra locale. In chiusura di serata visita della mostra fotografica “Venafro di ieri” di Alessandro Cotugno. In breve la trama di “La legge è legge” : Un contrabbandiere italiano, Giuseppe La Paglia, alias Totò, è perseguitato da un gendarme francese, Fernand Pastorelli (Fernandel), orgoglioso dei suoi natali. Quando si scopre che per uno strano gioco del destino, egli nacque nel versante italiano di una casa divisa in due dal confine, Giuseppe prende la palla al balzo e lo denuncia, facendogli perdere ogni diritto. Alla fine sarà proprio il contrabbandiere a riabilitare il “nemico”, scoprendo che la linea di confine era stata spostata da un oste per richiamo turistico alla sua locanda. La particolarità del film : Venafro, ovviamente con altra denominazione, risulta attraversata e tagliata esattamente in due dalla linea di confine italo/francese, il che procura momenti e situazioni altamente esilaranti della pellicola.




“Scippi....di autori del sud ovvero Omaggio a Totò"






“Omaggio a Totò"

Concerto in omaggio a Totò al Carcere Borbonico Eventi a Avellino „A 50 anni dalla scomparsa del grande Totò l’Associazione Igor Stravinsky ne ricorda la sua Arte Umoristica attraverso gli ultimi 2 appuntamenti che si terranno il 22 dicembre presso la Sala Ripa dell’ex Carcere Borbonico ad Avellino e il 27 dicembre presso la Sala delle Arti a Manocalzati. Mi piace la Moseca…quella con O maiuscola è il titolo del progetto della Stravinsky, realizzato con il contributo della Regione Campania ed in collaborazione con l’Abbazia e la Biblioteca Statale di Montevergine, e il Mibac / Sovrintendenza di Avellino e Salerno per approfondire o scoprire un lato meno conosciuto del grande Totò: la sua arte umoristica musicale.
Venerdì 22 dicembre presso la Sala Ripa il professore Ermete Ferraro terrà una videoconferenza dal titolo “Badi come parli”: tema il Totolinguaggio. A seguire il concerto del trio formato da Sabrina Gasparini (Voce), Gen Llukaci (violino) e Claudio Ughetti (Fisarmonica) in “La canzone napoletana….senza confini”.
Il 27 dicembre, invece, è previsto un videoracconto sull’arte umoristica di Totò “Musicista, cantante e direttore di banda”.
Gli eventi sono ad ingresso libero con inizio alle ore 18.00“




“A Pescara presentato il calendario dedicato a Totò"

A 50 anni dalla morte di Totò, al secolo Antonio de Curtis, Pescara, a pochi giorni dall’inaugurazione della rotatoria intitolata al grande attore partenopeo, Silvano Console, promotore di entrambe le iniziative, ha presentato il calendario di Totò, giunto alla diciottesima edizione. Il presidente dell’Associazione culturale “La Nave di Cascella” ha illustrato, insieme all’artista Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, e all’attore-regista Luigi Ciavarelli, il calendario da tavolo con i volti significativi del principe della risata, tratti da diversi film alterandone i colori, prevalentemente vivaci e forti, a cura di Giovanni Fato di Studioluce Service. A seguire si è svolta la consueta consegna delle targhe “Amici del Principe 2018”, realizzate in vetro artistico printinglass dalla tipografia Paolo Matarazzo, al presidente del Consiglio Comunale di Pescara Francesco Pagnanelli e a Nicola Candeloro, direttore amministrativo della Maico, main sponsor del calendario e delle iniziative dell’associazione. Per il tradizionale ” Totò – quiz” sono state messe in palio 12 chine dedicate a Totò del vignettista Nino Di Fazio.




“Casagiove celebra Totò in “Artestate…a Natale"

CASAGIOVE. Il programma della kermesse “Artestate…a Natale” compie l’ingresso nel secondo week-end. Dopo l’incantevole debutto della settimana scorsa, con il concerto “Fusion Project” impreziosito dal chitarrista Antonio Onorato, venerdì 22 dicembre 2017 la manifestazione natalizia riprende il proprio corso nella suggestiva cornice del Quartiere Militare Borbonico.
Nelle mattinate di venerdì, sabato e domenica, dalle 10.30 alle 13, e nei pomeriggi di venerdì e sabato, dalle 17.30 alle 22.30, saranno aperti al pubblico i mercatini di Natale ed il villaggio di Natale nel cortile del rinomato monumento vanvitelliano, mentre nel Salone al primo piano sarà possibile visitare la Casa di Babbo Natale e la mostra di Arte Presepiale, organizzata dall’associazione “La Bottega di via Troiano”.
Per quanto concerne gli eventi, c’è grande attesa in città per il doppio spettacolo teatrale in programma venerdì, ad ingresso gratuito. Nella serata in cui Casagiove celebra Totò, il direttore artistico Enzo Varone ha ideato un doppio spettacolo, condiviso dal consigliere con delega alla cultura Gennaro Caiazza, che dà lustro alla figura dell’indimenticato principe Antonio De Curtis, nell’anniversario dei cinquant’anni dalla scomparsa.
Nel Salone del Quartiere Militare Borbonico, a partire dalle 20.30, il noto attore Carlo Croccolo risponderà alle domande del direttore artistico Enzo Varone in “Vi racconto Totò”. Un tête-à-tête in cui l’attore, vincitore del premio David Di Donatello nel 1989, svelerà retroscena, aneddoti ed aspetti fuori dal palcoscenico di uno dei più importanti interpreti italiani. Protagonista insieme al “principe della risata” e ad Eduardo De Filippo di pellicole straordinarie della cinematografia italiana, come Miseria e Nobiltà, Totò lascia o raddoppia?, Signori si nasce e Ragazze da marito, Croccolo è stato l’unico doppiatore, autorizzato direttamente dall’attore stesso, per completare alcune scene di film, come Totò Diabolicus ed I due marescialli, realizzate in esterno in cui non era possibile girare in presa diretta e che Totò non riuscì a doppiare a causa dei suoi problemi alla vista.
A seguire, alle 21.30, l’associazione culturale Liberaimago si esibirà nello spettacolo “L’altro Totò – dietro le quinte di una vita passata”. Una rivisitazione in chiave moderna dell’arte di Totò, mostrando al pubblico qual è la visione dei giovani in merito all’attore napoletano che ha saputo farsi apprezzare dalla critica teatrale e dal pubblico, non solo per i ruoli comici ma anche drammatici, negli innumerevoli lungometraggi di cui è stato sagace protagonista. Persona di un’umanità spiccata che l’Amministrazione Comunale di Casagiove ha scelto di celebrare con un doppio evento imperdibile per chi ama la cultura.

articolo tratto da www.belvederenews.net






“Un Principe in frac"

“Un Principe in frac”, spettacolo scritto e diretto da Aldo Manfredi ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni, interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Franca Faldini, senza dimenticare Mario Castellani, suo grande e fidato amico. Dopo il successo di critica e di pubblico sia al Festival internazionale di Edimburgo alla presenza di una rappresentanza del Consolato e della comunità italiana che vive in Scozia sia a Napoli e a Roma, lo spettacolo, prodotto dalla Alfiere productions di Daniele Urciuolo, sarà rappresentato per una imperdibile unica data martedi 19 dicembre 2017 al Teatro Ariston, alle ore 21:00, sito in piazza della Libertà 19, Gaeta. “Abbiamo vinto la partita più difficile, quella di far applaudire i napoletani, ora la strada è meno ripida” - queste le prime parole post-debutto del giovane produttore formiano Daniele Urciuolo che prosegue - “sarebbe stato troppo comodo debuttare al San Carlo, invece abbiamo scelto un altro santo al quale affidare la nostra sorte, quello che protegge un quartiere vivace come lo era il Principe e che dà il nome allo Stadio di Napoli, San Paolo appunto, e devo dire che l’accoglienza è stata proprio calorosa come speravamo, ma il merito va ad Aldo Manfredi che ha saputo raccontare con sensibilità una storia delicata come quella del Principe De Curtis nonché dirigere con sicurezza degli attori fantastici, a partire dal protagonista Yari Gugliucci”.
Un aspetto inedito ed emozionante quello che ha evidenziato con la sua opera il giovane autore e regista Aldo Manfredi che ha dichiarato:“Le Maschere di Totò sono cimeli, intoccabili e inimitabili, impossibili da portare in scena – dichiara Manfredi – la mia idea nasce dopo attente e accurate ricerche e dopo tanti dubbi. Curiosando nella vita del Principe , mi sono calato nel suo lato umano e ho avuto l’esigenza di raccontarlo in modo rispettoso e affettuoso;è stato un po’ come raccontare la storia di una persona di famiglia”. Ad interpretare Antonio De Curtis Yari Gugliucci, attore salernitano di spessore internazionale, recentemente protagonista al cinema nei film “Noi eravamo” di Leonardo Tiberi e “Mister felicità” di Alessandro Siani nonché al fianco del grande Woody Allen durante i suoi show dal vivo a New York e dal 26 ottobre su Raiuno con la fiction “Sirene”.
“Per me è un onore interpretare Antonio De Curtis – ha dichiarato Gugliucci – Ho raccolto la sfida proprio perché si parla della persona, non del personaggio. Totò è inimitabile. Antonio era un uomo sensibile e generoso ma come tutti gli uomini – nel suo privato – ha anche sofferto e raccontare questo aspetto mi interessava molto. Prima di debuttare a Napoli abbiamo presentato il progetto in Scozia al Festival internazionale di Edimburgo – dove ho ritirato un Premio – e lì ho capito che il Principe De Curtis è davvero amato in tutto il Mondo”. La compagnia teatrale – oltre a Yari Gugliucci – è composta da Giuseppe Abramo, Francesca Romana Bergamo, Giulia Carpaneto e Gianluca D’Agostino, e in aggiunta agli attori i due giovani ballerini, Emilio Caruso e Doriana Barbato, coordinati dal noto coreografo Roberto D’Urso, già primo ballerino dello show di Massimo Ranieri. I costumi sono di Roberto Conforti, con la collaborazione di Giulia Amodei e il supporto tecnico della sartoria napoletana ISAIA che ha realizzato due abiti su misura proprio per l’attore protagonista. La scenografia è di Gianluca Franzese, gli arrangiamenti di Giosuè Bernardo, il service di Paolo Olivieri, le animazioni di Tommaso Tamburini e la colonna sonora di Luca Napolitano. Il make-up a Gaeta sarà curato da Valeria Macaione. Lo spettacolo è prodotto dalla Alfiere productions di Daniele Urciuolo ed è patrocinato dal Comune di Gaeta e dalla Confcommercio Lazio Sud.
Per info e acquisto Biglietti rivolgersi al Teatro Ariston 0771463067.




Presentazione del libro "Quel giorno incontrai Totò" di Antonio Morgese

Sabato 16 dicembre ore 17,00 presentazione libro "Quel giorno incontrai Totò" di Antonio Morgese
ospite c/o CIRCOLO DELLA STAMPA C/so V:Emanuele. Avellino




“Pescara, una rotonda per Totò"

Da sabato 16 dicembre il principe De Curtis avrà una sua piazza anche a Pescara: la rotonda intitolata a Totò, a 50 anni dalla scomparsa, davanti all’Aurum e all’ingresso principale del Parco D’Avalos.
Il 2017 segna il cinquantesimo anniversario della scomparsa del principe della risata. L’associazione culturale La Nave di Cascella, che da 17 anni produce e diffonde il Calendario di Totò, ha ottenuto dal Comune l’intitolazione della rotonda a Totò, anche per i suoi legami con Pescara e l’Abruzzo (tra i pescaresi che hanno lavorato con lui figurano Ennio Flaiano, Alessandro Cicognini e Giulia Rubini). In occasione della cerimonia di sabato, alle 11.30, La Nave di Cascella organizza alla Rotonda Totò un evento culturale-enogastronomico in linea con la millenaria tradizione del banditore (il famoso Pazzariello napoletano), figura ormai soppiantata dall’avvento delle comunicazioni di massa. Con il Pazzariello si esibirà un ensemble musicale del MiBe, Istituto d’Arte Misticoni Bellisario di Pescara, diretto dal Maestro Leontino Iezzi. L’evento vedrà la partecipazione di Elena Anticoli de Curtis, nipote di Totò, Luigi Ciavarelli , attore della compagnia teatrale Il Mosaico, e Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio. Seguirà un rinfresco tipicamente napoletano a cura dell’IPSSAR, Istituto Alberghiero di Pescara.
All’evento prenderanno parte i rappresentanti istituzionali del Comune – Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, Simona Di Carlo, assessore alla Toponomastica, Giovanni Di Iacovo, assessore alla Cultura, e Francesco Pagnanelli, presidente del Consiglio Comunale – e Silvano Console, presidente de La Nave di Cascella.

articolo di Marina Moretti tratto da www.rete8.it





“Totò e Cleopatra"

Venerdì 15 dicembre alle ore 21,30 presso l'Associazione don Nesi/Corea in via La Pira 11 a Livorno proiezione del film "TOTO' E CLEOPATRA" nell'ambito della rassegna "Totò e Livorno". In occasione dei 50 anni dalla morte del grande Toto', l'Associazione don Nesi/Corea organizza questa breve rassegna mettendo al centro il rapporto non trascurabile fra il grande attore e la città di Livorno. Il percorso si avvale anche di alcuni contributi scritti dall'amico e livornese Franco Volpi, recentemente scomparso, che oltre a essere un artista poliedrico è uno dei più grandi conoscitori della biografia e dei film di Toto'.
Versione comica dell'amore tra Cleopatra e Antonio, la cui moglie lo sostituisce con un sosia. Seguono diverse avventure che confondono le idee alla bellissima egiziana.
Un film del 1963 di Fernando Cerchio. Con Totò, Magali Noel, Moira Orfei, Gianni Agus.
L'intera rassegna è a cura di Alessio Porquier.
Inizio film alle ore 21,30. Ingresso a offerta libera.




“Lucera, al Teatro Garibaldi l’omaggio a Totò di Giacomo Rizzo"

Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in favore del progetto contro la poliomelite L’iniziativa del Rotary Club Lucera celebra i 100 anni dalla nascita di Antonio de Curtis
LUCERA (Fg) – Una grande serata di spettacolo e solidarietà: venerdì 15 dicembre, al Teatro Garibaldi di Lucera, andrà in scena “Omaggio a Totò”. Sul palco, accompagnato dalla tastiera di Tony Sorrentino, ci sarà l’attore napoletano Giacomo Rizzo. Il ricavato della serata, organizzata dal Rotary Club di Lucera, sarà devoluto in favore del progetto PolioPlus, la campagna internazionale del Rotary che ha l’obiettivo di sconfiggere la polio. A partire dalla fine degli anni ‘80, il Rotary e i suoi partner hanno ridotto il numero di casi da 350.000 all'anno a meno di 400 nel 2014, con progressi enormi anche negli ultimi anni. Sin dal 1985, il Rotary ha contribuito con oltre 1,3 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato per proteggere oltre 2 miliardi di bambini di tutto il mondo contro la polio. Inoltre, le iniziative del Rotary hanno giocato un ruolo chiave nelle decisioni dei governi donatori di contribuire oltre 10 miliardi di dollari.
OMAGGIO A TOTO’. Lo spettacolo del 15 dicembre, con ingresso alle 20.30 e sipario alle ore 21, è un omaggio al grande Totò. In febbraio, ricorre il centenario dalla nascita di Antonio de Curtis, uno dei più grandi artisti italiani della storia: attore, drammaturgo e poeta, fu anche paroliere, compositore e cantante. A omaggiare “il principe della risata” sarà Giacomo Rizzo, attore teatrale e cinematografico, grande conoscitore dell’opera di Totò, interprete di successo a teatro, nel cinema e nella televisione. Giacomo Rizzo, da diversi anni, è anche un amico del Rotary Club di Lucera ed è un estimatore della Città d’Arte, dove spesso è intervenuto per dare il proprio contributo a numerose iniziative culturali. Per informazioni sulla serata, 328.2882334.





“Omaggio a Totò" a Scafati

Venerdì 14 dicembre, si terrà l’incontro “Omaggio a Totò”, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa del grande maestro. Anche questo incontro si terrà presso l’auditorium di piazza Plaza a Scafati e inizierà alle ore 17:30. L’evento è realizzato dalla Sezione Storia Locale della Biblioteca Morlicchio e dall’Istituto Comprensivo “Tommaso Anardi”. Anche in questo caso si inizierà con i saluti di Maria Benevento e di Debora Minghelli, dirigente scolastico dell’istituto T.Anardi. Durante l’incontro ci saranno letture e interpretazioni delle opere di Totò a cura degli studenti dell’istituto. Inoltre, gli allievi eseguiranno anche vari brani musicali.




“All'asta la patente nobiliare firmata dal principe de Curtis "

Il principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, in virtù dei suoi titoli e della progenie - ebbe natali illustri, nobilissimi e perfetti - prese sempre sul serio il prestigio del sangue blu. Ben più dell'ingombrante alter ego di tutta la vita, che indossò a sua differenza il cortissimo nome di Totò. Il principe lo relegava a mangiare nella cucina del suo elegante appartamento ai Parioli, benché di Totò - diciamolo - fosse sostanzialmente il mantenuto. Però la casta è casta e va, sì, rispettata.
Dunque il principe don Antonio, a rari amici o conoscenti che si rivelassero particolarmente benemeriti, concesse anche titoli. Insignì, d'una di queste patenti, Fabrizio Sarazani, giornalista, drammaturgo e peraltro discendente da antica e nobile famiglia romana. La "Grande Bolla Magistrale", firmata dal principe, controfirmata da un notaio guardasigilli e da un gran cancelliere, sarà battuta presso la Casa d'aste Minerva Auctions a Roma.
Il principe strinse un rapporto di stretta amicizia con Sarazani, il quale gli sopravvisse di vent'anni esatti: scomparve nel 1987. I due ebbero anche occasione di condividere esperienze professionali. Nel '49, lo stesso anno del conferimento del diploma, uscì il celebre film con Totò "Yvonne la Nuit", di cui Sarazani fu soggettista e sceneggiatore. La pellicola giunse nelle sale a novembre, la patente nobiliare è di qualche mese prima. Che fosse un atto di gratitudine di de Curtis collegato proprio a quel film? Chissà.
Il diploma, che conferisce il titolo di Bali Gran Croce di Giustizia, è datato per la precisione 7 maggio 1949 e la base d'asta, per un appassionato del principe napoletano (o di Totò) è forse anche bassa: 200-250 euro. Salirà il prezzo? Dipende se e quanta battaglia ci sarà sul lotto nella prima tornata della vendita, fissata a giovedì 14 dicembre. Vanno all'incanto anche altri pezzi interessanti tra disegni e autografi, dall'immancabile Gabriele d'Annunzio a una lettera di Stanley Kubrick ad alcune caricature - parecchio ardite - schizzate da Federico Fellini.
La passione di Antonio de Curtis nei confronti dei titoli nobiliari e la voglia di affrancarsi da un infanzia come figlio di N.N., lo aveva portato a conoscere, e pagare profumatamente, moltissimi araldisti o pseudo ricercatori, alcuni dei quali finirono poi addirittura per ricattarlo. Nel 1945, dopo un iter cominciato nel ’41, il tribunale di Napoli gli riconosce comunque il titolo di principe, con sentenza del 18 luglio. 1949

articolo di Francesco Palmieri tratto da www.agi.it




“Miseria e nobiltà 2.0"

di Edoardo Scarpetta
con Francesco Procopio e Antonio Grosso
riscrittura e regia Giuseppe Miale Di Mauro
Teatro Ghione
Via Delle Fornaci, 37 – 00165 Roma
dal 12 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Fa impressione pensare che un testo scritto 130 anni fa possa ancora parlare al contemporaneo, possa raccontare delle questioni che appartengono al nostro vissuto. Può sembrare una banalità, ma è davvero proprio questa la forza dei classici, testi che attraversano il tempo e restano sempre attuali. Miseria e Nobiltà può tranquillamente essere annoverato tra i grandi classici del teatro italiano senza nessun rischio di smentite.
Per questa versione 2.0 partiremo dalla drammaturgia originale di Scarpetta senza farci influenzare dalla versione cinematografica di Totò che essendo una trasposizione si prende delle libertà necessarie al diverso linguaggio scenico a cui è destinata. Il testo di Scarpetta, di suo, è un contenitore pieno zeppo di possibilità, a rileggerlo si trovano dentro cose che erano sfuggite, anche perché – in verità – per alcuni testi classici vince il macrotesto venuto fuori dalle varie messinscena succedutesi nel tempo. Nel rispetto più totale, proveremo a non ispirarci, né tantomeno farci influenzare dalle numerose edizioni di grandi successo di questo meraviglioso testo, per tentare di dare una lettura tutta nostra che sia figlia di un monito Eduardiano cui tenderà il nostro lavoro: «Se un’idea non ha significato e utilità sociale non m’interessa lavorarci sopra».
Miseria e Nobiltà è senza dubbio un testo brillante, ma a leggerci tra le righe ci si trova dentro una grande violenza, forti sentimenti e la crudeltà di situazioni e persone. C’è la fame, che oltre al significato reale, oggi assume un bulimico desiderio di avere sempre un po’ di più di quello che si ha, così tartassati e condizionati dai media che ci indicano la strada (sbagliata) per vivere una vita dignitosa.
C’è la miseria, quella che costringe due famiglie di classe sociale media a convivere in uno stesso appartamento con tutto il carico di tensioni e insopportazioni che ne deriva. C’è il rapporto padre – figlio, quello tra Felice e Peppeniello, ma anche quello tra Semmolone e Luigino o addirittura quello tra i nobili Eugenio e Ottavio Favetti. Un conflitto eterno che la storia della famiglia Scarpetta conosce molto bene. E poi ci sono gli arricchiti, quelli che hanno avuto fortuna, quelli che credono di far parte di un élite che invece non li vuole. Ed è questa la vera farsa della società moderna, fatta di futili apparenze, di castelli montati in aria e di sogni a occhi aperti. Personaggi creduloni, bizzarri e facilmente raggirabili che non riescono a guardare più lontano della punta del proprio naso.
In questa rilettura non aspettatevi il buonismo cui spesso ci hanno abituato, perché proveremo a spostare i confini morali cercando di far affiorare un’umanità feroce, ambigua, dolente, e la sfida sarà quella di far tutto ciò riuscendo a mantenere intatta la macchina comica costruita da Scarpetta. Perché, oggi più che mai, la miseria è vera ma la nobiltà è sempre più una farsa.
Giuseppe Miale di Mauro






“Totò lascia o raddoppia?"

Venerdì 8 dicembre alle ore 21,30 presso l'Associazione don Nesi/Corea in via La Pira 11 a Livorno proiezione del film "TOTO' LASCIA O RADDOPPIA?" nell'ambito della rassegna "Totò e Livorno". In occasione dei 50 anni dalla morte del grande Toto', l'Associazione don Nesi/Corea organizza questa breve rassegna mettendo al centro il rapporto non trascurabile fra il grande attore e la città di Livorno. Il percorso si avvale anche di alcuni contributi scritti dall'amico e livornese Franco Volpi, recentemente scomparso, che oltre a essere un artista poliedrico è uno dei più grandi conoscitori della biografia e dei film di Toto'.
Il duca Gagliardo della Forcoletta dei Prati di Castel Rotondo è un nobile decaduto che vive tra l'albergo e l'ippodromo: qui, con a fianco il fedele maggiordomo Camillo, sbarca il lunario vendendo informazioni su presunti cavalli vincenti a inesperti scommettitori, tra cui un giorno gli capita il criminale Nick Molise. Un giorno, convocato nello studio di un notaio, scopre di essere padre di una ragazza, Elsa, nata da una sua relazione giovanile. Senza svelare la sua vera identità, si reca al bar dove Elsa lavora e viene a conoscenza del suo sogno, cioè acquistare la gestione del bar dove lavora per potersi finalmente sposare. Film del 1956 diretto da Camillo Mastrocinque, co-prodotto tra la Titanus e la Athena Cinematografica sulla scorta del successo di Lascia o raddoppia?, primo quiz della storia della televisione italiana presentato da Mike Bongiorno.
L'intera rassegna è a cura di Alessio Porquier.
Inizio film alle ore 21,30. Ingresso a offerta libera.




“Inaugurazione Sala Teatro A.de Curtis in Arte Totò"






“Totò che padre"

“Totò, che padre!” vuole essere un omaggio all’uomo, all’artista e al poeta Totò, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Uno spettacolo interessante in programma giorno 9 Dicembre nelle sale del Castello Aragonese all’interno della stagione winter Festival Nazionale del cabaret “Facce da bronzi”, evento inserito negli “eventi di rilievo regionale e nazionale” della Regione Calabria – Azione 1 – Annualità 2017 – PAC 2014 -2020, organizzato dall’associazione Culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte”. Uno spettacolo teatrale esclusivo tratto dai ricordi della figlia Liliana, interpretato dall’attore del quartiere Sanità di Napoli Roberto Giordano e Federica Aiello. Sarà un viaggio nella vita del Principe De Curtis attraverso alcuni aneddoti tratti dai ricordi della figlia Liliana: un contributo artistico alla memoria di uno degli interpreti migliori e più significativi della nostra storia. Antonio Ghirelli, uomo di cultura, napoletano, scriveva: “Totò non è solo un attore immenso ma è anche la figura forse più conosciuta e, per certi versi, insostituibile dell’Italia contemporanea e, con ogni probabilità, vivrà finché sarà viva la tradizione culturale e sociale che l’ha generata”. Lo spettacolo a lui dedicato, si propone di onorare, con una rivisitazione storica, sotto forma di spettacolo teatrale, la vita e la carriera di un artista unico, che ha fatto ridere generazioni di italiani, prima in teatro, poi al cinema ed infine in televisione. In scena, due attori, marito e moglie, che tra piccoli battibecchi, rappresentano uno spaccato del nostro amatissimo comico: i primi debutti, le prime macchiette, il rapporto con le donne, la morbosa gelosia, le canzoni inedite. Il racconto catalizzerà l’attenzione del pubblico e come sostiene la figlia Liliana sarà un modo per far proprio quei momenti indimenticabili di vita di Totò “gli unici, credo, che abbiano saputo guardare oltre il sipario che nascondeva la sua anima”.




E' dedicato a Totò il calendario 2018 de "L'Altra Napoli"

Il 2018 continua nel segno del Principe della risata. L’anno appena trascorso si è contraddistinto per le celebrazioni e le iniziative in onore di Totò a 50 anni esatti dalla sua morte. «Sono nato al rione Sanità, il più famoso di Napoli», amava ricordare Totò, che tra i vicoli di quel quartiere ci aveva vissuto fino all’eta di 24 anni. Antonio de Curtis era figlio del rione Sanità, dove da dodici anni "L’Altra Napoli" onlus ha deciso di lavorare, fianco a fianco con i giovani e i bambini del quartiere per offrire la possibilità di un presente diverso e di un futuro di speranza. Quest’anno "L’Altra Napoli" ha deciso di continuare a ricordare Totò dedicandogli l’edizione 2018 del calendario, i cui proventi saranno interamente riutilizzati per sostenere progetti sociali al rione Sanità di Napoli. Dodici mesi insieme al principe della risata ricordando alcune frasi celebri che sono rimaste nella storia della cinematografia e nel parlato quotidiano. In dodici anni di attività "L’Altra Napoli onlus" ha investito, nel quartiere che diede i natali a Totò, oltre 5 milioni di euro realizzando progetti di cui hanno beneficiato almeno mille giovani del rione.




“Tombola Totò"

Napoli – la prima tombola cinematografica dedicata a Totò con Amedeo Colella e Dario Carandente. La prima tombola dove dal “panariello” non escono numeri, ma filmati di Totò. In ogni filmato è celato un significato, una parola, una metafora che conduce ad un numero della tombola. Sta a noi indovinare! Si gioca, si partecipa, ci si diverte. La tombola è condotta da Amedeo Colella, scrittore ed umorista napoletano che, tra un numero e l’altro, solletica il pubblico raccontando una serie di divertenti paraustielli napoletani, aneddoti e storie che costruiscono una nuova forma di spettacolo umoristico/culturale giocando con la cultura e le parole della lingua napoletana. Durante la tombola il noto Posteggiatore napoletano, Dario Carandente, canta alcune canzoni scritte o cantate da Totò.




“I mille volti di Totò"

Venerdì 8 dicembre 2017, ore 19.30, Auditorium "Oscar Niemeyer"
INAUGURAZIONE MOSTRA "I MILLE VOLTI DI Totò". PROIEZIONE DEL FILM RESTAURATO "MISERIA E NOBILTÀ"
Ingresso libero
Miseria e nobiltà è stato il restauro di maggior successo fra quelli realizzati dal CSC – Cineteca Nazionale nel corso del 2017. Il film diretto da Mario Mattoli nel 1954, ispirato a una commedia di Eduardo Scarpetta e interpretato dal grande Totò, è stato restaurato dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con Movietime e Augustus Color.
Il restauro è stato curato da Giuseppe Lanci, per quanto riguarda la correzione colore, e da Federico Savina per il sonoro.
Il “nuovo” Miseria e nobiltà è stato proiettato al Teatro San Carlo di Napoli, in una serata organizzata dalla Regione Campania, dalla Film Commission Regione Campania e dal CSC; e successivamente è stato presentato all’interno del programma della Festa del cinema di Roma.
Venerdì 8 dicembre Miseria e nobiltà viene riproposto in una cornice bellissima e prestigiosa, l’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello, in una serata organizzata dal Comune di Ravello in collaborazione con la Fondazione Ravello e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
La proiezione, a ingresso libero, comincerà alle 19.30. Saranno presenti il sindaco di Ravello Avv. Salvatore Di Martino, il Presidente del CSC Felice Laudadio, il professor Sebastiano Maffettone presidente della Fondazione Ravello, il professor Valerio Caprara in rappresentanza della Film Commission Regione Campania, l’avente diritti del film Lorena Libassi e la signora Elena Articoli De Curtis, nipote di Totò.
Nell’occasione, verrà inaugurata la mostra fotografica “I volti di Totò”, con immagini provenienti dall’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale.
La mostra è già stata esposta nel foyer della Sala Sinopoli, all’Auditorium di Roma, nei giorni della Festa del cinema: rimarrà aperta all’Auditorium Oscar Niemeyer dall’8 dicembre 2017 all’8 gennaio 2018.
Per info sull’evento di Ravello:
Tourist Office, +39 089 857096
Per prenotazioni: staff@comune.ravello.sa.i




“....In Arte Totò"

In programma:
dal 7 al 10 dicembre 2017 al Teatro degli Audaci di Roma
dal 15 al 17 dicembre 2017 al Teatro Bracco di Napoli

Enzo Decaro ed uno splendido viaggio nel mondo poetico e musicale di Antonio de Curtis… in arte Totò.
Una vita da doppio: Totò la maschera, e il Principe Antonio De Curtis, “quello serio, una persona per bene” diceva lui. Nato a Napoli nel rione “la Sanità” dove ha conosciuto la miseria più nera, proprio lì, dove tra la vita e la morte non c’è una separazione netta ma piuttosto lo stare l’una accanto all’altra. Lo ricorda oggi, in un omaggio alla memoria di questo grande artista nel cinquantesimo della sua morte, un altro napoletano doc, Enzo Decaro, uomo e attore elegante nei modi e nell’aspetto, legato alla figura di Totò/Antonio De Curtis e profondamente pervaso da quell’enorme fascino e spessore interiore che egli aveva.
In scena c’è un leggio, c’è la “Scrivania”, c’è uno schermo con le immagini soprattutto dell’ultimo Totò che parla di Pasolini e di Fellini. Le immagini della figlia Liliana, testimone del dolore del padre perché non si sentiva riconosciuto per quel che veramente era. Ma c’è anche il “Pensatoio”, quell’angolo misterioso della casa in cui il Principe si rintanava per ore a parlare, a registrare sul suo magnetofono e a buttar giù pensieri sui tanti fogli di carta che sua figlia Liliana ha conservato con grande amore. Quell’angolo di casa riservatissimo, dove la genialità poteva librarsi liberamente per prendere le forme più inattese.
Con grande maestria ed eleganza, su un palco pressoché spoglio, quasi volendo farsi piccolo di fronte al Genio, Enzo Decaro ci mostra attraverso un profondo studio introspettivo, un minuzioso lavoro fatto di emozioni e vibrazioni, poiché la famosissima maschera napoletana di Totò, aveva dietro, avanti, sopra e dentro di sé un grande genio creativo ed un uomo di eccezionale sensibilità e di intenso spessore culturale. Lo dimostrano anche le testimonianze scritte di suo pugno, i pensieri, le canzoni accennate, le poesie incompiute, le registrazioni audio, alcune delle quali inedite, fornite dalla famiglia che le ha custodite per tutti questi anni.
“Io intanto leggo i suoi versi, i suoi appunti, le sue riflessioni, vi mostro le sue immagini, vi faccio ascoltare i nastri del suo registratore, che ha assunto il ruolo di custode della sua memoria, e voi… lasciatevi conquistare e trasportare dalle emozioni”.






“I due orfanelli" a Roma

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma riprende il viaggio a ritroso nel tempo attraverso i decenni del grande cinema italiano e, dopo lo straordinario successo di Cine70, Cine60 e Cine50, dal 9 novembre saranno protagonisti gli anni ’40, con una serie di capolavori firmati da maestri come De Sica e Rossellini, Germi e De Santis, Visconti e Blasetti. Promossa da Azienda Speciale Palaexpo e Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Cine40 permetterà agli spettatori di ogni generazione di riscoprire sul grande schermo uno dei periodi più drammatici e insieme creativi della nostra storia, con 36 film riproposti rigorosamente in pellicola 35mm e a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Domenica 10 dicembre, ore 18.00 I due orfanelli di Mario Mattoli.






"Omaggio a Pirandello e Totò"

Dal 5 al 9 dicembre alle ore 17:30 a L’Aquila presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio A.Casella in via Savini, si terrà l’evento Omaggio a LUIGI PIRANDELLO (150°anniversario della nascita) e a TOTO’ (50° anniversario della morte) con la Direzione Artistica di Carmine Gaudieri.
L’Associazione Musicale “Athena” ha organizzato anche quest’anno in collaborazione con l’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA (Dipartimento di Scienze Umane), con il CONSERVATORIO A.CASELLA DELL’AQUILA e con il T.S.A .la rassegna “MUSICA E LETTERATURA” giunta alla XXIVa edizione. Nonostante le difficoltà economiche che il mondo della cultura sta attraversando e le associazioni culturali in particolare, si è voluto fare ogni sforzo per non perdere la continuità di questa iniziativa che ha sempre ottenuto entusiastici consensi, suscitando l’interesse del pubblico e contemplato il coinvolgimento di importanti figure rappresentative del mondo musicale a livello solistico,sia lirico che strumentale e letterario con la presenza di critici musicali ,musicologi molto conosciuti e con l’apporto significativo dei docenti dell’Università dell’Aquila. Anche in questa edizione, come lo scorso anno ci si è avvalsi anche della collaborazione del Conservatorio A.Casella. L’Edizione verrà realizzata dal 5 al 9 dicembre all’Auditorium Shigeru-ban del Conservatorio incentrata sul rapporto tra Musica e Letteratura del 900 e dedicata a due personaggi rappresentativi del mondo della letteratura, del teatro e della musica PIRANDELLO E TOTO’ di cui ricorrono gli anniversari rispettivamente 150° della nascita e 50° della morte.
Un parallelismo appunto tra Pirandello e Totò, dal momento che legate al personaggio Totò, ci sono dimensioni teatrali, letterarie e musicali. Toto’ non fu solo il grande attore che tutti conosciamo. Fu anche un grande poeta dialettale ed un ottimo compositore di liriche per canzoni che conobbero il successo non solo nella sua patria ma anche oltre le frontiere nazionali. Tutti conoscono il fenomeno della canzone Malafemmena, ma non sanno che Totò fu autore di ben 40 canzoni. Totò ne scriveva sia le parole che la musica. Totò in teatro ha interpretato infatti La Patente e l’Uomo la bestia e la virtù di Pirandello. Si può dire che Totò nasce nella letteratura o meglio che lascia che la vita si rappresenti nella sua sfaccettatura con le maschere e con gli specchi, come Pirandello che traccia ironia e recita sulla dimensione dell’ ironia. D’altro canto Pirandello scrittore e drammaturgo rivela un interesse per la musica, come d’altra parte in molti scrittori della sua epoca, sporadico e marginale ma continuo e puntuale, nonostante quelle testimonianze che sembrano raccontarci invece un Pirandello schivo e quasi refrattario o imbarazzato nella collaborazione con musicisti.
La rassegna avrà inizio il 5 dicembre (Pirandello e Totò un incontro letterario) un confronto tra lo stile dei due personaggi in rapporto alla loro visione della musica, del teatro e della letteratura, con la partecipazione della vocalist ALESSIA MARTEGIANI e del chitarrista MAURIZIO DI FULVIO che svolge attività concertistica su scala mondiale la critica specializzata lo considera tra i chitarristi più interessanti della scena internazionale.
La prolusione verrà svolta dal prof.MASSIMO FUSILLO docente di letteratura presso l’Università degli studi di L’Aquila. L’Attore alberto Santucci che collabora con il Teatro Stabile D’Abruzzo leggerà brani tratti dalle novelle di PIRANDELLO e dalle poesie di TOTO’
Il 7 dicembre la prof.ssa PAOLA CIARLANTINI docente del Conservatorio A.Casella e dell’Università di Macerata disserterà su Pirandello e Casella con la partecipazione del violinista ANTONIO COLICA primo violino dell’Orchestra A. Scarlatti di Napoli con all’attivo 1000 concerti e registrazioni RAI (Concerto di Beethoven e di Alban Berg) e della pianista SIMONETTA TANCREDI che svolge attività concertistica in Italia e all’estero collaboratrice del m° RICCARDO MUTI alla Scala di Milano. Casella infatti ha scritto un balletto, successivamente una suite e una trascrizione per violino pianoforte dalla novella “La Giara “di Pirandello.
Il 9 dicembre il terzo e ultimo appuntamento con la prolusione della prof.ssa DORIANA LEGGE docente di storia del teatro dell’Università degli studi di L’Aquila sarà incentrato sul rapporto tra (TOTO’ la musica e la letteratura napoletana da CROCE A EDUARDO). Verranno eseguite oltre a musiche di compositori contemporanei ai personaggi descritti, Il bellissimo notturno (op.70 di Giuseppe Martucci ), nel quale è possibile ravvisare una cantabilità crepuscolare e sensuale, la Tarantella del compositore napoletano del primo novecento Michele Esposito e anche le più belle canzoni napoletane interpretate dai più grandi tenori (Malafemmena ovviamente e poi Dicitincello Vuje, Voce e notte, I te vurria Vasà, Torna a Surriento, O surdato nnamurato, Passioneetc. L’esecuzione sarà affidata al tenore FABIO ANDREOTTI che svolge attività lirica nei maggiori teatri italiani e stranieri. Si è esibito in tutto il mondo, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro dell’ Opera di Roma, all’Auditorium di S.Cecilia a Roma, al Colon di Buenos Aires, al Suntory Hall di Tokyo, al Teatro dell’Opera del Cairo, al Teatro dell’ Opera Art Center di Seul, all’Harward University Boston, al teatro Gomes di Vitoria (Brasile), alla Ciaikowsky Hall di Mosca. Dal 2011 ogni anno si esibisce in recitals alla prestigiosa Svetlanovky Hall, alla Dom Musik di Mosca. Ospite speciale nel festival di musica classica a Berlino 2013-2014-2015. Si esibirà con l’Orchestra da camera Aquilana diretta dal m° Carmine Gaudieri.




"LùMière calici di cinema. Omaggio a Totò"

Si apre lunedì 4 dicembre 2017, alle ore 18.30, la rassegna cinematografica Lù Mière Calicidicicinema, ideata da Antonio Manzo. L’iniziativa riparte dopo il successo delle scorse edizioni e sarà sempre il Must – Museo Storico di Lecce, una delle location più prestigiose del capoluogo salentino, ad accogliere il primo degli appuntamenti in programma per la nuova stagione 2017- 2018. A dare il via al cartellone dedicato a grandi successi del cinema internazionale abbinati per l’occasione ai vini pregiati prodotti in Salento, “Risate di gioia”, un importante tributo alla memoria di uno dei più amati artisti del novecento, ossia Antonio de Curtis, in arte Totò. Un evento che si aggiunge ai tanti già organizzati in tutta Italia in occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa e che vuole celebrare l’artista, ricordando il suo passaggio in Puglia con la sua compagnia teatrale, nel periodo che segnò la sua ripresa con la rivista in tutta Italia. Si parlerà, infatti, anche del suo soggiorno a Lecce avvenuto nel 1950, raccontato attraverso le testimonianze di Alberto Buttazzo, titolare della storica Tipografia del Commercio di Lecce, di Vincenzo Cappello del Teatro Apollo, che all’epoca ospitò lo spettacolo del comico napoletano, e di Antonietta Fulvio, giornalista campana grande conoscitrice della storia di Antonio de Curtis. Ospite d’onore della serata sarà Elena Alessandra Anticoli de Curtis, nipote di Totò e figlia di Liliana, con la quale si discuterà della grande figura dell’indimenticabile nonno, vista non solo come artista, ma anche come uomo.
Completerà l’evento la proiezione del film “Risate di gioia”, pellicola del 1960, girata da Mario Monicelli, nella quale Totò è affiancato da una straordinaria Anna Magnani, nell’unica volta in cui i due recitano insieme. Il soggetto è tratto da “Risate di gioia” e “Ladri in chiesa”, racchiusi in “Racconti romani” di Alberto Moravia. La trama è incentrata sulle disavventure di due personaggi alquanto caratteristici, Umberto e Gioia, che vivono di espedienti, ai quali si aggiunge Lello, interpretato da Ben Gazzara. Un lavoro cinematografico che si abbina all’imminente periodo natalizio, la storia infatti si svolge nella notte di Capodanno. Ad allietare la serata i vini ricercati “Palamà” di Cutrofiano, mentre nel corso dell’evento sarà presentata l’intera programmazione “LùMière Calicidicinema”, che ritorna a essere itinerante con appuntamenti previsti anche in alcuni dei borghi più caratteristici del Salento come Felline, Sternatia e Cannole. Introduce Antonio Manzo, conduce la giornalista Giovanna Ciracì.




“Semplicemente Totò"

La figura di Totò a 50 anni dalla sua morte è il nostro pretesto. Un pre-testo che la Biblioteca ha cercato e raccolto per svolgere la sua funzione di presidio territoriale culturale, per offrire alla cittadinanza un’opportunità per pensare, per sorridere ma anche per guardarsi un po’ allo specchio riflettendosi nelle smorfie e nelle parole del Principe della risata. In un momento di forti divisioni, di contrapposizioni frontali che spaccano e impoveriscono il tessuto sociale, la Biblioteca di Viterbo ha voluto celebrare la vita e la figura di Totò anche per offrire un’opportunità culturale popolare, accessibile a tutti, uno di quei momenti che aggregano mettendo assieme l’alto e il basso, la riflessione critica e la risata, l’analisi sociologica e la vita quotidiana della gente comune, di oggi di ieri e di domani, facendo da ponte tra nuove e vecchie generazioni.
Del resto, non è forse questo il mandato di un’istituzione come la nostra, mettere assieme le persone attorno al patrimonio culturale condiviso e renderlo accessibile a tutti? Un gigante come il Principe De Curtis ci aiuta e ci è d’esempio in questo ruolo istituzionale.
Il percorso è intrigante, si lascia navigare e ci porta alla scoperta di lati noti e meno noti della vita di Totò, quindi non dubito che saranno in molti a visitarlo. Ma se anche questa volta siamo riusciti nel nostro intento dobbiamo tributare il giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno consentito alla Biblioteca di svolgere un tale ruolo di presidio territoriale culturale, anche in tempi così difficili.
In modo particolare bisogna dare atto ad uno dei più importanti protagonisti del nostro territorio, quale è la Fondazione Carivit, di una sensibilità e di una lungimiranza che non ha eguali nella nostra breve storia. Sensibilità che vedo alimentata in modo particolare dal Presidente Mario Brutti al quale va il mio personale ringraziamento per non averci mai lasciato da soli in questa battaglia per la crescita umana e culturale di Viterbo e provincia.
Ma non c’è solo Carivit tra i nostri benefattori e sostenitori. Un attestato di stima e un grazie vanno anche a tutte le imprese del territorio, come quelle che vedete nel colophon tra gli sponsor, come Primaprint che con Maurizio Greto tante volte ci ha offerto gratuitamente il suo lavoro di stampa: il libretto che avete in mano ne è l’ennesima testimonianza e per questo lo ringrazio pubblicamente.
La Biblioteca ha un difficile compito ma ha anche tanti amici che ci incoraggiano, e negli anni abbiamo saputo costruire attorno ai progetti ed ai risultati una rete di sostenitori che a vario titolo ci supportano. La grande figura di Totò, capace di unire nel nome dell’arte e della cultura, è anche un pretesto per testimoniare a tutti quanto sia importante saper lavorare insieme, generare sinergie, coltivare relazioni trasparenti e sane.
Mi auguro che questa piccola mostra sulla vita di un gigante dell’arte e del cinema possa dare a tutti l’opportunità di fare un passo indietro rispetto alla propria vita e guardarla un po’ più da lontano, con quel sano distacco che ci fa sorridere dei nostri difetti e amare quelli degli altri.
Paolo Pelliccia
Commissario Straordinario Biblioteca di Viterbo
Biblioteca Consorziale di Viterbo – Viale Trento, 24
Dal 2 dicembre 2017 a maggio 2018 – INGRESSO LIBERO
Giorni e orari apertura: dal lunedì al venerdì; 9.00/13.30 – 14.30/19.00





“Totò il principe della risata"

TOTO' IL PRINCIPE DELLA RISATA
Inaugurazione mostra e seminario:
TOTO', COMICITA', CINEMA E TERRITORIO
A cura di Città del Sole Edizioni
Con l'editore FRANCO ARCIDIACO
Il giornalista PINO TOSCANO
La giornalista PAOLA ABENAVOLI
L'esperta di cinema ILEANA BORGIA
E il videoracconto di NICOLA PETROLINO - Esperto e critico di cinema




“Facce da bronzi”: il Festival ritorna con un’edizione dedicata a Totò

L’associazione Culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, ha ideato per la stagione invernale 2017/18 un’edizione celebrativa del Festival Nazionale del cabaret “Facce da bronzi”, evento storicizzato della Regione Calabria e cofinanziato “dall’intervento per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.
Il Festival in questi anni ha rappresentato un ambito percorso per la valorizzazione e la scoperta dei giovani talenti nel campo della comicità italiana facendo tappa nelle maggiori città italiane e promuovendo la Calabria all’interno del circuito dei festival della comicità nazionale.
La V edizione winter è un percorso culturale celebrativo dedicato al 50°anniversario della morte dell’attore comico partenopeo Antonio De Curtis in arte Totò, figura emblematica della storia del cinema e della comicità italiana a memoria del quale la città di Reggio Calabria vuole rendere il giusto omaggio con una serie d’iniziative che si svolgeranno nel periodo di dicembre e gennaio nei siti culturali più emblematici della città. Il Castello Aragonese, il teatro Francesco Cilea, la galleria di palazzo San Giorgio e l’albergo Miramare, durante il periodo natalizio, si arricchiranno di eventi culturali e artistici dedicati a “Totò, il principe della risata” ripercorrendo un affascinante viaggio nel cinema, nel teatro e nella comicità italiana.
Gli appassionati e non solo, potranno godere in occasione del Festival di una rassegna cinematografica con una selezione di film alla riscoperta di un personaggio dalle mille sfumature che con le sue macchiette passò dall’avanspettacolo alla trasposizione cinematografica interpretando ben 97 film diretti da grandi registi del cinema italiano, come Mario Monicelli.
Nella città di Reggio Calabria dal 2 dicembre al 6 gennaio 2017 si svolgeranno incontri letterari, laboratori di teatro, reading e una significativa mostra fotografica con immagini tratte dalla cinematografia e dalla vita del noto attore italiano.
Ma non mancherà lo spettacolo con una serata di galà del festival al Teatro Francesco Cilea, il 6 gennaio 2018 alle ore 21, si sfideranno per aggiudicarsi il premio dedicato “a Totò” i comici italiani vincitori delle cinque edizioni del Festival accompagnati da un ricco parterre di ospiti televisivi dalle trasmissioni Zelig e Colorado.

articolo tratto da www.cn24tv.it





“Salerno: a lezione di latino…..da Antonio de Curtis, in arte Totò"

Giovedì 30 novembre, alle ore 17,30, al Circolo Canottieri Irno di Salerno, spettacolare manifestazione in occasione dei 50 anni della morte di Totò. L’iniziativa è stata promossa dall’Inner Wheel Salerno, presieduta dalla dottoressa Marisa Della Monica Fiorillo e dal Parco Storico Sichelgaita, presieduto dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi.
Numerose le iniziatuive e gli incontri in calendario finora per ricordare il mito Totò. In una veste nuova e in una connessione culturalmente stimolante, l’Inner Wheel e il Parco hanno pensato di parlare del grande artista napoletano nel corso della manifestazione che si svolgerà sul tema: “A lezione di latino…..da Antonio de Curtis, in arte Totò”. Il relatore di elevata caratura culturale e competenza professionale sarà il professore emerito della Facoltà di Filologia Classica alla Federico II di Napoli, Luigi Spina. In programma ci saranno anche intermezzi musicali e letture di brani di Totò affidati al maestro Rino Napolitano.




“Afragola ricorda Totò con la presentazione di un libro scritto dalle scuole medie della città"

Mercoledì prossimo, 29 novembre c.a., alle ore 19.00, presso la Sala San Ludovico, della Basilica di Sant’Antonio in Afragola, si terrà una serata interamente dedicata a Totò, per ricordarlo nel 50° anniversario della morte.
L’iniziativa, organizzata dai Frati Minori di Napoli con l’Associazione San Bonaventura onlus e il contributo dell’U.O.D. promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche della Regione Campania, servirà a presentare due testi dedicati al principe della risata.
L’incontro si aprirà con il saluto di benvenuto del parroco Padre Luigi Campoli e servirà a presentare il libro “Totò, il lavoro e… la legge” del Prof. Fulvio Corso, professore di diritto del lavoro all’università della Campania Luigi Vanvitelli, che sarà intervistato dalle prof.sse Rosa Corrado e Marilena Espero.
L’incontro proseguirà con la distribuzione gratuita, a tutti i presenti in sala (fino ad esaurimento scorte), del testo “Sant’Antò…io ti ringrazio, eh!” della casa editrice Biblioteca Sant’Antonio.
Il volume raccoglie due racconti scritti dalla classe 2.A della scuola media Montalcini e 2.I della scuola media Rocco che, al termine di un laboratorio di scrittura creativa, hanno realizzato un copione e una nuova sceneggiatura ispirandosi a due dei più conosciuti film di Totò.
Gli alunni delle due classi, durante la serata, metteranno in scena dei piccoli sketch tratti dai film di Antonio De Curtis (foto cinecitta.com). L’Associazione San Bonaventura, impegnata da anni nella tutela e valorizzazione di diverse biblioteche francescane della Campania, nei giorni scorsi, presso la Biblioteca Fra Landolfo Caracciolo nel complesso monumentale di San Lorenzo maggiore in Napoli, ha organizzato, con la provincia religiosa dei Frati Conventuali, una competizione culturale dal titolo: “Sfida all’ultimo…principe! Dagli Angioini a Totò”.
Oltre cento alunni di diversi Istituti superiori dell’area metropolitana hanno raggiunto la sede sociale della onlus e in cinquanta circa hanno partecipato ad un’avvincente competizione sulla storia del regno di Napoli e dell’artista Totò, con l’utilizzo d’innovative applicazioni multimediali. L’evento si è concluso con la proclamazione dei primi tre classificati (Paolo Gesuè e Simona Suppa dell’Istituto salesiano del Vomero e Gennaro Russo dell’Istituto Sereni di Afragola) che hanno ricevuto un diploma d’onore e dei buoni per l’acquisto libri.

articolo di Vincenzo Russo tratto da http://retenews24.it





“Premio Napoli c'è"

Tredicesima edizione per il Premio Napoli c’è, assegnato ogni anno da l’Espresso napoletano a coloro che si siano adoperati, a Napoli e più in generale in Campania, attraverso la loro opera personale o associativa, nella promozione dei valori di cultura, legalità, solidarietà, valori che la rivista si impegna ogni mese a diffondere.
La serata conclusiva del Premio si terrà Lunedì 27 novembre alle ore 20,30 presso il Teatro Acacia di Napoli, e sarà presentata da Gino Rivieccio e Veronica Maya. Attenzione puntata quest’anno in particolare sul mondo della cultura, volano di sviluppo, e sul ricchissimo patrimonio artistico della Campania, che attraverso una gestione oculata sta portando ad una sensibile rinascita, con flussi di turisti che affollano in ogni periodo dell’anno la regione e in modo particolare la città di Napoli. Al centro ancora una volta anche la solidarietà, l’impegno e la passione nello svolgimento della professione, l’attenzione ai giovani e ai percorsi che è possibile offrire per la loro crescita.
I premiati riceveranno una scultura realizzata appositamente dall’artista Lello Esposito. Lina Sastri si esibirà nella recitazione di una sua poesia, anticipando la presentazione, il 28 novembre, alle ore 18, presso La Feltrinelli Libri e Musica di via Santa Caterina a Chiaia, del suo libro Pensieri all’improvviso, edito da Guida, un volume che raccoglie le sue composizioni poetiche con annesso CD in cui recita le poesie stesse.
Nel corso della serata si esibirà in alcune performances l’artista Marcantonio Scaramuzza, celebre per le imitazioni di Totò, doveroso omaggio al Principe della risata nell’anno a lui dedicato. Diversi i momenti di musica in programma, con il tenore Carmine De Domenico e il soprano Raffaela Carotenuto, che presenteranno canzoni del repertorio classico partenopeo, e l’esibizione del PanamaGroupMusic ne La voce del silenzio, omaggio a Paolo Limiti.
Risate assicurate per il pubblico con lo show di Gino Rivieccio. Sul palcoscenico ancora una volta salirà, per dimostrare la sua affettuosa vicinanza al patron Rosario Bianco, ideatore del Premio, l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe.
Sempre il 27 novembre 2017 durante tutta la serata del Premio “ Napoli c’è” sarà presente nel foyer del Teatro Acacia di Napoli una piccola esposizione di otto opere ( due sculture e sei quadri ) raffiguranti grandi personaggi di Napoli : Antonio de Curtis , in arte Totò , Eduardo De Filippo, Renato Carosone , Massimo Troisi , Pino Daniele e Massimo Ranieri , opere realizzate dalla pittrice e scultrice polacca Wladyslawa Jankowska .




“Totò Che Tragedia"

Teatro Van Westerhout Mola di Bari
domenica 26 novembre ore 20
I VIRTUOSI DI SAN MARTINO
Totò, che tragedia!
voce e drammaturgia Roberto Del Gaudio
violoncello e rielaborazioni musicali Federico Odling
flauto Vittorio Ricciardi, violino Carmine Ianniciello, chitarra Carmine Terracciano
disegno luci Lucio Sabatino
assistente alla regia Victoria De Campora
direzione tecnica Lello Becchimanzi
produzione Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival/Teatri Uniti

Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.






“13° Rencontres du cinéma italien à Toulouse"






““Gero Zambuto, il primo regista di Totò”: il 24 novembre la presentazione del libro di Daniela Spalanca

La presentazione avrà luogo il prossimo venerdì 24 novembre 2017 presso il foyer del Teatro Pirandello di Agrigento
Sono trascorsi 50 anni dalla morte del Principe della risata Antonio De Curtis, in arte Totò e sia nella natìa Napoli che nella città di adozione, Roma, oltre che in diverse città italiane, dall’inizio dell’anno ancora in corso sono stati organizzati diversi eventi per ricordare la figura di questo grande rappresentante del cinema italiano.
Anche il comune di Agrigento vuole rendergli omaggio accogliendo l’idea della giornalista e scrittrice agrigentina Daniela Spalanca che ha scritto un nuovo libro, ampliando delle ricerche che l’avevano impegnata diversi anni fa sullo stesso argomento, per ricordare Totò attraverso la valorizzazione ed il ricordo del regista che lo ha diretto nel suo primo film dal titolo “Fermo con le mani”. Il regista in questione è Gero Zambuto, originario di Grotte, in provincia di Agrigento e scomparso nel 1944 lasciando però grande traccia di sé non soltanto facendo approdare al cinema Totò ma segnando un’epoca importante per il cinema italiano.
Il libro di Daniela Spalanca dal titolo “Gero Zambuto, il primo regista di Totò” , edito da Libridine, che vanta la prefazione dello storico del cinema per eccellenza, Giancarlo Governi, sarà presentato al FOYER DEL TEATRO PIRANDELLO DI AGRIGENTO VENERDI’ 24 NOVEMBRE 2017 ALLE ORE 17,30.
E’ prevista anche la partecipazione straordinaria del gruppo musicale “Patty Singers” che proporranno brani musicali degli anni Trenta. Coordina Angela Megna, presidente di Ciak Donna, relaziona l’assessore alla Cultura di Agrigento Beniamino Biondi. Letture a cura dell’attrice Simona Frenna. Concluderanno l’autrice e l’editore Franco Sferlazzo.

articolo tattao da www.infoagrigento.it





“Miseria e nobiltà" al don Peppe Diana di Portici






“Totò pop" al Nest

Inaugurazione della mostra fotografica dedicata al Principe della risata "Totò Pop” di Giancarlo De Luca a cura di Pasquale Liguori e Clelio Alfinito
dal 23 al 7 dicembre gratuita e aperta al pubblico dalle 19 in poi (le sere in cui c’è spettacolo)
Aperta anche in orari diversi su prenotazione per gruppi
Per info e prenotazioni mandare mail a info.teatronest@gmail.com





“Gli onesti della banda" al Nest

Dal 23 fino a domenica 26 novembre torna in scena la Compagnia NEST con GLI ONESTI DELLA BANDA tratto dalla sceneggiatura della Banda degli Onesti di Age e Scarpelli riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro, con la regia di Giuseppe Miale Di Mauro
con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Irene Grasso, Adriano Pantaleo Official, Luana Pantaleo Official, Anna Stabile
con la partecipazione di Ernesto Mahieux
scene Luigi Ferrigno
costumi Giovanna Napolitano
luci Luigi Biondi e Giuseppe Di Lorenzo
musiche originali Mariano Bellopede
regia Giuseppe Miale Di Mauro
organizzazione Carla Borrelli
segreteria organizzativa Valeria Zinno
grafica e foto di scena Carmine Luino
cura del movimento Anna Carla Broegg
una produzione Nest Napoli est teatro/ Casa del Contemporaneo
Per info e contatti info.teatronest@gmail.com
3208681011 oppure acquistate il biglietto http://www.napoliestteatro.com/onesti.html




“Da Totò a Ettore Scola" il genio italiano protagonista al "Puntodivista" film festival

Con la proiezione di quattro cortometraggi provenienti dall'Italia, dalla Sardegna e dalla Spagna, prosegue la decima edizione del Puntodivista film festival , il concorso itinerante internazionale di cinematografia diretto da Romano Usai.
Il nuovo appuntamento, che rappresenta la quarta tappa del cartellone, è in programma per domani, mercoledì 22 novembre, al Teatro Adriano di Cagliari.
A partire dalle 20.45 saranno trasmessi i film che sono parte del terzo gruppo di corti finalisti. Si tratta di "Mokusatsu" (in lingua giapponese) di Nour Gharbi, regista parigino di nascita e diplomato alla Sorbona che attualmente lavora a Roma, e ancora "Pipinara" di Ludovico Di Martino, "A casa mia", con la regia di Mario Piredda e "El a traco" di Alfonso Díaz.
Alla proiezione dei cortometraggi seguirà l'incontro inserito nel ciclo "La commedia degli italiani". Intitolato "Totò & Ettore: da Antonio De Curtis a Ettore Scola" vedrà in cattedra Italo Moscati, esperto di cinema, scrittore, sceneggiatore e regista.
La serata prevede anche le interazioni musicali di Gianni Coscia, fisarmonicista e compositore tra i più apprezzati nella scena jazz europea e gli interventi interpretativi dell'attrice cagliaritana Manuela Loddo.

articolo di Manuela Arca tratto da www.unionesarda.it





“Totò a prescindere" Omaggio a Totò dal 21 al 23 Novembre Teatro Trastevere

Nell’ambito delle celebrazioni che si tengono a Roma in occasione del cinquantenario della scomparsa del grande Antonio de Curtis, in arte Totò, delle quali l’epilogo è rappresentato dalla mostra monumentale Totò Genio voluta dall’Associazione Antonio de Curtis, organizzata da Alessandro Nicosia, che l’ha curata con Vincenzo Mollica, in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali del paese,(l’Istituto Luce, il Polo Museale della Campania, la RAI, la SIAE, e grazie al fattivo contributo di Rai Teche e dell’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi del MiBACT), attualmente ospitata fino al 18 febbraio 2018 al Museo di Roma In Trastevere, dopo il debutto di grande successo a Napoli e il passaggio a Lugano, si inserisce la nuova edizione dello spettacolo “Totò?! … A prescindere!!!” Il viaggio di Antonio De Curtis tra miseria e nobiltà di Lucia Marchi, già vincitore nella I edizione del Premio Antonio De Curtis 2008, presentato presso il Teatro Trastevere dal 21 al 23 novembre 2017 dalla Compagnia “Gli Sfacciati”.
Lo spettacolo affronta in chiave psicologica l’artista Antonio de Curtis, e gli permette di compiere una ricerca introspettiva e un confronto con la maschera da lui magistralmente creata ed interpretata, in modo da diventare un mito per le generazioni succedutesi nel tempo. Nell’allestimento della rappresentazione in scena al teatro Trastevere si evidenzia la profonda scissione tra l’uomo e il personaggio, tra il principe raffinato e la marionetta un po’ sguaiata, tra il poeta sentimentale e il personaggio comico, e l’interpretazione a più voci effettuata da Gennaro Momo – che interpreta l’uomo e la maschera – supportata in maniera nuova e singolare da video e audio interattivi reperiti dagli archivi storici, fa sì che Antonio de Curtis sia veramente presente tra gli spettatori con la sua grande sensibilità e la sua straordinaria arte.
La duttilità dell’animo e le differenti corde vocali sono eccellentemente interpretata da Gennaro Momo, che in questa ottima rivisitazione del personaggio ammalia il pubblico, non solo con la vivacità del ricordo ma anche con un’estrema padronanza del linguaggio poetico. Molto interessante è anche la partecipazione versatile e sensibile di Giovanna Cappuccio – la tessitrice – che ordisce in maniera sapiente la trama narrativa e si alterna con Giulio Eccher – il Pulcinella – che ha il compito di rappresentare le mille coloriture dell’anima napoletana con la sua spontanea serenità.
Una particolare menzione al maestro Fabrizio Masci che rielabora con grande abilità e in maniera assolutamente originale le musiche che compongono lo spettacolo, e le propone dal vivo.
La narrazione fluida e accattivante porta lo spettatore a sentire vibrare la stessa voce di Antonio De Curtis raccontare il suo viaggio esistenziale tra miseria e nobiltà.
Il passare del tempo ha dimostrato ancora con più forza la profonda umanità di Antonio de Curtis, scrittore romantico e principe innanzitutto nell’animo e la grandezza interpretativa dell’attore che con Totò ha sapientemente plasmato su di sé un doppio con vita autonoma e successo unico nel panorama dello spettacolo, permettendo di essere considerato ancora oggi un autentico genio di intramontabile modernità.
Teatro Trastevere - via Jacopa da Sette Soli 2 - dal 21 al 23 novembre ore 21.00

articolo tatto da www.flaminioboni.it





“Napoli. Al Maschio Angioino arrivano i Corti Sonanti”

Sarà il Maschio Angioino di Napoli a ospitare, sabato 18 novembre 2017, l’ottava edizione di "CortiSonanti", il festival internazionale del cortometraggio organizzato dall’associazione culturale AlchemicartS in collaborazione con l’Auditorium Caivano Arte/Gruppo Augusteo e 8MM Photo&Cinema Production, il sostegno di Certifica Management e il patrocinio del Comune di Napoli.
Nel corso della giornata conclusiva dell'evento, diretto da Mauro Manganiello e Nicola Castaldo, saranno premiati i corti finalisti delle varie sezioni, per un totale di 1368 opere iscritte, provenienti da oltre 70 nazioni.
Alle cinque categorie classiche – cortometraggi italiani, cortometraggi stranieri, documentari/reportage, videoclip musicali e sport - si aggiungono due contest: il "Social Short Web" (4 lavori selezionati tra gli oltre 300, provenienti da 20 paesi europei e scelti attraverso una votazione on line aperta a tutti) e "8 giorni di bagordi - InstantShort Movie Contest" che, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Totò, ha visto 4 troupe impegnate nella realizzazione di un video della durata di 6 minuti, prodotto appunto in 8 giorni di lavoro, che omaggia il "Principe della Risata". I temi scelti per i quattro lavori presentati in anteprima assoluta a New York lo scorso 23 ottobre sono: “Miseria e nobiltà”, “Malafemmena”, “Totò diabolicus” e “‘A livella”.
In programma anche workshop e momenti di approfondimento: nel pomeriggio, infatti, dopo le proiezioni di tutti i lavori finalisti che concorreranno nelle varie sezioni, si terrà il consueto momento didattico con un workshop aperto al pubblico e inserito nelle attività organizzate per il lancio della prima edizione de “La Cittadella del Corto - Anno Zero”, il concept realizzato in collaborazione con “La Città Incantata Film Festival”.




Compagnia Tournée: "Attori si nasce, parola di Totò!"

La terza rassegna della Compagnia Teatrale Tournée di Varese (in scena al Teatro San Giovanni Bosco di Sant'Ambrogio, in collaborazione con Il Balletto di Varese e Studio Fm Organizzazione Spettacoli), presenta sei rappresentazioni teatrali con la comune caratteristica di essere nate dalla penna dell' autore, regista ed interprete varesino fabio Corradi.
Il cartellone è impreziosito da due testi dalle caratteristiche uniche: l'omaggio a Totò nel cinquantesimo anniversario della morte, in scena il 18 novembre 2017, e il tributo a Elio Veller, celebre attore vicino alla compagnia, legato alla città di Varese e scomparso nel 2012 (spettacolo, quest'ultimo, programmato il 10 febbraio 2018).
L' esordio presenta appunto come fiore all'occhiello una commedia dedicata al principe della risata Antonio De Curtis, " Attori si nasce: parola di Totò", tra i primi testi, se non il primo, mai scritti in onore dell'amatissimo attore partenopeo. Opera che segnò nel 1994 l'esordio sul palcoscenico della Compagnia Tournèe.
"Totò ha letteralmente ispirato il mio amore per il teatro - racconta l'autore fabio Corradi - alimentando concretamente il mio amore per il genere comico e per la commedia, l’unico linguaggio artistico in cui sentimenti, intelligenza, arguzia, sensibilità, mimica, attualità diventano spettacolo e specchio delle vicende umane". articolo tratto da www.legnanonews.com






“Il francobollo di Totò" il 16 novembre

Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 16 novembre 2017, un francobollo commemorativo di Antonio de Curtis, in arte Totò, nel cinquantenario della scomparsa, del valore di € 0,95. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in calcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 40 x 48; formato stampa: mm 36 x 44; formato tracciatura: mm 47 x 54; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: uno; tiratura: quattrocentomila francobolli; foglio: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”. La vignetta raffigura un ritratto di Totò, nome d’arte di Antonio de Curtis, tra i più famosi attori italiani del Novecento. Completano il francobollo la leggenda “TOTÒ”, le date “1898 1967”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,95”. Bozzettista e incisore: Rita Fantini. A commento dell’emissione viene realizzato il bollettino illustrativo con articolo tratto dal libro Antonio de Curtis, Totò, il Grande Artista dalla Straordinaria Umanità, di Alberto De Marco e Duilio Paoluzzi, Edizione Movimento Salvemini. Lo “Spazio Filatelia” di Napoli sito in Via Monteoliveto 46 utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane. Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona.




I Legnanesi in tournée con lo spettacolo "Signori si nasce..e noi?"

È iniziata la nuova tournée della celebre compagnia teatrale "I Legnanesi". Come vuole la tradizione, il tour ha preso il via al teatro di Cassano Magnago e già si annuncia come un ennesimo successo di risate e divertimento. Il nuovo spettacolo dal titolo "Signori di nasce... e noi?" è un tributo alla memoria di Totò nel cinquantesimo della sua morte. Protagonisti assoluti sono come sempre il "trio della comicità dialettale", le icone storiche del teatro che coniuga alla perfezione le storie di ringhiera e lo scintillante avanspettacolo, ovvero la ruspante Teresa, la sciantosa Mabilia e il simpatico e un po' goffo Giovanni. Tutti rigorosamente armati di articolazione lombarda e interpretati rispettivamente da Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Luigi Campisi. A fare da cornice sono i cortili, centro di gravità permanente del tempo che fu e di un popolo che tirava a campare tra disavventure di ogni genere, ma anche, questa volta, i vicoli di Napoli dove la famiglia Colombo sarà alle prese con una serie di simpaticissime vicissitudini all'ombra del Vesuvio.
Per questo nuovo spettacolo, infatti, la storia è davvero ricca di situazioni surreali, fantasiose ma anche parodistiche che non perdono l'occasione di sbeffeggiare anche i tic dell'Italia contemporanea. In un ritmo serratissime di battute, gag esilaranti, rocambolesche avventure, quadri musicali napoletani studiati ad hoc, sfarzosi balletti e costumi incantevoli, i Leganensi, ancora una volta, non deludono proponendo al pubblico sì una comicità autentica, esilarante e incalzante, ma riuscendo al tempo stesso di parlare di valori veri come il gusto delle cose semplici, i buoni sentimenti e la famiglia. E la trama è davvero esilarante. Gli spumeggianti personaggi de vengono coinvolti in un colpo di testa del "Giùan" che lascia l'amata moglie per una ricca donna napoletana. Da lì inizia una serie di disavventure che vedrà la Teresa, la Mabilia e la Pinetta partire alla volta di Napoli. Ed è qui che all'intera sgangherata e grottesca banda ne succederà davvero di tutti i colori. Con questo nuovo sprttacolo, la tournée calcherà i palcoscenici di gran parte d'Italia tra i quali quelli del Teatro della Luna di Milano per una lunghissima permanenza dal 5 gennaio al 4 marzo 2018.
A Legnano invece i Legnanesi faranno tappa al Teatro Galleria l'1 e il 2 dicembre alle 21 e il 3 dicembre alle 16. I testi del nuovo spettacolo sono di Felice Musazzi e di Antonio Provasio. Le musiche di Arnaldo Ciato ed Enrico Dalceri. Le coreografie di Sofia Fusco. Direttore artistico Sandra Musazzi. Direttore di Produzione Enrico Barlocco. La regia è di Antonio Provasio. Uno nuovo spettacolo, quindi, tutto da non perdere, chiamato a ripetere lo straordinario successo delle stagioni passate e che si annuncia ancora più "speciale" del solito, in onore appunto del principe della risata Antonio De Curtis.

articolo di Davive Gervasi tratto da www.ilgiorno.it





“I cinemonologhi di Enrico Zoi - Dr. Jekyll e Mister(o) Totò"

Giovedì 16 novembre 2017, alle 21:15, con il cinemonologo “Dr. Jekyll e Mister(O) Totò” scritto da Enrico Zoi in occasione del 50° anniversario della scomparsa del Principe della risata, avvenuta il 15 aprile 1967, e interpretato ed elaborato per la scena dal fido e inseparabile attore Massimo Blaco. “Dr. Jekyll e Mister(O) Totò” è il secondo cinemonologo di Enrico Zoi, dopo “As Time Goes By”, dedicato ad Humphrey Bogart. La coppia ha al suo attivo anche “Zenrico o il suo Clone?” (di cui Blaco è coautore). Il cinemonologo dedicato al Principe ha debuttato con successo il 12 aprile 2017 a La Compagnia di Firenze, la nuova Casa del Cinema della Toscana, e torna adesso per il pubblico dell’Antella. Si tratta di un omaggio – tra demonio e santità - di Enrico Zoi al mitico Totò, intervallato da brevi proiezioni di spezzoni e da foto di alcuni suoi film. I biglietti per lo spettacolo costano 10 € l’intero e 8 € il ridotto (studenti, over 65, soci ARCI, soci COOP e soci Il Teatro dell’Inutile). Per informazioni e per prenotare i biglietti si può chiamare ai numeri 055 621207 – 347 4440397, oppure scrivere a info@crcantella.it.




“Gli oorevoli" a Telese

Mercoledì 15 novembre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, in Telese Terme, proietta il film "Gli onorevoli", 1963. La Biblioteca della Fondazione Gerardino Romano, con il Progetto “47 morto che parla. La legalità secondo Totò”, vuole incentivare la lettura e gli approfondimenti tematici legati all’educazione civica. Il Progetto è stato considerato meritevole del contributo dalla Regione Campania – UOD Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche, che ha lanciato un Bando di Animazione Bibliotecaria finalizzato a garantire un’ampia partecipazione popolare e una maggiore consapevolezza sull’importanza dei servizi bibliotecari territoriali.




“Chiamatemi Divina: Dorian Gray”

Al Cinema Astra la prima in Trentino di “Chiamatemi Divina: Dorian Gray”
Prima proiezione in assoluto in Trentino del documentario dedicato alla diva che visse per cinquant’anni a Torcegno. Un omaggio all'attrice Dorian Gray (alias Maria Luisa Mangini), figura importante nel cinema popolare e d'autore degli anni Cinquanta. Il film è stato realizzato da Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet.
Dorian Gray nasce a Bolzano, ma vive per quasi cinquant'anni a Torcegno in Valsugana. Maria Luisa Mangini, questo il vero nome, ha girato 32 film insieme ai più grandi attori dell'epoca. Il grande pubblico la ricorda soprattutto per il ruolo della “malafemmina” in Totò, Peppino e la... malafemmina (1956). Federico Fellini la chiamò a recitare nella parte di Jessy, l'amante di Amedeo Nazzari in Le notti di Cabiria. È però soprattutto con Il grido di Michelangelo Antonioni - dove interpreta la benzinaia Virginia - che si impone al grande pubblico come attrice impegnata e drammatica, allontanando da sé l'immagine di bambola sensuale.




“Totò il principe della risata" al Circolo Canottieri Irno di Salerno

Del “Pianeta Totò” si è parlato durante un’interessante e divertente serata organizzata al Circolo Canottieri Irno di Salerno, per celebrare i cinquanta anni dalla morte del “Principe della risata …e non solo”, avvenuta il 15 aprile del 1967, dalla professoressa Rosa Volpe Zega, Responsabile del Comitato Donne dell’Associazione 50&Più, presieduta dall’imprenditore Giovanni Marrandino, in collaborazione con: la professoressa Clotilde Baccari Cioffi, Presidente del “Parco Storico Sichelgaita” ; la dottoressa Marisa Fiorillo Della Monica, Presidente del Club Inner Wheel Salerno Carf; della dottoressa Anna Maria Esposito Alfano, Presidente del Club Inner Wheel Paestum “Città delle Rose” e con il dottor Alberto Gulletta, Presidente del Circolo Canottieri Irno.
A raccontare la storia del grande attore napoletano è stato il dottor Adolfo Gravagnuolo, grande esperto di cinema, che, partendo dalla nascita, ha ricordato tutto il percorso artistico compiuto da Totò:” Dalla fine degli anni ‘40 fa teatro, cinema: era bravissimo in teatro e soprattutto nella rivista. Le riviste erano scritte dal salernitano Michele Galdieri”.
Gravagnuolo ha analizzato dettagliatamente alcuni particolari dei film di Totò e spiegato che:” La sua recitazione era avanti nel tempo, surreale, puntigliosa: il “Vota Antonio. Vota Antonio” del film “Gli Onorevoli”, è diventato il nostro tormentone, ma non lo è stato di quelli che ci hanno preceduto”. Il dottor Gravagnuolo ha ricordato che Totò ha lavorato con i grandi del cinema del suo tempo:” De Sica, Zavattini, Comencini, Eduardo De Filippo, Monicelli, Bolognini, Pasolini, Lattuada, Dino Risi, Rossellini” e spiegato il rapporto che Totò ha avuto con il sesso nei suoi film” Nei suoi 97 film raramente Totò affronta la problematica del sesso. Quando lo fa, lo fa sempre nella stessa maniera: è un’astrazione, perde concretezza umana, assume un atteggiamento regressivo, torna bambino, torna burattino, torna asessuato, ma il desiderio c’è ed è consumato in se stesso. Questo desiderio viene rappresentato in parodia, senza usare mai un gesto volgare. C’è il desiderio, ma lui le donne se le abbraccia, gli da un bacetto, ma non va mai oltre”. Gravagnuolo ha spiegato che Totò era bravo in tutti i settori:” Ha rappresentato la cultura del suo tempo: si è rappresentato su un palcoscenico che da troppo tempo è considerato minore, quello comico. I l successo di Totò, che era un prodigio della natura, non è stato scandito dai critici del tempo, che non lo avevano capito, ma dal suo pubblico”. Gravagnuolo ha ricordato il grande legame che esisteva tra Totò e Peppino De Filippo:” Hanno fatto 16 film insieme. Il loro è un universo chiuso, sono sempre gli stessi: Totò è l’elemento perturbatore, Peppino quello perturbato. Totò è l’elemento invadente, Peppino è invaso, anche fisicamente. Il loro canovaccio, che si ripete, ha consentito a entrambi di divenire due maschere che hanno bucato il tempo” e quello con Aldo Fabrizi:” Insieme hanno rappresentato personaggi veri: hanno fatto un cinema aderente alla realtà. Fabrizi, che è stato un grande, ha ritenuto questa recitazione: spontanea, senza canovacci, una recitazione deliziosa”. Gravagnuolo ha anche raccontato che Totò ed Eduardo De Filippo hanno fatto un solo film insieme:” Napoli Milionaria” e che “Totò era fuori dal tempo. Era metastorico e metageografico”. Durante la serata, alla quale ha partecipato il Vice Sindaco Eva Avossa e il giovane esperto di Totò, Pasquale Della Volpe, sono state proiettate, dal geometra Romano Zega, alcune scene di film di Totò:” I Due Marescialli”, con la famosa ed esilarante scena della pernacchia, e il poetico e magico “Totò e Marcellino”
Ad impreziosire la serata è stato il Generale Angelo Chirico, allievo di Fausto Cigliano, che ha declamato una poesia di Totò “Riconoscenza” e una di Peppino De Filippo “Guard o sole” e cantato, accompagnandosi con la chitarra classica, due brani scritti da Antonio De Curtis: “Malafemmena” e Core analfabeta” cantata da Totò nel film “Siamo uomini o caporali” e “Paese Mio” scritta da Peppino De Filippo.

articolo di Aniello Palumbo tratto da www.gazzettadisalerno.it del 10 novembre




“Un Principe in frac” al teatro Orione di Roma

Domenica 12 novembre al Teatro Orione di Roma va in scena "Un Principe in frac", pièce teatrale liberamente ispirata alla vita di Antonio De Curtis in arte Totò.
Nei panni del principe della risata un sorprendente Yari Gugliucci. "Un Principe in frac", spettacolo scritto e diretto da Aldo Manfredi ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni, interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Franca Faldini, senza dimenticare Mario Castellani, suo grande e fidato amico.




“In vendita la moneta commemorativa di Totò”

Per tutti gli appassionati collezionisti e curiosi, l’11 e il 12 novembre 2017 a Gragnano all’interno della sala dell’Hotel Parco, un evento imperdibile: la 45° manifestazione di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartofilia, bibliofilia, gettoni, telecarte e oggettistica varia, organizzata dall’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia, Per l’occasione saranno acquistabili a tiratura limitata da tutti i collezionisti e non le tre nuove monete della collezione numismatica 2017 emesse dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato dedicate a illustri personaggi italiani e alla bellezze artistiche del nostro paese. In vendita anche la bimetallica in bronzital-cupronichel per il 50° Anniversario della scomparsa di Totò




“La mostra dell’Istituto Luce Cinecittà" a Napoli

La grande mostra “Luce – L’immaginario italiano” arriva a Napoli, ospitata al Convento di San Domenico Maggiore dal 9 novembre all’11 marzo. L’esposizione racconta la storia dell’Istituto Luce dalla fondazione nel 1924 a oggi: una delle più grandi imprese culturali del Paese, un luogo di elezione della sua conoscenza storica, e il deposito materiale di memorie, segreti, sogni dell’Italia nel XX secolo e oltre.
Un’interessante sezione finale è dedicata proprio alla città di Napoli, con una videoinstallazione formata da tre schermi dove sono esposte foto e immagini d’archivio dagli anni ‘20 fino ai tempi nostri, che raccontano l’evoluzione della città dal punto di vista sociale, ma anche storico e artistico.
Dura dieci minuti l’imponente video dedicato ad Antonio de Curtis: immagini “rubate” dal set, alcuni momenti intimi, inediti, del Totò attore, che cammina per la strada, immerso tra il popolo o da solo riflette. Stralci anche dal censurato lungometraggio di Mario Monicelli, Totò e Carolina. Il Principe della risata ritratto nei suoi cavalli di battaglia, ma anche quando riceve premi e riconoscimenti.




“Famiglia Piasinteina, conferenza-ricordo dedicata a Totò e proiezione del film "Guardie e ladri"

Il 15 aprile 1967 si spegneva Totò, al secolo Antonio De Curtis, principe della risata, comico irresistibile dalla straordinaria umanità, interprete delle grandi contraddizioni della nostra società. .
La Dante Alighieri piacentina e la Famiglia Piasinteina celebrano il cinquantesimo anniversario della scomparsa del grande artista giovedì 9 novembre alle 17, presso il Salone d’onore del sodalizio del razdur Danilo Anelli (via San Giovanni 7).
In programma una conferenza su aspetti biografico-artistico-culturali del grande attore tenuta dal dottor Roberto Laurenzano, presidente della Dante Piacentina, cui seguirà dalle 18 alle 19,30 la proiezione di “GUARDIE E LADRI”, un film del 1951 diretto da Mario Monicelli e Steno, e interpretato da Totò e Aldo Fabrizi.




“Gianfranco Ponte presenta il libro 50 sfumature di Totò"

Mercoledì 8 novembre alle ore 17:30
Spazio Cultura Libreria Macaione
Via Marchese di Villabianca n. 102, 90143 Palermo
Incontro con Gianfranco Ponte, autore del libro 50 sfumature di Totò. Interviste sul Principe della risata - Odoya Edizioni. A dialogare con l'autore sarà Carlo Guidotti.
Gianfranco Ponte è da sempre un grande appassionato di Totò. Ha creato e dirige il seguitissimo blog Signori si Nasce ed è l'ideatore su Facebook del fan club I seguaci del principe Totò. E' anche un apprezzato imitatore del grande attore, e ha partecipato nella veste di esperto a molte trasmissioni televisive e radiofoniche.
Un insolito libro sul principe Antonio de Curtis: una raccolta di interviste a più di 50 personaggi dello spettacolo che hanno manifestato la loro passione per la figura del grande Totò o che hanno lavorato con lui sul set cinematografico o teatrale. Gli aneddoti e i film preferiti, le scene rimaste nella memoria e i ricordi dei momenti trascorsi insieme al principe della risata. Apre il libro una breve e appassionante biografia su Totò
Il volume ha la Prefazione Nino Frassica e l'introduzione Elena de Curtis.




“Gli onesti della banda" al Teatro Ghione di Roma

Al Teatro Ghione dal 7 al 19 novembre 2017
GLI ONESTI DELLA BANDA

una produzione Nest Napoli est Teatro e Casa del Contemporaneo
liberamente tratto dalla sceneggiatura de La Banda degli Onesti di Age e Scarpelli
spericolata riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro
con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Irene Grasso, Adriano Pantaleo, Luana Pantaleo e con la partecipazione di Ernesto Mahieux
scene Luigi Ferrigno costumi Giovanna Napolitano luci Luigi Biondi e Giuseppe Di Lorenzo musiche originali Mariano Bellopede
regia Giuseppe Miale Di Mauro
organizzazione Carla Borrelli segreteria organizzativa Valeria Zinno
ufficio stampa Valeria Aiello grafica Carmine Luino
Protagonisti de Gli onesti della Banda sono Tonino, laureato a pieni voti che, non trovando lavoro, decide di ereditare la portineria del defunto padre e il suo migliore amico Peppino, che gestisce la tipografia di famiglia, attanagliato dai debiti dopo aver comprato nuovi macchinari. L’amministratore del palazzo in cui Tonino lavora è il ragioniere Casoria, uomo sempre in bilico tra legalità e illegalità, che attenta continuamente all’onestà del giovane portinaio…
«Abbiamo deciso di ritornare a una tematica che ci appartiene – racconta Giuseppe Miale Di Mauro –, torniamo a occuparci di legalità, ma tenendo ferma la necessità di ricercare altri codici, più moderni e meno realistici. Così abbiamo pensato che la leggerezza potesse essere un modo nuovo di affondare l’occhio nel reale, di raccontare i meccanismi che attanagliano la società, facendo in modo che il pubblico percepisse certe dinamiche come universali. La strada della commedia brillante ci è sembrata rispondere a queste esigenze e per fare in modo che la nostra commedia mantenesse uno spessore anche di indagine sociale, abbiamo chiesto ad un grande scrittore come Diego De Silva di collaborare al progetto. Il nostro Gli onesti della banda, riprendendo uno dei testi più famosi della tradizione comica, ripercorre le difficoltà del precariato moderno, mostrando come anche le persone oneste possano trovarsi invischiate nei meccanismi dell’illegalità, loro malgrado, vittime e carnefici ad un tempo. I nostri “onesti” dovranno fare i conti con la loro disonestà. Questo è il punto dolente, perché scoprono che la disonestà ha una forma tentacolare. È una morsa, da cui paradossalmente “gli onesti” tornano a sentirsi liberi solo nel momento in cui si trovano a scontare la pena delle loro azioni di malaffare».
Orari spettacoli:
dal martedì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.00
Tutta la programmazione è accessibile anche a spettatori non vedenti e sordi che, grazie al Ghione, possono da alcuni anni vivere l'esperienza del teatro
info: Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, 00165 Roma – tel. 06 6372294 – 06 39670340, fax 06 39367910 – info@teatroghione.it




“Magicamente Totò"

A. P. S. MUSE inaugura un nuovo spazio dedicato al teatro, al cabaret, alla musica. Nei locali rinnovati dell'ex Piccolo Teatro degli Specchi di Catania oggi Piccolo Teatro Paladino organizza per i soci spettacoli, attività, eventi.
Inaugurazione con lo spettacolo "Magicamente Totò" , omaggio al Principe de Curtis dell'artista Gianfranco Ponte
4 novembre 2017 al Piccolo Teatro di Loris&Lucilla a Floridia in provincia di Siracusa
5 novembre 2017 ore 19,30 al Piccolo Teatro Paladino a Catania




"Totò fa 50"

A cinquant'anni dalla morte di Totò, l'amministrazione comunale di Sale, in collaborazione con l'Associazione Impegno Culturale e la biblioteca comunale “A.Molinari” di Sale, ne ricorda la figura di attore e di uomo attraverso una serie di incontri che vedranno come relatori numerosi qualificati studiosi e biografi del celebre artista. Il convegno, intitolato “Totò fa 50”, ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei beni culturali e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona: si svolgerà sabato e domenica dalle 16, all'istituto Sacro Cuore di via Mons. Boccio a Sale.




Totò "Lo splendido folle" Mostra d'arte contemporanea

Mostra d'arte contemporanea Totò "Lo splendido folle"
DAL 3 AL 30 NOVEMBRE
Piazza Dante 89 - Palazzo Ruffo di Bagnara - Napoli

Grazie alla trasmissione di una forte emozione artistica e all'efficacia del suo messaggio, Totò partecipa alla modalità di comunicazione dei tempi moderni con un carattere familiare immediatamente riconoscibile. Totò canta la gioia di vivere, canta l'entusiasmo, Aggettivi come amichevole, geniale,simpatico, sorridente, caloroso, gioioso, bonario, seducente, dinamico e sempre sagace descrivono Totò pineamente.
Gentile eroe, il Totò-Homo-Ludens si sente dappertutto a casa. Ovunque il suo talento desta le stesse reazioni, a tutti offre una lieta e affetuosa compagnia. In ogni dove ispira la medesima fiducia che si ripone in un personaggio dal quale non ci si aspetta alcunchè di cattivo: in altre parole Totò è una sorta di genio buono.
Totò è sempre vivo, Totò è più che mai attuale.
Espongono :
Carla Merone, Enza Martinisi, Antonio Mercadante, Lucia schettino, Maria Raffaela Scalfati, Danilo spiteri, Angela Sodano, Christophe Mourey, Ivan Chianese, Laura Correale, Giada Piccolo, Delia Ferreri, Giuliano Piccolo






“Roma ricorda Totò: mostra e proiezioni alla festa del cinema a 50 anni dalla morte"

La festa del cinema di Roma celebra Totò nel 50esimo anniversario dalla sua morte. Il principe de Curtis, morto il 15 aprile 1967, sarà ricordato con due eventi a cura del centro sperimentale di cinematografia - cineteca nazionale. Il primo sarà la proiezione, il 28 ottobre, di "Miseria e nobiltà", film del 1954 tra i più famosi di Totò, in versione restaurata: alle 12 al cinema My Cityplex Europa e alle 16 alla casa del cinema.
Per tutta la durata della festa del cinema invece, dal 26 ottobre al 5 novembre, nel foyer della Sala Sinopoli dell'auditorium parco della musica, dove si tiene l'evento, sarà visibile una mostra fotografica che ripercorre gran parte della carriera di Totò: foto note e meno note, tutte provenienti dall'archivio fotografico della Cineteca Nazionale.
“Miseria e nobiltà” non è l’unico restauro della Cineteca Nazionale in programma alla Festa: il 3 novembre alle 18.30, alla Casa del cinema sarà proiettato "Dillinger è morto" di Marco Ferreri, il grande regista del quale ricorre, in questo 2017, il ventennale della scomparsa.

artivolo tratto da spettacoliecultura.ilmessaggero.it





“La banda degli onesti"

TEATRO TOTO' e PROSPET
presentano
OMAGGIO A TOTO’
Gianni Ferreri Anna Falchi
in
“La banda degli onesti”
di Mario Scarpetta dalla sceneggiatura di Age e Scarpelli
con Davide Ferri
e con Enzo Esposito, Antonio Fiorillo, Franco Pica, Sasà Trapanese Enzo Varone, Chiara Vitiello
musiche originali M° Antonello Cascone
Scene Tonino Di Ronza
Costumi Maria Pennacchio
Aiuto Regia Maria Autiero
diretto da
Gaetano Liguori

Cosi’ come negli anni ’50 Toto’ si era accostato a Scarpetta, interpretando per il cinema tre sue commedie ( Il medico dei pazzi, Un turco napoletano, Miseria e nobilta’ ) negli Anni ’90 uno Scarpetta, con un umile e sincero omaggio si accosto’ al Principe della risata, trascrivendo per la scena teatrale uno dei suoi più divertenti e famosi film. Mario Scarpetta, pronipote del grande commediografo e autore Eduardo, in occasione del centenario della nascita dichiarò : “la cosa piu’ difficile è stata quella di dimenticarsi di Toto.” L’ Adattamento teatrale di Mario Scarpetta fu autorizzato dagli sceneggiatori del film Age e Scarpelli e mantiene praticamente immutata la struttura della sceneggiatura e presenta rispetto al film del 1956 alcune modifiche pratiche. “Ho semplificato molto l’azione - racconto’ Mario Scarpetta - eliminando quando necessario alcune parti e alcune situazioni, come nel caso della rinuncia alla figura di Cardone, il pittore, che nel film era interpretato da uno splendido Giacomo Furia”. Da qui e con lo stesso criterio fu realizzata anche la scelta scenografica dei luoghi deputati dell’intreccio: la portineria e la tipografia. Lo spettacolo fa ritornare questa volta in teatro le vicende di un Don Gennaro, portinaio con pochi soldi e molti sogni ed un Don Ferdinando non meno squattrinato e sognatore che insieme stampano un bel gruzzolo di banconote false. “Non era facile mettere in piedi una versione teatrale del film- affermo’ Liliana de, Curtis- ma Mario Scarpetta e i suoi attori ci sono riusciti benissimo. A loro va il mio applauso sincero. Sono sicura che a mio padre la commedia sarebbe piaciuta”. Mario Scarpetta, recitò con questa commedia l’ultima volta nel 2004, poco prima della morte e dopo una lunghissima tournée. Oggi dopo 13 anni in ricordo di Toto’ e di Mario Scarpetta viene riproposto questo allestimento con la direzione di Gaetano Liguori e nei ruoli principali gli attori Gianni Ferreri, Anna Falchi e Davide Ferri in compagnia con Enzo Esposito, Antonio Fiorillo, Franco Pica, Sasà Trapanese, Enzo Varone e Chiara Vitiello.
dal 27 ottobre al 5 novembre al Teatro Augusteo
dal 14 dicembre al Teatro Totò






“Il volto privato di Totò raccontato dalla figlia, alla Mondadori il libro sul Principe a 50 anni dalla scomparsa"

Il mondo privato di Totò, pieno di gioie e passioni ma anche di dolori e amarezze. Domani alla Mondadori di Castellammare Elena Anticoli de Curtis presenterà il libro “Totò mio padre”, scritto dalla madre Liliana in collaborazione con Matilde Amorosi. Nel volume scopriamo episodi legati all’infanzia, alla famiglia, al teatro, a femmine e malafemmine, superstizioni, manie, quisquilie e pinzillacchere dell’attore, insieme al matrimonio e alla conseguente separazione dalla moglie Diana, fino alla convivenza con Franca Faldini e all’amore tenero e incondizionato per Liliana. Nel corso della presentazione le Ebbanesis, ossia Viviana Cangiano e Serena Pisa, eseguiranno canzoni di Totò e della tradizione classica partenopea. A cinquant'anni dalla sua scomparsa terrena, il Principe della risata è più vivo che mai. Oggi le battute “Siamo uomini o caporali”, “E’ la somma che fa il totale”, “Signori si nasce e io lo nacqui”, “A prescindere”, “Vitto, alloggio, stiratura e mille lire da fuori”, “Per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?” sono sulla bocca di tutti, dall’uomo della strada al professionista, senza distinzione di ceto o cultura. Potrebbe sembrare normale ma non lo è. Le totoate sono entrate nell’hit parade delle citazioni cinematografiche e teatrali al fianco di “Domani è un altro giorno” di Via col Vento, “Te piace ‘o presepe” e “Adda passà a nuttata” di Eduardo. Miracolo di un attore immortale, venerato come un vero e proprio santo. articolo tratto da www.ilcorrierino.com






"Fifa e arena"

“Fifa e arena”
Mercoledì 25 ottobre- ore 19.30
Mediateca Cinemazero, Palazzo Badini, Piazza Cavour (PN)
TOTÒ FANS CLUB
ingresso libero

Al termine del film i totofili
si incontreranno per una pizza
alla Pizzeria “da Angelo”
di Via Molinari a Pordenone.






“Totò oltre la maschera"

Mercoledì 25 ottobre alle ore 20.00 un appuntamento da non perdere al Théâtre des Variétés. Nell’ambito della Stagione 2017-2018 della Dante Alighieri di Monaco, Alessandro Preziosi, uno degli attori più affermati e amati, accompagnato dalla chitarra di Daniele Bonaviri, si esibirà nel Recital “Totó oltre la maschera” per un omaggio ad Antonio De Curtis.




“Omaggio a Totò" a Crosia (CS)

Alla presenza di un folto pubblico, nel salone del Circolo culturale "Umberto Zanotti Bianco", situato nella centralissima piazza Dante di Mirto, è stato reso omaggio a Totò, il grande "principe della risata" a 50 anni dalla sua scomparsa. Una piacevole manifestazione ricca di musica e poesia. Un’attività socio culturale per commemorare uno dei maggiori personaggi del teatro e del cinema del '900, tuttora "vivo", soprattutto sugli schermi televisivi, hanno letto Angela Tassone e Salvatore Aloisio; hanno recitato Graziella Guido e, per la compagnia teatrale "I Tinti", Salvatore Aloisio, Adriano Beraldi e Alfonso Sacchetti, con un commento di Emilio Barrese; hanno suonato e cantato Martina Diaco, Serafino Madeo e Giovanni Limina. Accanto alle celebri " 'A livella" e "Malafemmina", hanno fatto ascoltare canzoni e poesie bellissime, anche se meno conosciute, del Principe De Curtis. Le loro esibizioni sono state integrate dalla viva voce di Totò in canzoni e recitativi rari e meno rari. Il triste momento della scomparsa del grande comico napoletano è stato poi ricordato da una finestra del Tg4 dell'epoca e da un commovente intervento di Nino Taranto. La serata è stata impreziosita anche da uno spaccato poco noto della vita di Totò liberamente tratto dal presidente del circolo, Franco Rizzo, dal libro di Franca Faldini, ultima sua compagna, "Totò, l'uomo e la maschera". Attraverso questa ricostruzione della sua vita, si sono potuti scoprire molti dei più veri e interessanti, anche se nascosti, risvolti della personalità di Totò da un lato e di Antonio De Curtis dall'altro e si è potuto capire come e perché "i due" vissero sempre in perfetta "simbiosi siamese".

articolo tratto da www.ionionotizie.it





“Meravigliosamente Totò"






“Amici di Totò....a New York"

Sarà presentato il prossimo 23 ottobre a New York, all'Italian American Museum di Little Italy, il film documentario dedicato a Totò nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Prodotto dall'Associazione Amici di Totò a Prescindere! - Onlus e dall'emittente Telecolore, il film «Totò, l'Uomo», è stato curato dal giornalista Franco Esposito e dall'esperto del Principe della Risata Alberto De Marco, che ne hanno firmato la regia con l'assistenza di Vincenzo De Sio. L'opera mette in evidenza la straordinaria umanità di Totò con testimonianze esclusive di coloro che lo hanno conosciuto. Inoltre gli autori hanno ricostruito le origini nobiliari di Antonio De Curtis, trovando documenti inediti che vengono svelati e illustrati nel documentario. Oltre che un valore di memoria storia, il film ha anche una valevole finalità benefica. Infatti, il ricavato sarà interamente destinato, attraverso l'associazione Amici di Totò? a Prescindere! - Onlus, alle famiglie bisognose per la spesa gratuita. «Già dieci famiglie meno abbienti di Salerno - sottolinea il presidente Alberto De Marco - hanno beneficiato, nel 2016, del sostegno dell'associazione per un ammontare di ventiquattromila euro».
«La presentazione del film documentario - spiegano gli autori- precede l'emissione del francobollo dedicato a Totò e il contemporaneo Annullo Filatelico, che avverranno il 16 novembre prossimo a Napoli, all'interno della sala storica Matilde Serao della Direzione Regionale di Poste Italiane. Nell'occasione sarà disponibile un folder, in tiratura limitata, contenente immagini di Totò e il francobollo a lui dedicato. L'associazione organizzerà poi una mostra che si terrà dal 17 al 28 novembre prossimi al Museo Diocesano di Salerno».




“I cinemonologhi di Enrico Zoi - Dr. Jekyll e Mister(o) Totò"

Composto in occasione del 50° anniversario della scomparsa del Principe dell RIsata, il cinemologo DR. JEKYLL E MISTER(O) TOTO' è un omaggio - tra demonio e santità - di Enrico Zoi al mitico Totò, intervallato da brevi proiezioni di spezzoni e da foto di alcuni suoi film.
Sabato 21 ottobre alle ore 21:00
Teatro Del Borgo Firenze

Nota biografica di Enrico Zoi:
‘Fiorentino del 1959, mi divido tra famiglia, cinema, teatro, giornalismo, musica e poesia. Mi sono laureato in Lettere con una tesi sul ‘500 e sono autore di vari libri, fra cui due sillogi poetiche: ‘Perle perline giù per la scarpata’ (1985) e ‘L’angelico lombrico’ (2011). Sono l’addetto stampa dei Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta e ho pubblicato migliaia di articoli, recensioni e interviste (da Alberto Sordi a Moana Pozzi, da Bernardo Bertolucci a Ligabue, da Monica Bellucci a Sabrina Ferilli… centinaia di interviste!) su testate locali, nazionali ed estere. Ho visto oltre 5.000 film e, con Philippe Chellini, sono il biografo cinematografico di Alessandro Benvenuti e recentemente di Leonardo Pieraccioni: il 9 dicembre 2016 io e Chellini abbiamo infatti presentato il nostro libro ‘Il Ciclone quando passa”, dedicato al ventennale del film ‘Il Ciclone’. Nel 2011 ho partecipato al volume ‘Scritti ripolesi. Dieci autori per Bagno a Ripoli’ con il saggio “Le colline hanno gli occhi (del cinema)”. Tifoso della Fiorentina, nel 2012 ho dedicato un libro alla mia squadra del cuore, intitolato ‘Firmamento viola’.’”






Il cinema di Totò spiegato da Roberto Escobar a Ravenna

Proseguono gli incontri del Centro relazioni culturali del Comune, venerdì 20 ottobre, alle 18 alla sala D'Attorre, con la presentazione del libro Totò. Avventure di una marionetta a cura di Roberto Escobar, edito dalla casa editrice il Mulino.
L'autore indaga e si sofferma non tanto sui film di Totò, assai noti, bensì sul cinema di Totò, sui meccanismi di questa straordinaria maschera che a distanza di cinquant'anni è ancora attuale e ironica. Il volume ripercorre la vita dell'attore napoletano che è riuscito a svuotare il significato delle cose, dei gesti, delle stesse gerarchie, caricandoli di elementi assurdi, surreali e irriverenti; l'atto di ribaltare continuamente ogni ordine rende sfuggente la collocazione di questo personaggio all'interno di una categoria precisa o di una determinata forma espressiva, decretandone la vera chiave di interpretazione e successo.

articolo tratto da www.ravennatoday.it





La mostra "Totò Genio" a Roma

In occasione dell’anniversario dei cinquanta anni dalla scomparsa dell’artista, la mostra intende ricordare, amplificare la grandezza di Totò al fine di far conoscere ai giovani un personaggio geniale dotato di grande intelligenza e sensibilità che visse la gran parte della sua vita a Roma girandovi oltre 60 film e lavorando con importanti personaggi del mondo dello spettacolo quali Federico Fellini, Ettore Scola e Pasolini.
Il pubblico potrà ammirare numerosi materiali inediti quali disegni originali, costumi cinematografici, documenti personali, cimeli, lettere, fotografie e numerose installazioni video.

Dal 20 Ottobre 2017 al 18 Febbraio 2018
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Curatori: Alessandro Nicosia, Vincenzo Mollica






"Al Totò una scultura e una mostra dedicate al Principe della risata aprono la stagione"

Al Teatro Totò di Napoli arrivano una statua e una mostra dedicata al Principe della risata: l’inaugurazione si terrà giovedì 19 ottobre, alle 20, nella sala di via Frediano Cavara. Per la prima volta al pubblico sarà presentata la scultura realizzata dal maestro di arte presepiale Marco Ferrigno e ispirata al personaggio del "pazzariello" interpretato da Totò ne "L'Oro di Napoli" e un’esposizione con costumi di scena e locandine dei suoi film più famosi. In occasione dell'inaugurazione della nuova stagione artistica, alla presenza di autorità e personaggi della cultura e dello spettacolo, nel foyer del teatro, sarà collocata una scultura a grandezza naturale del grande comico.
Un omaggio voluto dal direttore artistico del Totò Gaetano Liguori che, confermando la sua intenzione di celebrare, come fa dal 1996, lo straordinario personaggio anche lontano dagli anniversari e dalle ricorrenze, ha trasformato il suo teatro in un vero e proprio tempio intestato all'artista. Sempre nel solco di una missione rivolta alla diffusione e alla tutela artistica della figura del Principe de Curtis, il Teatro Totò ha anche prodotto lo spettacolo “La banda degli onesti “ con Anna Falchi e Gianni Ferreri, ispirato allo storico film con Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia.
Parte integrante del progetto “A prescindere c’è Totò “, il lavoro diretto dallo stesso Liguori, debutterà il prossimo 26 ottobre, inaugurando la stagione teatrale dell’Augusteo e poi sarà di nuovo in scena nel periodo natalizio al Totò per poi partire in tournée. E sarà proprio nel corso dell’inaugurazione della mostra e della scultura dedicata a Totò, che il teatro a lui dedicato, subito dopo la cerimonia ufficiale, alle 21, aprirà la nuova stagione con “I Ditelo Voi” ed il loro applaudito spettacolo scritto con Francesco Prisco, “Horror Comedy”.

articolo tatto da www.ilmattino.it





"A Telese la legalità secondo Totò"

Mercoledì 18 ottobre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), proietta il film La banda degli onesti, 1956. La Biblioteca della Fondazione Gerardino Romano, con il Progetto “47 morto che parla. La legalità secondo Totò”, vuole incentivare la lettura e gli approfondimenti tematici legati all’educazione civica. Il Progetto è stato considerato meritevole del contributo dalla Regione Campania – UOD Promozione e valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche, che ha lanciato un Bando di Animazione Bibliotecaria finalizzato a garantire un’ampia partecipazione popolare e una maggiore consapevolezza sull’importanza dei servizi bibliotecari territoriali. In diverse sequenze dei film di Totò è possibile ravvisare una sorta d’impegno politico-sociale che il grande attore napoletano portò avanti attraverso i suoi frequenti ruoli di “povero cristo”, sempre costretto a vivere di espedienti e di piccoli imbrogli. La capacità che aveva l’attore di calarsi in questo tipo di personaggio dimostra che la sua comicità non fu sempre un’espressione artistica fine a se stessa, ma fu anche una sorta di mezzo di cui egli si servì per denunciare le ingiustizie e le sofferenze di chi vive nell’indigenza e nel bisogno.
La scenetta tratta dal film “La banda degli onesti”, può essere considerata una sorta di “lezione” che Totò impartisce ad un suo amico (il benpensante Peppino) per convincerlo a diventare suo socio in “affari”. Nella scenetta i due personaggi discutono in piedi e vicino al bancone di un bar. Davanti a loro due tazze di caffè senza zucchero e dietro al bancone il barista che, vedendo Totò attingere troppo zucchero dal contenitore, interviene con fermezza per levarglielo davanti. In tale scenetta, il comico napoletano, raggiungendo e superando l’assurdo, riesce ad essere al tempo stesso un disinteressato maestro di politica economica ed un furbo opportunista.
E’ un maestro quando spiega a Peppino il perverso meccanismo dello sfruttamento di classe, è un opportunista quando, confidando nella distrazione (o tolleranza?) del barista, si appropria di più zucchero di quanto gliene sia necessario per dolcificare il suo caffè. L’assurdo consiste nel fatto che Totò, pur consapevole di essere un opportunista, riconosce al barista (cioè al detentore dello zucchero e quindi del “capitale”) il diritto di difendere i propri interessi da profittatori come lui. In questo film ed in questa scena la disonestà viene implicitamente indicata come una conseguenza dell’ingiustizia patita da chi vive nell’indigenza e nel bisogno. (La filosofia in Antonio De Curtis, a cura di Franco Saviano).
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione: https://www.fondazioneromano.it.




“E' arrivato il teatro. Da Goldoni a Totò" al Teatro Nest

Al Napoli Est Teatro è stata presentata oggi la nuova stagione teatrale 2017/2018 con la direzione del collettivo Nest. «Convinti che il teatro possa sanare qualche ferita e riempire qualche vuoto, quest’anno l’Arrotino del Teatro griderà per le strade del quartiere» spiegano i ragazzi del Nest che puntano su una stagione non convenzionale dal titolo “È arrivato il Teatro”. Da Goldoni a Totò, passando per la nuova drammaturgia e finendo con la lezione di un grande Maestro come Eugenio Barba, la formula sarà come sempre quella dei 2 spettacoli al mese che permetterà di lavorare in maniera approfondita su ogni singolo evento. «In questi primi tre anni ci siamo fatti un po’ d’esperienza e abbiamo capito molto bene una cosa: il pubblico bisogna andare a prenderlo fino a casa. Allora ci siamo immaginati arrotini del teatro che girano per i vicoli del quartiere al grido: È arrivato il Teatro! Un servizio alla comunità necessario, almeno è quello che crediamo da quando è nato il Nest, e alcuni risultati sul territorio lo dimostrano» spiega Francesco Di Leva, tra i fondatori dello spazio.
Questi gli appuntamenti con Totò:
Dal 23 novembre e fino al 7 gennaio 2018 il Nest ospiterà Totò POP (focus su Totò) la mostra fotografica dedicata al principe della risata a cura di Pasquale Liguori e Clelio Alfinito foto di Giancarlo De Luca.
Il 6 e 7 gennaio, I Virtuosi di San Martino, con Totò che Tragedia!, che, in collaborazione con Teatri Uniti, portano in scena il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

il programma completo Nest Napoli Est Teatro





“Ricordando Totò"

A grande richiesta si replica domenica 15 ottobre lo spettacolo "Ricordando Totò" e, come al solito, dopo lo spettacolo verrà offerta un'abbondante apericena a tutti gli spettatori. Con Francesco Pecora, Gaetano Liggio, Giusy Mauro, Dany Fulco, Antonella Rizzo, Lucia Calabrò, Dario Tocco e Rosalba La Barbera! — presso Piccolo Teatro Ai Biscottari.




“Ma mi faccia il piacere" ricordiamo Totò

Venerdì 13 ottobre alle ore 19,00 a Baronissi in occasione dell'anniversario della morte di Totò sarà presentato il libro "Antonio de Curtis Totò,il grande artista dalla straordinaria umanità" di Alberto De Marco e Duilio Paoluzzi, seguirà la proiezione di un filmato prodotto dall'associazione "Amici di Totò...a prescindere"




“Omaggio a Totò"

Omaggio a Totò, proiezione di frammenti di film di Totò per ritrovare il sorriso e perchè no un pò di allegria. Al termine della proiezione cena a tema.
Venerdì 13 ottobre dalle ore 19:30 alle ore 23:30
prenotazione obbligatoria
costo a persona euro 20.00
Club Megaris
via delle fiorentine a chiaia, 14 ( ad,piazza della repubblica) Napoli
per info 338.8585061 - 081.662205





“Terzigno rende omaggio a Totò"

Il principe Antonio De Curtis sarà ricordato venerdì 13 ottobre dall’Associazione Teatrale “ I Giovani della Piazza”in collaborazione con l’Associazione Urbe Vesuviana presso la Sala Consiliare del Comune di Terzigno dalle ore 20.
Una serata dove sarà presentato il grande comico napoletano attraverso le sue canzoni, i suoi film famosi, le sue poesie a distanza di cinquanta anni dalla sua assenza. Un omaggio che l’Associazione Teatrale in totale accordo con l’Amministrazione Comunale, in particolar modo con l’Assessore alla Cultura Genny Falciano, vuole regalare ai suoi concittadini.
Totò è un artista impossibile da dimenticare che in quasi cinquant’anni di carriera ha saputo essere un ottimo attore di teatro (con oltre cinquanta titoli), di cinema (con novantasette pellicole) e di televisione (con nove telefilm e diversi sketch).
Non perdete questa serata, venerdì 13 ottobre, sala consiliare del Comune di Terzigno per un “ Omaggio a Totò”. Ingresso gratuito.




“Retrospettiva Totò a San Paolo in Brasile"

De 10 a 21 de outubro, São Paulo será palco do Italian Film Fest, evento que transforma a capital paulista em um pedaço da Itália por meio da produção cinematográfica italiana, reunindo clássicos, homenagens, produções recentes, debates e muitas outras atividades.
“Nosso objetivo é celebrar o cinema clássico e contemporâneo, os grandes atores, os autores, os técnicos, as grandes produções e as produções independentes, as novas plataformas, o comercio de conteúdos e de produtos, a fotografia, os documentários, os vídeos industriais, a moda, o costume, a comida e o vinho.”, explica Alessandro Battisti, diretor do festival.
A seleção dos filmes e dos documentários ainda é “Top Secret”, e só será revelada em coletiva de imprensa. Podemos adiantar que um dos convidados será o grande ator e showman Cristian De Sica (ator, diretor, e cantor Italiano), que estará em São Paulo com sua mulher, a irmã do diretor e ator Carlo Verdone. Cristian de Sica protagonizou muitos filmes, e participou de inúmeras peças nos maiores teatros não só Italianos, e interpretou magnificas versões de classicos musicais americanos. Poliêdrico, cômico, dramático, e com um nome que fala por si só, Cristian De Sica virá ao Brasil pela primeira vez, para participar da primeira edição do Italian Film Fest. Outra grande diretora Italiana premiadíssima que estará em São Paulo é a Francesca Archibugi, que dirigiu filmes como “Mignon è partita”, “Il grande cocomero”, Lezioni di Volo”, entre outros. Francesca Archibugi participará do Italian Film Fest de um debate na sede do IED com a diretora Brasileira Caru Alvez de Souza. Após a participação no Festival Internacional do Rio de Janeiro, Italian Film Fest recebe em São Paulo mais dois grande diretores Italianos: Paolo Virzì e Gianni Amelio com seus mais recentes filmes. Italian Film Fest, também silencia sobre a seleção dos documentários Italianos e Brasileiros, podendo adiantar que farão parte da mostra alguns filmes como “La felicità umana” de Maurizio Zaccaro. Entre os documentários brasileiros com certeza teremos obras de Petra Costa, Leandra Leal e Humberto Bassanelli.

Homenagem Totò
Totò, um ícone da história da arte cômica italiana, é homenageado no festival com a apresentação dos seguintes filmes:
Guardie e ladri, de Mario Monicelli e Steno
Miseria e nobiltà, de Mario Mattoli
L’oro di Napoli, de Vittorio De Sica
TuttoTotò, de Adriano Pintaldi






Un Principe in frac"

Il mito del Principe De Curtis rivive a Napoli con Yari Gugliucci

Debutta a Napoli lo spettacolo teatrale “Un Principe in frac”, liberamente ispirato alla vita di Antonio De Curtis in arte Totò. Una commedia scritta e diretta da Aldo Manfredi, esperto di napoletanità e allievo della Scuola del Cinema di Napoli. Lo spettacolo sarà rappresentato martedì 10 ottobre al Teatro Troisi (via G. Leopardi 192 - Napoli, zona Fuorigrotta) alle ore 21:00. La pièce ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni, interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Liliana Castagnola, da Franca Faldini a Mario Castellani, suo fidato amico.

Ad interpretare Antonio De Curtis sarà Yari Gugliucci, attore salernitano di spessore internazionale, recentemente protagonista al cinema nei film “Noi eravamo” di Leonardo Tiberi e “Mister felicità” di Alessandro Siani nonché al fianco del grande Woody Allen durante i suoi show dal vivo a New York.
“Per me è un onore interpretare Antonio De Curtis – ha dichiarato Gugliucci – Ho accettato la sfida proprio perché si parla della persona, non del personaggio. Totò è inimitabile. Antonio era un uomo sensibile e generoso ma come tutti gli uomini – nel suo privato – ha anche sofferto”.
La compagnia teatrale – oltre a Yari Gugliucci – è composta da Giuseppe Abramo, Francesca Romana Bergamo, Giulia Carpaneto e Gianluca D’Agostino, e in aggiunta agli attori ci saranno due giovani ballerini, Emilio Caruso e Doriana Barbato, coordinati dal noto coreografo Roberto D’Urso, già primo ballerino dello show di Massimo Ranieri. I costumi sono di Roberto Conforti, la scenografia di Gianluca Franzese e la colonna sonora è di Luca Napolitano. Lo spettacolo è prodotto dalla Alfiere productions di Daniele Urciuolo che ha dichiarato:

"Abbiamo messo in piedi uno spettacolo di qualità con molta umiltà e rispetto nei confronti del mito che è il principe Antonio De Curtis. Sono emozionato per il debutto napoletano visto che lo spettacolo è già stato presentato con successo al Festival internazionale di Edimburgo, a Cava de Tirreni e a S. Egidio del Monte Albino, dove l'attore Yari Gugliucci ha ricevuto vari special awards per il suo indiscusso talento. Ringrazio il regista Aldo Manfredi per il suo grande impegno e mi auguro una piacevole accoglienza qui a Napoli. Il 12 novembre saremo al Teatro Orione di Roma".
Lo spettacolo - in scena al Teatro Troisi di Napoli martedì 10 ottobre - è patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Assessorato ai Giovani, Creatività, Innovazione del Comune di Napoli ed è sponsorizzato da ISAIA, Antica Distilleria Petrone, Food & Co Distribuzione.
Per info e prenotazioni:
Contattare la produzione al numero 3278814485
Contattare la biglietteria del Teatro Troisi – Napoli al numero 081629908
Consultare il sito internet EventBrite – “Un Principe in frac”






“Miseria e nobiltà" proiezione al teatro San Carlo

Nell'ambito del cartellone "Totò, l'arte e l'umanità", programma di celebrazioni organizzate della Regione Campania per il cinquantenario della scomparsa di Totò il 9 ottobre, al Teatro San Carlo di Napoli, verrà proiettato il restauro di Miseria e nobiltà, film di Mario Mattioli del 1954, evento organizzato dalla Regione Campania con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca nazionale, fondazione del MIBACT, con il Teatro San Carlo e la Fondazione Film Commission Regione Campania.




“Totò in biblioteca" a Forcella

A cinquant’anni dalla scomparsa di Totò, la biblioteca comunale “Annalisa Durante”, a Piazza Forcella, ospiterà una rassegna di 7 incontri tematici, tra il serio e il faceto, curati proprio dall’Associazione Annalisa Durante con il sostegno del Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania.
L’ingresso allo spazio comunale di Via Vicaria Vecchia, 23, a Napoli, è gratuito.

SABATO 7 ottobre ore 17: Proiezione del film: Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi (1960)
1° incontro: “Il disagio giovanile: problemi, speranze e prospettive”. In collaborazione con l’Associazione Venti di Speranza. Animano il dibattito la sociologa Daniela Riccardi della Fondazione Cultura & Innovazione e la prof.ssa Daniela Metitiero. “Esigo rispetto da mia figlia, per i miei capelli bianchi e per i miei pedalini a strisce”. “Suo figlio non si prende una ragazza qualunque, si prende una Cocozza!”
SABATO 14 ottobre ore 17. Proiezione del film: Guardie e ladri (1951) 2° incontro: “La devianza minorile”. In collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Campania ed AsCenDeR – Centro di Documentazione e Ricerca. Animano il dibattito Tiziana Barrella, responsabile scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano, Antonella Bozzaotra, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania e Geppino Fiorenza, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Polis. “Sono finito sul banco degli amputati”. - “In galera l’aria, quando riesce a passare, è ottima”. “Mi stanno per arrestare. E’ una questione di secondi, anzi, di secondini”.
SABATO 21 ottobre ore 17. Proiezione del film: Fifa e arena (1948) 3° incontro: “Ognuno ha una maschera: letture di vita tra finzione e realtà”. In collaborazione con l’Istituto Comprensivo Adelaide Ristori. Anima il dibattito la prof.ssa Elvira Carusi. Interventi artistici a cura delle Associazioni I Teatrini e Teatro Eidos. “Ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera”. “Mi chiamo Guardalavecchia, ma guardo dove mi pare”.
SABATO 28 ottobre ore 17. Proiezione del film: Signori si nasce (1960) 4° incontro: “La dignità dell’uomo”. In collaborazione con l’Associazione IL FILO, gruppo laico di ispirazione cristiana e l’Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi. Anima il dibattito don Gennaro Lamuro. Roberto Velardi porterà l’esperienza del volontariato per la crescita dei più giovani. “Signori si nasce e io lo nacqui”. - “Io non rubo, integro. D’altra parte in Italia chi è che non integra?”
SABATO 11 novembre ore 17. Proiezione del film: Napoli milionaria (1950) 5° incontro: “Orgogliosi di essere napoletani”. In collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso, presieduta da Gino Napolitano e con l’Associazione Adda passà ‘a nuttata, presieduta da Davide D’Errico. Anima il dibattito il dr. Gennaro Cavallaro, cultore della storia di Napoli. “Io sono parte nopeo e parte napoletano”. - “Adda passà ‘a nuttata”. - “Sophia Loren...Ora pro nobis!”
SABATO 18 novembre ore 17. Proiezione del film: 47 morto che parla (1950) 6° incontro: “Morte e aldilà nella commedia dell’arte”. In collaborazione con l’Associazione PrimaVera Forcella e la partecipazione del Nuovo Teatro San Carlino di Lucia Oreto, che declamerà “ ‘A livella ”. “Avete notato che l’ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio?” “Sono pallido come un morto... mi alleno” - “Un pò di rispetto, è un cadavere morto!”
SABATO 25 novembre ore 17. Proiezione del film: Totò e le donne (1952) 7° incontro: “La condizione femminile: ieri ed oggi”. In collaborazione con l’Associazione ZONTA International - Club Napoli, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Conduce la prof.ssa Yvonne Carbonaro, scrittrice, che animerà il dibattito con il pubblico in sala. Parteciperanno, tra gli altri, le donne di Forcella impegnate nelle attività delle Associazioni Annalisa Durante, Asso.Gio.Ca, Maestri di Strada e f.pl. femminile plurale. “Non dividerei mai una donna con un altro uomo, in amore non mi piacciono i condomini”. “Le donne sono fatte così: se non complicano la vita, non sono contente”.






“Totò incontra i pontesi"

Sabato 7 e domenica 8 Ottobre, organizzata dalle Parrocchie di Santa Anastasia e Santa generosa, per la direzione artistica del maestro Nicola Pica, in collaborazione con Arte Europa, si terrà a Ponte la rassegna internazionale d’arte contemporanea “Totò incontra i pontesi” – noi cresciuti a pane e Totò.
Si tratta di una mostra itinerante che sarà inaugurata sabato 7 ottobre alle 18.30 presso il salone di Santa Generosa.
Sarà possibile ammirare più di 100 opere dedicate al Principe della serata.
Ospite d’onore sabato sera alle ore 18.30 sarà l’attore Francesco Paolantoni.
A seguire ci saranno delle scenette dedicate a Totò interpretate da attori pontesi.
L’ingresso alla rassegna internazionale d’arte contemporanea dedicata a Totò e libero.




“Totò.....a Gavi"

Sabato 7 ottobre 2017 Ore 21,00
Gavi - Tenuta “La Centuriona”
in collaborazione con il Consorzio Tutela del Gavi

“TOTÒ... A GAVI!”
in occasione del 50° anniversario della scomparsa
I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria
Musiche di: G. Donizetti, A.F. Lavagnino, A. De Curtis
Canzoni, poesie e immagini del genio napoletano
Spezzoni di film musicati da A.F. Lavagnino: “Totò d’Arabia”, “Destinazione Piovarolo”, “Totò e Carolina”






“Totò e la gaia scienza"

Mercoledì 4 otteobre ore 19,30
Sede di Teramo Nostra, via F.Romani 1, Teramo
Mercoledì 4 ottobre alle ore 19:30 presso la sede di Teramo Nostra si terrà il primo dei due appuntamenti con lo Scambialibro in ottobre. Come ogni anno, Detto tra noi collaborerà con l'associazione culturale Teramo Nostra all'interno del 22° Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica "G. Di Venanzo".
Ospite graditissimo Orio Caldiron con il suo libro "Totò e la gaia scienza", uno zibaldone di pensieri scritti da Totó su se stesso e sulla sua arte, raccolti e selezionati con cura da Caldiron.
Dialogherà con l'autore il giornalista Rino Orsatti.
A seguire Scambialibro sociale, buffet e proiezione del film "La notte" di Michelangelo Antonioni.




“Premio Ambasciatore del Sorriso 2017" dedicato a Totò

La IV Edizione del prestigioso Premio Internazionale Ambasciatore del Sorriso , sara’ dedicata al principe del sorriso Antonio De Curtis di Bisanzio in arte Toto’ al suo cinquantesimo anno della sua morte ,l’attore simbolo dell’arte del cinema e dello spettacolo . Artista tutto tondo è stato anche poeta, memorabile “ A Livella” Innamorato di Napoli indimenticabile la sua frase:” Sto morendo portatemi a Napoli” . Il Premio Internazionale Ambasciatore del Sorriso nasce nel 2014 fondato dall’ ambasciatore del sorriso Angelo Iannelli , curato insieme all’Associazione Vesuvius. e in collaborazione con il Comune di Napoli. Il premio di rilevanza mondiale vista la motivazione ,donare un sorriso alle fasce deboli , ha ricevuto da subito l’adesione di importanti patrocini morali, Unicef, Telethon, Regione Campania i comuni di : Napoli, Salerno, Sorrento, Nola, Brusciano, Saviano, Scisciano, Camposano, San Vitaliano,,Mariglianella, Marigliano,Visciano, Istituto Europeo delle Politiche Culturali e Ambientali, Fondazione Città della Scienza, nonché di innumerevoli associazioni tra cui l’Associazione Ciro Vive e il Simposio delle Muse,con un comitato organizzativo di persone competenti sono state realizzate, nelle varie edizioni, giurie specializzate per i vari settori del sapere umano, dalla letteratura alla scienza, dalla poesia alle arti visive e del sociale. Presidente onorario è il re della tammorra Marcello Colasurdo.Il premio ogni hanno viene dedicato a personalità che hanno dato lustro alla città di Napoli nel sociale e nella cultura. Nelle edizioni precedenti sono stati ricordati : Ciro Esposito giovane tifoso del Napoli vittima della violenza negli stadi, il cantante Pino Daniele e l’attore- poeta Massimo Troisi .
L’importante kermesse ,sin dalla prima edizione richiama nella città di Napoli un numero notevole di artisti di livello internazionale, nonché autorità del mondo della politica, dell’arte, della cultura, della pittura, della letteratura e del sociale sia dall’Italia che dall’estero, esponenti della stampa e dei mass media. Un vero marketing turistico per la città in prossimità della festa di San Gennaro . il funambolo Angelo Iannelli che ha fatto del sociale una forma di arte , nei precedenti appuntamenti ha coinvolto numerosissimi personaggi dell’arte, della musica, dello spettacolo, dello sport ,alcuni degli attori premiati quali: Giacomo Rizzo, Gianfranco Gallo, Francesco Paolantonio, Salvatore Misticone. I cantanti Franco Ricciardi, Monica Sarnelli, Mario Maglione, Francesca Marini, Francesca Maresca, Lino Blandizzi, Lino Vairetti degli Osanna, Anna Capasso, Tueff, Luca Sepe, Luca Blindo, Felice Romano, Rosa Chiodo, Loredana Daniele- Giuseppe Gambi . Gli artisti della risata Enzo Fischetti e Francesco Albanese da Made in Sud con Angelo Di Gennaro. Gli operatori nel campo giornalistico Antonello Perillo, la redazione del Tgr Campania, Ettore De Lorenzo, Beppe Maiello, Rino Cesarano, Marco Perillo. Per lo Sport : Scuola Calcio A. S. D Vincenzo Riccio, Jene Accademy Soccer del Rapper Clementino, Patrizio Oliva, Gennaro Iezzo, Gianni Improta. Per la moda Accademia Maria Mauro.
Per la Chiesa particolarmente impegnati nel sociale, il Cardinale Crescenzio Sepe, don Maurizio Patriciello, don Aniello Manganiello. E ancora tanti altri personaggi quali Paola Mercurio, Gigio e Ros, Gigi Soriani, Antonio Onorato, Antonella Leardi, Nino Daniele, Gianni Simioli, Margherita Dini Ciacci, Luigi Amodio, Antonio Giordano, Paolo Chiariello, Arturo Sepe, Mario Esposito, Alfredo Pasolino, Marco Ferrigno, Antonio Montanile, Domenico Sepe, Vincenzo De Luca, ora Governatore della Regione Campania e tanti sindaci premiati per il loro impegno. In solo tre anni sono stati premiati piu’ di cento personaggi illustri un vero record Internazionale. Cresce attesa, dunque, per la IV edizione con speciale X Edizione Percorsi D’arte. Il prestigioso premio è stato da subito costruito dai maestri : Lo scultore Domenico Sepe e il ceramista Antonio Montanile , ciliegina sulla torta per glorificare la kermesse dal noto maestro di San Gregorio Armeno Marco Ferrigno. Bandito recentemente con la collaborazione di Enti, Accademie, testate giornalistiche, Associazioni e Comuni vari, il premio si terrà a Settembre in collaborazione con il Comune di Napoli. L’evento sarà accompagnato dalla ripresa televisiva di tantissime emittenti regionali e locali e trasmesso sulle reti Rai, un reportage giornalistico ed elegante dolce . Presentatori sin dalla prima edizione : Angelo Iannelli- Edda Cioffi ed Emanuela Gambardella.




“Oltre - Parole e musica"

Domenica 1 ottobre alle ore 19:30
Castello di Lettere
Via San Nicola Castello, 80050 Lettere Viaggio in versi e musica in occasione del 50° anniversario della morte di Antonio de Curtis
INTRODUCE Luigi Vuolo
CON Gigi de Luca e Angelo Scarpati
PIANO Franco Farina
SAX MIDI Peppino Fiscale
Parte dell'incasso sarà devoluto alla comunità educativa L'ISOLA DEL SORRISO gestita dalla cooperativa sociale "La Sorgente" di Lettere.




“ 'A livella" di Nello Mascia con Francesco Paolantoni

Cinema Hart
venerdì 29 settembre ore 21:00
Incontri Ravvicinati: Nello Mascia e Francesco Paolantoni a seguire A' Livella di Totò




“Totò che tragedia!"

In occasione dei cinquant’anni dalla scomparsa di Totò, nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Campania e dalla Fondazione Campania dei Festival, I Virtuosi di San Martino hanno ideato e interpretato Totò che tragedia!, spettacolo in cui affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore per la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento.
Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Alberto Sordi e naturalmente con Eduardo e Peppino De Filippo. Da qui la costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro tutto questo c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”.
Ideato e interpretato dai Virtuosi Di San Martino
voce e drammaturgia Roberto Del Gaudio
violoncello e rielaborazioni musicali Federico Odling
flauto Vittorio Ricciardi
violino Carmine Ianniciello
chitarra Carmine Terracciano
disegno luci Lucio Sabatino
assistente alla regia Victoria DeCampora
supporto all'organizzazione Stefania Piccolo
direzione tecnica Lello Becchimanzi
produzione Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival / Teatri Uniti
Villa Ferretti - via Castello,Bacoli ore 20.30
Per info: 3386383251
Per i tickets: E’ possibile prenotare i biglietti telefonicamente fino a due giorni prima dello spettacolo al numero +39 328 1725718 (attivo negli orari di biglietteria), con l’obbligo di ritiro dei biglietti presso la biglietteria entro entro 48 ore.




“Totò e Napoli - Arte, amore e poesia"

Siamo lieti di invitarvi, martedì 26 settembre, alla riapertura del nostro Salotto che prevede l'evento "Totò e Napoli - Arte, amore e poesia".
Relatore: Prof. Fortunato DANISE (Presidente del Club per l'UNESCO di Napoli)
Parteciperanno: Liliana PALERMO (attrice)
Nazario Napol via Castello,i BRUNO (Poeta e scrittore)
Ospite musicale: Franco MANUELE (Chansonnier)
L'incontro avrà inizio alle ore 16:00 precise.
Ingresso libero.
Vi aspettiamo!
"Salotto Striano" c/o la 50&Più, Via Toledo 156 Napoli - 3°piano




“24 Settembre…Una Domenica con…Totò!"

La domenica con Totò inizia a Mesagne con una passeggiata nel centro storico ad ammirare le bellezze della città messapica, splendido esempio del barocco pugliese. Elena De Curtis, nipote del grande artista di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla scomparsa, sarà accompagnata con la guida di Elisa Romano, da Mario Cutrì ideatore dello spettacolo dedicato a Totò che anni fa ha ospitato Liliana De Curtis e dopo una vista al Museo Argentiero-Cavaliere si concluderà nel Castello dove ad attenderla ci sarà il Sindaco Pompeo Molfetta e l’Assessore alla cultura Marco Calò, L’incontro con la stampa e quanti vorranno partecipare sarà coordinato dalla giornalista Giovanna Ciracì. Il Maestro Carmelo Conte, per l’occasione farà dono a Elena De Curtis di un quadro dedicato a Totò. ll ristornate La Locanda dei Messapi ospiterà a pranzo Elena De Curtis.
In serata poi a Francavilla Fontana nel Palazzo Imperiali ale ore 19 andra in scena “Omaggio al Principe Antonio de Curtis, in arte Tòtò”, organizzato dal Gruppo Artistico Francavillese, diretto da Giuseppe Giacovelli in collaborazione con i Club Lion di Francavilla e Brindisi, con il Leo Club di Francavilla e il Centro Culturale Francavillese e con il patrocinio dell’Amministrazone comunale.
Lo spettacolo, incentrato soprattutto sul poeta Totò con intermezzi delle sue canzoni e filmati originali, vede in scena Mario Cutrì, la voce solista di Marcella Diviggiano accompagnata al pianoforte dal M° Federico Dell’Olivo, sarà introdotto dalla giornalista Giovanna Ciracì che dialogherà con Elena De Curtis, ospite d’onore dell’evento che destinerà il ricavato a favore del Centro Diurno per anziani Nuovaria.

articolo tratto da www.brindisisera.it





“Il Cioccolatotò dell'Uomo di Mondo: la storia del cibo degli dei narrata tra curiosità e degustazioni"

Il cioccolato fu diffuso in Piemonte dall'esercito del Duca Emanuele Filiberto di Savoia, diventando da quel momento uno dei prodotti tipici del nostro territorio più conosciuti nel mondo. A quei tempi il Duca di Savoia serviva il re Carlo V, sovrano spagnolo, ed erano stati proprio gli spagnoli a portare il cacao dal Messico in Europa.
Definito fin da allora “cibo degli dèi, "ha esercitato un fascino particolare, conquistando dapprima l’élite aristocratica per poi diventare, col passare del tempo, un prodotto di massa consumato dall’intera popolazione. L'Albo d'Onore degli Uomini di Mondo, l'Associazione che riunisce le persone che hanno fatto almeno per un giorno il servizio militare o civile nella provincia di Cuneo, come dichiarava il comico napoletano Totò nei sui film, vuole dedicare una tavoletta di cioccolato al Principe della risata, nell'anno in cui si celebra il cinquantenario della sua scomparsa. E lo fa attraverso il noto cioccolatiere Mauro Riccardi di Cherasco, che ha creato per questa occasione un miscela di cacao, zucchero e bacche di vaniglia Burbon Madagascar.
Insieme al giornalista Flavio Russo presenterà questo prodotto a Cuneo, nella serata di venerdì 22 settembre, alle ore 21.00, da Ping in piazza ex Foro Boario, sede ufficiale degli Uomini di Mondo. Sarà un incontro ricco di suggestioni: Russo racconterà la storia del cioccolato, che spazia da Montezuma fino ai giorni nostri; Riccardi mostrerà al pubblico le piante con fave di cacao e illustrerà la lavorazione del cioccolato in tutte le sue sfaccettature, con un percorso sensoriale abbinato ad una degustazione gratuita.
Il prodotto sarà poi reperibile presso la cioccolateria Riccardi di Cherasco e, ovviamente, nello stand degli Uomini di Mondo durante i giorni della Fiera del Marrone di Cuneo dal 13 al 15 ottobre. A caratterizzare la tavoletta, oltre all'eccellenza del prodotto, sarà anche un richiamo alla napoletanità del personaggio ritratto dal vignettista, nonché Presidente dell'associazione, Danilo Paparelli. Ma non è tutto qui. In ogni confezione di cioccolato, in diverse ed infinite combinazioni, sono stati inseriti tre numeri da giocare al Lotto come recita la frase inserita nella confezione: "A prescindere dal bene che vi voglio, 'na mano al core e l'altra al portafoglio, giocatevi il terno che vi do sul retro di questo Cioccolatotò."

articolo tratto da www.targatocn.it





“A Sorrento si celebra il mito di Totò"

Domenica 24 settembre, alle ore 10, presso il Palazzo Municipale di Sorrento, l’amministrazione comunale renderà omaggio a Totò in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del “principe della risata”, avvenuta a Roma il 15 aprile 1967. Nato a Napoli il 15 febbraio 1898, Antonio De Curtis è stato non soltanto il più grande attore comico della storia del teatro e del cinema, ma anche un raffinato intellettuale, come poeta, drammaturgo, paroliere e cantante. Amatissimo da generazioni di italiani e apprezzato dai giovani, Totò viene narrato, come uomo e come attore nel bellissimo libro, edito dalla Iuppiter Edizioni, “Totò sbanca”, curato da Gianni Ambrosino e da Aldo De Francesco, due maestri di giornalismo e interpreti raffinati della cultura partenopea.
Volume che sarà presentato nella sala consiliare del Comune costiero. Apriranno la manifestazione i saluti del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e dell’assessore alla Cultura, Maria Teresa De Angelis. Introdurrà e modererà l’evento culturale il giornalista Antonino Pane, affiancato da Giuseppe Alessio Nuzzo, regista e direttore del Social World Film Festival, che relazionerà sui contenuti dell’opera e su “Totò nella storia del cinema italiano”. Infine concluderà la celebrazione lo scrittore Raffaele Lauro.
“Plaudo – ha dichiarato Lauro – a questa significativa e importante iniziativa dell’amministrazione comunale, credo, infatti, sia la prima volta che Totò venga celebrato ufficialmente a Sorrento, con la presentazione di questo saggio dei brillanti giornalisti napoletani Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco, i quali raccontano vita e carriera di un gigante dello spettacolo e della commedia dell’arte italiana. Gli autori svelano, inoltre, con episodi inediti, grandezze, amori, fragilità e sogni del marziano del Rione Sanità.
Invito tutti gli estimatori di Totò, a Sorrento e nella penisola sorrentina, a partecipare, perché le appassionanti e divertenti pagine di questo libro consacrano un mito, che sfida il tempo e che merita di essere rivissuto e conosciuto anche dalle nuove generazioni”.

articolo di Martina Massa tratto da www.sorrentopress.it





“Totò 50, su RaiTre il documentario che celebra il principe della risata"

Arriva su RaiTre, sabato 23 settembre alle 18, TOTÒ 50, il documentario dedicato all’indimenticato principe della risata che chiude, idealmente, le celebrazioni per il cinquantennale dalla scomparsa. Lo speciale ripercorre la carriera del grande attore attraverso contributi di personaggi che lo hanno conosciuto o hanno avuto l’onore di lavorare con lui, e grazie a testimonianze di personalità dello spettacolo che, da sempre, hanno ammirato la figura di Totò trovando nel suo modo di recitare ispirazione per il proprio lavoro.
I racconti di Lino Banfi, Isa Barzizza, Maurizio Costanzo, Gigi D’Alessio, Flavio Insinna, Teresa Mannino, Rita Pavone, Teddy Reno, Vincenzo Salemme, Carlo ed Enrico Vanzina, si uniscono alla voce e i ricordi che la gente di Napoli ha del Principe Antonio de Curtis.
Il risultato è un programma poetico che, con l’aggiunta di filmati e foto d’epoca, dipinge il ritratto inedito e commovente di un artista che ha lasciato un segno indelebile nel cinema, nella musica e nella tv del nostro Paese. Una maschera capace di dare voce e riscattare il popolo, che lo ha subito amato, trasformandolo in un’icona.
Il programma, prodotto da Pesci Combattenti, è di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa, scritto con Virginia Di Marno. La regia è di Aldo Iuliano, fresco vincitore del Globo d’oro e del Premio SIAE alla 74. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per il pluripremiato cortometraggio Penalty.





“Totò, che padre!”

Sabato 23 settembre alle ore 20:30, ritorniamo nel cortile dello storico Liceo Cneo Nevio, luogo simbolo della nostra città. Nel festeggiare insieme il l° anniversario della nascita di Arthmós, celebriamo il grande artista Antonio de Curtis, a cinquant'anni dalla sua scomparsa. Con la messinscena "Totò, che padre!" di e con Roberto Giordano e Federica Aiello, ripercorriamo la storia umana e le luci della ribalta del grande Totò. L autore- regista, Roberto Giordano, rilegge il personaggio De Curtis attraverso le parole della figlia Liliana, con la levità di quella tenerezza che caratterizza il rapporto figlia-padre. In una commistione di generi, i due talentuosi attori ci riporteranno frammenti noti ed inediti di una delle più famose myaschere della scena, l'immenso Totó. Seguirà il consueto brindisi conviviale. Si ricorda la prenotazione obbligatoria e la puntualità.




“Pasolini e lo sguardo del Poeta. Uno studio sul film Che cosa sono le nuvole? ”

Sabato 23 settembre alle ore 18.00 nella Casa Canonica del borgo medioevale di Piedimonte di Casolla sarà presentato il libro di Lorenzo Sangalli dal titolo Pasolini e lo sguardo del Poeta. Uno studio sul film Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini, pubblicato da Giuseppe Vozza Editore. Il saggista casertano Andrea A. Ianniello converserà con l’Autore.
L’Autore studia un episodio specifico della vasta produzione cinematografica di Pier Paolo Pasolini, cioè il suo terzo cortometraggio, realizzato nel marzo del 1967, dal curioso titolo Che cosa sono le nuvole?; a cui Pasolini chiama come interpreti principali Totò (sarà l’ultimo suo film: morirà il successivo mese di aprile) e Ninetto Davoli, affiancando loro attori molto conosciuti come Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Domenico Modugno, Laura Betti, Adriana Asti, Francesco Leonetti, Carlo Pisacane.
Con Che cosa sono le nuvole? Pasolini usa il pretesto di rappresentare il mondo del teatro all’interno di un film per offrire moltissimi spunti di riflessione. E’ un corto di venti minuiti in cui Pasolini, da grande ed indimenticabile artista, riesce ad imbastire tante metafore e gestire diversi livelli di significato.
L’Autore a settembre del 2015 intervenne a Piedimonte di Casolla alla manifestazione promossa dall’ “Associazione San Rufo rinasce onlus” dal titolo “Pier Paolo Pasolini …a Piedimonte di Casolla e Casertavecchia 1970” per ricordare i quarant’anni della morte di Pier Paolo Pasolini, proprio perché il regista friulano girò diverse scene nel settembre del 1970 del Decameron a Piedimonte di Casolla, in particolare nel Palazzo Cocozza di Montanara.
Il libro è arricchito di disegni del Maestro Enzo Toscano, anche lui partecipante alla manifestazione promossa dall’ “Associazione San Rufo rinasce onlus” in ricordo di Pasolini con oltre novanta opere pittoriche che arricchirono l’intera Casa Canonica.




“In vendita la moneta commemorativa di Totò”

Per l'anniversario dei 50 anni della scomparsa di Antonio de Curtis, in arte Toto', tra i piu' famosi attori italiani del Novecento, capace di coniugare perfettamente il teatro popolare e il cinema d'autore, una originale versione bimetallica in bronzital-cupronichel da 5 euro. Realizzata da Uliana Pernazza, artista-incisore della Zecca dello Stato

info su www.ipzs.it





“Totò Genio” a Lugano

23 settembre - 10 dicembre 2017
Villa Ciani, Lugano
Parco Ciani
A Villa Ciani un’importante mostra dedicata al grande artista napoletano, che visse a Lugano a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Le luci della ribalta e il dietro le quinte; il personaggio pubblico e l’uomo privato. La mostra Totò genio, che la Città di Lugano ospita nello scenario suggestivo di Villa Ciani, racconta le molteplici sfaccettature del Principe Antonio de Curtis, al secolo Totò. Artista universale, dotato di un’innata capacità di parlare al pubblico tutto, Totò è stato personaggio poliedrico, splendidamente in bilico fra allegria e malinconia. Un’occasione quella offerta da questo importante progetto internazionale, di riscoprire la sua arte, attraverso documenti originali e reperti inediti, fra cui fotografie, oggetti personali e illustrazioni d’autore. Il tutto in una città, Lugano, in cui amava molto stare e dove soggiornò per lunghi periodi fra il 1957 e il 1967, in un appartamento in Riva Caccia.
Irraggiungibile come tutte le icone del suo calibro, Totò era al contempo parte integrante del suo tempo e del suo mondo e ha influenzato chi ha avuto il privilegio di incontrarlo e chi più tardi si è lasciato ispirare dalla sua arte. Contemporaneità e modernità che traspaiono dagli scorci che l’esposizione dedica al suo rapporto con i grandi del cinema e della cultura: da Fellini a Pasolini, passando per Benigni e Dario Fo. Un percorso, quello realizzato dai curatori della mostra, Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, non ingessato dalla serietà degli storici, né pervaso dalla senso del possesso dei collezionisti, ma che si sviluppa in un viaggio nel tempo, attraverso immagini e testimonianze, per continuare a emozionarsi scavando nell’arte universale di Totò, il genio.




“La grande musica...i grandi miti”

Tra la prima puntata dei Simpson (30 anni fa) e il primo I-Phone (10 anni fa), il primo trapianto di cuore (50 anni fa) e il primo farmaco contro l’HIV (30 anni fa)… sono tanti gli anniversari anche su grandi personaggi e artisti che ricorrono in questo 2017… tra cui anche Madre Teresa di Calcutta (scomparsa 10 anni fa), Lady Diana (scomparsa 20 anni fa), Pirandello (nato 150 anni fa), Mendelssohn (scomparso 170 anni fa)… fino alla Riforma Protestante di 500 anni fa!
Il Festival Opera de Mari con il Concerto-Spettacolo ARTinFUSION “La grande musica...i grandi miti” ha scelto di ricordare alcuni tra i grandi della musica e non solo, in occasione dei loro anniversari: Totò (50 anni dalla scomparsa), Astor Piazzolla (25 anni dalla scomparsa), Luciano Pavarotti (10 anni dalla scomparsa), Maria Callas (40 anni dalla scomparsa) e Arturo Toscanini (150 anni dalla nascita).
Sul grande palco, tra le note di alcune delle pagine musicali più conosciute e meravigliose di F. Mendelsshon, G. Verdi, P. Mascagni, G. Puccini, A. Piazzolla, E. Di Capua, E. De Curtis e L. Denza, si alterneranno il soprano Natalizia Carone, il tenore Dario Di Vietri e l’Orchestra Festival Opera de Mari diretta dal M° Giuseppe Bini. Ospiti della serata saranno inoltre il musicista Walter Di Girolamo al bandoneón con l’omaggio a Piazzolla e l’attrice Anna Rita Del Piano con la particolare dedica al grande Totò.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - Luogotenenza per l’Italia Meridionale Adriatica - Sezione Bari Alta Murgia - Delegazione di Acquaviva delle Fonti - Santeramo in Colle.




“Un Principe in frac"

Venerdì 22 settembre serata conclusiva della rassegna "VivaCultura" a S. Egidio del Monte Albino con Un Principe in Frac, l'ultimo ponte, quello con l'immensa tradizione culturale partenopea, nel nome del grande Totò, volto immortale della città di Napoli. Un racconto originale che ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni e interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Franca Faldini, senza dimenticare Mario Castellani, suo grande e fidato amico. Due storie parallele destinate ad incontrarsi in un'unica maschera divisa tra sorrisi e malinconia, tra l'uomo e il personaggio, tra Totò e Antonio De Curtis.
L'autore e regista dello spettacolo è Aldo Manfredi.
L'attore protagonista è Yari Gugliucci.
Il produttore è Daniele Urciuolo per Alfiere productions.
Lo spettacolo è patrocinato dall'Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli.





“Il senso del ridicolo" a Livorno

A Livorno dal 22 al 24 settembre torna “Il senso del ridicolo”, il festival italiano sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira. Il festival, diretto da Stefano Bartezzaghi e promosso da Fondazione Livorno, è gestito e organizzato da Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con la collaborazione del Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana, E’ partner della manifestazione Aedes Siiq, con il supporto di Pictet; Rai Radio2 è media partner.
Questi gli appuntamenti con Totò:
Venerdì 22 settembre,Teatro Vertigo oe 21,00 Guardie e ladri, il capolavoro di Monicelli e Vanzina.
Sabato 23 settembre,Piazza del Luogo Pio ore 17,00, ”Sabato Trippa”,incontro con scrittrice napoletana Valeria Parrella




“un Principe chiamato Totò"

Per la rassegna Summertima 2017 a Sorrento a Villa Fiorentino giovedì 21 settembre l’attore sorrentino Marco Palmieri si esibirà uno spettacolo tutto da godere “Un principe chiamato Totò”, nell’anno del cinquantenario della morte del principe della risata, accompagnato da altri artisti tra i quali l’attore napoletano Carmine Borrino (ingresso a pagamento € 10).




“Totò e Ravello"

A Ravello il 19 settembre:
Inaugurazione monumento a Totò realizzato
dallo scultore Pier Francesco Mastroberti
ore 17.30
Ravello Piazza Fontana Moresca
Inizio percorso bandistico "Omaggio a Totò"
Gran Concerto banda giffoni Sei Casali
ore 18.30
BELVEDERE HOTEL CARUSO
Saluti istituzionali
scoprimento del busto di bronzo dedicato a
Totò realizzato dallo scultore Pier Francesco Mastroberti
ore 20.00
Auditorium Oscar Niemeyer
Presentazione del libro Totò e Ravello
di Giuseppe Gargano e Salvatore Ulisse Di Palma
appendice documentaria di Alberto De Marco
Gutenberg Edizioni
Interviene:Lorenza Rocco - Saggista
a seguire spettacolo
"TOTO' POETA INCANTATORE"
Valerio Aufiero, tenore
Roberto Rocco, pianoforte
presenta:
Armando Malafronte
Piazzale Auditoriurm:
degustazione vini di Marisa Cuomo




“La pizza geotermica nell’inferno di Totò"

La pizza geotermica nell’inferno di Totò
10 Pizzeria
Pozzuoli – Vulcano Solfatara
Martedì 19 settembre Ore 19,30
L’evento si ispira a Totò, nel cinquantesimo anno dalla sua scomparsa mettendo in relazione il grande attore con la Solfatara, luogo in cui sono state girate le divertenti scene di 47 morto che parla e Toto all'inferno. Nel corso della serata si degusterà la pizza geotermica realizzata da Diego Vitagliano utilizzando l'impasto che verrà preparato e fatto lievitare utilizzando le esclusive condizioni climatiche del luogo.
Ticket di partecipazione € 10,00
Evento il cui incasso andrà in beneficenza alla Mensa dei Poveri del Santuario di San Gennaro di Pozzuoli, che da anni assiste migranti e persone che vivono un forte disagio economico e sociale




“Totò cerca casa" alla Mole

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte organizza una serata dedicata a Totò per il cinquantenario della morte.
Sabato 16 settembre alle 20.30 nell'Aula del Tempio della Mole Antonelliana sarà proiettato il film TOTO' CERCA CASA (1949) di Steno e Mario Monicelli. Interverranno Antonella Parigi e Steve Della Casa.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.




“Premio Concetta Barra isola di Procida - IV edizione

Sarà il convegno internazionale "Concetta Barra, Eduardo De Filippo e Totò – Vite di artisti" ad inaugurare la quarta edizione del Premio Concetta Barra, dedicato all'artista procidana che ha lasciato un segno indelebile nella storia del teatro e della canzone popolare.
I lavori si apriranno il 15 settembre 2017, alle ore 18.30 presso la storica Piazza dei Martiri e proseguiranno il 16 settembre 2017, a partire sempre dalle 18.30, nella suggestiva Marina di Procida - Porto Turistico, dove avverrà la premiazione ad esponenti del mondo della cultura, dell'arte, del giornalismo, della letteratura e dello spettacolo.
La due giorni, che farà rivivere la figura di Concetta Barra ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell'isola, è promossa dal Master in Drammaturgia e Cinematografia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e dall'Associazione "PartenArt", in sinergia con l'Assessorato al Turismo della Regione Campania, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, il Comune di Procida e il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
Il Maestro Peppe Barra, docente del Master in "Drammaturgia e Cinematografia", coordinato da Pasquale Sabbatino presso l'Ateneo federiciano, ha spiegato che «il premio è nato dal sogno di molti amici di ricordare una bella figura di donna procidana attraverso il valore di un'isola con tutte le sue tradizioni e tutta la sua bellezza culturale. Quello di Concetta Barra non è un premio incentrato solo sull'arte, ma anche sulla luce, sull'amore per i giovani e sui grandi valori culturali»
Dopo i saluti del Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e di Nicola Granito, Assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Procida, la manifestazione, coordinata da Massimo Marrelli dell'Ateneo Federiciano ed in introdotta dal Maestro Peppe Barra, vedrà gli interventi di Adele Campanelli (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli), Beatrice Alfonzetti (Università La Sapienza Roma), Giulio Baffi (Critico teatrale), Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo e Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II) e Piermario Vescovo (Università Ca' Foscari Venezia). Seguirà, presso Marina di Procida, l'esposizione di Davide Barra, mentre concluderà la serata la Banda Isola di Procida diretta dal maestro Francesco Trio.
Il giorno successivo, alle ore 18.30 presso Marina di Procida Porto Turistico, Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università Federico II di Napoli, consegnerà il "Premio Concetta Barra - Isola di Procida" a personalità che si sono distinte per aver diffuso la cultura partenopea nel mondo.
La commissione scientifica, presieduta da Massimo Marrelli (Università di Napoli Federico II) e composta dal Maestro Peppe Barra, Beatrice Alfonzetti (Università La Sapienza di Roma), Giulio Baffi (critico teatrale), Maurizio De Giovanni (scrittore), Elsa Evangelista (Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli), Dinko Fabris (Conservatorio di Napoli e Università della Basilicata), Marino Niola (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa), Andrea Mazzucchi, Matteo Palumbo e Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II), Pier Mario Vescovo (Università Ca' Foscari di Venezia), ha deciso di conferire il premio a Giovanna Mezzogiorno (sezione carriera teatrale), Ferzan Ozpetek (sezione regia), Diego De Silva (sezione narrativa), Elio Pecora (sezione poesia), Ottavio Ragone (sezione giornalismo), Flegra Bentivegna (per la tutela delle tartarughe marine), Toni Florio (sezione musica), Lello Esposito (sezione pittura e scultura) e Giancarlo Cosenza (valorizzazione di Procida).
La manifestazione si concluderà, alle ore 21 in Piazza Marina Grande, con il concerto "Il canto dei tamburi" del Maestro Peppe Barra.

articolo tratto da www.unina.it





“Il 44° Premio Scanno vedrà come tematiche culturali Pavese, Totò e Ovidio"

Il Premio Scanno nasce per iniziativa di Riccardo Tanturri de Horatio, professore universitario di Lingua e Letteratura Italiana, scrittore, poeta e giornalista. Inizialmente voluto come riconoscimento letterario, presto moltiplica le sezioni fino ad arrivare ad essere un importante premio multidisciplinare del panorama culturale italiano. La cerimonia di premiazione si terrà in piazza della Codacchiola, nel centro della splendida Scanno, alle ore 16 di sabato 16 settembre 2017.
Nella mattinata dello stesso giorno, alle ore 10.30, nell’Auditorium Guido Calogero, ci sarà un importante incontro di studi dal titolo “E se Pavese avesse conosciuto Totò avrebbe capito? A 50 anni dalla scomparsa di Totò e a 70 anni dai Dialoghi di Pavese”. A coordinare l’incontro, Giulio Rolando, Direttore del “Cerchio”. Relaziona Pierfranco Bruni, Vicepresidente Nazionale del Sindacato Libero Scrittori.
A seguire, alle ore 11.30, sempre nell’Auditorium Guido Calogero, prenderà vita la tavola rotonda “Ovidio. Un Bimillenario nella nostra contemporaneità. Dall’Abruzzo alla Romania”, coordinata da Pierfranco Bruni. I relatori saranno Marilena Cavallo, docente di Lettere e latinista. Nel primo incontro si parlerà del tema: “E se Pavese avesse conosciuto Totò avrebbe capito?” A 50 anni dalla scomparsa di Totò e a 70 anni dai Dialoghi con Leucò.
Il tema ha una chiave di lettura articolata e gioca molto su due riferimenti: l’ironia e il mito. A proporre la discussione su Totò sarà Giulio Rolando, direttore della rivista “Il Cerchio”, mentre ad aprire una discussione su Cesare Pavese sarà lo scrittore Pierfranco Bruni e Vice presidente nazionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani che tratterà del Pavese antropologico all’interno di un processo in cui il mito diventa l’espressione fondamentale per cercare di interpretare i riferimenti dell’ironia nella classicità. Farà da scenario un Video sullo stesso tema curato sia da Pierfranco Bruni che da Stefania Romito.
Una problematica complessa e comparata che si pone, comunque, un interrogativo che è quello del Pavese tragico e di un Totò in cui l’umorismo diventa ironia. Una questione non solo letteraria e cinematografica, ma anche esistenziale. Infatti entrambi, Totò e Pavese, si sono confrontati costantemente con viaggi in cui il tempo come memoria è rimasto centrale. Sia Pavese che Totò nascono come poeti e la poesia li accomuna in una visione sia onirica che tragica. Cercano di trovare una via di uscita nella parola scritta e nella parola recitata. Due anniversari importanti che segnano l’incontro tra poesia, teatro e cinema. Infatti anche Pavese si occupò di cinema scrivendo alcuni soggetti cinematografici tratti dalle sue opere.
Un napoletano e un torinese a confronto, i quali apparentemente sembrano non avere nulla in comune ma scendendo nella profondità dei loro linguaggi ci si rende conto che ogni modello linguistico diventa una eredità espressiva. Nel corso dell’incontro sarà proiettato un Docu Video rappresentativo del profilo dei due personaggi.

articolo tratto da www.lavocedimaruggio.it





“Totò in the World"






“Totò 50: Omaggio ad Antonio De Curtis"

Nel 50° anniversario della morte di Antonio de Curtis, in arte Totò, principe della risata e genio indiscusso della commedia italiana, Visioni Corte International Short Film Festival dedica all’amatissimo attore e caratterista partenopeo un pomeriggio da passare insieme a sua nipote, Elena Anticoli de Curtis, figlia di Liliana, che ci racconterà, attraverso gli aneddoti del libro scritto da sua madre, “Totò, mio padre” (Rizzoli), la figura di questo artista talentuoso nella sua sfera più intima e personale, per com’era e come lo vivevano i suoi affetti più cari. Modera l’incontro la giornalista Erminia Anelli, letture a cura di Veruska Menna.
LILIANA DE CURTIS è l’unica figlia di Totò, legatissima al ricordo del padre. Avrebbe voluto fare l’attrice, ma il padre glielo impedì consentendole soltanto, quando era bambina, una breve apparizione in un suo film del 1940, San Giovanni decollato. Liliana assomiglia moltissimo a Totò e si definisce con orgoglio la sua “controfigura”.
MATILDE AMOROSI giornalista e scrittrice, ha collaborato con i più importanti rotocalchi italiani. Ha scritto, in collaborazione la figlia di Totò vari libri a lui dedicati tra i quali Ogni limite ha una pazienza, Parli come badi e Totò femmene e malafemmene.
La biografia di Totò raccontata dalla sua unica figlia, Liliana, è uno spaccato di vita familiare in cui il “principe della risata” viene descritto nella sua dimensione umana segreta. Totò, padre tenero ma troppo possessivo, marito-padrone per l’adorata moglie Diana, pieno di pregi ma anche di difetti.
Liliana ha attinto dal bagaglio dei suoi ricordi una sterminata quantità di episodi, divertenti o drammatici. Nel libro ci sono anche delle vere chicche, come alcune poesie inedite e una lettera che Totò, nel 1943, indirizzò alla moglie e alla figlia, corredata da un suo disegno. Il risultato è una biografia vera e priva di retorica, una lettura indispensabile per tutti gli amanti di Totò che vogliono conoscerlo nell’intimo della sua complessa personalità, al di là della maschera diventata ormai un mito senza tempo.
Totò è legato al territorio del sud pontino, avendo girato nel 1951 il film “Totò Terzo Uomo“, diretto da Mario Mattoli, a Formia e a Minturno. Di Minturno si vede il centro storico, il Castello Baronale e le donne che all’epoca vestivano il classico costume locale della Pacchiana. A Formia, come è noto, compose la celebre canzone “Malafemmena“.

info www.visionicorte.it





“Omaggio a Totò" a Ravello

A Ravello, in settembre, grande omaggio a Toto` in occasione del 50esimo anniversario della sua morte. La manifestazione si terra` martedi` 12 alle 18.30 presso “l’Auditorium Oscar Niemeyer” di Ravello. La serata è organizzata dal Comune di Ravello, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Salerno e Avellino; dall’Associazione e dalla Fondazione Amici di Totò … a prescindere!; dalla Fondazione Duilio Paoluzzi; dalla Fondazione Comunità Salernitana; dalle associazioni: “Lazzari e Briganti”, “Tesori Campani”, AlchemicartS.
Presentera` l’attore Antonio Angrisano, con l’intervento musicale della “Famiglia Gibboni” al violino Daniele, Annastella, Donatella, Giuseppe; al pianoforte Gerardina; performance dell’attore “Gennaro Momo”, intervento tratto dal lavoro teatrale “Totò?!… a prescindere!!!“. Sul palco, inoltre, l’attore e cantautore Rino Napolitano dell’Associazione Teatrale e Musicale “Lazzari e Briganti“. Seguirà l’intervento musicale del duo “L’Una E ‘L Soul“, formato da Giusy Mansi, una giovane non vedente, apprezzata da Gianni Morandi e da Miki Criscuolo, musicista ed autore di testi di canzoni.
Parteciperanno il sindaco del Comune, Salvatore Di Martino; Lucia Marchi, direttrice della Biblioteca di Ravello; il presidente del Corecom del Lazio, Michele Petrucci; il direttore dell’emittente tv salernitana “Telecolore”; il senatore Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali




“Le donne di Totò"

Da lunedì 11 al 13 settembre alle ore 21.15, avrà luogo nel cortile del Maschio Angioino, nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate a Napoli 2017 a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, l’evento - spettacolo “Le donne di Totò” da un’ idea di Antonio Caruso con Marianna Mercurio e la regia di Antonella Morea. L’organizzazione è a cura della Associazione Culturale “ Ascultur Campania “ che opera a Napoli dal 1987 nei settori della cultura, del turismo e nei servizi sociali ed è stata promotrice, negli anni, di numerosi eventi ed iniziative tese soprattutto alla rivalutazione del patrimonio culturale della nostra città e regione.
Quest’anno, nell’ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anno dalla scomparsa del grande comico napoletano Totò, l’Ascultur Campania lo celebra con un lavoro teatrale già rappresentato con successo e con i consensi positivi di pubblico e di critica e tende ad inserirsi organicamente nei percorsi celebrativi/commemorativi promossi dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e da altre istituzioni per arricchire l’itinerario evocativo dedicato al “principe della risata”. Non a caso il luogo individuato per le rappresentazioni de “Le donne di Totò” è il monumentale cortile del Maschio Angioino, già sede di una sezione della mostra, luogo emblema in cui patrimonio architettonico e creatività – pensando al vasto e fantastico repertorio di Antonio De Curtis – possono fondersi in una suggestiva sintesi e ricordare allo spettatore che i suoi motti, i suoi tormentoni, le “ quisquiglie”e le “pinzillacchere”, come argutamente ha ricordato Goffredo Fofi alcuni anni orsono, non erano solo battute, ma modi di dire che hanno segnato i costumi e la cultura italiana. Ed è d’obbligo ricordare, a questo punto, la figura di Giovanni Arpino detto “Arp” che fu uno dei primi, se non il primo, tra gli scrittori italiani di maggior rilievo, a celebrare l’arte e la grandezza di Totò in un’epoca in cui, i primi anni Sessanta del Novecento, il principe Antonio de Curtis veniva ancora liquidato come un guitto, sia pure di talento.
Certamente non è facile ripercorrere le tappe di quest’artista leggendario, né tanto meno avere la presunzione di attingere al suo repertorio per riproporre qualche sketch o qualche scena dei suoi amatissimi film. Totò è unico ed è blasfemia riproporre ciò che non si può riproporre perché ha una sua unicità. Totò è presente e rimarrà per sempre un punto di riferimento per tutti i comici raccogliendo la straordinaria simpatia all’unisono della classe colta e popolare. Lo spettacolo vuole delineare il profilo dell’artista attraverso la ricostruzione di pezzi di vita attingendo alla sua biografia, soprattutto dal rapporto con le donne che lui ha amato con passione e che sono state muse ispiratrici di una produzione artistica fatta di canzoni e poesie di un Totò aristocratico, passionale e sensibile.
Lo spettacolo traccia un itinerario carico di suggestioni e lo fa delineando personaggi realmente esistiti e che hanno influito significativamente nella vita di Totò. Poesie, parole, suoni, canzoni e soprattutto figure femminili che hanno popolato il suo mondo sia nel privato che sulla scena verranno riproposte al pubblico con una particolare forza evocativa. Una sorta di sarabanda di sentimenti che, rinviando a sequenze di suoi film e di memorabili spettacoli o a fatti di vita reale, sia in grado di coinvolgere e commuovere lo spettatore.
Questo lavoro è frutto di una ricerca nelle note della biografia dell’artista, abbracciando un particolare ventennio fatto di trasformazioni strutturali in campo sociale e culturale raccontando di una “Italietta” fatta di pregiudizi e dogmi maschilisti; ma il nostro genio era indubbiamente un “mobiliere” di gran classe al quale si annoverano tra le sue relazioni intime, le più belle, moderne ed intelligenti donne dell’epoca, il che lascia dedurre che il nostro Totò andava oltre a quello che era il suo aspetto fisico puntando tutto nel suo fascino e galanteria; insomma un uomo moderno ma con quel senso di protezione innato nei confronti di chi amava con impegno.
Le ricerche storiche e bibliografiche ed i monologhi sono di Antonio Caruso.
La regia è di Antonella Morea.
Gli interpreti: Marianna Mercurio, Antonio Caruso e la partecipazione straordinaria di Antonella Morea.
Musiche di Vittorio Cataldi.
Scene di Antonio Di Pace
La rappresentazione si svolgerà l’11, 12 e 13 settembre p.v. nel cortile del Maschio Angioino alle ore 21.15
Per informazioni telefonare al 3355345697




“Omaggio a Totò" del gruppo culturale Ciro Ferrigno

Doppia valenza all’appuntamento di domenica 10 settembre con Ciro Ferrigno a Villa Romano.Per ricordare e omaggiare TOTO’,alla maniera del gruppo con letture e musica e canzoni di Fofò Delli Franci e Annabella Severi, e per vedere una dimora Storica tra le più belle e meglio conservate di Piano.
VILLA ROMANO. Costruita agli inizi del ‘600 per volere del barone Sangiovanni, la villa venne ampliata successivamente quando passò alla famiglia Romano. La villa comprendeva un vasto agrumeto che fu frammentato quando nell’800 fu aperto il tracciato della strada di Mortora. La villa, usata come dimora estiva dai proprietari residenti a Napoli, presenta all’esterno una scalinata, divisa in due rampe, che conduce al portale su cui è posto lo stemma della famiglia Romano. Nell’atrio è presente, oltre allo stemma di famiglia affrescato sotto la volta, un piccolo dipinto della Madonna di Galatea incoronata, custodito in un’edicola. La parte interna del palazzo si dispone intorno ad un cortile dove si trova un pozzo quadrangolare, su cui affacciano le ampie cucine con lavatoi in pietra. Nella scala si trova una raffigurazione dello stemma gentilizio dei Massa, primi proprietari. Le stanze sono riccamente arredate e conservano i ritratti degli antenati dei Romano.




“Gassman e Totò, Dustin Hoffman e Audrey Hepburn: tutti i divi poliziotti" a Venezia

Gassman e Totò, Dustin Hoffman e Audrey Hepburn: tutti i "divi poliziotti" in mostra „Presentato "La polizia nel cinema italiano", evento collegato a Venezia 74. Esposizione di veicoli storici all'Arsenale, sabato inaugurazione col capo Gabrielli: "Appuntamento unico"“
Un evento presentato come trait d'union tra la polizia di Stato e il cinema e che celebra l'incontro (anzi, i molteplici incontri) tra la "divisa" e la settima arte. Sarà in scena all'Arsenale di Venezia dal 9 al 12 settembre, in coincidenza con la Mostra del Cinema di cui è evento collaterale. «Appuntamento unico e probabilmente irripetibile - è stato detto in conferenza stampa dal questore Danilo Gagliardi - perché queste cose si possono fare solo una volta». I protagonisti sono divi del grande schermo che hanno indossato l'uniforme sul set, nomi sia italiani che stranieri.
Si chiama "La polizia nel cinema italiano - retrospettiva cinefotografica", inaugurazione sabato alle 11 con il capo della polizia Franco Gabrielli. Poi quattro giorni di apertura con ingresso gratuito dalle 10 alle 18. Una chicca per gli appassionati, con divise e mezzi storici (19 autovetture, 3 motociclette e 20 uniformi) e una saletta per le proiezioni di 18 film. Sullo schermo, tra gli altri, Vittorio Gassman, che vinse il Leone d'oro alla carriera. Con lui Ugo Tognazzi (insieme hanno interpretato due poliziotti ne "I mostri"), presente pure nei panni del commissario Ambrosio; e poi Dustin Hoffman, Gregory Peck e Audrey Hepburn. Totò sarà nello spezzone "Guardie e Ladri" e nelle fotografie con Fabrizi. Oltre a un altro spezzone con Totò e Carolina
Ci sarà Alberto Sordi in "Nestore, l'ultima corsa". Poi "La Meglio Gioventù" e Aldo, Giovanni e Giacomo. Non mancano lavori relativi a momenti più controversi della storia della polizia, come "Diaz" e "Acab": «Non abbiamo paura di nulla», sottolinea Gagliardi, che aggiunge: «La retrospettiva parte dagli anni Cinquanta e si conclude nei giorni nostri. Vedrete le macchine e le divise immortalate nei film. Ci sarà la Jeep di Totò, per fare un esempio. Le macchine della polizia, che dopo la guerra erano rosse. Ci sarà un'esposizione di Giuliette di color rosso (anni 50), verde (60) e bicolore (70).“

articolo tratto da www.veneziatoday.it





“Serata d'amore dedicata a Totò"

L'Associazione Leottoezerotre in collaborazione con La Gabbianella club e il Nevermind presenta:
SERENA BAGOZZI in concerto
Serata d'amore dedicata a Totò ..cantando Claudio Baglioni.
Sabato 9 settembre ore 21,00
La serata, inserita nel calendario degli eventi della Rassegna Estate a Napoli 2017, nel rispetto del tema della manifestazione, sarà dedicata al Principe Antonio De Curtis in arte Totò.
Serena Bagozzi eseguirà alcuni brani del repertorio del cantautore italiano Claudio Baglioni, rielaborando il suo progetto Bags canta Bag nell'ottica del tema della manifestazione.
Con lei sul palco ci saranno i musicisti Fabio Crescente, Mauro Statti e Fabio Malfi Nel corso della serata ci sarà l'estemporanea del pittore napoletano Rino Devoti e sul palco danzeranno i ballerini dell'ASD Dance Academy di Torre Annunziata.
Special guest della serata: Alessandro Incerto.
Aprirà il concerto il cantautore MARCO DE VITA che presenterà per la prima volta dal vivo il suo lavoro discografico "PARLIAMONE" con i musicisti Fabrizio Fedele, Mauro Statti, Antonio Devoto e Federico Di Macco.
Prima del concerto, ci sarà una degustazione enogastronomica offerta dal panificio Pasqualino Bakery di Napoli e da Cantine Mediterranee, Azienda Vinicola Leader di mercato dal 1946.
Il tutto avverrà nel suggestivo scenario del Maschio Angioino di Napoli.




“La Napoli di Totò"

Martedì 5 settembre alle ore 22:00 Bovalino Superiore in piazza Camillo Costanzo II "La Napoli di Totò", una serata divertente concentrata sulla figura di Antonio de Curtis con Marianna Locri,Enzo Marzano,Paolo Sofia e Salvatore Gullace




“Il Festival delle Serre di Cerisano omaggia Napoli e Totò

Il caratteristico borgo delle serre cosentine ospiterà l’ormai consueto festival culturale, per una settimana ricca di musica classica, jass, cinema e teatro tutto made in Napoli.
Sabato 2 settembre alle ore 11.00 a Palazzo Sersale, la conferenza stampa di presentazione del Festival delle Serre alla presenza del sindaco Lucio Di Gioia. Il primo cittadino afferma infatti che « Grazie alla collaborazione con il comune di Napoli, che fin da subito ha positivamente accolto la nostra idea, il nostro paese assumerà per l’occasione le vesti dello splendido capoluogo campano, attraverso atmosfere tipiche, giochi di suoni e colori, proiezioni, musica, cinema e teatro».
La cultura partenopea, da sempre una delle più apprezzate tra quelle del sud Italia, rivivrà anche nella mostra “Omaggio a Totò” del poliedrico Luciano Molino. Una esposizione unica nel suo genere con disegni e pitture, dal segno grafico evidente e autentico, che condurrà il visitatore in un viaggio appassionante nella vita di Totò, leggenda indiscussa della napoletanità di oggi e di ieri. Sarà ospitata a Palazzo Sersale e inaugurata domenica 3 settembre alle ore 18.00 alla presenza dell’artista.
Presente all’evento anche Luigi de Magistris, che terrà un incontro sul tema “Governare il Sud”.




“Libri a Corte: grandi ospiti per la rassegna letteraria a Cisterna"

Libri a Corte: grandi ospiti per la rassegna letteraria a Cisterna
L’estate volge al termine ma non per questo i Comuni smetteranno di promuovere iniziative per l’intrattenimento e l’arricchimento culturale dei cittadini. È il caso del Comune di Cisterna che promuove, all’interno del progetto Saperi e Sapori di Cisterna, la rassegna letteraria Libri a Corte, organizzata in collaborazione con la Libreria Voland e il finanziamento del Consiglio regionale del Lazio e la collaborazione della Pro Loco.
La manifestazione, che si svolgerà presso la corte del Palazzo Caetani, prevede ben sei incontri con autori che si terranno dal 2 al 30 settembre nel fine settimana, vedrà la presenza di importanti autori che seguendo il filo conduttore di varie tematiche e generi letterari
Domenica 3 settembre alle 18.00 si proseguirà con Giancarlo Governi e il suo libro Totò, Vità, Opere e Miracoli, edito da Fazi. Un viaggio nella vita e nella carriera di uno dei più grandi artisti italiani, dai mille talenti e le mille sfaccettature. Interverrà inoltre la blogger Clara Raimondi.




“La memoria fa cinquanta....Totò preso in canzone"

Gino Licata in uno speciale tributo a Totò. “La memoria fa 50”.
Casertavecchia- Cattedrale domenica 3 settembre ore 18,30




“C'era una volta Totò" di Sebastiano Ministeri

ESTATE SCORDIA 2017 - COMUNE SCORDIA
DOMENICA 3 SETTEMBRE 2017 - Ore 21.00 PIAZZA CAVALLI
L'ASSOCIAZIONE "LE ARTI" presenta
SEBASTIANO MINISTERI in C'ERA UNA VOLTA TOTO'
con AURELIO CORBINO – Musicista
CARMELO RIDOLFINO – Voce
Recital di poesie di Antonio De Curtis




“Atmosfere da Sogno...d'Estate"

1 e 2 settembre ore 21.00 nel Chiostro di San Domenico Maggiore, l'Associazione Culturale Noi Per Napoli presenta " Atmosfere da Sogno...d’Estate", concerto narrato con brani classici, operetta e classici napoletani con interventi storici e poetici ispirati al principe Antonio De Curtis in arte Toto'. Regia ed interpretazione dei maestri Luca Lupoli ed Olga De Maio con la partecipazione di altri artisti Lucio Lupoli e Marco Cristarella Orestano Ensamble orchestrale: Maurizio Iaccarino e Cira Romano,Valerio Starace, Francesco Sanarico. Coreografie e balletto con Marcella Martusciello e Giosuè Carbone,Valentina Cocozza Coro polifonico Flegreo diretto dal M° Nicola Capano Interventi storici e voce recitante a cura di Giuseppe Giorgio.
Esposizione del busto del Principe Antonio de Curtis in arte Totò. Opera unica del Maestro d'arte Domenico Sepe,già esposta a Castel Nuovo in occasione del Maggio dei Monumenti.
Esposizione di opere del M° Nicola De Maio
Esposizione fotografica a cura di MediaXperience di Raffaele Brio e Massimo Schibeci
A cura di Associazione Noi per Napoli
Ingresso: 18 €, ridotto Cral e gruppi 16 €





“Da Aquilonia a Gragnano per ricordare Totò"

Continuano gli appuntamenti celebrativi per i 50 anni dalla morte di Totò a cura dell'associazione Arteuropa di Avellino.
Fino al 5 settembre prosegue presso la Casa della Cultura di Aquilonia la mostra internazionale organizzata da Antonio Iannece e da Enzo Angiuoni che si sposterà , dal 6 al 12 settembre, nella galleria di corso Roma a Gragnano.
Una location d'eccezione che ospiterà per l'occasione anche opere realizzate appositamente per l'evento come quelle di alcuni maestri come Enzo Angiuoni, Nicola Guarino, Concetta Palmitesta, Rosa Spina, Carlo Cottone, Lamberto Correggiari, Claudio Feruglio, Luciana Mascia, Gianni Rossi, Sonia Paolone, Giancarlo Caneva e tanti altri per un totale di trenta artisti.
Un'iniziativa che sta trovando l'interesse e l'apprezzamento di numerose amministrazioni comunali e che sara' ospitata prossimamente anche a San Giorgio del Sannio, Lauro e Ponte.
L'organizzatore Enzo Angiuoni ha annunciato che chiuderà la mostra itinerante solo quando saranno cinquanta le tappe dedicate ad Antonio De Curtis, traguardo che si raggiungera' tra non molto. Gragnano è la quarantesima località di un lunghissimo viaggio per tutta l'Italia iniziato a gennaio 2016 da Teora e che ha raggiunto i luoghi piu' belli e ospitali della penisola.




“Caro Totò, veniamo con questa mia addirvi"

Uno spettacolo poetico, comico e originale per raccontare l’Uomo e l’Artista Totò, nel Cinquantesimo Anniversario della morte.
Dodo Gagliarde, attore versatile, in quasi 40 anni di attività artistica, è passato disinvoltamente dal cabaret alla tragedia, dalla commedia al varietà, dalla farsa al dramma, prendendo parte, negli anni ‘80, a memorabili spettacoli di Antonio Calenda che rivisitavano il mondo dell’avanspettacolo con gli ultimi epigoni. Uno per tutti: il mitico “Cinecittà” con Pietro De Vico, Anna Campori, Rosalia Maggio, Dino Valdi.
In questo suo spettacolo, accompagnato al pianoforte da Sergio Colicchio, Dodo Gagliarde ci guida in un viaggio nella vita e nel mito del comico italiano attraverso aneddoti, pensieri, battute, gag, sketch, poesie, canzoni, riflessioni, funambolismi verbali, citazioni di latinorum, frizzi metafisici e surreali… quisquilie, bazzecole, pinzillacchere!
Martedi 29 Agosto
Hortus Conclusus - Benevento
Ore 21.00
Omaggio al Grande Comico
Caro Totò...veniamo noi con questa mia addirvi….
Con Dodo Gagliarde




“Totò un principe in frac" a Edimburgo

Totò ha vinto la paura dell’aereo e sta per sbarcare in Scozia. A cinquant’anni dalla morte del principe della risata, l’omaggio alla sua arte senza tempo travalica i confini italiani e diventa finalmente internazionale. Quello che finora era sempre mancato per il riconoscimento extra moenia del fuoriclasse della comicità. È l’attore salernitano Yari Gugliucci, visto di recente alla corte degli amici di swing di Woody Allen, il protagonista dello spettacolo Un principe in frac, scritto e diretto da Aldo Manfredi, al debutto nei giorni 25, 26 e 27 agosto al Festival di Edimburgo. Non è la prima volta che Gugliucci, un curriculum fitto di film e fiction tv popolari, «ricorda» Totò: ad aprile, in occasione del cinquantenario della morte, lo ha fatto rivivere al rione Sanità nei panni del celebre «pazzariello» de L’oro di Napoli. Merito della mascella un po’ storta, che anni fa fece trasalire il leggendario Pipolo del duo Castellano & Pipolo, che lo accomuna al Principe. Un appuntamento predestinato, dunque al quale però l’attore si è accostato in punta di piedi, con somma umiltà.
Un racconto originale che ripercorre la storia di Antonio De Curtis dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte, con citazioni, interpretazioni legate alla sua carriera e con gli incontri più importanti della sua vita, da Peppino De Filippo a Franca Faldini, senza dimenticare Mario Castellani, suo grande e fidato amico.
Due storie parallele destinate ad incontrarsi in un'unica maschera divisa, tra sorrisi e malinconia, tra l’uomo e il personaggio, tra Totò e Antonio De Curtis.
L'autore e regista dello spettacolo è Aldo Manfredi.
L'attore protagonista è Yari Gugliucci.
Il produttore è Daniele Urciuolo per Alfiere productions.
Lo spettacolo è patrocinato dall'Assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del Comune di Napoli.
Lo spettacolo debutterà a settembre a Napoli.




“Totò oltre la maschera”di Alessandro Preziosi alla Certosa di San Giacomo a Capri

Domenica 27 Agosto, alle ore 21.30, nell’ambito del programma degli eventi estivi “L’Isola che c’è” organizzato dalla Città di Capri, un appuntamento da non perdere nel Chiostro Grande della Certosa di Capri. Nella suggestiva cornice del trecentesco complesso monumentale, Alessandro Preziosi, accompagnato dalla chitarra di Daniele Bonaviri, si esibirà nel Recital “Totò oltre la maschera” per un omaggio ad Antonio De Curtis, che a Capri era di casa, trascorrendovi le sue vacanze. Era il 15 aprile del 1967 quando scompariva un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria " rivoluzione del linguaggio" , con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali all'Italia del Dopoguerra.
A cinquant'anni dalla sua morte Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza. Non lo ha fatto la sua maschera, emblema sorridente e triste del sottoproletariato urbano in un'Italia schiacciata ma viva, e non lo ha fatto l'uomo, nostalgico e fragile, che con quella maschera sembrava avere poco o niente a che fare. Il Recital di Preziosi tra lettere, interviste, frammenti, musica e poesia ripercorre la carriera dell’attore partendo idealmente dal suo rapporto con il teatro, che con apparente paradosso meglio di altro può servire come chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. E per entrambi non si può che avere, parafrasando una sua canzone, "soltanto una parola: amore e niente più".
“Ricordare Totò a Capri è un onore ed un immenso piacere. Nel cinquantenario dalla sua scomparsa l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto rendersi promotore di un evento dedicato al Totò. A riportare alla memoria il personaggio Totò ma anche l’Antonio de Curtis più intimo e personale sarà Alessandro Preziosi, talentuoso attore da sempre legato alla nostra isola, “figlio adottivo” di Capri ed oggi uno dei più affermati attori del parterre nazionale. È un ulteriore riconoscimento al Principe della risata che l’Amministrazione aggiunge alla targa alla memoria che guarda i Faraglioni nella piazzetta di Marina Piccola”.
“La magia e la forza dell’isola di Capri in ciò che nasconde in ciò che si riversa in chi la vive… la sua grande poesia sono il luogo perfetto dove raccontare la vera natura di quella grande maschera che è stato Totò. Da caprese di adozione l’emozione e l’entusiasmo mi avvolgono come il tramonto della Piazzetta dal Bar Funicolare” ha dichiarato Alessandro Preziosi.




“Totò cartoons" a Fano

E’ il Principe della risata. E’ una maschera nella tradizione della commedia dell’arte. Attore drammaturgo poeta paroliere e cantante, in una parola è Totò. La città della Fortuna si appresta ad omaggiare uno degli artistici più iconici dello stivale in occasione del 50° anniversario dalla sua scomparsa.
Al simbolo dello spettacolo comico italiano e non solo, FanoFunny Festival, l’Ente Carnevalesca, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e Turismo dedicano la mostra di satira e caricatura “TOTÒ CARTOONS” con la partecipazione dei migliori autori nazionali e internazionali. La mostra verrà curata nello specifico dai grafici cartoonist e maestri carristi del Carnevale Giox, Mauro Chiappa e Maurizio Minoggio i quali allestiranno un’esposizione di 100 opere tra vignette caricature e illustrazioni per “scompisciarsi dalle risate” insieme al Principe che ha fatto divertire intere generazioni di italiani.
Totò Cartoons
26 agosto – 15 settembre 2017
Rocca Malatestiana
Apertura feriali/festivi: 19-23 – ingresso libero
Inaugurazione sabato 26 agosto, ore 18
Sezione speciale San Totò mira il tuo popolo: 24 opere in forma di santini di Totò realizzati da artisti illustratori fumettisti e caricaturisti come Dario Fo, Emanuele Luzzati, Milo Manara, Pablo Echaurren, Mauro Cicarè, Franco Bruna, Pietro Ardito, Giorgio Cavazzano (Topolino Disney) etc etc. Sono riproposte le opere della La mostra progettata e organizzata da Michele Rossi per il Comune di Grottammare e Associazione Lido degli Aranci nel 1995.




50 senza totò + cena tradizionale napoletana

Venerdì 25 agosto alle ore 19:30
Lido Pola
Via Nisida, 24, 80124 Napoli
Una serata in terrazza per ricordare uno degli artisti più rappresentativi della nostra terra.
Proiezioni accompagnate da una cena tradizionale napoletana a cura del nostro chef Marco Caiaxx




Il Teatro La Scesc-l mette in scena "Totò principe e poeta"

L’Associazione “Teatro La Scesc-l” nell’ambito delle proprie attività che la vedono, tra gioiosità e leggerezza, protagonista e testimone del “prodotto” comicità quale aspetto artistico di una visione particolare della vita, ha inteso omaggiare, a 50 anni dalla sua dipartita (15 aprile 1967), colui che è universalmente ritenuto il nazional comico per eccellenza: l’immenso Antonio De Curtis, in arte Totò, principe, attore e poeta, capace di far ridere a ripetizione anche dopo la ventesima volta dall’aver vista la stessa scena a conferma di un qualcosa che va oltre il talento.
L’omaggio, previsto nell’ambito dell’estate minervinese per sabato 12 agosto u.s., a causa delle inclemenze atmosferiche è stato spostato a giovedì 24 agosto p.v. con inizio alle ore 21,30.
La scaletta, spaziando del vasto repertorio dell’Illustre, annovera diversificati momenti di spettacolo che vanno dalla riproposizione di sketch tratti da famosissimi film a canzoni, dalla recitazione di alcune delle sue poesie più belle ai più “lapidari” aforismi, il tutto in un mixer che, si spera, possa risultare gradito a quanti avranno il piacere di assistervi.




“Totò batte tutti"

Come ogni estate ritorna in centro a Ravenna la grande poesia con “O Musiva Musa”, la rassegna creata e diretta da Franco Costantini, che quest’anno si terrà presso il Teatro Mariani di Via Ponte Marino, a ingresso gratuito, con inizio spettacoli alle ore 21:30. La XIV Edizione di “O Musiva Musa” porta il titolo di “Versi fuori dal comune” ed è organizzata dall’associazione culturale Jazz Network con la collaborazione del Mariani Lifestyle e la partecipazione della TBT.

Martedì 22 Agosto
Totò Batte Tutti
Omaggio ad Antonio De Curtis (il poeta de ’A livella) nel cinquantenario della scomparsa. Con Beppe Aurilia (attore, cantante, regista), Luca Felloni (chitarra), Riccardo Caroli (sax), Franco Costantini. In collaborazione con TBT2






“Omaggio a Totò"

Omaggio a Totò L’uomo, l’artista
Castel Volturno, 21 agosto 2017, alle ore 11,00
Lido Luise, KM 27,500 Via Domiziana Destra Volturno
Saluti
Tiziana Grimaldi, Lido Luise
Interventi
Vincenzo Esposito, autore del saggio “La civiltà della pasta”, Ed. Dante e Descartes Mario Luise, già Sindaco Cvolturno Coordina
Le Piazze del Sapere
Letture di brani e poesie del repertorio del grande artista, a cura di Alfonso Caprio ed Elisabetta Luise.
Canzoni di Totò eseguite dal cantautore Ciro Formisano e dal gruppo musicale Ritmi del Sud




“Totò a Cinecittà World"

Accomodatevi nella splendida cornice della Cinecittà Street per gustarvi film, documentari e speciali proposti da Cinecittà World. Un’occasione per scoprire alcuni dei film legati al Parco e assaporare i piatti a tema della serata creati dai nostri chef, comodamente seduti all’aperto davanti al maxi schermo. Nei weekend serate a tema con la proiezione di film girati nelle aree a tema o che hanno ispirato i set del Parco (Cinecittà World, Roma, Spaceland, Far West, Adventure Land).
16 Agosto - Speciale Totò: "Lei non sa chi è Totò"




“Totò a Cinestate 2017"

Torna a Ciampino il consueto appuntamento con il “CinEstate 2017”. Anche quest'anno, infatti, il teatro del parco comunale “A. Moro” ospiterà una ricca programmazione cinematografica a partire da mercoledì 26 luglio fino a domenica 27 agosto, promossa dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'associazione Epidauro Production, con la Pro Loco di Ciampino e grazie al contributo economico della Regione Lazio. In totale 24 proiezioni cinematografiche e tre serate dal titolo “In volo verso il pianeta di Totò”, organizzate dall'Archivio P.P. Pasolini e dedicate a Benigni, Troisi e Totò. L'appuntamento è tutte le sere alle ore 21 circa presso il teatro del parco “Aldo Moro” di Via Mura dei Francesi.

Martedì 15 agosto "Che cosa sono le nuvole" e "La terra vista dalla luna"






“Palizzi omaggia il grande Totò nel cinquantenario della sua morte"

Ha preso ufficialmente il via ieri sera a Palizzi la terza edizione del “Palizzi International Film Festival – retrospettiva metropolitana”, kermesse culturale organizzata dall’associazione culturale “La Fenice” di Stefano Baldrini in collaborazione con l’amministrazione comunale di Palizzi. E proprio il sindaco della cittadina ionica Walter Scerbo ha fatto gli onori di casa, salendo sul palco allestito a Piazza dei Martiri e affermando “Palizzi è bella come un film”.
Il red carpet ha visto sfilare nel galà inaugurale della manifestazione, dedicata al grande Totò nel cinquantenario della sua scomparsa, un tris di giovani artisti reggini emergenti composto da Santo Palumbo, Carlo Belmondo e Pasquale Caprì e l’attore Gigi Miseferi, che ha coadiuvato il direttore artistico del Festival Giacomo Battaglia nella conduzione della serata.
Il cabarettista Santo Palumbo, lo show-man Pasquale Caprì e il cantattore Carlo Belmondo si sono esibiti nei pezzi forti dei loro repertori, strappando applausi a scena aperta, non senza elogiare la figura di Totò. “E’ stato per tutti noi un ispiratore che portava allegria” ha detto Santo Palumbo. “Era il comico per eccellenza, il numero uno in assoluto. Riusciva a far ridere con la sua semplicità e la capacità di improvvisare” ha aggiunto Pasquale Caprì. Sulla stessa lunghezza d’onda Carlo Belmondo: “La sua era una comicità pulita, riusciva a far ridere senza essere volgare”. Quest’ultimo ha anche recitato “La preghiera del clown” tratta da “Lo spettacolo più comico del mondo”, dando un saggio della propria bravura.
È stata poi la volta del duo Battaglia/Miseferi, che hanno recitato in coppia la poesia di Totò “A ‘livella”. La loro è stata un’interpretazione straordinaria che ha letteralmente incantato il pubblico che affollava la piazza.
In chiusura di serata è stato proiettato il celeberrimo “Totò a colori” di Steno, con Franca Valeri, Galeazzo Benti, Isa Barzizza e Mario Castellani, primo esperimento di film italiano a colori (girato con il sistema “Ferraniacolor”) in cui l’indimenticato comico napoletano sforna una serie interminabile e irresistibile di mimiche entrate nella storia. Il pubblico di Palizzi ha seguito con interesse e partecipazione i vari sketch, accompagnando la proiezione con fragorose risate.
Stasera secondo atto del Festival. Spazio ai ragazzi con il film d’animazione “La tartaruga rossa” di Michael Dudok De Wit, già candidato all’Oscar. Ospiti il poliedrico Pippo Franco, che riceverà un premio alla carriera a cura della comunità ellenica “Megali Ellada” di Reggio Calabria e, direttamente dalla trasmissione “Amici”, il cantautore reggino Rosario Canale. Ad affiancare Giacomo Battaglia nella conduzione ci sarà il giovanissimo Marco Scialpi.

articolo tratto da http://www.larivieraonline.com





"Aquilonia, quaranta artisti e un Totò attualizzato: alla Casa della Cultura in mostra il Principe della risata"

Continuano con grande successo di pubblico e di critica le mostre su Totò, nelle quali il Principe De Curtis dialoga con gli artisti in varie città d’Italia.
Si tratta di eventi culturali promossi dall’Associazione ARTEUROPA (gemellata con AURA, Associazione Artistico Culturale del FVG) in occasione del cinquantesimo dalla morte del grande artista napoletano.
Trenta artisti gli rendono omaggio questa volta ad Aquilonia, che ospita le opere – tutte inedite – realizzate da quasi quaranta artisti per esprimersi e dialogare col De Curtis.
L’evento di Aquilonia va in scena nella “Casa della Cultura”, nuovissima struttura polivalente, sita in Piazza Marconi, grazie al supporto della Associazione Forum Nova Hirpinia, diretta dall’Architetto Antonio Iannece e coadiuvato dal giovane Event Manager Paolo Mascolo, con la collaborazione de “Le Notti del Grano”, e si inaugura domenica 13 agosto 2017 alle ore 17:30.
Ideata dal prof. Enzo Angiuoni, presidente di ARTEUROPA, finora la mostra ha coinvolto più di 150 artisti in una grande “lettera visiva”, scritta con colori, forme, parole e nuovi linguaggi espressivi, che si dipana lungo tutto lo stivale italiano per raggiungere il cuore dell’evento, che vedrà la propria conclusione a Napoli nell’autunno di quest’anno”. L’idea celebrativa è originalissima, grazie al concorso degli artisti provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero che si sono cimentati con la figura di Totò nelle più disparate espressioni offrendo un’immagine del Principe vivo, vero, attualizzandolo nel contesto contemporaneo come solo l’arte sa fare.

articolo tratto da www.lanostravoce.info

“Caro Totò, veniamo con questa mia addirvi"

Uno spettacolo poetico, comico e originale per raccontare l’Uomo e l’Artista Totò, nel Cinquantesimo Anniversario della morte.
Dodo Gagliarde, attore versatile, in quasi 40 anni di attività artistica, è passato disinvoltamente dal cabaret alla tragedia, dalla commedia al varietà, dalla farsa al dramma, prendendo parte, negli anni ‘80, a memorabili spettacoli di Antonio Calenda che rivisitavano il mondo dell’avanspettacolo con gli ultimi epigoni. Uno per tutti: il mitico “Cinecittà” con Pietro De Vico, Anna Campori, Rosalia Maggio, Dino Valdi.
In questo suo spettacolo, accompagnato al pianoforte da Sergio Colicchio, Dodo Gagliarde ci guida in un viaggio nella vita e nel mito del comico italiano attraverso aneddoti, pensieri, battute, gag, sketch, poesie, canzoni, riflessioni, funambolismi verbali, citazioni di latinorum, frizzi metafisici e surreali… quisquilie, bazzecole, pinzillacchere!
Martedì 8 agosto
Maschio Angioino, Cortile
Ridere
Rassegna teatrale e musicale XXVII edizione
Caro Totò
spettacolo (OMAGGIO A TOTO’) di e con Dodo Gagliarde
a cura di Associazione Culturale Bruttini Ridere in collaborazione con Teatro Totò









"Sanremo, “Affabulando in piazza Capitolo”: la poesia di Totò e la Napoli musicale"

Prosegue in piazza Capitolo la rassegna “Affabulando in musica”, nona edizione dei reading promossi dall’Accademia della Pigna. Dopo i primi due appuntamenti dedicati alla musica da camera e a De André si giunge alla serata con un tema del tutto insolito: le poesie scritte da Totò, l’attore e artista di varietà Antonio de Curtis, Principe della Risata.

Mercoledì 2, alle ore 21,30, infatti, l’attore Gioacchino Logico, esponente della compagnia “Teatro dell’Attrito” offrirà al pubblico della suggestiva piazzetta una declamazione di alcune liriche napoletane di Totò, dispensando allegria e saggezza. Gli intermezzi musicali saranno curati dal duo Freddy Colt al mandolino e Davide Frassoni alla chitarra con la proposta di musica colta e popolari napoletana del Sette e dell’Ottocento: sonate, serenate, tarantelle, boleri… Si preannuncia nuova serata all’insegna della cultura e dell’intrattenimento, , secondo il binomio letteratura e musica che caratterizza “Affabulando 2017”. La direzione artistica della rassegna è come sempre di Freddy Colt.
L’ingresso agli incontri del mercoledì in piazza Capitolo è sempre libero e gratuito.

articolo di Marco Guglielmi tratto da www.rivierapress.it





"Scala, stasera "Viaggio in musica" con "Gli amici di Totò" "

Dopo il week end dedicato alla buona musica e al buon cibo, il "Viaggio in Musica" di Scala continua stasera, martedì 1° agosto, alle 21, in piazzetta San Lorenzo, con il concerto del duo "l'Una e ‘l Soul", formato da Giuseppina Mansi e Michele Criscuolo in "Carosone e Totò l'Americano di Napoli e il Principe Poeta".
Ospiti dell'evento saranno l'avvocato, poeta e scrittore Alberto De Marco, presidente dell'Associazione "Amici di Totò a prescindere" e dell'omonima Fondazione, che presenterà il suo libro "A Totò", dedicato al Principe della risata con aneddoti legati alla sua vita artistica e privata e il poeta, attore e cantante Enzo del Pizzo che con la sua verve interpreterà alcune poesie e canzoni di Totò e Carosone.

articolo tatto da www.ilvescovado.it





"85° Edizione della festa a mare agli scogli di Sant’Anna, vince l’Associazione Largo dei naviganti"

Ischia – È la barca dell’Associazione Largo dei naviganti a vincere quest’85° edizione della festa a mare agli scogli di Sant’Anna, seguita al secondo posto dalla barca dell’ Associazione Actus Tragicus, al terzo da quella della Pro Loco Lacco Ameno, al quarto dall’associazione Pro Perrone. Così ha deciso la giuria presieduta dal maestro Nicola Gioba e composta dall’onorevole Lorenzo Becattini, Sara Castagna, Mariagrazia Nicotra, Eleonora Sarracino, Marco Cecchi, Giuseppe Lubrano Lavadera e Manuel Martines. Il premio Nerone, per la scena più movimentata, è andato alla barca della Pro Perrone, mentre il premio Funiciello, per il miglior bozzetto artistico e il premio Andrea Di Massa, per la maggiore complessità artistica, sono andati entrambi all’Associazione Actus Tragicus. A vincere il premio Domenico Di Meglio, decretato dalla giuria popolare, l’associazione Largo dei naviganti per il comune d’Ischia. Come un meraviglioso canovaccio che ogni anno si ripete, regalando una magia unica al mondo, si è concluso ieri sera uno degli eventi più attesi dell’estate ischitana. La meraviglia è stata solo rimandata di qualche giorno e lo spettacolo della baia abbracciata dalle mille barche e dagli applausi calorosi di chi, anche quest’anno, non ha perso quest’appuntamento, ha annullato ogni polemica circa lo spostamento dovuto alle condizioni meteo marine avverse. Spumeggiante la conduzione affidata all’attore Patrizio Rispo, per la prima volta nelle vesti di commentatore dell’evento ischitano, e del giornalista Claudio Iacono, noto ai più anche per le sue prove attoriali. A impreziosire la serata la musica di Fiorenza Calogero, apprezzata interprete di canto popolare, con lei Marcello Vitale alla chitarra battente, Gennaro Venditto alla chitarra classica e Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica. Le quattro barche hanno sfilato nell’ordine deciso dalla partita di calcio tenutasi nel piazzale delle Alghe. Prima a occupare la baia quella della Pro Perrone di Casamicciola che ha reinterpretato il tema “Totò e la musica”. Al centro di tutto la canzone “Malafemmena” e la sua genesi. Mentre sulla barca appare Totò, tutt’intorno é una danza tra tamburelli e putipù. Emozionante la lettera che Liliana De Curtis, figlia del Principe della risata, ha affidato alla voce di Aurora Cecchi. Un volo di palloncini ha salutato la barca della Pro Perrone ed é la barca dell’Associazione Actus Tragicus dal titolo “Ischia operazione Totò” la seconda a sfilare. É stato un viaggio onirico quello messo in scena con la regia di Gaetano Maschio che ha portato il Principe della Risata nell’odierna Forio, ambientando nel comune turrita diverse scene di alcuni dei suoi film più famosi. A sfilare per terza l’associazione Largo dei Naviganti che ha riproposto il tema “Totò e la poesia”, quella racchiusa nel testo “Ischia Mia”. Piccoli effetti speciali e in scena c’è il ricordo di quando Totò giunse a Ischia durante le riprese del film “Il corsaro dell’isola verde” e s’invaghì dell”attrice Eva Bartok. Non si sa se lei si concesse mai al Principe, ma sulla barca di Ischia i due si stringono in un dolcissimo abbraccio all’ombra del Castello Aragonese tra gli applausi della baia. L’associazione Pro Loco Lacco Ameno, é stata l’ultima a sfilare; per la loro barca il tema era quello di “Totò e la maschera”. Innovativa la struttura, tonda, a voler riprendere la base di una pizza. Al centro un grosso volto di Totò dalle labbra in movimento grazie a un ingegnoso meccanismo. É Totò a vestire i panni di Pinocchio e a ballare al centro della barca che ripropone il messaggio della maschera in chiave moderna. Quest’ultima é, infatti, quella che molti di noi indossano nascondendosi dietro ai Social Network. Si cambia scena e la Pro Loco Lacco Ameno presenta uno degli sketch più famosi tratto da “Miseria e nobiltà” prendendosi gli applausi della baia durante un lungo e commovente inchino nel ricordo del grande Principe De Curtis. Emozionata la madrina della festa Elena De Curtis, nipote di Totò “é una cosa incredibile, sono rimasta di stucco. La nostra é sempre stata una famiglia allargata, ma qui l’affetto si sente davvero”.

articolo di Isabella Puca tratto da www.ilgolfo24.it


le foto sono di Lucia Barile






"Estate a Napoli. Le spalle di Totò"

E' stata presentata venerdì 14 luglio, alle ore 12.00 nella sala dell'Armeria al Maschio Angioino, la rassegna "Estate a Napoli 2017 - Le Spalle di Totò", un omaggio che il Comune di Napoli, e in particolare l'Assessorato alla Cultura e al Turismo, vogliono rendere ai grandi artisti che hanno accompagnato il principe Antonio De Curtis nella sua carriera cinematografica e teatrale, umana e artistica.
L'Assessore Nino Daniele ha illustrato il ricco programma estivo, una sorta di amplificazione del "Maggio dei Monumenti" dedicato al cinquantenario della scomparsa del popolare "Principe della risata", a cui ha fatto seguito, nel mese di giugno, la manifestazione Le spalle di Totò. Da Mario Castellani a Giacomo Furia, preludio dell'Estate a Napoli 2017, un programma di incontri, proiezioni e dibattiti sui rapporti artistici e umani del Principe con i grandi attori che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica e teatrale.
E continua l'omaggio a Totò in questa Estate a Napoli, un artista volitivo, una personalità poliedrica, un uomo che ha fatto della naturale carica comunicativa partenopea la sua cifra stilistica, antesignano nell'esportare e far conoscere in tutto il mondo, attraverso la sua arte, quella particolare attitudine alla geniale e pirotecnica improvvisazione, meglio nota come "napoletanità".
Un'offerta di intrattenimento artistico e culturale che, da luglio a settembre, animerà le serate estive in città, nelle diverse location: il Convento di San Domenico Maggiore, il cortile del Maschio Angioino, la Chiesa di San Severo al Pendino, il Pan | Palazzo delle Arti Napoli, la Casina Pompeiana in Villa Comunale, il Parco del Poggio, il lungomare e ancora piazze, monumenti e luoghi di interesse della nostra città.
Oltre 70 giornate di attività con rassegne teatrali, performance musicali, concerti, reading, danza, mostre, presentazioni editoriali, realizzati grazie all'impegno e al talento di artisti, associazioni, operatori e promoterculturali, che hanno risposto alle manifestazioni di interesse lanciate dall'amministrazione comunale, che quest'anno presentano un'importante innovazione, prediligendo le rassegne ai singoli eventi, una scelta che tende a strutturare e a migliorare l'offerta culturale, il supporto organizzativo e l'efficacia della comunicazione della programmazione. A tutti i partner coinvolti, va il ringraziamento per aver collaborato alla realizzazione di quest'edizione di "Estate a Napoli" dimostrando quanto sia fervida e ricca l'attività culturale della nostra città.

sul sito del comune di Napoli il programma completo





"C'era una volta il Cinema": quattro venerdì d'autore in piazza delle Conserve a Cesena

C'era una volta il Cinema: quattro venerdì d'autore in piazza delle Conserve Eventi a Cesena
Inizia venerdì 21 luglio con il film “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli, la prima delle quattro serate della rassegna cinematografica all’aperto “C’era una volta il Cinema”, nella suggestiva cornice di Piazza delle Conserve a Cesenatico. Una rassegna che ha la peculiarità di proporre film classici del cinema italiano nel loro formato originale: la pellicola.
In pieno centro storico si potranno assistere a 4 proiezioni, con in bella vista il vecchio proiettore cinematografico, il suono dello scorrere del 35mm e il suggestivo fascio di luce che illuminerà lo schermo. Dopo una ricerca presso l'archivio della Cineteca di Bologna e le principali case di distribuzione cinematografiche nazionali, sono stati selezionati alcuni classici della commedia all'italiana diretti da maestri come Mario Monicelli, Vittorio De Sica ed Ettore Scola ed interpretati dai protagonisti del cinema italiano del dopoguerra come Totò, Anna Magnani, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Gian Maria Volonté e Nino Manfredi.
Una possibilità forse unica di vedere, o rivedere, 4 grandi classici del cinema italiano come una volta. Il primo film in programma è ‘L’armata Brancaleone’, proiettato per la prima volta il 7 aprile 1966 al Cinema Barberini di Roma. Considerato dallo stesso regista il suo film preferito, ‘L’armata Brancaleone’ rappresenta uno dei momenti più alti del cinema di Mario Monicelli, antieroico e godereccio, surreale e onirico. Vittorio Gassman nei panni di un Don Chisciotte tutto italiano, con la stessa carica folle e l’orgoglio di chi difende una casta dalla quale è ormai escluso e della quale non v’è traccia. Non da meno le interpretazioni di Gian Maria Volontè ed Enrico Maria Salerno. Di sicuro effetto la scelta dei dialoghi (soggetto e sceneggiatura del regista con Age e Furio Scarpelli), composti da un linguaggio misto di latino ed accenti volgari. La pellicola ottenne tre Nastri d’argento: per i costumi a Piero Ghepard, per la fotografia a Carlo Di Palma e per le musiche a Carlo Rustichelli. I colorati titoli animati, di testa e coda, sono di Giannini e Luzzati.
Questo il programma completo della rassegna ad ingresso gratuito:
VENERDI' 21 LUGLIO ore 21.30
"L'ARMATA BRANCALEONE"
di Mario Monicelli
con Vittorio Gassman, Gian Maria Volontè, Catherine Spaak, Enrico Maria Salerno
Commedia – 120 min. - ITA1966

VENERDI' 28 LUGLIO ore 21.30
"BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI"
di Ettore Scola
con Nino Manfredi, Marcella Michelangeli, Marcella Battisti, Cludio Botosso
Commedia – 115 min. - ITA 1976

VENERDI' 4 AGOSTO ore 21.30
"RISATE DI GIOIA"
di Mario Monicelli
con Totò, Anna Magnani, Ben Gazzara, Fred Clark, Gina Rovere
Commedia – b/n – 106 min. - ITA 1960

VENERDI' 18 AGOSTO ore 21.30
"IERI, OGGI, DOMANI"
di Vittorio De Sica
con Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Aldo Giuffrè, Tina Pica
Commedia – 92 min. - ITA 1963

La rassegna è realizzata dall'associazione culturale Sputnik Cinematografica e dall'associazione Cinecircolo Fuoriquadro, con il contributo del Comune di Cesenatico e con la collaborazione della Cineteca di Bologna, Rai Cinema e Surf Film.






"L'ultimo Totò"

Dal 28 luglio al 6 agosto presso la Sala dei Capitelli della Locanda Sant'Agnese a Vitorchiano in provincia di Viterbo, Fabrizio Borni presenterà: "L'ultimo Totò".
Mostra fotografica sul celebre comico inoltre il giorno dell'inaugurazione il 28 luglio sarà presentato alle ore 18,30 il libro omonimo a cura di A.N.P.O.E.






"Omaggio a Totò"

Inaugurazione, mercoledì 26 luglio 2017 ore 17.30, della terza edizione della rassegna Napoli.Expò. Art. Polis sul tema "Miti Storie e Leggende della nostra città", PAN Palazzo delle Arti, Napoli (espongo due dipinti). Nella stessa rassegna presento un “Omaggio a Totò”, mostra personale (collaterale alla terza edizione di Napoli. Expò. Art. Polis, PAN Palazzo delle Arti, Napoli).
Le mostre, ingresso libero, durano fino al 26 agosto con gli orari del Pan. (Francesco Verio,Trittico Totò, 2016, olio su tela, cm 120x140)




"Sant’Anna, Ischia tra Totò e tradizione: la sfilata delle barche nella Festa sul mare"

Una storia ricca di fascino che si rinnova. Da ottantacinque anni. Suggestione e incanto, tradizione e modernità, elementi che si intrecciano in una delle baie più belle d’Italia: torna a Ischia la Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna, l’evento più atteso dell’anno. Il Comune di Ischia propone quest’anno un programma di appuntamenti intenso e articolato, che ha naturalmente il suo momento-clou nella serata del 26 luglio, quando nell’anfiteatro naturale della baia di Cartaromana sfileranno le barche allegoriche, una dopo l’altra, ammantando di fascino lo specchio d’acqua. Con la direzione artistica di Cenzino Di Meglio, la Festa abbraccia miti e riti di una tradizione che si rinnova, richiamando l’identità di un evento nato dallo slancio e dalla fantasia con cui, sin dagli Trenta del Novecento, i pescatori isolani addobbavano le loro barche dirette alla chiesetta di Sant’Anna, incastonata nella baia.
La conduzione della serata è affidata al duo Gigi e Ross, celebre in particolare per “Made in Sud”. Fiorenza Calogero, apprezzata interprete di canto popolare, impreziosirà lo spettacolo con le sue performance, Davide Scognamiglio curerà il disegno luci, di Aurora Cecchi e Luigi Mennella le letture che accompagneranno la sfilata, che precede – com’è tradizione – lo spettacolo dell’incendio simulato del Castello e i fuochi piromusicali. Ma c’è un sottile filo rosso che, nell’edizione alle porte, lega le barche in gara: è l’omaggio all’indimenticato Antonio De Curtis, in arte Totò, nel cinquantenario della sua morte. Alla sua arte si ispirano infatti i temi da cui si muova l’opera dei costruttori delle quattro barche in gara: Totò e il cinema per l’associazione Actus Tragicus, Totò e la musica per l’associazione Pro Perrone, Totò e la poesia per l’associazione Largo dei Naviganti, Totò e la maschera per l’associazione Pro Loco Lacco Ameno. Madrina della serata sarà Elena De Curtis, nipote di Totò. E sarà una giuria qualificata ad assegnare il premio alla barca più bella, confermati anche gli altri premi, radicati nell’ultradecennale storia dell’evento: il premio Nerone, il premio Funiciello, il premio Andrea Di Massa e il premio Domenico Di Meglio.
Per raggiungere Ischia Ponte, nel corso della serata sarà attivo un servizio navetta gratuito, a ciclo continuo, da e per il parcheggio di Fondobosso. Per stabilire l’ordine di sfilata, un torneo di calcio rievocativo andrà in scena sabato 22 luglio al piazzale delle Alghe di Ischia Ponte. L’evento richiama le storiche partite tra Pro Conigli e Pescicani che, con l’impulso di Gianni Lauro, alias “Sparaspilli”, animarono il secondo Dopoguerra. Oggi e ieri si intrecciano in una Festa che pare sospendere il tempo. E dal 23 al 25 luglio la storia dell’evento attraverso le sue barche si traduce anche in Officina Sant’Anna, con le foto storiche della Festa, e con l’esposizione dei bozzetti delle barche allegoriche in gara, che sarà inaugurata a Palazzo Lauro alle 19.00 di domenica 23 luglio.
“La nostra idea – spiega il direttore artistico Cenzino Di Meglio – è quella di coniugare l’artigianalità delle maestranze locali, degli storici costruttori di barche, con i talenti delle nuove generazioni, nel segno di una Festa che si rinnovi senza perdere di vista la tradizione”. “Sarà un’edizione in linea con la storia di un evento simbolo di Ischia e dell’intera isola – dichiara il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – la cui portata internazionale è sotto gli occhi di tutti. La festa di Sant’Anna è un biglietto da visita imprescindibile per il nostro territorio, per la bellezza della baia che lo ospita, per la necessità di restare ancorati alla nostra storia”.
“La Festa di Sant’Anna – dichiara il consigliere Luigi Di Vaia – è certamente uno degli eventi più importanti della Regione Campania e rappresenta la sintesi perfetta tra tradizioni, storia, cultura e ricerca di nuove soluzioni artistiche, progettuali, tecnologiche. Vi lavora una enorme macchina organizzativa che si muove grazie alla sinergia tra enti pubblici, privati, associazioni e volontari. Sarà un’edizione importante per le migliaia di isolani e turisti che avranno il privilegio di essere attori nel meraviglioso scenario della baia di Cartaromana il prossimo 26 luglio”.




"Totò mio padre"

Oggi martedì 25 luglio presso il palazzo della Racchetta, a Ferrara in via Vaspergolo 4/6 , si terrà la serata conclusiva della rassegna letteraria Autori a Corte.Alle ore 21.40 Paolo Micalizzi, critico cinematografico, conduce la presentazione del libro Totò mio padre (Rizzoli) di Liliana de Curtis. Le letture saranno a cura di Francesca Fava e sarà ospite Elena De Curtis, nipote del grande Totò. La biografia di Totò raccontata dalla sua unica figlia, Liliana, è uno spaccato di vita familiare in cui il grande artista viene descritto nella sua dimensione umana segreta. Ne è nata una biografia molto vera e priva di retorica, una lettura indispensabile per tutti quelli che, amando Totò, vogliono conoscerlo nell’intimo della sua complessa personalità, al di là della maschera diventata ormai un mito senza tempo. Durante questa presentazione saranno proiettati alcuni spezzoni d’epoca a cura del “Cineclub Fedic Ferrara”.




"I due marescialli"

Serata omaggio a Totò, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla morte, lunedì 24 luglio in piazza Maggiore a Bologna alle 21.45, con “I due marescialli” di Sergio Corbucci, una delle migliori interpretazioni di Antonio de Curtis che recita al fianco di Vittorio De Sica. A introdurre la serata saranno Carlo Croccolo ed Elena De Curtis, la nipote.
Copia proveniente da Fondazione Cineteca Italiana, Milano / Gruppo Mediaset RTI per concessione di Videodue srl




"Arteuropa in Abruzzo per ricordare Totò"

Prosegue il tour estivo dell'associazione Arteuropa in giro per l'Italia con la mostra "Omaggio a Toto" finora ospitata a Salerno, Caserta, Torrebruciata ( Teramo), Benevento, Montesilvano (Pescara) e recentemente alla mostra d'oltremare di Napoli. Un'annata ricca di successi che sono destinati a ripetersi e rinnovarsi e dal 23 luglio al 20 agosto tocca al Castello di  Roccascalegna ( Chieti ) accogliere 35 lavori dedicati ad Antonio De Curtis.  All'inaugurazione, prevista il 23 luglio, sono previsti l'ideatore del progetto Arch. Lamberto Correggiari, il presidente di Arteuropa Prof. Enzo Angiuoni e il direttore artistico Carmine Di Donato insieme a una rappresentanza dell'amministrazione locale e artisti. La mostra ricorda Totò attraverso i linguaggi artistici e percettivi del nostro tempo e lo celebra come un “insuperabile” e “indimenticabile”  personaggio dello spettacolo e della cultura italiana. L'impresa  è  riuscita  brillantemente  ed  il  risultato è  una  raccolta  di  opere  davvero ammirevoli, piene di senso e di valore apprezzate in mezza Italia da  Comuni e cittadini. Aderiscono con le loro opere gli artisti : Antonio Iannace, Antonio Manganiello, Antonio Picardi, Carlo Cottone, Rosa Spina, Enzo Angiuoni, Nicola Guarino, Luciana Mascia, Clara Di Curzio, Concetta Palmitesta, Elena Saponaro, Elisa Traverso, Enrico Meo, Francesco Borzani, Franco Lista, Generoso Vella,  Gianfranco Zazzeroni,Marco Del Vecchio, Mariella Costa, Monaco Lucio, Nadia Lolletti, Sonia Paolone, Nicola Pica, Paolo Berti, Roberto Di Giampaolo, Gianni Rossi, Leo Strozzieri, Raffaele Mellino, Francesco Gilardi. Milic.L'evento è a cura dell'associazione "Eventi culturali e artistici" con il Patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Roccascalegna e della proloco. Un catalogo a colori è stato realizzato per documentare l'iniziativa.




"La Lega Navale incontra la poesia di Totò"

Una serata in onore di Totò, sullo sfondo del porto di Bisceglie. Ad idearla è il Rotary Club Bisceglie, che sabato 22 luglio dalle ore 20:00 accoglierà presso la Lega Navale Italiana di Bisceglie una serata dedicata alla poesia di Antonio de Curtis, ricordando il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Si tratta del primo appuntamento da presidente in carica per Pierpaolo Sinigaglia, che guiderà il sodalizio per l'anno sociale 2017-2018.
A declamare ed interpretare i componimenti del celebre artista napoletano saranno Franco Terlizzi e il cantante Mimmo Russo Fanelli. Un excursus da "Malafemmena" a "'A livella" passando per altre poesie e canzoni meno note ma altrettanto belle.
La serata è organizzata in interclub con la Lega Navale Italiana – Sezione di Bisceglie, la S.O.M.S. Roma Intangibile e l'Unione Monarchica – Club di Corato.




"A spasso con Totò"

Immenso Totò
“Il Principe della Risata“ è stato l’interprete maestro dello spirito misterioso e coinvolgente di Napoli e dei suoi vicoli rappresentando comunque, nelle sue molteplici opere teatrale, cinematografiche e poetiche l’anima universale della comicità della vita.
A 50 anni dalla morte, l’Associazione “Comitato GianolAmare” ha previsto di andare a “spasso con Totò” nella sua annuale manifestazione “Strada del Gusto e dell’Arte” riconoscendo la presenza viva nel territorio di Formia sia come toponomastica (al principe De Curtis sono intitolati sia un parco che una strada) che come spirito di vita (ironico, autoironico, immediato e libero)
Totò, pseudonimo di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio (conosciuto più semplicemente come principe Antonio de Curtis), è nato a Napoli il 15 febbraio 1898 (figlio del marchese Giuseppe De Curtis, fu adottato nel 1933 dal marchese Francesco Maria Gagliardi Focas di Tertivere)
Totò, Formia e la "Malafemmena"
Totò ha uno stretto legame con Formia: una delle più belle e famose canzoni, "Malafemmena" (dedicata alla moglie Diana Bandini Lucchesini Rogliani), è stata da Lui concepita a Formia nel 1951 nei locali del ristorante La Quercia mentre girava proprio a Formia il film "Totò terzo uomo" di Mario Mattoli.
La motivazione della canzone è stata individuata nel rimprovero che Totò faceva alla ex moglie Diana di essere venuta meno alla promessa che i due coniugi si erano scambiati: anche se ufficialmente separati dovevano convivere nella stessa casa fino al raggiungimento del diciottesimo compleanno della figlia Liliana. Ma Diana, stanca delle continue scappatelle di Totò, aveva sposato l'avvocato Tufaroli facendo sprofondare il Principe nello sconforto assoluto."
Nota artistica: l’aspetto “immediato” dell’arte di Totò è confermato dal fatto che le parole della canzone “Malafemmina” furono scritte da Totò inizialmente su un pacchetto di sigarette mentre il motivo musicale fu sviluppato attraverso la composizione a “fischio”.
Durante la manifestazione sarà visibile in uno stand un ologramma di Totò, saranno installati grandi pannelli con immagini e scritti di Totò e saranno distribuiti fogli arrotolati con i testi di canzoni e poesie di Totò.




"Totò Genio: a Santa Marinella una mostra omaggio al Principe della risata"

La Città di Santa Marinella si appresta ad ospitare, a partire da sabato 22 luglio 2017, la mostra Totò Genio, un omaggio al Principe della risata, a cinquant’anni dalla sua scomparsa avvenuta il 15 aprile 1967. Lui, il “Principe”, non solo un Uomo con la ‘U’ maiuscola, ma uno degli artisti più popolari della Storia del Cinema del nostro Paese.
L’esposizione, promossa e organizzata dall’Associazione Antonio de Curtis in arte Toto’, con il patrocinio e contributo della Regione Lazio, dei Comuni di Santa Marinella e di Napoli,dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo, della Pro Loco di Santa Marinella,dell’Associazione Culturale Santa Marinella Viva e Luce Cinecittà, sarà allestita presso laBiblioteca Comunale di Via Aurelia 310, dal 23 luglio al 17 settembre 2017.
Decine di documenti e materiale inedito, lettere, oggetti personali, interviste e filmati d’epoca, fotografie e costumi, manifesti, locandine e tanto altro ancora appartenenti ad uno degli attori più autorevoli del panorama cinematografico italiano, Antonio de Curtis, in arte Totò.
La mostra è curata da Vincenzo Mollica ed Alessandro Nicosia, presidente di COR, Creare Organizzare Realizzare.
Alessandro Nicosia, da trent’anni nell’organizzazione di grandi mostre ed eventi culturali, ha ideato, promosso e organizzato la mostra monumentale Totò Genio a Napoli ospitata dal 12 aprile al 9 luglio 2017 in tre prestigiose sedi: Palazzo Reale, il Museo Civico di Castelnuovo (Maschio Angioino) e il Convento di San Domenico Maggiore.
Parte della mostra Totò Genio approderà a Santa Marinella con del materiale inedito, tra cui alcuni disegni di Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini, foto inedite che lo ritraggono nei momenti di vita privata e alcuni costumi originali di scena dei suoi film più importanti.
In mostra, inoltre, alcuni oggetti legati al territorio di Santa Marinella, come le foto messe a disposizione dall’Associazione Santa Marinella Viva di Carlo Fioretti, figlio del Direttore della fotografia e il famoso pesce “Caterino” protagonista del film “Fifa e Arena” di proprietà di Alberto Catozzo, figlio di Leo Catozzo, montatore di alcuni dei più grandi registi come Fellini, Rossellini.
La figura di Totò è legata a Santa Marinella, in quanto tra gli anni ‘50 e ‘60, l’attore era solito soggiornare nella cittadina durante la stagione estiva, ospite in una delle Ville del Lungomare Marconi.
Le testimonianze della sua villeggiatura sono riportate sui libri di storia locale, ma soprattutto vivono nel ricordo di alcuni dei residenti che ricordano Totò in vacanza insieme alla sua compagna, Franca Faldini.
“E’ un grande orgoglio poter ospitare nella nostra città una mostra così importante – ha commentato il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca – che illustra la vita, personale ed artistica, di uno degli attori, se non il più celebre, il più popolare, il più stimato della storia cinematografica italiana del secolo scorso.
Questa iniziativa da lustro a Santa Marinella, ne diffonde il nome nel panorama nazionale ed internazionale, grazie all’eccellente organizzazione curata nei minimi dettagli dall’Associazione Antonio De Curtis e della società COR di Federica Nicosia, dall’Associazione Santa Marinella Viva del Presidente Sonia Signoracci, da “Luce Cinecittà” e dalla Pro Loco di Santa Marinella del Presidente Raffale Salerno.
Il mio personale ringraziamento, inoltre, alla Regione Lazio per il supporto fornito ed al Comune di Napoli per la gentile concessione. Sapere che la mostra, dopo il capoluogo Partenopeo, sarà allestita nella nostra città, è una grandissima soddisfazione per tutti noi.
Invito la cittadinanza a visitare questa nobile e importante rassegna, per vivere da vicino la vita e le sfaccettature di Totò e della sua ineguagliabile carriera artistica”. “Portare la mostra di Totò in esposizione a Santa Marinella è stato un duro ed impegnativo lavoro – hanno aggiunto Sonia Signoracci, Presidente Ass. Santa Marinella Viva e Raffaele Salerno Presidente Pro Loco – ma che ci ripaga immensamente, considerato che siamo la seconda tappa italiana di questa grande vetrina artistica.
Gli appassionati, i curiosi e gli amanti del grande attore, potranno ammirare una serie di oggetti e materiali a lui appartenenti e tornare indietro nel tempo, attraverso la visione di filmati e documenti inediti che hanno fatto la storia del cinema italiano. Vi aspettiamo dal 23 luglio al 17 settembre presso la Biblioteca Comunale di Via Aurelia, a Santa Marinella”. La madrina dell’inaugurazione di questa seconda tappa della mostra sarà Elena Anticoli de Curtis, nipote dell’indimenticabile Totò. MOSTRA “TOTO’ GENIO”
SANTA MARINELLA 23 LUGLIO-17 SETTEMBRE
Biblioteca Comunale “Alessandro Capotosti”
Via Aurelia 310 – 00058 Santa Marinella (Roma)
Ingresso: 4 euro
– dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
– sabato, domenica e festivi orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 22.00
Ingresso garantito fino alla mezz’ora prima dell’orario di chiusura.





"Volturara (Av): domenica la presentazione del libro "Totò sbanca""

Continua con grande successo il tour di presentazioni del libro “Totò sbanca - Conoscere e amare il principe Antonio De Curtis”, iniziativa editoriale di Iuppiter Edizioni per celebrare i 50 anni dalla scomparsa del principe della risata. Prossimo appuntamento domenica 23 luglio 2017, alle ore 19:00, a Volturara (provincia di Avellino), in piazza Roma, nell’ambito della manifestazione “Volturara: incontri sotto il tiglio”. L’evento, dal titolo “Dal Novellino montemaranese al Principe della risata: umorismo di paese e umorismo di città” vedrà la partecipazione, insieme ai curatori del libro Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco, del sindaco di Volturara Marino Sarno, della scrittrice Nicolina Catarinella e dello storico Claudio Meo. Presiede il vicesindaco Genuino Di Meo.




"Un francobollo per Totò a cinquant'anni dalla scomparsa"

Un francobollo per Totò a cinquant'anni dalla scomparsa. Lo annuncia il ministero dello Sviluppo Economico, autorità delle carte valori postali dello Stato, che nell'anno in corso -probabilmente già in ottobre- emetterà il francobollo commemorativo dedicato ad Antonio de Curtis. Nato a Napoli il 15 febbraio del 1898, Totò si è spento infatti a Roma il 15 aprile 1967.
Dà notizia dell'emissione il sottosegretario Antonello Giacomelli ad Alberto De Marco, presidente dell'Associazione onlus "Amici di Totò... a prescindere!", che al grande artista partenopeo ha dedicato un volume collettaneo "Antonio de Curtis, Totò il Grande Artista dalla straordinaria umanità" (edizioni Movimento Salvemini), curato dallo stesso De Marco e da Duilio Paoluzzi.
Il volume verrà presentato il prossimo 23 luglio (alle 21) a Montoro in provincia di Avellino, presso l'ex Convento al Villaggio della Salute, con il sostegno dell'Associazione Borgosalus. E, successivamente, il 28 luglio (alle 18.30) nel Comune di Gioi nel Cilento, con il contributo dell'amministrazione comunale.
"Totò -spiega De Marco all'Adnkronos- ha fatto diverse ricerche sulle origini nobiliare dei suoi antenati, che avevano soggiornato a Ravello prima di trasferirsi a Napoli e venire accettati dalla nobiltà dell'epoca. Queste indagini si sono svolte soprattutto presso l'Archivio di Stato di Salerno, al quale -il 2 agosto 1951- l'attore donava una pergamena risalente al 1512, che contiene informazioni sui suoi avi grazie ad un atto del notaio Luigi Ferraioli di Ravello".
Nella stessa Ravello Totò soggiornò presso l'albergo Caruso, dove ha scritto di suo pugno nel registro degli ospiti '... vorrei, se potessi, restarci tutta la mia vita'. Una frase che testimonia il grande amore di Totò per la bella località della costiera amalfitana.
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, perciò, Ravello ha deciso "di rendergli omaggio con uno spettacolo all'Auditorium Palazzo della Musica il prossimo 12 settembre -conclude De Marco- E di collocare una scultura in bronzo raffigurante Totò in una delle principali piazze della cittadina, al termine di una settimana di manifestazioni in suo onore".

fonte www.adnkronos.com





"Ricordando...Totò"

La Pro Loco “Città di Anzio” e il Comune di Anzio organizzano, con la Compagnia “La Belle Epoque”, lo spettacolo “Signori si nasce! Ed io modestamente, lo nacqui… – Omaggio a Totò”, che si terrà Giovedì 20 Luglio 2017 alle ore 21,00 c/o il Teatro all’aperto di Villa Adele
Perché realizzare uno spettacolo sul grande comico napoletano? Semplicemente perché non si può far a meno di ricordare il più “Grande”, che ha dato il via ad un’intera generazione di comici.
Lo spettacolo vuole soprattutto sottolineare l’aspetto poetico di Antonio de Curtis, attraverso le voci soliste della Compagnia, alla riscoperta di un fantastico repertorio musicale ai più sconosciuto, che andrà al di là delle classiche canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai successi cinematografici. Ampio spazio anche alla poesia di Totò, che ci consegna un autore sempre ispirato dall’amore e dal fascino indiscreto di una Napoli inedita. ‘A cunzegna, ‘uocchie ‘ncantatore, l’acquaiola , ‘a livella ed altre ancora a sottolineare il percorso poetico di Totò.
Lo spettacolo prevede inoltre la riproposizione di alcune delle scenette comiche più famose ed esilaranti che hanno segnato un epoca cinematografica e teatrale ancora oggi ineguagliabile. La produzione è realizzata con musiche eseguite dal vivo dall’orchestra del M° Tazzari, ed interazioni video con i cantanti e gli attori della Compagnia.
“Ricordando Totò”, ricordando il miglior periodo della ricostruzione del nostro paese attraverso le espressioni allegre e malinconiche del più grande comico e attore della commedia dell’arte che l’Italia possa vantare.




"Risate ma non solo.Omaggio a Totò"

Mostra fotografica “Totò” 17/23 luglio
Esposizione a cura di Antonio Maraldi, presso piazza Mediterraneo a San Teodoro In occasione del cinquantenario della morte (avvenuta a Roma il 15 aprile 1967), un omaggio a Totò, il più grande comico del cinema italiano. Nell’impossibilità di dar conto della sua lunga carriera cinematografica, iniziata nel 1937 (Fermo con le mani) e composta da un centinaio di pellicole, si è puntato ad evidenziare alcuni passaggi significativi a partire da L’imperatore di Capri di Comencini, commedia in cui si prende di mira la vacanza d’élite, per finire con il pasoliniano Uccellacci e uccellini. Due le considerazioni che nascono guardando le foto della mostra, diverse della quali inedite e stampate per la prima volta. La prima è legata ai diversi registi-autori incontrati da Totò sul set (da Rossellini a Gregoretti) a testimonianza di una stima che il comico napoletano riceveva da chi il cinema lo faceva, al di là della poca attenzione da parte della critica dell’epoca. La seconda è legata alla sua malattia agli occhi, protetti negli ultimi anni da spessi occhiali scuri, che usava anche nelle prove, ma che era pronto a toglierseli per l’ennesima, scoppiettante performance. Come dire, usando una bella definizione di Goffredo Fofi, critico e intellettuale a cui si deve il rilancio degli studi su Totò, “L’uomo e la maschera”. Tutte le foto provengono dai fondi fotografici del Centro Cinema Città di Cesena




"Omaggio a Totò"

Il gruppo Culturale di Ciro Ferrigno presenta "Omaggio a totò a cinquant'anni dalla morte": la vita, le opere, le poesie e le canzoni dell'artista più amato di Napoli.
Ci saranno interventi musicali di Alfonso M. Delli Franci e Annabella Severi e l'omaggio pittorico a Totò di Letizia Caiazzo. L'appuntamento è per domenica 16 Luglio alle ore 21, sulla terrazza di Villa Fondi.




"Totò il buono"

Totò il buono” è il titolo di un racconto pubblicato da Bompiani nel 1943 scritto da Ceasare Zavattini, sceneggiatore a cui si devono film come Sciuscià e Ladri di Biciclette, per citarne alcuni. In questa fiaba è impossibile separare la realtà dal sogno, la sua allegoria morale dall’intreccio favoloso in cui si cela. Antonio De Curtis, in arte Totò, in verità Totò il buono, ossia una creatura di origini incerte come lui e come lui di natura mercuriale e prodigiosa, nonchè essenzialmente soccorrevole e salvifica, una sorta di Totò redentore. Speravano di realizzarne un film che però non fu mai girato, ed è da qui che parte il nostro concerto, per celebrare la persona e il personaggio che ha segnato col dono di sé una parte della nostra storia.

La ricostruzione di una stanza dell’anima, in cui inedite Sue canzoni ed altri classici indimenticabili a Lui cari di quegli anni, poesie, frammeti di quella fiaba, pezzi della Sua vita e testimonianze, si infilano come perle al filo, in questo concerto che Clara Galante intesse interpretando il grande amato, unico e inimitabile Totò, il principe Antonio De Curtis, in equilibrio sempre, tra malinconia e ironia, tra maschera e volto.
Venerdì 14 luglio alle ore 21:30
Giardino del Museo di Cori (LT)






"Totò Sketches 2.0" di Daniele Sepe

Il 12 luglio 2017, nella splendida cornice del cortile del Maschio Angioino a Napoli, prenderà il via con lo spettacolo Totò Sketches 2.0 per la rassegna Le spalle di Totò, inserita nel calendario dell’ Estate a Napoli 2017 e dedicata al Principe della risata nel cinquantesimo anniversario della sua morte.
Realizzato da Daniele Sepe & Art Ensemble of Soccavo, “Totò Sketches 2.0” riprende una fortunata produzione degli anni ’90, replicata da anni in molti festival e teatri europei e rinnovata in forma e contenuti, omaggiando l’immortale napoletanità di Totò, apparentemente “non-sense”, ma straordinariamente capace di ironizzare con affetto sulle debolezze umane. Celebri spezzoni dei film del Principe saranno proiettati su uno schermo e accompagnati da un commento musicale dal vivo, come se fosse lo stesso Totò a dirigere i musicisti dallo schermo. L’obiettivo è quello di abbattere ogni tipo di barriera tra musica colta e musica popolare, partendo da Beethoven e giungendo a Bob Marley, passando per Duke Ellington e Nino Rota.
Informazioni su “Totò Sketches 2.0”
Dove: Cortile del Maschio Angioino, Via Vittorio Emanuele III, 80133 Napoli
Quando: 12 luglio 2017
Orario: 21.00
Prezzo: ingresso libero fino ad esaurimento posti




Cinema sotto le stelle "La mia banda suona Totò"

La mia banda suona totò
Il 50esimo anniversario dalla morte di Totò è l’occasione per un “viaggio”, tra immagini e suoni, attraverso le scene che lo vedono autore e cantante. Obiettivo conoscere ed apprezzare il Totò musicista attraverso le molte parentesi musicali dei suoi film, di cui è autore ed interprete: un patrimonio fatto di molti dischi e spartiti andati perduti e che per questo rischia di non essere valorizzato come il resto della produzione del Principe della risata.

Cinema sotto le stelle
Da più di trent’anni Cinemazero durante l’estate sposta l’appuntamento con il grande cinema in Piazzetta Calderari, con una formula rodata in cui – grazie al sostegno dell’amministrazione comunale – i prezzi dei biglietti sono ridotti al minimo, e per bambini, anziani e tesserati di Cinemazero sono ancora più vantaggiosi. La programmazione propone il giusto mix tra i migliori successi della stagione cinematografica appena trascorsa (con un occhio di riguardo agli spettatori più giovani) arricchita da imperdibili eventi speciali.

Lunedì 10 luglio alle 21:30
Piazzetta Calderari - Pordenone






"Tifatini Cinema 2017: il ventennale e il ricordo di Totò. Si parte l'8 luglio"

Sarà “Tifatini Cinema Pozzovetere Art Festival”. La ventesima edizione della rassegna avrà inizio sabato 8 luglio e si concluderà domenica 6 agosto. Proiezioni in tutti i fine settimana con dieci dei migliori film della stagione cinematografica in corso. A organizzarla è l’associazione culturale Tifatini Cinema, di cui è presidente Mario Mastrangelo. Sabato 15 luglio serata speciale dedicata a Totò per il cinquantesimo anniversario della sua morte. Interverranno il direttore artistico del festival internazionale del cinema Laceno d’oro Antonio Spagnuolo e il direttore di Quaderni di Cinema Sud Paolo Speranza. L’ingresso è libero per l’intera rassegna, che si svolgerà come di consueto all’aperto nella bella piazza dei Colli Tifatini a Pozzovetere. Anche quest’anno prima di ogni film, oltre ai cartoni animati per i bambini, verrà proiettato un breve filmato sulle bellezze della città di Caserta realizzato da Lucio Pizzuti.

articolo di Luigi D'Ambra tratto da www.ondawebtv.it





"L'Altro Totò - Dietro le quinte di una vita passata"

L'ALTRO TOTO' - Dietro le quinte di una Vita Passata

Francesca Borriero e Roberto Ingenito sanno come raccontare emozioni. E raccontare Totò vuol dire proprio parlare di emozioni. Diretti da Fabio Pisano e accompagnati dalle musiche di Francesco Santagata, trasformeranno l'Arena nel palcoscenico del Principe Antonio de Curtis.

LAURO, 9 Luglio
ore 21.00
Arena di Palazzo Pignatelli
INFO E PRENOTAZIONI: mammellart@gmail.com
3297970065
"E’ uno spettacolo semplice, lineare, ma con una profondità e una sensibilità rare. Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, ha vissuto una vita ricca e al contempo complessa, piena di momenti “decisivi”; raccontarne con leggerezza, spesso usando le sue parole, ci è sembrato un dovere, un obbligo. Antonio De Curtis è un patrimonio umano della città di Napoli, prima che artistico. E’ un uomo dalla cui vita si possono trarre insegnamenti costanti, continui. E’un Maestro perpetuo, e Totò, il personaggio la maschera l’attore universale Totò, non è altro che la naturale conseguenza di un carattere, di una sensibilità d’animo, di una nobiltà di cuore che solo Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, possedeva davvero. Lo spettacolo è pensato per spazi non convenzionali, ma che consentano di proiettare immagini e video di Totò, su Totò e per Totò. "






"Omaggio a Totò"

Una bellissima iniziativa dedicata a Totò (per tutti i fan di Totò residenti in Campania). Condividetela se lo ritenete opportuno. Sabato 8 luglio 2017, ore 21 "Il Principe, omaggio a Totò" Con PATRIZIO RISPO e DANIELA FIORENTINO Anfiteatro Romano di Avella Una location da sogno, per omaggiare il mito intramontabile di Totò attraverso poesie, canzoni ed aneddoti. INGRESSO GRATUITO. Indicazioni stradali: autostrada Napoli-Bari, uscita Tufino (nei pressi di Nola)




Totò alla Mostra d’Oltremare

Boom di visitatori lo scorso week end per l’esposizione dedicata a Totò nell’ambito di ” Napoli incontra il mondo” alla Mostra d’Oltremare.
Centinaia di visitatori hanno ammirato e apprezzato le diverse opere ispirate al principe della risata realizzate da artisti da tutta Italia, selezionati dall’associazione Arteuropa di Avellino.
A curare l’evento il prof. Enzo Angiuoni e la prof.ssa Luciana Mascia, reduci dal successo ottenuto a Castel dell’Ovo in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa dell’attore che rivive, tra pittura e grafica, in immagini assai evocative che riproducono le scene dei suoi film, il volto-maschera, la mimica con cui si è distinto durante la sua carriera.
La mostra su Totò è solo uno dei tanti eventi di ” Napoli incontra il mondo” che unisce brillantemente il ricco patrimonio partenopeo con cibo, musica, esposizioni, spettacoli e stand da tutto il mondo. Un incontro tra culture e civiltà diverse dove si ritrovano le tradizioni e le eccellenze di tante nazioni differenti come Stati Uniti, Spagna, America Latina, Irlanda, Italia, Giappone, Germania, Cina, India.
Un viaggio intorno al mondo attraverso 800 stand, 350 artisti, 11 palchi all’interno del polo fieristico piu’ importante del Sud Italia, nella città piu’ bella del mondo, Napoli, terra di talenti e di miti come Totò.
La rassegna d’arte ” Che dici Toto’ ? ” rende omaggio ad Antonio De Curtis e lo celebra come un indimenticabile e poliedrico artista, il piu’ contemporaneo, più conosciuto e più vicino al pubblico popolare di tutte le età, il cui ricordo è destinato a rimanere vivo per infinite generazioni.
Tra gli autori dei quadri si citano Enzo Angiuoni, Letizia Caiazzo, Giancarlo Caneva, Beatriz Cardenas, Luigi Casale, Lamberto Correggiari, Mariella Costa, Carlo Cottone, Antonio Crivellari, Clara Di Curzio, Antonio Di Rosa, Massimiliano Ferragina, Claudio Feruglio, Tonia Garofalo, Francesco Girardi, Nicola Guarino, Tommaso Ilardi, Giuseppe Liberati, Franco Lista, Anna Magistro, Antonio Manganiello, Luciana Mascia, Concetta Palmitesta, Stefano Pizzi, Paolo Berti, Sonia Paolone, Pippo Spina, Rosa Spina, Elisa Traverso Lacchini, Generoso Vella, Luciana Zabarella.
La mostra d’oltremare riaprira’ i battenti venerdi’ 7 e sabato 8 luglio dalle 18.00 alle 3.00 e domenica 9 luglio dalle 12.00 alle 24.00. Dopo Napoli , l’esposizione su Totò si spostera’ presso il castello medioevale di Roccascalegna (Chieti ) dal 22 luglio al 20 agosto.




"Totò J...azz"

A 50 anni dalla sua morte, Anotnio De Curtis non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza. Non lo ha fatto la sua maschera, emblema sorridente e triste di un'Italia schiacciata ma viva, e non lo ha fatto l'uomo, nostalgico e fragile, che con la maschera aveva poco o niente a che fare. Perché sono sempre esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. Sarà una serata dedicata alle sue canzoni rivisitate dal maestro Mimmo Napolitano, accompagnato dal contrabbasso di Luigi Sigillo e dalla splendida voce di Pina Giarmanà.
I suoi amori, narrati da Arturo Delogu e Luisa Perfetto.
Il tutto allietato dalla gustosa cucina ed i vini D.O.C. de Le Cantine dell'Averno e dall'ottima pasticceria di Francesco D'Alena. Una serata elegante e di gusto targata Pozzuoli Jazz Festival Club.
Prenotazione obbligatoria entro il 07/07/2017
Per info e prenotazioni chiamare il 3471594511 o inviare una mail a: artemide.ass@virgilio.it




"Totò J...azz"

"L'Altro Totò - Dietro le quinte di una vita passata" per il WunderSummer di Diego Nuzzo.
La location è segreta ma - credeteci - bellissima.

Una cornice perfetta, per raccontare la vita di un uomo fuori da qualsiasi logica dell'ordinario. Per prenotarsi (e solo all'atto della prenotazione verrà svelata la location), mandare una e-mail all'indirizzo wunderkammer_teatro@libero.it.
Con
Roberto Ingenito e Francesca Borriero
Musiche dal vivo del M° Francesco Santagata
7 luglio ore 21,00




“Il cinema in Irpinia: omaggio a De Felice, il regista irpino che diresse Totò"

Raccontare il singolare e prestigioso rapporto tra l’Irpinia e la storia del cinema italiano, omaggiare un figlio di Montoro, il regista Lionello De Felice che ha diretto il grande Totò: questi gli obiettivi della giornata di studi “Il Cinema in Irpinia – Storia, memoria, territorio”, promossa dal progetto “Itinera – Itinerari per l’innovazione sociale”, con il supporto della Fondazione con il Sud, nell’ambito della programmazione di Palazzo Macchiarelli, lo storico palazzo di Montoro, in provincia di Avellino, di recente restituito alla comunità territoriale.
Martedì 4 luglio 2017, ore 16,30, si incontreranno a Palazzo Macchiarelli studiosi ed esperti che approfondiranno, dal punto di vista storico, culturale, estetico, sociale, il rapporto tra territorio e industria cinematografica.
Sono previste, oltre agli interventi di apertura del Sindaco di Montoro, Mario Bianchino e di Speranza Marangelo, responsabile del progetto ITINERA, le relazioni di Diego Del Pozzo (Accademia di Belle Arti, Il Mattino), Alberto Castellano (saggista e critico cinematografico), Paolo Speranza (Direttore di Cinema Sud), Antonio Spagnuolo (Direttore artistico del Laceno d’oro). Il direttore della Film Commission della Regione Campania, Maurizio Gemma, interloquirà con i presenti e con gli assessori alla cultura e alle attività produttive del Comune di Montoro, sulle potenzialità delle produzioni audiovisive ai fini dello sviluppo locale.
La giornata di studi al Palazzo Macchiarelli, che si è avvalsa della collaborazione tecnica di esperti dell’associazione Blackout, circolo del cinema, e della rivista “Cinema sud”, si concluderà con un omaggio a Lionello De Felice, regista originario di Montoro, uno dei tanti artigiani che hanno fatto grande il cinema italiano: è prevista infatti la proiezione serale del film “I tre ladri” (1954), con Totò, Gino Bramieri, Giovanna Ralli. La proiezione sarà anche l’occasione per un omaggio dell’Irpinia a Totó, a 50 anni dalla scomparsa del Principe De Curtis, diretto da De Felice in un film poco conosciuto ma tra i suoi più raffinati.

articolo tratto da www.irpinianews.it





“Totò si nasce!"

TOTÒ SI NASCE
A 50 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PRINCIPE DELLA RISATA,
IL RAPPORTO CHE IL GRANDE TOTÒ HA AVUTO CON IL TEATRO, IL CINEMA, LA TELEVISIONE, LA POESIA E LA CANZONE. Interventi di:
Cataldo Tommasicchio – Docente in pensione di latino e greco
Nico Cirasola - regista
Enzo Quarto - giornalista
Monica Tommasicchio – Docente di lettere presso il Liceo Artistico “Federico II”
Coordina:
Raffaella Leone – P. R. SECOP edizioni
Letture: Franco Tempesta
Al pianoforte: Luigi Quercia
Immagine: Gilberto Mastrapasqua
Giovedì 29 giugno alle ore 19:00
Chiostro Palazzo Di Cittâ
Piazza Marconi, 70033 Corato, Puglia, Italy




“Gli onesti della banda"

GLI ONESTI DELLA BANDA
spettacolo liberamente tratto dalla sceneggiatura La Banda degli Onesti di Age e Scarpelli e dal testo teatrale omonimo di Mario Scarpetta
adattamento drammaturgico Diego De Silva
con Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Adriano Pantaleo, Andrea Vellotti e con i ragazzi del quartiere di San Giovanni, facenti parte del progetto di avvicinamento al teatro
regia Giuseppe Miale Di Mauro
produzione Nest Napoli est teatro in collaborazione con Casa del Contemporaneo
28, 29 giugno
Cortile della “46”, Rione Villa, San Giovanni a Teduccio
ore 21.00
durata 1h e 15min

Protagonisti de Gli onesti della Banda sono Tonino, laureato a pieni voti che, non trovando lavoro, decide di ereditare la portineria del defunto padre e il suo migliore amico Peppino, che gestisce la tipografia di famiglia, attanagliato dai debiti dopo aver comprato nuovi macchinari. L’amministratore del palazzo in cui Tonino lavora è il ragioniere Casoria, uomo sempre in bilico tra legalità e illegalità, che attenta continuamente all’onestà del giovane portinaio…

«Abbiamo deciso di ritornare a una tematica che ci appartiene – racconta Giuseppe Miale Di Mauro –, torniamo a occuparci di camorra, ma tenendo ferma la necessità di ricercare altri codici, più moderni e meno realistici. Così abbiamo pensato che la leggerezza potesse essere un modo nuovo di affondare l’occhio nel reale, di raccontare i meccanismi malavitosi che attanagliano la società, facendo in modo che il pubblico percepisse certe dinamiche come universali. La strada della commedia brillante ci è sembrata rispondere a queste esigenze e per fare in modo che la nostra commedia mantenesse uno spessore anche di indagine sociale, abbiamo chiesto ad un grande scrittore come Diego De Silva di collaborare al progetto. Il nostro Gli onesti della banda, riprendendo uno dei testi più famosi della tradizione comica, ripercorre le difficoltà del precariato moderno, mostrando come anche le persone oneste possano trovarsi invischiate nei meccanismi di camorra, loro malgrado, vittime e carnefici ad un tempo. I nostri “onesti” dovranno fare i conti con la loro disonestà. Questo è il punto dolente, perché scoprono che la disonestà ha una forma tentacolare. È una morsa, da cui paradossalmente “gli onesti” tornano a sentirsi liberi solo nel momento in cui si trovano a scontare la pena delle loro azioni di malaffare».






“Miseria e nobiltà" a Isernia

La commedia andrà in scena sul palco dell’auditorium ‘Unità d’Italia’ il prossimo 28 giugno. Un omaggio a Totò a cinquant’anni dalla sua scomparsa
ISERNIA. Un omaggio a Totò a cinquant’anni dalla sua scomparsa. E’ quello che verrà proposto il prossimo 28 giugno sul palco dell’auditorium ‘Unità d’Italia’ di Isernia. Gli attori della compagnia teatrale Cast porteranno in scena ‘Miseria e Nobiltà’ di Eduardo Scarpetta. L’adattamento e la regia sono di Salvatore Mincione Guarino.
Lo spettacolo sarà interpretato da Claudia Cerulo, Simona Gagliardi, Asia Franceschelli, Mattia Rodi, Vincenzo Silvestri, Francesco Melfi, Elio Musacchio, Francesco Palmieri, Maurizio Veneziale, Salvatore Mincione Guarino, Giovanni Gazzanni, Cristina Esposito, Alessia Giallorenzo, Pietro Ranieri, Augusto Di Primio, Antonio Esposito, Giorgia Del Bianco e Vittoria Veneziale.
La storia è quella di Felice Sciosciammocca, squattrinato della Napoli del1890, che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la nuova compagna Luisella, l'amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella.Un giorno il marchesino Eugenio bussa alla loro porta per chiedere un favore; egli è innamorato della bella Gemma, di professione ballerina, ma la sua famiglia si oppone all'unione, poiché la ragazza non è una nobile. Il padre della ragazza invece, Don Gaetano, ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, è felice di consentire al fidanzamento poiché imparentarsi con dei nobili sarebbe il suo sogno, ma pretende di conoscere i parenti del giovane. Il marchesino dunque chiede a Felice e Pasquale con moglie e figlia di travestirsi e fingere di essere i suoi nobili familiari e di presentarsi con lui a casa di Gemma. Ma poi la situazione si complica...
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Il costo del biglietto è di 7 euro. Per info, prenotazioni e prevendite è possibile rivolgersi presso il Proscenio di via Lorusso, oppure telefonando ai numeri 3392694897 (Salvatore) e 3396801542 (Giovanni). L’evento è promosso in collaborazione con il Comune e la Pro Loco ed è inserito nel cartellone delle iniziative dedicate alla Fiera delle Cipolle.

articolo tratto da www.isnews.it





“Cinema italiano Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada"

Ciclo de cinema italiano
Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada
Apresentação: Oscar L. Marzorati
I TARTASSATI
Itália, França, 1959 – 105’, de Steno
Novamente juntos, Totó e Aldo Fabrizi dando continuidade ao grande sucesso das precedentes parcerias, trabalham em um filme obra-de-arte, alegre, divertido e rico de bons diálogos. O “Cavalier” Pezzella proprietário e gerente de uma luxuosa loja de vestuário, não gosta de pagar impostos e para isto contrata um contador. Infelizmente, para o “Cavalier” Pezzella, a Receita decide mandar os fiscais Topponi e Bardi para uma inspeção.
Totò e Aldo Fabrizi, nuovamente insieme reduci dal grande successo delle collaborazioni precedenti, si cimentano in un film capolavoro, vivace, divertente e ricco di buone trovate. Il cavalier Pezzella possiede e gestisce un lussuoso negozio di abbigliamento. Per sua natura non ama pagare le tasse e per questo si avvale di un consulente fiscale per riuscire ad evaderle. Purtroppo per il cavalier Pezzella, la Guardia di Finanza decide di inviare un’ispezione, nella persona del maresciallo Topponi e del brigadiere Bardi.
Martedì 27 giugno alle ore 19:30
Istituto Italiano di Cultura San Paolo
Av. Higienópolis, 436 – Higienópolis, 01238-000 San Paolo (Brasile)
LOCAL: SALÃO DO INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA AV. HIGIENÓPOLIS, 436
ENTRADA FRANCA
Ingresso gratuito





“Omaggio a Totò: “Ischia mia” rivive con il parlamentare Becattini"

L’immortale Totò rivive, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, attraverso le sue mille, geniali interpretazioni. Un patrimonio di assoluto spessore che esalta il Mito di un attore unico e versatile, che declinò il suo genio anche attraverso alcune canzoni. Una di queste, “Ischia Mia”, torna attuale grazie all’intuizione dell’onorevole Lorenzo Becattini, parlamentare del Partito Democratico, da sempre affezionato all’Isola Verde.
“Con grande piacere – racconta Becattini – ho prodotto questa canzone scritta da Totò e dedicata a un’isola che amo. Anni fa trovai il testo su una rivista, proprio durante un viaggio in nave da Ischia Porto a Napoli. A quel tempo però non si trovava la melodia, che non era presente neanche su YouTube. Il musicista toscano Fabio Fabbri, autore ed esecutore del nuovo arrangiamento, riuscì ad entrare in contatto con un suo collega molto noto nell’isola, Rosario Scotto Pagliara, venuto a mancare da poco. Rosario fornì tutti gli elementi per una nuova versione, cantata da Gianfranco Narracci. Un omaggio a Ischia e al grande Totò a 50 anni dalla morte”.
La nuova versione, più lenta e modera rispetto a quella originale, è dunque un vero e proprio atto d’amore per l’arte di Totò, che confluirà in un disco, per il quale non è prevista la commercializzazione, inciso a Montelupo Fiorentino.
L’iniziativa sarà presentata all’Albergo della Regina Isabella di Lacco Ameno il prossimo 26 giugno alle ore 18.00 alla presenza del produttore, on. Lorenzo Becattini, dell’onorevole Marco Di Lello, di Franco Iacono (già europarlamentare), del musicista e arrangiatore Fabio Fabbri e del cantante Gianfranco Narracci. Modera il giornalista Pasquale Raicaldo, l’ingresso è libero.
“Si tratta di un evento di spessore del quale siamo molto orgogliosi, anche perché riprende, nel cinquantenario della sua scomparsa, il filo conduttore tra il grandissimo Antonio de Curtis, in arte Totò, e la nostra isola d’Ischia”, spiega Cecilia Prota, assessore alla Cultura del Comune di Lacco Ameno, che farà gli onori di casa. “Ringraziamo l’onorevole Becattini per la sua iniziativa e per il riarrangiamento di ‘Ischia mia’, un pezzo che, negli anni Cinquanta, tradusse in versi l’amore di Totò per Ischia”.




“Gianfranco Ponte presenta il libro 50 sfumature di Totò"

Mercoledì 21 giugno alle ore 17:30
Mondadori Megastore Palermo
Interviene : Totò Rizzo
Un insolito libro sul principe Antonio de Curtis: una raccolta di interviste a più di 50 personaggi dello spettacolo che hanno manifestato la loro passione per la figura del grande Totò o che hanno lavorato con lui sul set cinematografico o teatrale. Gli aneddoti e i film preferiti, le scene rimaste nella memoria e i ricordi dei momenti trascorsi insieme al Principe della risata.
Prefazione di Nino Frassica
Introduzione di Elena De Curtis
Disegno di copertina di Depsa
Apre il libro una breve e appassionante biografia di Totò.
Autore
Gianfranco Ponte da sempre grande appassionato di Totò, ha creato e dirige il seguitissimo blog Signori si nasce ed è l’ideatore su Facebook del fan club I seguaci del principe Totò, riconosciuto come ufficiale dalla famiglia de Curtis che ha collaborato alla stesura di questo libro. Ponte è anche un apprezzato imitatore di Totò, e ha partecipato nella veste di esperto a molte trasmissioni televisive e radiofoniche.




“Diagonale Totò"

Convegno internazionale di studi
Napoli, 19-20 giugno 2017
Sala degli Angeli, via Suor Orsola 10

Il Convegno vuole dare conto, nelle tre sessioni, della capacità di Totò di attraversare generi, ruoli, esperienze, stagioni, alius et idem, diverso ed uguale, ma dal suo pubblico sempre riconosciuto, in tutte le trasmigrazioni di personaggio e di maschera-della-maschera, per la cifra inconfondibile, il segno che trasfigura la realtà nella sostanza riparatrice del riso.

Lunedì 19 giugno 2017
ore 15,00 - ingresso libero
Apertura dei lavori
Luigi Grispello
Presidente della Fondazione Campania dei Festival
Intervento introduttivo
Lucio d'Alessandro
Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa
La contraddizione consentita
Presiede
Emma Giammattei
Augusto Sainati Università Suor Orsola Benincasa
Totò e gli anni Trenta
Fabio Rossi
Università di Messina
Quando il troppo non stroppia: lo sperpero, il rovesciamento e la nevrosi dei fratelli siamesi
Francesco Avolio Università dell'Aquila Totò, napoletano con e senza dialetto Andrea Palermo
Università di Osnabrück
Tocco e ritocco. Le "spalle" di Totò e i giochi linguistici
Daniela Pietrini
Università Martin-Luther di Halle-Wittenberg
"Il Totò che è in noi": per un approccio linguistico-discorsivo all'arte di Antonio De Curtis

Martedì 20 giugno 2017
ore 9,30 - ingresso libero
Le stagioni di Totò
Presiede
Valerio Caprara
Orio Caldiron
Tutto Totò in "Totò a colori"?
Alberto Anile
Un comico (assoluto) per tutte le stagioni
Ennio Bispuri
Perché Totò è diventato un mito
Dino Cofrancesco
Università di Genova
La figura del politico nei film di Totò
Ore 15,00 - ingresso libero
La maschera e i volti
Presiede
Marino Niola
Roberto Escobar
Università di Milano
Totò, Pan e salam
Pina De Luca
Università di Salerno
"Meglio la marionetta!" Totò corpo vuoto
Luigi Spina
Università di Siena, AMA
...e poi dice che uno si butta sullo scientifico. Un Bizantino alle prese col latino
Paolo Isotta
Totò, la maschera arcaica che rinasce lungo i millenni
Ore 20,30 - ingresso su invito
Performance immersiva
con Maurizio Casagrande, in cui attore e pubblico interagiscono attraverso contenuti digitali sonori e visivi con quanto di attuale è nei meccanismi della lingua di Totò






Col Totò

venerdì 28 aprile ore 9.30-18.30
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”,Palazzo Du Mesnil, Aula conferenze, via Chiatamone 61/62
IO SONO UN UOMO DI MONDO...
Incroci di linguaggi e culture nell’arte comica di TOTÒ
a cura di Paolo Sommaiolo (Storia del teatro moderno e contemporaneo)
9.30 Saluti delle autorità Elda Morlicchio, Gaetano Daniele, Michele Bernardini, Augusto Guarino, Giampiero Moretti
10.15 Introduce Paolo Sommaiolo
10.30 Introduce Katherine Russo
Gordon Poole “L’arte comica di Totò. Linguaggio e gesto”
12.00 Sessione 1:
TOTÒ,“Io sono un uomo di mondo...”
Presiede Jana Altmanova
Marco Ottaiano “Totò e la Spagna, fra il Goya e la Plaza de Toros”
Lea Nocera “Totò, un turco napoletano”
Sarah Nora Pinto “Totò en VF-Totò doppiato e sottotitolato in francese”
15.00 Sessione 2:
TOTÒ, Lo sguardo del comico e la storia
Presiede Paolo Sommaiolo
Emma Imparato “‘A livella: il senso di giustizia e di eguaglianza che si può trarre dalla lezione di Totò”
Valeria Varriano “Guardie e ladri:storia delle contraddizioni in seno al popolo italiano”
Giuseppe D’Alessandro “Kant... che ti passa. Il potere liberatorio del riso nella comicità di Totò”
17.00 Presiede Katherine Russo
Paolo Miccoli “Totò e i miti del colonialismo italiano ne “I due colonnelli””
Sergio Muzzupappa “Totò e la rappresentazione umoristica del tempo presente”
Apertura del Museo Scerrato, via Chiatamone, 57-61 ore 11-14:
28-29-30 aprile / 5-6-7 maggio / 12-13-14 maggio / 19-20-21 maggio
mail totoorientale@unior.it / www.totoallorientale.unior.it

sabato 29 aprile ore 9.30-18.30
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”,
Palazzo Du Mesnil, Aula conferenze, via Chiatamone 61/62
IO SONO UN UOMO DI MONDO...
Incroci di linguaggi e culture nell’arte comica di TOTÒ
a cura di Paolo Sommaiolo (Storia del teatro moderno e contemporaneo)
10.00 Sessione 3:
TOTÒ, L’attore e la maschera del comico
Presiede Rosa Piro
Alberto Manco “Il linguaggio linguistico di Totò: malapropismi, stranierismi, stranismi, traduzioni, alterazioni e alterità
Paolo Sommaiolo “La macchina attorica di Totò: dalla tradizione della Commedia dell’Arte all’avanspettacolo”
Paola Laura Gorla “Ridere è violare lo spazio scenico: Totò e Pasolini in “Che cosa sono le nuvole?””
12.00 Presiede Alberto Manco
Salvatore Margiotta, Mimma Valentino “Il modello Totò nelle sperimentazioni del contemporaneo: “Totò, principe di Danimarca” di Leo de Berardinis”
Gina Annunziata “L’altro Totò. La maschera orientalista da Totò sceicco a Totò d’Arabia”
Marco Lombardi “Totò, Peppino e la storia delle idee”
13.30 Note conclusive di Paolo Sommaiolo
15.30 TOTÒ a“L’Orientale”
Sequenze tratte da film di Totò, documenti video della carriera artistica di Totò Totò oltre
Totò: esperimenti contemporanei
Tracce musicali: brani del repertorio canoro di Antonio de Curtis
Letture poetiche
Apertura del Museo Scerrato, via Chiatamone, 57-61 ore 11-14: 28-29-30 aprile / 5-6-7 maggio / 1-13-14 maggio / 19-20-12 maggio
mail totoorientale@unior.it / www.totoallorientale.unior.it

mercoledì 3 maggio
ore 16.00
Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, Roma
PREMIAZIONE DELLA XX EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE ANTONIO DE CURTIS, TOTÒ
a cura di Associazione Amici di Totò...a prescindere!, Fondazione Amici di Totò...a prescindere! E Duilio Paoluzzi
mail info@amiciditoto.it/ tel. 0899484930 / cell. 3388484512-3384116524 / www.amiciditoto.it

venerdì 5 maggio ore 20.30
Piazza mercatoTOTÒ E LA BANDA...DEI CARABINIERI
per ricordare un artista immenso e un uomo di straordinaria umanità
Concerto evento della Banda dell’Arma dei Carabinieriin occasione del 50esimo anniversario della scomparsa di
TOTÒ mail assessorato.cultura@comune.napoli.it

lunedì 8 maggio
ore 14.30
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Studi Umanistici, aula 342
I VOLTI DELLA COMICITÀ DA TOTÒ A TROISI
Patricia Bianchi,
Totò antico e “lazziatore”: il riuso creativo delle lingue a cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Master di II livello in drammaturgia e cinematografia mail pasquale.sabbatino@unina.it ; Dipartimento di Studi Umanistici tel.081 253 5537
mercoledì 10 maggio
ore 14.30
Università degli Studi di Na
poli Federico II
Dipartimento di Studi Umanistici, aula 342
I VOLTI DELLA COMICITÀ DA TOTÒ A TROISI
Giuseppina Scognamiglio,
Totò si nasce
a cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Master di II livello in drammaturgia e cinematografia
mail pasquale.sabbatino@unina.it; Dipartimento di Studi Umanistici tel.081 253 5537

mercoledì 10 maggio
ore 18.00
Libreria Raffaello, via Kerbaker, 35
ANTONIO DE CURTIS, TOTÒ, IL GRANDE ARTISTA DALLA STRAORDINARIA UMANITÀ
Presentazione del libro di Alberto De Marco e Duilio Paoluzzi
a cura di Associazione Amici di Totò...a prescindere!, Fondazione Amici di Totò...a prescindere!
E Duilio Paoluzzi
mail info@amiciditoto.it/ tel. 0899484930 / cell. 3388484512-3384116524 / www.amiciditoto.it

venerdì 12 maggio
Quartiere Vomero
VOMERO FEST
Evento che nasce per ricordare la memoria storica delle case cinematografiche sorte prima della guerra proprio al Vomero e per rilanciare l"industria cinematografica partenopea in attesa del Vomero International film fest 2018
La kermesse prevede una serie di eventi con mostre, artisti di strada, spettacoli e proiezioni, ideata e diretta da Sergio Sivori, con la direzione organizzativa di MariarosariaPicardi, e sotto il marchio SerMar Events
www.comune.napoli.it

sabato 13 maggio
Quartiere Vomero
VOMERO FEST
Inaugurazione della Via delle Stellecon la posa della "Stella" dedicata ad Antonio de Curtis in arte TOTÒ, nell’ambito dell’evento che nasce per ricordare la memoria storica delle case cinematografiche sorte prima della guerra proprio al Vomero e per rilanciare l"industria cinematografica partenopea in attesa del Vomero International film fest 2018
La kermesse prevede una serie di eventi con mostre, artisti di strada, spettacoli e proiezioni, ideata e diretta da Sergio Sivori, con la direzione organizzativa di Mariarosaria Picardi, e sotto il marchio SerMar Events
www.comune.napoli.it

domenica 14 maggio
Quartiere Vomero
VOMERO FEST
Evento che nasce per ricordare la memoria storica delle case cinematografiche sorte prima della guerra proprio al Vomero e per rilanciare l"industria cinematografica partenopea in attesa del Vomero International film fest 2018
La kermesse prevede una serie di eventi con mostre, artisti di strada, spettacoli e proiezioni, ideata e diretta da Sergio Sivori, con la direzione organizzativa di Mariarosaria Picardi, e sotto il marchio SerMar Events
www.comune.napoli.it

mercoledì 17 maggio ore 18.00
Fondazione Premio Napoli,
Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito
INCONTRO CON GIANCARLO GOVERNI, giornalista e autore televisivo
Ha realizzato per la Rai vari programmi su TOTÒe in questi giorni esce il suo libro dal titolo
Totò. Vita, opere e miracoli.
Saranno presenti Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli, Edoardo Sant’Elia, scrittore e coordinatore della Giuria Tecnica del Premio Una riflessione sulle ragioni che hanno impedito agli intellettuali dell’epoca di percepire il reale valore culturale dell’artista napoletano, considerato oggi il comico italiano più popolare di sempre
mail fondazione@premionapoli.it / tel. 081403187

venerdì 19 maggio ore 15-19
Solfatara, Campi Flegrei
#SOLFATARA TOTÒ DAY
Evento organizzato dall’Ordine dei Geologi della Campania visita gratuita alla Solfatara, dove, con l’apporto dei geologi del Consiglio dell’Ordine della Campania e docenti dell’Università Federico II (Dipartimento di Scienze della Terra), si illustreranno le dinamiche che hanno condotto al paesaggio attuale della Solfatara e si racconteranno, gli stessi luoghi, così come furono immortalati nelle scene del celebre film “47, il morto che parla” del 1950, diretto da Carlo Ludovico Bragaglia, dove è protagonista Antonio de Curtis, in arte Totò
info e prenotazioni
campania@geologi.it ; tel. 081/5518610

sabato 2o maggio
Palazzo San Giacomo, piazza Municipio
ore 11.00
VISITA GUIDATA DI PALAZZO SAN GIACOMO
ore 12.00
OMAGGIO MUSICALE AL PRINCIPE DI NAPOLI
Concerto del “Coro universitario Joseph Grima” dedicato a TOTÒ
Androne di Palazzo San Giacomo. Musica polifonica con brani classici in napoletano, in lingua italiana, spagnola e portoghese, inframmezzato da letture di alcune poesie di Totò. A cura di Giuseppe Brancaccio
ingresso libero
visita guidata su prenotazione
www.comune.napoli.it
mail assessorato.cultura@comune.napoli.it/ www.corouniversitariojosephgrima.it

martedì 23 maggio
ore 14.30
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Studi Umanistici, aula 342
I VOLTI DELLA COMICITÀ DA TOTÒ A TROISI Vincenzo Caputo,
Troisi e l’“intelligenza eccezionale” di Totò a cura del Dipartimento di Studi Umanistici, Master di II livello in drammaturgia e cinematografia
ingresso libero
mail pasquale.sabbatino@unina.it; Dipartimento di Studi Umanistici tel.081 253 5537

venerdì 26 maggio
ore 16.30-20.00
Convento di San Domenico Maggiore, Sala del Capitolo
OMAGGIO A TOTÒ, MASCHERA, PRINCIPE E POETA
proiezione del film documentario di Arnaldo Ninchi, biografia di Totò a cura di Alberto De Marco, prodotto dall’Associazione Amici di Totò...a prescindere!
PREMIAZIONE DELLA XX EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE ARTISTICO LETTERARIOANTONIO DE CURTIS, TOTÒ
a cura di Associazione Amici di Totò...a prescindere!, Fondazione Amici di Totò...a prescindere! E Duilio Paoluzzi
ingresso libero
mail info@amiciditoto.it/ tel. 0899484930 / cell.3388484512-3384116524 / www.amiciditoto.it

lunedì 29 maggio ore 9.30-17.00
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Complesso Monumentale di S. Caterina da Siena, via S. Caterina da Siena 35 TOTÒ Marathon
Un percorso audiovisivo e artistico strutturato all’interno dell’Università, in luoghi rappresentativi per scoprire la bellezza della cittadella universitaria. Il percorso prevede proiezioni a ciclo continuo di spezzoni di film che vedono protagonista Totò ingresso libero
mail igorsco@unisob.na.it

martedì 30 maggio ore 9.30-17.00
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa,
Complesso Monumentale di S. Caterina da Siena, via S. Caterina da Siena 35
TOTÒ Marathon
Un percorso audiovisivo e artistico strutturato all’interno dell’Università, in luoghi rappresentativi per scoprire la bellezza della cittadella universitaria.
Il percorso prevede proiezioni a ciclo continuo di spezzoni di film che vedono protagonista Totò ingresso libero
mail igorsco@unisob.na.it






'O Maggio a Totò

Manifestazione d'interesse per la realizzazione di visite guidate e altre iniziative culturali da effettuarsi nell'ambito del Maggio dei Monumenti 2017.
L’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli promuove la XXIII edizione del Maggio dei Monumenti, che si svolgerà nell’anno delle celebrazioni del cinquantenario dalla morte di Toto’. La principale manifestazione istituzionale dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale napoletano avrà il titolo di ’O Maggio a Toto’ e si configurerà come un omaggio della città ad Antonio de Curtis, Toto’, personaggio straordinario della cultura partenopea, espressione fondamentale del nostro patrimonio immateriale.
Per oltre un mese, dal 28 aprile al 4 giugno 2017, Toto’ sarà protagonista nella sua città, egli stesso monumento dissacrante alla libertà dell’invenzione artistica, maschera popolare, profondamente napoletana eppure universale, sentimentale e iconoclasta contemporaneamente, Toto’, principe della risata, maestro di libertà, strumento per pensare al futuro. Si invitano pertanto guide turistiche, imprese, associazioni, enti, consorzi, fondazioni in forma singola o associata, le persone fisiche purchè in regola con la normativa vigente ed operanti nel settore culturale e/o turistico, a presentare proposte di visite guidate, eventi, performance, spettacoli, concerti, percorsi turistici, in attinenza col tema proposto, da realizzarsi a Napoli nei fine settimana del Maggio 2017, nel periodo compreso tra il 28 aprile e il 4 giugno.
Le proposte dovranno essere autosostenute, senza prevedere alcun onere per il Comune di Napoli. Nulla sarà dovuto a titolo di rimborso spese per le proposte presentate.
Il Comune potrà garantire, esclusivamente, un sostegno sotto forma di promozione degli eventi nell’ambito della più generale campagna di comunicazione della manifestazione, mediante la pubblicazione del calendario sul sito web del Comune di Napoli, sulla pagina Facebook dell’assessorato alla Cultura e al Turismo e tramite mailing e attività di ufficio stampa e promozione sul programma complessivo. Sarà cura dei proponenti acquisire tutte le autorizzazioni necessarie a norma di legge.L'assicurazione e quant'altro relativo alla disponibilità e all'utilizzo delle location per l'evento,sono a carico del soggetto proponente.




"Totò:l'arte e l'umanità"

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, un premio per gli studenti e un convegno internazionale all’Università
Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario, promosse dal presidente Vincenzo De Luca e dall’Ente di Santa Lucia che per la loro realizzazione ha inteso avvalersi delle proprie strutture in house, come la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, affidando il coordinamento di tutte le attività a Rosanna Romano della Direzione Generale per le Politiche Culturali della Regione Campania. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografic (re-enactement ambientati nelle principali città italiane), un concorso per gli studenti e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa.

Programma:
Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto
Inaugurazione del monolite di Giuseppe Desiato
Totò – Benvenuti al Rione Sanità
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro
15 aprile, ore 18.30
Gli omaggi alla figura del grande attore comico napoletano cominceranno il prossimo 15 aprile, proprio nel giorno della ricorrenza del 50enario della morte di Totò. Ad aprire il programma di eventi che vede coinvolto il Rione Sanità, quartiere che diede i natali al Principe dell risata, sarà l’inaugurazione dell’opera di Giuseppe Desiato, il monolite Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto, collocato in Largo Vita alla Sanità, che rappresenta la silhouette di una delle interpretazioni mimiche dell’attore

Totò, si ri-gira!
ricostruzioni di set cinematografici, site-specific a Roma, Milano e Napoli
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con Teatri Uniti
con Tony Laudadio, Luciano Saltarelli, Giampiero Schiano, Davide Cirri, Edoardo Sorgente
Il 15 aprile, Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.
Totò truffa 62
Roma, presso Fontana di Trevi alle ore 9,00
Totò Peppino e.. la malafemmina
Milano, Stazione Centrale e Duomo ore 13,00
L’oro di Napoli
Napoli, Piazzetta San Vincenzo ore 17,00

Il nostro Totò
un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta
scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea
con la collaborazione di Roberto Torelli
per la regia di Cristina Fayad, condotto da Serena Rossi
RAI 2, Regione Campania, Fondazione Campania dei Festival
realizzato dal CPTV Rai di Napoli
16 aprile
Domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea, con la collaborazione di Roberto Torelli, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.

Ex Voto
concerto di Marco Zurzolo
Totò – Benvenuti al Rione Sanità
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro
10 maggio, ore 21.00
Nel suo cd EX-VOTO, Marco Zurzolo costruisce un percorso musicale che ripercorre il tradizionale rito campano della Madonna dell’Arco, culto che risale a quello greco di Demetra e a quello egizio di Iside. La cultura partenopea, che si nutre di questa duplicità, trasfonde il paganesimo mai rifiutato nella tradizione cristiana. Il lavoro musicale di Zurzolo riprende l’atmosfera dell’antico culto, in cui la parola cede spesso il passo alla lingua del pianto, della commozione e dell’estesi: per ore, il fisico dei fujenti esprime quello che oralmente non riesce ad esternare. Zurzolo farà sfilare le sue note accanto alla processione del quadro della Madonna dell’Arco in piazza Sanità, quando i battenti delle diverse associazioni cittadine muoveranno toselli e stendardi a ritmo di musica. Il concerto rivisita la tradizione musicale del rito, ricreando la temperatura emotiva e le sonorità delle bande che seguono il quadro fino al momento clou della commozione, ossia quando si arriva alla trance. Note dense eppure fluidissime sfiorano una tensione palpabile rivestita spesso di pronunce, modi, sottolineature arabeggianti.

Concerto di Valentina Stella
Totò – Benvenuti al Rione Sanità
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro
21 giugno, ore 21.00
Valentina Stella, antica voce di Napoli, sarà interprete di una notte carica di emozioni nel quartiere di Totò. In una serata magica, in cui il movimentato quartiere si trasformerà in area pedonale per accogliere spettacoli di strada, protagonista assoluta sarà la voce di una cantante, la cui carriera ha preso le mosse proprio dalla posteggia per strada. Lo scrittore Domenico Rea scrisse su Repubblica: «La bruna voce di Valentina Stella che ricorda in una maniera impressionante quella di Gilda Mignonette e che è la vera scoperta di questo Novecento, è capace di immergersi nel mondo plebeo con un senso di vittoria. La sua è una voce, in dialetto si direbbe abbrucata, cupa, malinconica e capace di violenza e redenzione. Essa porta tutto il peso delle angherie che subì per secoli la gente dei bassi». La cantante, erede della tradizione paterna, sarà in piazza Sanità interpretando alcuni brani del suo repertorio e la sua musica sarà accompagnata e preceduta proprio dalla presenza di artisti e animatori di strada. Le vie principali del Rione Sanità sospenderanno per una notte le attività per trasformarsi in vie dell’arte.

Concerto-spettacolo Benvenuti al Quartiere Sanità
Totò – Benvenuti al Rione Sanità
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro
1 luglio. ore 21.00
Il quartiere Sanità ospita una serata di musica e spettacolo all’insegna della comicità, per rievocare la presenza del principe della risata nel suo quartiere di nascita. L’evento, per la direzione artistica di Alessandro Siani, attore e regista impegnato nel rilancio dell’antico quartiere napoletano, sarà animato da artisti del panorama italiano come Francesco Cicchella, Clementino e ancora Pasquale Palma, Andrea Sannino, Rosalia Porcaro e dall’orchestra giovanile del Rione

Totò che tragedia!
I Virtuosi di San Martino
Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia; Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali; Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra
luci Lucio Sabatino; assistente alla regia Victoria De Campora; direzione tecnica Lello Becchimanzi
Teatro Trianon Viviani
27 e 28 aprile, prima assoluta
Questo recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione i Virtuosi affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento. Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, e poi con la Magnani, con Aldo Fabrizi, con Nino Taranto, con Mario Castellano, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

La Sinfonia di Totò
fantasia di AA.VV. ideata e orchestrata da Federico Odling
in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti
con Luciano Saltarelli e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce
Auditorium RAI di Napoli
6 maggio, prima assoluta
Uno spettacolo musicale ideato da Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti per celebrare in musica Totò. Con Luciano Saltarelli e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce, la Sinfonia raccoglie il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei più popolari successi cinematografici di Antonio De Curtis. Il percorso artistico affronterà le musiche di Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà. Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro pieno di colori diversi: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera di Totò, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, (ma troveremo anche Rota e Roman Vlad), compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, rinnovano con ironia geniale stili e accenti della scena buffa e comico-sentimentale della nostra grande tradizione. Con la prevista partecipazione di uno o più interpreti della scena napoletana ad incarnare la duplice anima comica e malinconica del Principe De Curtis.

Diagonale Totò
Fondazione Campania dei Festival
In collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa
Napoli, 20 e 21 giugno 2017
Tanti sono bravi a far ridere utilizzando espedienti furbi atti a rafforzare gli effetti della comicità. La comicità autentica è però un’inclinazione naturale e poetica, difficilmente riproducibile, così come unica e irripetibile, perché connessa al suo corpo di burattino snodabile, è la predisposizione di Totò ai lazzi imprevedibili, la sua capacità di trovare percorsi alternativi: diagonali nuove per reinterpretare la realtà. Lungo una diagonale immaginaria connessa al comico, Totò attraversa situazioni banali di vita, cogliendo significati ulteriori che la serietà non è in grado far emergere. Per rafforzare la linea obliqua che lega il presente alla filosofia del principe della risata, l’Università Suor Orsola Benincasa, la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival, celebrano il 50enario della morte dell’artista con Diagonale Totò. L’evento affiancherà un convegno internazionale, che vuole mettere a fuoco gli studi più recenti e innovativi sulla maschera di Totò, il contesto in cui hanno avuto origine i suoi motti e le sue arguzie, in una interessante prospettiva di studi linguistici. Tre le sessioni: “La contraddizione consentita”, “La maschera e i volti” e “Le stagioni di Totò”, coordinate rispettivamente da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara. La seconda giornata sarà invece dedicata al dialogo tra studiosi, pubblico ed esperti. A chiudere l’evento, una performance, in cui tecnologie innovative proietteranno possibili dialoghi contemporanei di Totò con attori contemporanei, pubblico facendoli interagire con scenografie digitali.






"Totó genio" – Le mostre nella mostra

Si è tenuta questa mattina presso Palazzo San Giacomo la conferenza stampa di presentazione della mostra Totò genio, che si terrà dall 12 aprile al 9 luglio. Voluta dall’associazione Antonio De Curtis in arte Totò, la manifestazione culturale è promossa e co-organizzata dal Comune di Napoli, con l’istituto Luce, con la Rai (che farà da media partner), con il Polo Museale della Campania – Palazzo Reale e con SIAE – Società Italiana degli Autori e degli Editori.
L’esposizione, curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, è prodotta da C.O.R. – Creare Organizzare Realizzare
Grazie a immagini e testimonianze la mostra ripropone un viaggio indietro nel tempo attraverso l’arte unversale di Totò, ponendosi come obiettivo primario ricordare e amplificare la grandezza del principe della risata, facendo conoscere anche alle nuove generazioni il suo genio.

Le mostre nella mostra:
Genio tra i geni”, si terrà a Castel Nuovo – Maschio Angioino (Cappella Palatina). Tra i tanti materiali esposti, ci sarà la collezione completa dei disegni di Fellini, che vedeva in Totò un artista senza tempo e gli oltre 30 schizzi di Pasolini per “La terra vista dalla luna”.
Totò che spettacolo!” in Palazzo Reale (Sala Dorica), in cui sarà messo in luce il rapporto tra Totò e le arti e sarà esposto il baule di scena che l’artista portava con sé nei teatri e nei set cinematografici.
Dentro Totò”, nel Convento di San Domenico Maggiore di Napoli, in cui verranno esposti manifesti, locandine e fotobuste a ricordo dei 97 film che lo hanno visto protagonista.

“Un’attività di ricerca unica – spiega Alessandro Nicosia – vogliamo che il percorso della mostra proseguirà all’ estero, e abbiamo già accordi con Buenos Aires, dove si trova la più grande comunità di italiani all’estero. Ad impreziosire il tutto ricordo la presenza del contributo di Franca Faldini, che prima della sua scomparsa aveva dato importante materiale per la mostra, un contributo che farà parte di un’apposita sezione”
Il sindaco Luigi De Magistris conclude la conferenza: “Sono un totoista. Totó è stato il numero 1, un genio che fa parte della cultura napoletana, è di tutti. Quando vedi totó, vedi te stesso. Questo evento è il fiore all’occhiello di un anno dedicato a Totó. Una mostra unica che permette a Napoli di consolidare il suo primato culturale”.
Un’ultima nota: al termine della presentazione ai giornalisti che gli chiedono una riflessione sulle vicende interne al Pd, il sindaco di Napoli risponde così “una commedia all’italiana con attori che non fanno ridere”.
E ha detto tutto.

articolo di Fulvio Mele tratto da informareonline.com





"Totò:l'arte e l'umanità"
Celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa

La Regione Campania in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival ha realizzato un programma di iniziative per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Totò
L’obiettivo è approfondire e diffondere la figura artistica poliedrica di Antonio de Curtis,che rappresenta la prima maschera popolare e antropologica campana nata nell’evoluzione dalla commedia dell’arte all’avanspettacolo, dal varietà alla rivista, dal cinema alla televisione.
Totò è l’attore simbolo dello spettacolo in Italia, considerato, ancora oggi tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani. È stato drammaturgo, poeta, paroliere, cantante. Accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin, ma anche ai fratelli Marx o a Ettore Petrolini, in quasi cinquant’anni di carriera Totò spazia dal teatro (con oltre 50 titoli), al cinema (con 97 pellicole), alla televisione (con 9 telefilm e vari sketch pubblicitari), lavorando con molti tra i più noti protagonisti dello spettacolo italiano.
Molteplici le iniziative in calendario, sollecitate in prima persona dal presidente Vincenzo De Luca e promosse dalla Regione Campania attraverso la collaborazione delle sue strutture in house competenti in materia. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista, scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa tra aprile e luglio 2017 attraverso spettacoli, concerti, installazioni, re-enactment ambientati nelle principali città italiane e un convegno.

Eventi in collaborazione con
TEATRI UNITI
Totò che tragedia!
Un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, per rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro.
Teatro Trianon – 27 aprile

La Sinfonia di Totò
Uno spettacolo musicale ideato da Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti per celebrare in musica Totò. La Sinfonia raccoglie il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei più popolari successi cinematografici di Antonio de Curtis.
Auditorium RAI Domenico Scarlatti o Teatro Trianon – 7 maggio

Riallestimento di set cinematografici
Alcune delle sequenze maggiormente iconiche dei film di Totò rivivranno nei luoghi in cui sono state girate: un vero e proprio re-enactment di celeberrime scene tratte rispettivamente dai film L’oro di Napoli(1954, Vittorio De Sica), Totòtruffa ‘62(1961, Camillo Mastrocinque) e Totò, Peppino e la... malafemmina(1956, Camillo Mastrocinque).

Eventi in collaborazione con
FONDAZIONE DI COMUNITÀ SAN GENNARO
Tra aprile e luglio il Rione Sanità ospiterà una serie di attività che hanno come filo conduttore la figura di Totò: visite guidate “Il Rione Sanità ancora da scoprire” con il coinvolgimento di tutta la Rete Profit presente nel Rione, soprattutto del settore enogastronomico; laboratori e attività ludico-sportive per i bambini; concerti e installazioni.

INAUGURAZIONE
Installazione curata da Giuseppe Desiato “Il monolite – Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto” progettata in occasione del programma Urban Napoli. Largo Vita alla Sanità

CONCERTI
Sanitansamble, orchestra giovanile del rione Sanità Concerto di musica classica in occasione dell’inaugurazione di Piazza San Severo e della facciata della Basilica restaurata. Piazza San Severo
Concerto di chiusura Benvenuti al Rione Sanità
Il concerto prevede la partecipazione di Gigi e Ross, Francesco Cicchellla, Pasquale Palma, Andrea Sannino, Serena Autieri, special guest Clementino
Ringraziamento speciale ad Alessandro Siani
Piazza Sanità

Eventi in collaborazione con
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò, l’Università Suor Orsola Benincasa celebra il cinquantenario della scomparsa dell’artista con Diagonale Totò. L’evento, programmato a giugno 2017, affiancherà un convegno internazionale di studi a una performance digitale.

CONVEGNO
Il caso Totò a cinquant’anni dalla morte
Il convegno darà conto degli studi più recenti e innovativi su Totò, con una messa a punto del contesto in cui il fenomeno ha origine e una sistematica fenomenologia della “battuta” in una utile prospettiva linguistica. Le tre sessioni (La contraddizione consentita; La maschera e i volti; Le stagioni di Totò) saranno coordinate rispettivamente da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara. Nella seconda giornata si lascerà spazio al dialogo, tra di loro e con il pubblico, tra studiosi ed esperti anche “militanti”.
Suor Orsola Benincasa

PERFORMANCE ATTORIALE, INTERATTIVA, MULTIMEDIALE Totò la marsina dalle spalle forti
A chiudere il convegno, una performance dal titolo Totò la marsina dalle spalle forti: nuove tecnologie e nuove fantasie proietteranno con l’ausilio delle tecnologie possibili dialoghi contemporanei tra l’artista, gli attori e il pubblico. Si tratta di una performance innovativa che alla esibizione di un attore fa seguire una Word cloud con la quale potrà interagire anche il pubblico.
Suor Orsola Benincasa

Evento in collaborazione con
FONDAZIONE FILM COMMISSION
Nell’ambito dell’ampio e diversificato programma delle manifestazioni, si inserisce anche la presentazione del restauro di Miseria e nobiltà, film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, presieduta da Valerio Caprara, insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale di Roma

Evento in collaborazione con
ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE REGIONE CAMPANIA
Premio Artistico “Totò torna a scuola”
Concorso per le Scuole nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Totò L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso“Toto’ torna a scuola”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della regione, nell’intento di divulgare e tenere viva l’opera del geniale artista tra le giovani generazioni. Il Premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, appositamente selezionati da una commissione di esperti di cinema dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il primo Istituto classificato riceverà un’attrezzatura foto/video; il secondo Istituto classificato riceverà n° 90 biglietti per spettacoli del Napoli Teatro Festival 2017; il terzo Istituto classificato n° 60 biglietti per spettacoli del Napoli Teatro Festival 2017 offerti dalla Fondazione Campania dei Festival

Evento in collaborazione con
RAI – RADIO TELEVISIONE ITALIANA
Serata d’onore
Il 15 aprile l’Auditorium del Centro di produzione RAI di Napoli ospiterà una “serata d’onore” in omaggio a Totò ed alla sua città natale, firmata da Renzo Arbore, che vedrà la partecipazione di importanti nomi del cinema e del teatro. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il CPTV Rai di Napoli, sarà trasmesso in diretta da Rai 2






“Cinema italiano Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada"

Ciclo de cinema italiano
Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada
Apresentação: Oscar L. Marzorati
TOTÒ, PEPPINO E LA… MALAFEMMINA
Itália, 1956 – 105’, de Camillo Mastrocinque
O jovem Gianni, enquanto estuda medicina em Roma, apaixona-se por Marisa, bailarina de espetáculos. Por amor, decide segui-la até Milão. Os tios, Antonio e Peppino – proprietários de terras, camponeses de pouca cultura -, com a irmã Lucia, que é mãe do rapaz, temendo que Gianni possa ser distraído de seus estudos e interpretando a viagem como possível fonte de escândalo e má reputação, decidem ir também para Milão, para convencê-lo a voltar para Nápoles e fazer com que Marisa desista dele.
Il giovane Gianni durante gli studi di medicina a Napoli si innamora di Marisa, prima ballerina di avanspettacolo. Per amore il giovane decide di seguirla a Milano. Gli zii Antonio e Peppino - proprietari terrieri, campagnoli e di scarsa cultura -, insieme a Lucia, loro sorella e madre del giovane, temendo che Gianni possa distogliere l’attenzione dagli studi e interpretando la notizia - secondo la loro mentalità - come possibile fonte di scandalo e cattiva reputazione, decidono di raggiungerlo a Milano, per persuaderlo a tornare a Napoli e cercare di convincere Marisa a lasciarlo.
Martedì 20 giugno alle ore 19:30
Istituto Italiano di Cultura San Paolo
Av. Higienópolis, 436 – Higienópolis, 01238-000 San Paolo (Brasile) LOCAL: SALÃO DO INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA AV. HIGIENÓPOLIS, 436
ENTRADA FRANCA
Ingresso gratuito





“Ue' Totò"

Anche quest'anno nell'ambito del «Maggio dei Monumenti 2017», dedicato alla figura di Totò , il duo Carmelobruna, presenta alla Casina Pompeiana in Villa Comunale - archivio sonoro storico della canzone napoletana - il 17 giugno ore 20.30 lo spettacolo teatral-musicale «Ue' Totò» un omaggio all'artista piu' amato dai napoletani.
La nota veramente nuova dello spettacolo «Ue' Totò» è l'ardito ma non per questo del tutto infondato, accostamento a Totò di un artista eccezionale cantante ballerino mimo «re del pop “o genio» che quasi inconsapevolmente, usa con maestria quella snodabilità corporea tipica del grande artista comico napoletano. Accompagnati dal suono del pianoforte di Pasquale Cirillo e dal corpo di ballo «La danse Napoli» (M. Crispo, R. Colabella, S. Percuoco, R. Lamberti, il duo «Carmelobruna» presenterà una serie di opere del principe Antonio de Curtis in arte «Totò». Ospite il cantaattore Vicky Muriello, fine dicitrice e costumista Annamaria Cecere, coreografie Gabriella Cerasuolo, Mariateresa Di Lorenzo, Paola Bencivenga, costumi «Studio3 Napoli», regia: Carmelobrun (Casina pompeiana Villa comunale Riviera di Chiaia, (il 17 giugno 2017 ore 20.30
contatti e info : 3392012642 / 3319750429/ 081416008).




“Totò, che padre!"

TOTO', CHE PADRE!
domenica 18 giugno
al Nuovo Teatro Sanità
Adattamento e regia Roberto Giordano
con
FEDERICA AIELLO
ROBERTO GIORDANO

“Totò, che padre!” vuole essere un omaggio all’uomo, all’artista e al poeta Totò. Un viaggio nella vita del Principe De Curtis attraverso alcuni aneddoti tratti dai ricordi della figlia Liliana: un contributo artistico alla memoria di uno degli interpreti migliori e significativi della nostra storia.
Antonio Ghirelli, uomo di cultura, napoletano, scriveva: Totò non è “solo” un attore immenso, ma è anche la figura forse più conosciuta e, per certi versi, insostituibile dell’Italia contemporanea e, con ogni probabilità, vivrà finché sarà viva la tradizione culturale e sociale che l’ha generata.
Lo spettacolo a lui dedicato, si propone di onorare, con una rivisitazione storica, sotto forma di spettacolo teatrale, la vita e la carriera di un artista unico, che ha fatto ridere generazioni di italiani, prima in teatro, poi al cinema ed infine in televisione.
Due attori in scena, marito e moglie, che tra piccoli battibecchi, rappresentano uno spaccato del nostro amatissimo comico: i primi debutti, le prime macchiette, il rapporto con le donne, la morbosa gelosia, le canzoni inedite. Il racconto, di parte della sua vita, visto con gli occhi della figlia Liliana: “(…) gli unici, credo, che abbiano saputo guardare oltre il sipario che nascondeva la sua anima”.
Costo del biglietto: € 12
ridotto: € 10
Info e prenotazioni:
3396666426
info@nuovoteatrosanita.it
www.nuovoteatrosanita.it
Con umiltà e tanto amore, omaggeremo la vita e la carriera di un artista unico, che ha fatto ridere, e che continuerà a far ridere, generazioni di italiani. Un uomo, un napoletano, dal cuore nobile, sincero, immortale, che mai sarà dimenticato!






“Le spalle di Totò"

Per proseguire nelle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Totò, l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli presenta "Le spalle di Totò. Da Mario Castellani a Giacomo Furia" - Incontri proiezioni e dibattiti - I rapporti artistici e umani del Principe con i grandi attori che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica e teatrale.
L'evento, che si terrà a Napoli nella Libreria del Cinema e del Teatro, dal 15 giugno al 3 luglio, è ideato e organizzato da Alessandro e Andrea Cannavale con Giulio Adinolfi, attore e responsabile della libreria del Cinema e del Teatro e curato artisticamente da Marco Giusti, critico cinematografico, saggista, autore televisivo e regista .
La manifestazione è il preludio dell'Estate a Napoli 2017. L'idea è quella di raccontare e mettere in evidenza le principali spalle di Totò. Da giovedì 15 giugno fino al 3 luglio la Libreria del Cinema e del Teatro di Napoli, in via del Parco Margherita, ospiterà dibattiti, esposizione di materiale dimenticato, mostre fotografiche, incontri, film, locandine, materiale video inedito, che metteranno in luce tutti i grandi attori che hanno accompagnato la carriera artistica di Totò: Aldo Fabrizi ,Peppino de Filippo, Anna Magnani, Titina De Filippo, Nino Taranto, Luigi Pavese, Aroldo Tieri, Pietro De Vico, Carlo Croccolo, Anna Campori, Ugo D’Alessio, Angela Luce, Enzo Turco , Macario……
La libreria, scelta come sede della manifestazione, contiene migliaia di volumi, collezionati accuratamente dall'attore ENZO CANNAVALE nel corso della sua lunga carriera professionale. Oggi, grazie alla passione e all'impegno dei figli dell'indimenticato Enzo, Alessandro e Andrea Cannavale, titolari della Run Film, sarà aperta al pubblico. Si potrà ,inoltre, consultare l'archivio completo sia dal web che in sede, utilizzando un apposito software realizzato per consentire l'attività di ricerca.

PROGRAMMA:
GIOVEDI’ 15 GIUGNO ore 20.00
INAUGURAZIONE con visita alla Libreria e mostra dei materiali di archivio
Intervengono: Nino DANIELE Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli Marco GIUSTI giornalista e autore televisivo Giulio ADINOLFI responsabile Libreria del Cinema e del Teatro Napoli Valerio Caprara - Critico Cinematografico
VENERDÌ’ 16 GIUGNO ore 19,30 Nino Taranto e Carlo Taranto Intervengono: Francesco De Blasio e Corrado Taranto ore 21,00 proiezione film “TOTO’ TRUFFA”
SABATO 17 GIUGNO ore 21,00 Proiezione del film ''SUA ECCELLENZA SI FERMO’ A MANGIARE”
DOMENICA 18 GIUGNO ore 21,00 Proiezione del film TOTO’ TARZAN
MARTEDI' 20 giugno ore 20.00 Performance teatrale Un Principe Vestito di Totò intervengono Aldo Manfredi( autore e regista) Yari Gugliucci (attore) e Daniele Urciolo ( responsabile di produzione)
MERCOLEDÌ’ 21 GIUGNO ore 19.30 Presentazione Libro “ Totò mio padre" Interviene Matilde Amorosi Ospite Elena Anticoli De Curtis proiezione del film “TOTO' E CLEOPATRA”
GIOVEDÌ’ 22 GIUGNO ore 20,00 SERGIO ASSISI racconta “TOTO’ E LE DONNE”. Dibattito sulle spalle al femminile. Ore 21,00 PROIEZIONE del FILM “TOTO SEXY”
VENERDI’ 23 GIUGNO ore 19,00 presentazione libro “TOTO’ SBANCA” Intervengono GIANNI AMBROSINO ALDO DE FRANCESCO Roberto DEL GAUDIO legge il capitolo sulle spalle di Tot
SABATO 24 GIUGNO ore 21,00 Proiezione del film ''IL MEDICO DEI PAZZI''
DOMENICA 25 GIUGNO ore 21,00 Proiezione del film “IL MONACO DI MONZA”
MARTEDI’ 27 GIUGNO ore 19,30 Approfondimento su “PEPPINO DE FILIPPO” Invitato LUIGI DE FILIPPO Proiezione del film “Chi si ferma è perduto”
MERCOLEDI’ 28 GIUGNO ore 19,30 Approfondimento su “GIACOMO FURIA” in collaborazione con MURATTERRA Intervengono FILIPPO FURIA, GIULIO ADINOLFI, VALERIO CAPRARA ore 21,00 PROIEZIONE DEL FILM “Totò, Eva e il pennello proibito"
GIOVEDI’ 29 ore 19,30 Proiezione del corto “ ‘A LIVELLA” Intervengono il regista NELLO MASCIA e il protagonista FRANCESCO PAOLANTONI ore 21,00 Proiezione FILM ‘' Risate di gioia''
VENERDI’ 30 ore 19,30 Gli alunni della scuola di Cinema “La Ribalta” leggono le interviste delle spalle di Totò. Approfondimento dei giovani di oggi su Totò. ore 21,00 Proiezione del FILM “ TOTO’ DIABOLICUS”
SABATO 1 LUGLIO ore 21,00 Proiezione del FILM “TOTO’ CONTRO MACISTE”
DOMENICA 2 LUGLIO ore 21,00 FILM “TOTO’ LASCIA O RADDOPPIA”
LUNEDI 3 LUGLIO ore 19.00 Dibattito sulle “Spalle Oggi” a cura di Marco Giusti. Intervengono giornalisti, registi e attori.






“Omaggio a Antonio de Curtis in arte Totò di Wladyslawa Jankowska"

L'artista espone 6 opere delle quali 3 sono dedicate al Principe.
Oggi 16 giugno dalle ore 10:00 alle 19:00 potrete vedere a Napoli l'esposizione delle opere alla mostra collettiva " Fantasie d'arte " alla biblioteca comunale B. Croce in Via Francesco de Mura , 2 A bis,(Vomero)*INGRESSO GRATUITO*.
Sempre venerdì 16 l'evento si chiuderà con un piccolo spettacolo organizzato dalla cantante Ilva Primavera, di musica , poesia e teatro al quale parteciperà l'attore e imitatore Marcantonio Scaramuzza, che farà un tributo speciale a Totò tramite una delle opere dell'artista Jankowska. Saranno presenti tutti gli artisti della mostra e tanti ospiti importanti.
L'evento inizierà alle ore 16:00 e finirà alle 19:00.
*INGRESSO GRATUITO *




“Serata Totò"






“Cinema italiano Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada"

Ciclo de cinema italiano
Tema: 50 anos sem Totò, o principe da risada
Apresentação: Oscar L. Marzorati
MISERIA E NOBILTÀ
Itália, 1954 – 95’, de Mario Mattoli
Adaptação da peça teatral homônima (1888) escrita por Eduardo Scarpetta, conta as vicissitudes de Felice Sciosciammocca, pobretão, divorciado, morador da cidade de Nápoles em 1890, que vive o dia-a-dia como escrivão e divide a casa com o filho Peppiniello, sua nova companheira Luisella, o amigo Pasquale, fotografo ambulante, com a esposa Concetta e a filha do casal Pupella.
Tratto dall’omonima opera teatrale (1888) di Eduardo Scarpetta, racconta le vicende di Felice Sciosciammocca, squattrinato divorziato della Napoli della fine dell’Ottocento, che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la nuova compagna Luisella, l’amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la moglie Concetta e la figlia Pupella.
Martedì 13 giugno alle ore 19:30
Istituto Italiano di Cultura San Paolo
Av. Higienópolis, 436 – Higienópolis, 01238-000 San Paolo (Brasile)
LOCAL: SALÃO DO INSTITUTO ITALIANO DE CULTURA AV. HIGIENÓPOLIS, 436
ENTRADA FRANCA
Ingresso gratuito





“Totò: L'ultimo sipario"

Per il festival del libro "Una marina di libri" a Palermo:
Venerdì 9 giugno
Ore 17:00 | Serra Carolina
50 anni dalla morte di Totò
Presentazione del libro
Totò, l’ultimo sipario
di Giuseppe Bagnati
Nuova Ipsa Editore
Interviene: Vincenzo Prestigiacomo
Sarà presente l’autore
Il 3 maggio 1957 andò in scena, al Politeama di Palermo, la rivista “A prescindere”. Fu l’ultimo spettacolo di Totò in teatro, perché quella sera fu colpito dalla grave malattia agli occhi che lo rese praticamente cieco. In questo libro si ripercorre quella tournée con tutti i retroscena mai raccontati.




“Totò: Misteri e Nobiltà"

Giovedì 1 giugno dalle ore 18:30 alle ore 21:00
Biblioteca Castel Capuano
Piazza Enrico De Nicola (Ingresso da Via Concezio Muzy), 80139




“Maggio dei Monumenti - Visita guidata alla tomba di Totò"

Ritorna, dopo il primo incontro svoltosi con successo il 30 aprile, il PERCORSO D'ARTE ALLA TOMBA DI TOTO'. Una mattinata all'insegna dell'arte, e della storia personale del Principe Antonio De Curtis, raccontanto nel suo privato: i colleghi, i maestri d'arte, coloro che lo affiancarono nella lunga carriera.
Questo e molto altro potrete assaporare lungo il cammino che si svolgerà all'interno del Cimitero di Santa Maria del Pianto, durante il quale toccheremo non solo la tomba di Totò, ma anche di altri illustri rappresentanti della cultura napoletana. La visita terminerà con una performance a sorpresa!
L’evento rientra nel fitto calendario del MAGGIO DEI MONUMENTI 2017
Sabato 3 giugno
Orario appuntamento: ore 10.30
Luogo: all’entrata del Cimitero di Santa Maria del Pianto – Via Nuova del Campo, Napoli
Quota associativa: € 5,00 - Gratuito per ragazzi fino a 10 anni
Prenotazione obbligatoria – 339.64.79.607 oppure scrivete a secretaneapolis@libero.it
SI CONSIDERANO VALIDE SOLO LE PRENOTAZIONI PERVENUTE TRAMITE EMAIL O SMS ENTRO LE ORE 20 DI VENERDI 2 GIUGNO. Nella prenotazione indicare un cognome, il numero delle persone per le quali si intende prenotare, un recapito telefonico di riferimento.





“Maggio… a mare con Totò"

Il Veliero Tortuga, l’Accademia Mandolinistica Napoletana e la società di ristorazione “Maccheroni” propongono per l’edizione 2017 della manifestazione “Maggio dei Monumenti” l’ultimo appuntamento con “Maggio… a mare con Totò”: due passeggiate settimanali (venerdì e sabato 2 e 3 giugno) in veliero da Napoli a Capo Posillipo e all’isola di Capri per rivivere alcune tra le più importanti interpretazioni cinematografiche del Principe della risata, gustando piatti tipici della cucina antica napoletana e ascoltando alcuni brani classici della tradizione musicale napoletana nello scenario unico e meraviglioso del golfo di Napoli.
Il programma prevede due diversi itinerari:
Itinerario del Venerdì sera. Ore 20.30. Partenza dal Molo Beverello. Giro panoramico fino a Capo Posillipo. Un attore professionista interpreterà alcuni film di Totò. Cena con assaggi di pizza fritta e piatti tipici della cucina antica napoletana nello specchio d’acqua antistante il Maschio Angioino. Spettacolo musicale a cura dell’Accademia Mandolinistica Napoletana. Itinerario del Sabato mattina. Ore 9.30. Partenza dal Molo Beverello. Navigazione verso Capri. Un attore professionista interpreterà il film “L’Imperatore di Capri”. Arrivo a Capri. Pranzo a bordo con assaggi di pizza fritta e piatti della cucina antica napoletana. Concerto a cura dell’Accademia Mandolinistica Napoletana. Ore 14.30, sbarco sull’Isola facoltativo. Ore 17.00, partenza da Capri verso Napoli.
Per informazioni e prenotazioni: Veliero Tortuga Tel.: 392 9053723 – 392 9877211 – 380 3678184 E-mail: info@velierotortuga.net
Ore 9:30 e 20:30 – Capo Posillipo – Isola di Capri – Molo Beverello – Evento gratuito
Sabato 3 e Domenica 4 giugno: Visita su Totò all’Archivio storico del Banco di Napoli
Il Cartastorie, il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli e l’Associazione Culturale NarteA saranno tra i protagonisti del Maggio dei Monumenti organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dedicato al principe della risata Antonio de Curtis.
NarteA propone, fino al primo fine settimana di giugno, una visita guidata tra le stanze dell’archivio storico bancario più grande del mondo con l’iniziativa “Antonio, principe di Napoli”. Si parte dal percorso multimediale Kaleidos di Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni) per arrivare al terzo piano dell’Archivio, dove i visitatori potranno sapere di più sulla storia di Totò, grazie ad alcuni documenti in cui sono registrati pagamenti bancari che riguardano i suoi presunti avi, con operazioni che coprono un periodo che va dal ’600 ad oggi.




“A cena con Totò"

Giovedì 1 giugno alle ore 21:00
Orta Di Atella La Locanda Degli Artisti
Casandrino
Cena con posteggia napoletana macchiette e scenette tratte dal repertorio del grande Totò




“Street art dedicata a Totò alla stazione Circumvesuviana di Napoli"

Un grande murales raffigurante Totò accoglierà i passeggeri in arrivo e partenza sulla banchina della Circumvesuviana a piazza Garibaldi. La street art, realizzata dal duo Orticanoodles, ovvero Alita e Wally, rende omaggio a Totò, il cui volto è ritratto in primo piano, rigorosamente con bombetta sul capo. Il titolo dell’opera, ‘Ho bisogno di vederti’, richiama il titolo di una poesia composta dallo stesso principe della risata, coi versi scritti tra un disegno e l’altro. Il progetto è stato promosso dall’Eav (l’ente che gestisce la Circum), in collaborazione con l’associazione Inward. “L’opera – spiega Umberto de Gregorio, presidente Eav – è un invito a visitare la città, a vederla, toccarla”. É previsto che il progetto di street art toccherà altre 10 stazioni, prossima tappa .quella di San Giovanni a Teduccio.

articolo ratto da www.travelnostop.com





“Semplicemente Totò"

Semplicemente Totò è il nome dell’iniziativa proposta e organizzata dall’Associazione Archeologando Intour, un omaggio tutto singolare al Principe della risata, l’indimenticabile Antonio de Curtis. Un importante appuntamento per sostenere la raccolta fondi rivolta agli affreschi della Villa Romana.
“Ognuno ha la faccia che ha ma a volte esagera” diceva Totò e lui, di facce ed espressioni, ne aveva molte. La mostra è proprio dedicata ai visi di Totò e alle sue mitiche espressioni. Nell’anno del cinquantesimo anniversario della scomparsa del Principe della risata, un omaggio alla massima espressione della comicità meridionale. Numerose le fotografie che, durante la mostra, ritraggono Totò in celebri immagini e primi piani che hanno fatto la storia. L’arte che aiuta l’arte, appunto, una mostra che rientra nel novero delle iniziative promosse da Archeologando Intour, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la tutela e la salvaguardia degli storici affreschi presenti nella Villa Romana di Baronissi. L’appuntamento è per domenica 28 maggio dalle 18.30 alle 20.30 con ingresso gratuito. Non mancate!




“Totò Maggio Napoletano"






“L'anima in musica di Antonio De Curtis: 'A cchiù bella"

Si esibiranno:
Manuela Renno - voce
Pasquale Cirillo - pianoforte
Mimmo Matania - fisarmonica
QUANDO: domenica 28 maggio ore 18.00
DOVE: locali di Napulitanata, Piazza Museo Nazionale 10, 11 (Porticato Galleria Principe), Napoli
QUOTA ASSOCIATIVA: 10 €
INCLUDE: degustazione di un dolce tipico napoletano accompagnato da limoncello
Napulitanata propone uno spettacolo musicale narrato per ripercorrere la vita di Totò. Si tratta di un viaggio nelle sue composizioni più e meno celebri, che in ogni caso hanno designato le tappe del percorso umano e artistico del grande attore napoletano.
“Non c’è discrepanza tra la mia professione e il fatto che io componga canzoni e butti giù qualche verso pieno di malinconia”. Sono le parole di Totò in merito alla sua passione per la scrittura musicale, pur senza una formazione accademica. Lontano da logiche commerciali, compose non solo Malafemmena, celebre in tutto il mondo, ma decine di componimenti ripresi spesso a teatro e nei suoi film più celebri.
Il titolo dell’iniziativa ‘A cchiù bella: l’anima in musica di Antonio De Curtis è un omaggio ad uno dei componimenti (poetici in questo caso) di Totò, musicato nel 2004 da Giuni Russo: ‘A cchiù bella racchiude in maniera esemplare l’anima, la vena artistica e poetica dell’uomo Antonio De Curtis; la melodia di Giuni Russo inoltre è un sensazionale omaggio sentito e viscerale all’arte del grande Totò.
Lo spettacolo dura circa 1 ora e 15 e comprende la degustazione di un dolce tipico napoletano accompagnato da limoncello.




“Villa delle Ginestre tra le regate e Totò"

Torre del Greco. Chi ne conosce la storia la descrive ancora oggi come uno dei più originali esempi di villa settecentesca del Miglio d'Oro. È proprio a villa delle Ginestre che domenica 28 si terrà la tappa conclusiva di «Itinerari Vesuviani», un programma organizzato dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane per riscoprire le ville del Miglio d'Oro. Lì dove Giacomo Leopardi trascorse gli ultimi anni di vita a Napoli, dalle 11 sulla terrazza panoramica sarà allestito un punto di osservazione per la regata velica «Sulle Rotte dei Borbone» organizzata dal Circolo Nautico di Torre del Greco, con un esperto di vela che illustrerà ai visitatori le varie fasi dell’evento ed i percorsi.
Dalle 17.30, le associazioni Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani e Anna Jervolino Orchestra di Caserta, hanno organizzato una visita guidata alla villa a cura dell’architetto Celeste Fidora, seguirà nel teatro di verzura un aperitivo e lo spettacolo «Antonio De Curtis… in arte Totò: Le Poesie di Totò diventano ballate», storico titolo del 1981 con oltre 500 riprese nel mondo. Dalle ore 17, l’Eav garantirà un collegamento autobus fra la stazione Leopardi della Circumvesuviana e la villa. Parcheggio gratuito presso la Scuola Camaldoli in via Giovanni XXIII, mentre la prenotazione è obbligatoria (scrivere a:prenotazioni@villevesuviane.net).




“Omaggio A Totò: Signori Si Nasce"

Domenica 28 maggio alle ore 10:30
Quartiere Sanita' Napoli
oMaggio a Totò: Signori si nasce Visita Narrata e Teatralizzata tra le strade del quartiere Sanità per ripercorrere la vita, i luoghi e la carriera di Totò.
La visita partirà da Porta San Gennaro e sisnoderà nei vicoli del quartiere Sanità, fino ad arrivare al Cimitero delle Fontanelle. Gli attori spiegheranno la vita e metteranno in scena alcuni frammenti tratti di opere di Totò. L'itinerario si concluderà al Cimitero delle Fontanelle!
la quota associativa è di 9 euro.
La prenotazione è obbligatoria al 3936856305 (anche tramite whatsapp) o tramite email a info@nonsoloart.it




“Pranzo a Base Di TOTÒ"

Domenica 28 Maggio ore 13.00
Guida Pranzo e Spettacolo
Ore 10.00 Toto giuda
Ore 13.00 pranzo Vic Street spettacolo "e io pago"
Ore 15.00 Workshops danza Persiana con Ju lia
Solo Guida 10.00 euro
Solo pranzo 15.00 euro
Solo Workshops 50.00 euro
Pacchetto Guida e pranzo 21.00 euro
Pacchetto Guida Pranzo e Workshops danza persiana 68.00 euro
Solo su prenotazione info 3387981020
Oppure 081662423
Guida
Per quest'anno Maggio dei Monumenti è dedicato al grande Totò, per omaggiare il più grande fantasista che il teatro napoletano abbia mai avuto. Verremo condotti lungo un percorso narrato che ha come filo conduttore il teatro e la musica con storie, aneddoti e curiosità. L'intreccio della storia del teatro a Napoli partendo dai protagonisti della scena teatrale napoletana, dai grandi teatri regali fino ai piccoli teatri popolari. La nascita di Antonio de Curtis al quartiere Sanità da padre ignoto, gli inizi come “pazzariello”, le imitazioni nelle “periodiche” dove imitava Gustavo De Marco, fino ai successi teatrali e cinematografici, il suo rapporto con la poesia e la musica. I tesori del Pricipe della risata si ritrovano nella cultura della Napoli Milionaria, dove Chi si ferma è perduto e “ogni limite ha una pazienza” il resto sono "pinzellacchere..
Partenza Fermata Metro Museo
Tappe del percorso (esterne)
Teatro Bellini
Galleria Toledo
Salone Margherita
Teatro San Carlo
Costo Euro 10.00
Menù + Spettacolo (e io pago)
*Antipasto
Bruschette +pizzetta+ zeppoline
*Primo
Pennette al Ragù e Mammà
*Dolce
Delle Casa di Ciruzzo
1lt vino ogni 4 persone
Acqua inclusa
Costo euro 15.00
Workshops danza Persiana a Napoli




“'O Maggio a Totò, "Te Voglio Bbene e t'odio""

Il percorso proposto da Sire Coop e Campania Movietour tra quartiere San Lorenzo, borgo dei Vergini e Rione Sanità va alla scoperta di alcune delle meravigliose location di film di Totò - insieme ad una scelta di altri fim girati in quelle zone - e di alcuni luoghi significativi della sua vita, in un dialogo continuo tra il principe de Curtis e l’attore Totò. Un’occasione per comparare i luoghi della finzione con quelli della realtà, raccontare aneddoti sulle riprese dei film ed episodi della vita di Totò, oltre a conoscere la storia di alcuni dei siti culturali incontrati lungo il percorso.
PROGRAMMA
ore 17:00 Appuntamento presso l’ingresso della Chiesa di San Giovanni a Carbonara, in via San Giovanni a Carbonara 5 – Napoli
ore 19:00 conclusione attività
CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: euro 10,00
N.B. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Sabato 27 maggio alle ore 17:00
Via San Giovanni A Carbonara
Napoli




“'O Maggio a Totò, "Te Voglio Bbene e t'odio""

Una grande performance musicale e teatrale dedicata a Totò in una delle più caratteristiche piazzette del Centro Storico di Napoli. Musica e balli popolari con la famosa Paranza di Paranza Peppino Di Febbraio; il noto attore Sasa Trapanese legge e recita Totò. Mostra di gigantografie dei Cantori di Napoli dell'800 e '900 a cura di Ciro Daniele e Antonio Raspaolo. Ospite d'onore Mirna Doris
Sabato 27 maggio alle ore 19:00
Piazzetta del Grande Archivio-Napoli





“Il Fratello TOTÒ – conferenza"

"Il fratello Totò: il principe della risata tra comicità e impegno massonico". In occasione del 50° anniversario dalla scomparsa di Totò, nell'ambito degli eventi di Maggio dei Monumenti 2017, il Centro Soociologico Italiano della Campania vuole rendere omaggio al grande comico napoletano nella sua veste, talvolta poco conosciuta, di membro della massoneria. Documenti massonici attestano ormai senza ombra di dubbio la vita massonica di Antonio de Curtis, che giunse al 31° grado del Rito Scozzese e che diresse anche logge da Maestro Venerabile e ne fondò di nuove. Relatori saranno l'ing. Francesco Murolo e l'avv. Lucio Gargano. Modererà lo scrittore Martin Rua.
Il piccolo convegno avrà luogo nella sede della L.I.D.U. (Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo) in via santa Brigida 76, Napoli. Ingresso libero.
Sabato 27 maggio alle ore 17:30
Via Santa Brigida, 80132 Napoli NA, Italia




“Totò, il Principe Buffo - Laboratorio di Feltro Pittorico"

Totò - il principe buffo
Laboratorio di feltro pittorico ad ago
I partecipanti realizzeranno un dipinto di uno dei volti buffi di Totò che hanno caratterizzato il suo personaggio trasformista. il dipinto sarà realizzato con la lana, montato su un telaio da ricamo.
sabato 27 Maggio ore 11-13
domenica 28 Maggio ore 11-13
a chi è rivolto: dai 15 anni fino a quando si ha gioia di apprendere.
Per avere altre info e prenotarvi non avete che da contattare Anna NearteNeparte con un messaggio o scrivere direttamente al Napoli Design Market.
Il feltro ad ago è una tecnica nata negli 90 in America per realizzare arazzi e pannelli murali in 3D, si è diffusa soprattutto in Giappone e nel Nord Europa dove troviamo maestri di sculture di lana, oggi è considerata una delle più moderne ed interessanti tecniche di fiber art. Consiste nella lavorazione della lana attraverso un ago speciale per agugliare, l'ago può essere usato sia per "scolpire" la lana realizzando sculture sia come "pennello" per dipingere veri e propri quadri di tessuto.




“Totò e l'etrusco Napoletano"

Quest'anno anche l'associazione culturale Cratere di luce in collaborazione con la compagnia teatrale Gli Ipocriti Associati parteciperà a Maggio dei Monumenti 2017, una straordinaria edizione dedicata al principeTotò, con una visita guidata teatralizzata al Museo Archeologico Etrusco “De Feis":
TOTÒ E L'ETRUSCO NAPOLETANO
Una straordinaria occasione per omaggiare il nostro caro Totò e conoscere le tracce di un ampio dominio, arrivato fino in Campania con l'antica Caudium. L'insediamento etrusco Caudium rappresenta, dunque, una delle più importanti testimonianze degli Etruschi in Campania. Una realtà che coinvolge un vasta area, a partire dalle zone di Montesarchio fino alle terre dell'Agro Picentino dove sorgono Nola, Nocera, Ercolano, Pompei e tante altre importanti città tra le quali Capua, che risulta essere una dei principali capoluoghi etruschi del territorio. Un prezioso patrimonio storico e culturale che racconta dei napoletani, della loro storia e delle radici da cui provengono. Vi aspettiamo!!!!
Sabato 27 e domenica 28 Maggio 2017
Discesa Coroglio, 9 (Istituto Denza)
dalle ore 10.30 alle 12.30
personaggi ed interpreti
L’Etrusco Napoletano: Tullio De Luise
L’archeologo: Gennaro Privitera
Il guappo di cartone: Antonio Iannotta
La fidanzata del guappo: Mimma Paradiso
Produzione “Gli Ipocriti Associati” 2017
La visita avverrà con la collaborazione della d.ssa archeologa Fiorenza Grasso , curatrice del Museo.
Contributo a persona 8 euro
Prenotazione obbligatoria craterediluce@gmail.com
3289742975
Il tour si effettuerà al raggiungimento di un gruppo minimo di 10 persone.




“Maggio dei Monumenti: Dal Principe Totò ai teatri partenopei"

Per quest'anno Maggio dei Monumenti è dedicato al grande Totò, per omaggiare il più grande fantasista che il teatro napoletano abbia mai avuto. Verremo condotti lungo un percorso narrato che ha come filo conduttore il teatro e la musica con storie, aneddoti e curiosità.
L'intreccio della storia del teatro a Napoli partendo dai protagonisti della scena teatrale napoletana, dai grandi teatri regali fino ai piccoli teatri popolari. La nascita di Antonio de Curtis al quartiere Sanità da padre ignoto, gli inizi come “pazzariello”, le imitazioni nelle “periodiche” dove imitava Gustavo De Marco, fino ai successi teatrali e cinematografici, il suo rapporto con la poesia e la musica.
I tesori del Pricipe della risata si ritrovano nella cultura della Napoli Milionaria, dove Chi si ferma è perduto e “ogni limite ha una pazienza” il resto sono "pinzellacchere..
clock Domenica 28 maggio alle ore 10:00
Partenza Fermata Metro Museo
Tappe del percorso (esterne)
Teatro Bellini
Galleria Toledo
Salone Margherita
Teatro San Carlo
A cura del dott. Luigi Vitagliano
Organizzato da
Claudia Francesca Esposito
Dott.ssa in Beni Culturali
con il patrocinio del Comune di Napoli
per informazioni:
Anima di Napoli
3739042367
animadinapoli@hotmail.it





“Evvivo Totò: spettacolo conclusivo del Laboratorio Act Lab"

EVVIVO TOTO’
spettacolo conclusivo del “Laboratorio Totò”, finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, e “Cineforum Totò ” (con animazione finale), per la regia teatrale di Federica Palo e la regia musicale di Silvia Romano, che andrà in scena Sabato 27 Maggio, alle ore 20, presso la Comunità Crescere Insieme Onlus (Piazzetta San Vincenzo alla Sanità).
L’evento rientra nel programma del Maggio dei Monumenti 2017, dal titolo 'O Maggio a Totò, dedicato all'indimenticato artista a cinquant'anni dalla sua scomparsa. Il programma proposto è stato sviluppato dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in sinergia con le istituzioni culturali cittadine e le associazioni tradizionalmente protagoniste del grande appuntamento primaverile.
Lo spettacolo di sabato prossimo rientra nel Progetto ideato dall’ Associazione Napoli inVita, dal titolo EVVIVO TOTO’, che prevede una serie di iniziative (ivi incluse visite guidate) programmate, per il momento, nei mesi di Maggio e Giugno, ma che si vorrebbero far diventare appuntamenti ricorrenti per testimoniare la perenne vitalità del “Principe della risata” tra la sua gente. Durante la serata si alterneranno scenette, canzoni e poesie recitate in lingue diverse ed in particolare una originale rivisitazione de “ 'A Livella”, di cui saranno protagonisti i ragazzi del Laboratorio teatrale musicale Delirio Creativo (diretto da Raffaele Bruno). Seguirà la proiezione di una selezione di scene tratte dai più o meno famosi film di Totò, che il pubblico – se vorrà – sarà chiamato a reinterpretare dal vivo.
Costo: € 5 ( contributo per il sostegno della comunità);
nell’intervallo sarà possibile, a prezzi modici, cenare alla maniera di Totò




“Focusing Art Totò"

Cosa accade quando ci troviamo davanti ad un’opera d’arte o immersi in un luogo pieno di storia e di opere d’arte? Come replica il nostro corpo? Con il Focusing Art possiamo entrare in contatto con quella parte di informazioni, che stanno risuonando dentro il nostro corpo, perché significative per la nostra storia e il nostro vissuto

In contemporanea con l’evento Totò, Focusing Art concentra le sue esperienze sul Principe della comicità partenopea. Focusing Art è organizzato e strutturato per incontrare Totò, ormai parte dell’immaginario collettivo di ogni napoletano e ancora di più di tanti esseri umani, Totò è dentro ognuno di noi e sarà bellissimo e nutriente sc... Altro...
Sabato 27 maggio alle ore 17:00
Chiesa di San Domenico Maggiore
Piazza San Domenico Maggiore 11, 80134 Napoli






“Totò va dallo psicologo: visita guidata e gelato gratis per tutti!"

Napoli in Treatment, il primo format al mondo a mettere in terapia una città, organizza per la prima volta un tour psicoterapeutico dedicato alla figura del principe della risata Antonio de Curtis, speciale “paziente” che incarna risorse e ombre, forza e incertezze dei napoletani.
In occasione del cinquantennale della scomparsa di Totò, l’associazione in collaborazione con Vascitour e Tina e Angelo Scognamiglio propone sabato 27 maggio l’itinerario “Totò-Terapia”: un percorso psicoterapeutico e turistico a partecipazione gratuita che racconterà Totò da una prospettiva originale. La prenotazione è obbligatoria, il raduno è alle 16.45 dalla Fontana del Nettuno, davanti a palazzo San Giacomo, in piazza Municipio. La durata è di circa 2 ore. L’evento, tra gli appuntamenti del Maggio dei Monumenti 2017, terminerà con una cena tutta partenopea, cucinata lasciandosi ispirare alle caratteristiche del genio della comicità, nella bottega di ortofrutta di Tina e Angelo nei Quartieri Spagnoli dalle 20.
Durante la speciale visita guidata, i partecipanti, ripercorrendo la biografia del principe della risata, potranno assistere a performance teatrali e musicali e alle sedute di “psicoterapia” di Totò con la dottoressa Cimone, scritte dallo staff di Napoli in Treatment e supervisionate dallo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Madonna. Per svelare la complessità di un uomo che nelle sue costanti dicotomie ricorda molto Partenope.
Partner dell’iniziativa è Casa Infante Artigiani del gelato, che lungo il percorso farà assaggiare ai partecipanti il gelato “Malafemmina” (creato ad hoc per la Totò-Terapia), Enrico Durazzo di Napolimania, che da anni coltiva con le sue creazioni la passione per Totò, Davide D’Errico di “Addà passà a nuttata”, associazione attiva nel Rione Sanità, i Souladduje, che cureranno la colonna sonora della cena, Mario Talarico, storico artigiano degli ombrelli che per l’occasione ha realizzato un parasole dedicato a Totò. Interpretazioni e performance a cura della compagnia teatrale Gli Ignoti. Grafica realizzata da Carlo Manna.




“Liceo De Chirico, a 50 anni dalla morte di Totò tre incontri per raccontare il Sud"

Al via la rassegna di incontri “1967/2017: 50 anni senza Prìncipe… o senza Princìpi?”, una tre giorni dedicata al meridione, alla sua storia e ai personaggi che lo hanno onorato; l’evento rientra nel progetto “Scuola Viva: la scuola si apre al territorio” organizzato dal Liceo Artistico Statale “Giorgio de Chirico”, la cui aula magna farà da sfondo ai tre incontri.
Il primo convegno si terrà venerdì 26 maggio alle ore 17:30 e sarà incentrato sulla presentazione del libro “Capitale Sud” di Mimmo Della Corte; saranno presenti all’incontro, oltre all’autore, il preside Felicio Izzo, Alessandro Sansoni, Domenico Falco, Armando Mei, nonché i tre candidati sindaco al comune di Torre Annunziata Ciro Alfieri, Vincenzo Ascione, Pierpaolo Telese.
Lunedì 29 maggio alle ore 10:30 il secondo appuntamento, che vedrà protagonista l’opera “Allah, San Gennaro e i tre kamikaze”, presentata dall’autore Pino Imperatore e commentata dal preside Felicio Izzo, da Clelia di Palma e da alunne e alunni dell’istituto; il dibattito sarà accompagnato dagli intermezzi musicali del gruppo “LArS Crew”.
L’ultimo incontro si terrà martedì 30 maggio alle ore 10:30, con la presentazione del romanzo “Gotham City – Viaggio segreto nella camorra dei bambini” di Simone Di Meo; interverranno il preside Felicio Izzo, Lorenzo Cuna e diverse classi di studenti. Alle ore 17:00 ci si sposterà nello spazio 011 per assistere all’inaugurazione della mostra commemorativa “Totò 50: omaggio al Principe”, in occasione del 50esimo anniversario della scomparsa di Antonio De Curtis. Seguirà “Performance Contemporary Art” coordinata dalla prof.ssa Marilena Sorrentino. Alle ore 17:30 si ritornerà in aula magna per assistere al balletto “Aladin in Musical”, eseguito dalla Compagnia “Energia Musical”, regia di Luca de Angelis e coreografia di Alessandra Amati.
Nel corso della giornata ci saranno diverse esibizioni della “LArS Crew”, coordinata dal prof. Alfonso Lavorante. - See more at: http://www.lostrillone.tv/liceo-de-chirico-a-50-anni-dalla-morte-di-tot-tre-incontri-per-raccontare-il-sud/13300.html#sthash.R82UCYgI.dpuf




“XX Edizione del Premio Artistico e Letterario Antonio de Curtis"

Nel 50° anniversario della morte di Antonio de Curtis, Totò, il grande artista che è stato osteggiato nella vita dai critici, continua dopo la sua morte ad alimentare un’ovazione generale non soltanto in Italia, ma in diverse nazioni. Le iniziative si susseguono in tutte le città. Una di queste manifestazioni è rappresentata dal Concorso Internazionale Artistico Letterario Antonio de Curtis: (Totò), Principe, Maschera, Poeta, che da anni si compie con i Patrocini ed i premi delle più prestigiose istituzioni. Le Premiazioni del Concorso si svolgeranno in due prestigiose location: a Roma mercoledi 3 maggio 2017 dalle ore 15.30 alle ore 20.00, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati in Via di Campo Marzio, 78; a Napoli venerdi 26 maggio dalle ore 16.30 alle ore 20.00, presso la “Sala del Capitolo” del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore in Vicolo San Domenico Maggiore, 18. Il Concorso che ha avuto inizio nella ricorrenza del centenario della nascita ed è giunto quest’anno alla XX Edizione è organizzato dall’Associazione Amici di Totò … a prescindere! Onlus, con le Fondazioni: Amici di Totò … a prescindere! Duilio Paoluzzi; Pawe the Foundation; con le Associazioni: Imago; Anlep; Eudonna Norman Academy; Rai Senior; Radio Vaticana; Soccorso Amico; Unisped; Agenzia Stampa Fidest; Movimento Salvemini; Un.i.a.c; Per vivere insieme; ed altre autorevoli Associazioni.
La manifestazione è stata presentata dall’attore Angelo Blasetti. Sono intervenuti: il “Maestro dell’Immagine”, il paparazzo della “Dolce Vita”, l’amico di Totò e di Federico Fellini, Carlo Riccardi; la Dott.ssa Rossella Guadagnini, giornalista dell’Adnkronoss; l’attore Antonio Angrisano, figlio d’arte di Franco Angrisano; il Presidente dell’Anlep e Vice Presidente dell’Associazione Amici di Totò … a prescindere! - Onlus, il Dott. Domenico Famiglietti; il regista Vincenzo De Sio; il poeta, scrittore e giornalista, Alberto De Marco. Dopo la proiezione del film documentario, ha avuto seguito la Premiazione del Concorso. Nel corso delle due manifestazioni saranno premiati: “Sezione Carriera”: il cantante Massimo Ranieri; il Presentatore del programma “Arena” di Rai 1, Massimo Giletti; l’attore Antonio Angrisano; il cantante amico di Totò, Gigi Marchese; il Maestro Pietra Barrasso; “Sezione Musica”: il Duo “L’UNA E ‘L SOUL (Giuseppina Mansi e Michele Criscuolo); “Sezione Poesia”: 1 Premio ex aequo, il Prof. Mario Senatore, un poeta che nel corso degli anni ha manifestato e sicuramente continuerà a manifestare una grande sensibilità ed uno straordinario amore per la natura e per il prossimo; 1 Premio ex aequo, Prof. Roberto Lasco; “Sezione Narrativa”, il Dott. Ulisse Di Palma; “Sezione Cinematografia” ad Alchemicarts; “Sezione Pittura” : 1 Premio ex aequo al Maestro Renato Cocozza, discepolo prediletto del Maestro Alfonso Grassi; 1 Premio ex aequo al Maestro Davide Capasso (in arte Walton Zed). Menzione Speciale a Giuseppe Ianni, che ha ideato e realizzato il presepe dei romani, quello che giustamente viene definito, “il presepe dei Papi e dei netturbini”. Il Premio Speciale per la “Cinematografia” sarà consegnato nel prestigioso Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore il 26 maggio al Regista Fabrizio Maria Cortese per il film “Ho amici in Paradiso”. Prodotto da Golden Hour Films con Rai Cinema. In Associazione con Opera Don Guanella, Centro di Riabilitazione Casa San Giuseppe ed in collaborazione con la Fondazione Ente dello spettacolo. Un film che stimola una grande emozione, con un ruolo determinante di attori con disabilità.




""Totò, chi era costui?", mostra alle vetrine del Private Banking”

La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” (ex Negozio Bubani) di Piazza del Popolo n.30, fino al 6 giugno prossimo, una originale mostra che rende omaggio, nel cinquantenario della sua scomparsa, al “Principe della risata”, Totò, al secolo Antonio De Curtis.
L’esposizione, “Totò, chi era costui?”, propone una rassegna di locandine dei titoli più famosi dei film interpretati dal celebre artista, nonchè una raccolta dei suoi film in formato VHS di collezionisti ravennati.
Totò ha lasciato ai posteri un’enorme quantità di opere. In trent’anni ha girato 97 film da protagonista, senza contare i suoi numerosissimi lavori teatrali e televisivi.
Lo straordinario talento dell’attore napoletano è stato esaltato da diversi compagni d’avventura. Primo su tutti è stato Peppino De Filippo, con il quale ha condiviso il set in moltissime occasioni, in coppia hanno girato celebri capolavori della comicità italiana.
Da ricordare inoltre le collaborazioni con Mario Mattioli e Camillo Mastrocinque, registi che diressero l’attore rispettivamente sedici e undici volte. Nel 1966, è protagonista nel film "Uccellacci e uccellin"i di Pier Paolo Pasolini. Il film valse all’attore napoletano una menzione speciale al Festival di Cannes.
Totò non fu solamente uno straordinario attore. Di lui vanno ricordate molte composizioni poetiche. ‘A livella è la sua poesia più conosciuta per i temi affrontati, ma meritano di essere ricordate anche La donna e Ricunuscenza. Totò si cimentò anche in campo musicale, con la celebre canzone Malafemmena.




"Totò la trinita' e l'orchestra sinfonica dei quarieri spagnoli”

Venerdi 26 nel maggio dei monumenti in piazzetta trinita' degli spagnoli , la municipalita' 2 organizza per il cinquantenario della scomparsa di Toto' l'apposizione di una targa commemorativa dedicata al principe della risata, ci sara' anche un concerto dell'OSQS che ci proporra' come di consueto una grande emozione, e' previsto anche un intervento di Costanzo Joni inerente al principe de Curtis. tutta la manifestazione sara' dedicata al signor Pietro Russo che ci ha lasciato troppo presto.




Giancarlo Governi presenta: “Totò: vita, opere e miracoli”

Sarà l’Auditorium Lucianum, alle ore 18,30 di venerdì 26 maggio 2017, ad ospitare la presentazione dell’ultimo libro, pubblicato da Fazi Editore soltanto poche settimane fa, del giornalista RAI Giancarlo Governi. “Totò: vita, opere e miracoli”: questo il titolo del volume al centro dell’evento ideato e realizzato dal Teatro dei Semplici, in collaborazione con l’Università Mediterranea, la Fondazione “Giuseppe Marino”, la Libreria Nuova Ave e ReggioTV. La manifestazione, moderata dal Redattore-Capo di Gazzetta del Sud Paolo Toscano, inizierà con i saluti del prorettore dell’ateneo reggino Alberto De Capua e di Antonio Marino, presidente della Fondazione “Giuseppe Marino”. Seguiranno gli interventi del consigliere metropolitano, nonché editore di ReggioTV, Eduardo Lamberti Castronuovo e del presidente del Teatro dei Semplici Luigi Marino. Concluderà l’autore, Giancarlo Governi, che, illustrando contenuti e retroscena della sua ultima fatica letteraria, racconterà inediti aneddoti sull’indimenticato Totò, principe della risata, nel cinquantesimo anniversario della morte.




“Il principe della risata nel cuore della città | Totò"

Mostra Fotografica
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con Associazione C.R.E.S.O. Cultura e Cività
Dal 25 maggio al 6 luglio 2017
Basilica di San Gennaro Extra Moenia
Via San Gennaro dei poveri 25, 80136 Napoli
Orari di apertura
Dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17
Domenica dalle 10 alle 14
Ingresso gratuito
www.napoliteatrofestival.it
La mostra fotografica realizza un omaggio al grande artista Totò in occasione del °50 anniversario della sua scomparsa, attraverso una celebrazione, all’interno del suo quartiere d’origine, della sua arte cinematografica. Nei vicoli del rione Sanità, in una Napoli antichissima, ricca di ipogei ellenistici e catacombe paleocristiane, infatti, è nato un attore modernissimo, diverso da tutti quelli che lo avevano preceduto nella tradizione napoletana, pur così ricca di volti e caratteri. Depositario e fautore di una comicità universale, tutta estro e improvvisazione, Totò è stato sì un attore, ma anche una marionetta vivente, maestro dell’ammicco e della contorsione esilarante, della gestualità disarticolata, a volte meccanica come quella di un automa, ma sempre e solo sua, istrione, saltimbanco e figura futurista, genio della mimica e della parola, con i suoi equivoci verbali, i paradossali rovesciamenti delle frasi fatte e le esitazioni sulla lingua italiana, che sembrava avvertire ogni volta come straniera.
Nel 2017 ricorre il 50° anniversario della scomparsa di Totò, che in punto di morte chiese di essere riportato nella sua Napoli: qui, dopo le esequie romane, si svolsero due gremitissimi funerali di cui uno nella Basilica del Carmine e l’altro, in occasione del trigesimo, nel suo quartiere, la Sanità.
Un quartiere al quale fu sempre legatissimo, sin da quando, bambino, lo aveva “adottato”, lui che era nato da una relazione clandestina e che non fu riconosciuto dal padre, il Marchese Giuseppe De Curtis, se non dopo circa vent’anni, tanto da risultare all’anagrafe “figlio di N.N.” e da essere registrato con il cognome materno.
In questo rione caotico e contraddittorio, traboccante di energie e immerso nella saggezza e nella furbizia scugnizza, il piccolo Totò riempiva spesso le sue giornate osservando di nascosto le persone, in particolare quelle che gli apparivano più eccentriche, cercando di imitarne gesti e movenze: uno studio “dal vero” che gli sarebbe tornato molto utile per la caratterizzazione dei tanti personaggi interpretati nel corso della sua carriera. Una carriera che, iniziata con il teatro – dove raccolse significativi successi portando in scena, in circa trent’anni, una quarantina di spettacoli tra commedie e rappresentazioni di avanspettacolo – approdò poi al cinema: Totò interpretò ben 97 film, quasi sempre come attore protagonista, con qualche incursione anche nel doppiaggio e nella sceneggiatura.
Alcuni di questi film sono stati girati proprio alla Sanità (L'oro di Napoli (1954), di Vittorio De Sica, con Eduardo de Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano; Ieri, oggi, domani, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni; Questi fantasmi (1967) con Sophia Loren e Vittorio Gassman), che, quindi, da palcoscenico della teatralità napoletana è divenuta anche scenografica ambientazione della finzione cinematografica, in quel singolare gioco di rispondenze tra miseria e nobiltà, sacro e profano, vita e morte, che da sempre caratterizza la quotidianità partenopea e che lo stesso Totò ha sublimato nella più famosa delle sue poesie: A’livella. Una poesia ispirata, quando era chierichetto nella Basilica di Santa Maria della Sanità, dagli affreschi delle sottostanti catacombe di San Gaudioso. In questi ambienti sotterranei, il piccolo Totò giocava a nascondino con gli altri bambini e, su richiesta del parroco, andava a prendere le candele e il vino per la messa senza provare paura alcuna ma, anzi, restando affascinato dalle numerose immagini affrescate sulla pietra grezza delle pareti, che avevano sfidato lo scorrere del tempo.
L’evento è realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della manifestazione “Totò: l’Arte, l’umanità”, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del PAC 3 Programmazione, nonché POC Campania 2014-2020.




"L’Accademia di Belle Arti di Napoli celebra Totò"

L’Accademia di Belle Arti di Napoli partecipa alle celebrazioni del Maggio dei Monumenti O’Maggio a Totò con la realizzazione del progetto artistico Totò Accademico, a cura della scuola di scenografia
Il primo appuntamento è per domani martedì 23 maggio con la rappresentazione dello spettacolo Curre Curre Totò Piccolo varietà multimediale, con la collaborazione del conservatorio San Pietro a Majella.
Lo spettacolo – ideato e diretto da Maria Luisa Bigai – nasce dalla collaborazione fra la cattedra di scenografia di Gennaro Vallifuoco e la cattedra di discipline teatrali del Conservatorio San Pietro a Majella ed è stato realizzato con la collaborazione attiva di docenti e studenti delle due istituzioni, la partecipazione in scena di 5 cantattori dei corsi superiori del conservatorio, una ricerca video cinematografica condotta da Giacomo Fabbrocino ed elaborata dal vivo da Loredana Antonelli, oltre ai live electronics degli Elem, incursioni musicali del quartetto di ottoni capitanato dal maestro Guarino, e un intervento speciale dei 99Posse.
Martedì 30 e mercoledì 31 maggio sarà la volta dello spettacolo Uccellacci Uccellini, Favola per il Teatro di Tonino Di Ronza liberamente tratto dal film di Pierpaolo Pasolini.
Totò Accademico è un ampio progetto che prevede al suo interno la realizzazione di una mostra, in programma per il prossimo autunno, nei prestigiosi spazi dell’Accademia, progettata con l’intento di raccontare attraverso i celebri manifesti che hanno accompagnato la produzione cinematografica di Totò, il valore culturale ed artistico del Principe della risata.
CURRE CURRE TOTO’
Note di regia di Maria Luisa Bigai

“Macchè artista! Ma mi faccia il piacere!… Se chiedo al mio nipotino chi era Petrolini, chi era Zacconi, risponde. Boh. Lo scritto rimane, il quadro rimane, il lavandino rimane. Ma di ciò che facciamo noi non rimane un bel nulla, dico bene?”Totò/Antonio de Curtis. Una maschera e il suo pensiero. Totò porta i ritmi, la vitalità, la follia funambolica della grande tradizione italiana della ‘Commedia dell’Arte dell’Improvviso’ in scena, nelle serate di avanspettacolo con cui fu in giro per l’Italia fino a tutti gli anni ’30 e poi nei quasi 100 film, girati fra il 1937 e il 1967.
Per nostra fortuna di Totò – maschera diretta discendente di un Pulcinella Elettrico Futurista – rimangono molti documenti. Cosa fa più ridere? Cosa si fa più ammirare? Ognuno ha il suo frammento da citare. Impossibile contenere Totò in uno spettacolo come era impossibile contenerlo in scena, o sul set. Deborda, scoppietta, non sta nelle righe, non sta nei ranghi, sovrabbonda e soprattutto è inimitabile. Totò è Teatro di avanspettacolo e cinema e immagine e fotografia; ombra cinese, maschera, icona, sagoma stilizzata; ma è anche canzoni e poesie, nonchè riflessioni che offrì in infinite interviste, evidenziando la distanza fra l’uomo e la maschera, la consapevolezza sulla propria arte ecc. Curre Curre Totò è un album di frammenti non esaustivo; una performance multimediale fatta di azioni sceniche, musicali, sonore, visive, che vede incontrarsi e sbriciolarsi in scena le immagini come in un caleidoscopio, e toccarsi e contaminarsi linguaggi apparentemente distanti: l’opera lirica e la canzonetta, la poesia e la musica elettronica, la gag e la fanfara, l’immagine in bianco e nero e la video-art, il pop, il rap e la riflessioine sulla morte, per arrivare – se non a tracciare – a evocare almeno- un profilo in silouhette di un artista straordinario….
Uno nessuno Cento Totò.
INFORMAZIONI
Martedì 23 maggio ore 20.00 Curre Curre Totò Teatro Antonio Niccolini.
Martedì 30 e mercoledì 31 maggio ore 17.00 Uccellacci Uccellini. Favola per il Teatro Teatro Antonio Niccolini. Ingresso libero




Mostra "Omaggio a Totò" ad Aiello del Sabato

Importante ed interessante mostra prevista per il giorno 22 maggio alle ore 10.30, alla quale parteciperanno anche i ragazzi delle scuole... Aiello del Sabato.
Fino al 26 maggio 2017 sarà allestita la mostra intitolata “Omaggio a Totò” che sarà ospitata nella struttura del Centro Sociale Madre Teresa di Calcutta di Aiello del Sabato.
La mostra patrocinata dal Comune di Aiello del Sabato sarà curata dall’Associazione Culturale Arteuropa di Enzo Angiuoni, con il contributo della professoressa Stefania Cannizzaro.
Soddisfatto di ciò, il vicesindaco con delega alla cultura Sebastiano Gaeta: “L’esposizione itinerante ha riscosso un grande successo nelle altre città dove è approdata, e siamo molto contenti di poterla ospitare anche nel nostro Comune”. “Questa – continua il vicesindaco - è un omaggio al principe della risata Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò, per celebrare i cinquant’anni della sua scomparsa”.
Molto entusiasta, di questa opportunità anche il Sindaco Urciuoli che ricorda l’inaugurazione di questa importante ed interessante mostra prevista per il giorno 22 maggio alle ore 10.30, alla quale parteciperanno anche i ragazzi delle scuole.
Tutte le info sull'evento: Periodo di svolgimento, dal 22 al 26 maggio 2017, naugurazione22 maggio 2017 ore 10.30, Centro Sociale Madre Teresa di Calcutta, Aiello del Sabato.




“Totò: vita, opere e miracoli"

Domenica mattina tenetevi liberi e venite al Salone Internazionale del Libro di Torino: Giancarlo Governi presenta il suo «Totò: vita, opere e miracoli» insieme a Mario Baudino nell'Arena Bookstock alle 11:30!




“L'altro Totò"

Per il cinquantesimo anniversario dalla morte di Totò, la Liberaimago propone “L’altro Totò – Dietro le quinte di una vita passata”, uno spettacolo che rende omaggio al grande Antonio De Curtis, riconosciuto universalmente come “principe della risata”; si andrà a scavare all’interno dell’uomo Totò, di quell’Antonio De Curtis insicuro, generoso, scaramantico, ipocondriaco; delle sfaccettature reali, quelle che non restano impresse su di una pellicola, dell’essere uomo prima dell’essere artista. Troppo spesso, infatti, la grandezza del Totò artista – per sua stessa ammissione – ha offuscato Antonio De Curtis; noi, con il supporto di alcuni estratti video dai principali film di Totò, andremo a raccontare, attraverso un monologo a due voci, l’anima di Totò, aspetti di vita vissuta e forse sconosciuta ai più; aneddoti, ricordi, rimpianti … Roberto Ingenito darà voce ad Antonio De Curtis, mentre Francesca Borriero interagirà usando le voci dei principali protagonisti che hanno arricchito la vita di un uomo e di un artista immortale.

E’ uno spettacolo semplice, lineare, ma con una profondità e una sensibilità rare. Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, ha vissuto una vita ricca e al contempo complessa, piena di momenti “decisivi”; raccontarne con leggerezza, spesso usando le sue parole, ci è sembrato un dovere, un obbligo. Antonio De Curtis è un patrimonio umano della città di Napoli, prima che artistico. E’ un uomo dalla cui vita si possono trarre insegnamenti costanti, continui. E’ un Maestro perpetuo, e Totò, il personaggio la maschera l’attore universale Totò, non è altro che la naturale conseguenza di un carattere, di una sensibilità d’animo, di una nobiltà di cuore che solo Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, possedeva davvero.
In scena
Roberto Ingenito
Francesca Borriero
Musica live di
Francesco Santagata
Testo e regia
Fabio Pisano






“Serata dedicata a Totò"

Sabato 20 maggio alle ore 20:00
Chiesa Inferiore di San Severino e Sossio
Napoli
Serata presso la chiesa inferiore dei Santi Severino e Sossio dedicata a Totò.
Franco Manuele, artista poliedrico, cantante, musicista e fine dicitore dedicherà una serata al grande artista napoletano.
Canzoni e poesie si alterneranno creando una piacevole atmosfera.
“Tutto Totò”
Canzoni:
Malafemmena Nun sì 'na femmena, Uocchie che me parlate, Carmè, Carmè, Core analfabeta, Filomè, Margellina blu, Nemica, Miss, mia cara miss ...
Poesie:
'A livella, 'E ccorne, L'indesiderabile, 'A mmasciata, Zuoccole, tammorre e femmene, La donna
In più aneddoti e fatti della vita di Totò.
Quote
La manifestazione prevede una contribuzione di 8 € per i soci e gli amici del Touring Club Italiano a copertura dei costi organizzativi I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.
E' necessaria la prenotazione presso il Club di Territorio di Napoli inviando una email a: napoli@volontaritouring.it Per comunicazioni urgenti il giorno della manifestazione è possibile contattare il numero 338 616 5971 ( Silvana de Luca).




“Grazie Totò"

Nel Progetto "GRAZIE TOTO' - PINCIPE DELLA RISATA" sono stati invitati poeti e artisti visuali a dialogare con l'arte tragicomica di Totò. Il progetto è stato realizzato nell'ambito di SIGNALART, un movimento artistico i cui intenti si propongono d'incentivare ed avvicinare l'Arte ad un pubblico non solo specializzato ma più vasto non solo in luoghi deputati all'Arte, spesso obsoleti e condizionati da troppi fini economici ma sopratutto in luoghi urbani dove l'incontro-scontro avviene nella diversità sociale, generazionale e culturale.
E' così che l'occasione d'interpretare Totò, dinamitardo della lingua e della realtà, si è sposata con gli intenti e lo spirito di SIGNALART. Già nel 2015, precorrendo i tempi della celebrazione di Totò, SIGNALART aveva dedicato al grande attore una serie di installazioni nell'ambito dell' EXPO a Milano, ottenendo un notevole successo da parte dei media e di un pubblico internazionale. Doveroso ora farlo nella sua città natale.
Così è nato il progetto " GRAZIE TOTO' - PRINCIPE DELLA RISATA" che si dipana nel tessuto della città attraverso un racconto per capitoli a diretto contatto col flusso pedonale di una città vitale come Napoli.
Infatti SIGNALART nasce per sollecitare artisti e pubblico ad una avventura reale non virtuale. L'artista con la sua adesione assume una responsabilità teorica e pratica per creare nuovi paradigmi di civiltà che si oppongano al degrado. L'attuale crisi, che non è solo economica ma sopratutto di pensiero, ha origini lontane e vale ricordarne le premesse anche in maniera succinta. La si ritrova nella celebre frase che Paul Valery scrisse alla fine della prima guerra mondiale: "Noi, le civiltà, ora sappiamo che siamo mortali". Nei suoi famosi "Cahiers" Valery analizza la crisi del pensiero occidentale come un entomologo e apre le porte al pensiero Lacaniano fino a giungere all'altrettanta frase lapidaria di Derrida: " L'Europa si guarda all'orrizzonte ". Ora il nodo è al pettine e il compito dell'incomparabile civiltà europea è di creare l'innesto con altre culture, riconoscendone l'importanza, la diversità e la richezza per affermare che la Terra è la casa di ogni essere vivente. Una casa che va accudita ad Arte, rispettata e nutrita, inondata di bellezza, glorificata con umiltà e intelligenza.
Lamberto Correggiari & Lorenzo Di Guglielmo




“Pina Cipriani Canta TOTO'"

Nel 1981, a quasi quindici anni dalla scomparsa, Franco Nico e Pina Cipriani con la CPS e con il Teatro Sancarlucci, vollero rendere omaggio alla figura di Antonio De Curtis in Arte TOTO', promuovendo un Convegno dal titolo "Quale TOTO' per gli anni '80" che si tenne presso il Cirocolo della Stampa nel febbraio di quell'anno, affidato alla direzione di Valerio Caprara. Il convegno vide la partecipazione di studiosi come Orio Caldiron, Goffredo Fofi, Mario Franco, Franco Carmelo Greco, e la presenza di Franca Faldini. Assieme al convegno ci fu il debutto dello spettacolo/concerto "Antonio De Curtis in Arte Totò". Lo spettacolo voleva scoprire un lato allora abbastanza inedito di Totò, quello del Totò poeta, che scriveva versi d'amore ( Ngiulina, A Franca ...) o versi carichi di significati morali ( Sarchiapone e Ludovico, E Pezziente, A Livella), ma portati alla ribalta in una veste inedita, le poesie erano diventate delle ballate per merito del Maestro FRANCO NICO ed affidate alla magnifica interpretazione di PINA CIPRIANI. I versi disvelavano così altre emozioni e la musica si legava ad essi intimamente quasi come se fossero stati creati assieme! A completare lo spettacolo c'era una selezione cinematografica a cura di Mario Franco, da film all'epoca poco visti e di difficile reperibilità, con scene che sottolineavano le tematiche delle poesie/ballate.
Del Convegno non si riuscì a stampare gli atti, (tranne lo studio preparato dal Prof. Carmelo Greco che è stato edito anni dopo nel libretto del CD) ma lo spettacolo ha avuto circa cinquecento repliche in più riprese in Italia (Roma, Torino, Bari, Siena, Napoli) ed all'estero come nel 1986 al Festival del Cinema di La Rochelle dove avevano dedicato una retrospettiva su Totò a 19 anni dalla scomparsa, al Festival di Avignone, al Festival del Teatro Europeo di Grenoble. Lo spettacolo è anche diventato un disco di successo stampato prima in vinile nel 1988 dalla Fonit Cetra e poi in CD dalla CPS, e tra poco ristampato da Area Arte Associazione che ha l'onore di curare la produzione storica della Compagnia del Sancarluccio.
Ci è sembrato doveroso a noi di Area Arte assieme a PINA CIPRIANI, riproporre oggi per la ricorrenza dei 50 anni dalla morte, quello che è stato uno dei primi omaggi alla figura ed all'opera del Grande ANTONIO DE CURTIS IN ARTE TOTO'!




“Totò alla Solfatara, omaggio dei geologi"

Il Cinema di Totò incontra la scienza al #TotòSolfataraDay nel vulcano dei Campi Flegrei che fu set del celebre film '47, il morto che parla' del 1950, diretto da Carlo Ludovico Bragaglia. Per il cinquantenario della scomparsa di Antonio de Curtis arriva anche il contributo dei geologi della Campania che, proprio nei giorni in cui si riparla di avvicinarsi di un rischio eruzione alla luce di recenti ricerche, hanno ideato un originale evento divulgativo: nel corso di una visita gratuita alla Solfatara (venerdì 19 maggio dalle 15 alle 19), con l’apporto dei geologi del Consiglio dell’Ordine e docenti dell’Università Federico II (Dipartimento di Scienze della Terra), verranno illustrate al pubblico le dinamiche che hanno condotto al paesaggio attuale della Solfatara. Le scene del film saranno replicate proprio negli stessi luoghi della Solfatara dove venne ambientato l'Inferno con performance degli attori Danilo Piscopo, Gabriele Gigante, Jenny Del Prete e Noemi Perfetti.




“Totò e il cibo"

Una serata per sorridere parlando del cibo amato da Totò, dei suoi meravigliosi film che hanno raccontato cosa magiavano gli italiani ai suoi tempi e tanto altro nella nuova serata promossa da napolipost.com 19 maggio ore 21
VICO SANTI FILIPPO E GIACOMO 14 B NAPOLI




“Totò che tragedia | I virtuosi di San Martino"

19 Maggio 2017 – ore 21
Teatro Trianon Viviani
Napoli, Piazza Calenda 9. Botteghino: tel. 081 225 8285
La biglietteria è aperta dal giorno 11 Maggio
Prevendite dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 19,00.
Il 19 maggio la biglietteria rimarrà aperta fino ad inizio spettacolo.
Posto unico euro 10,00
Ridotti under 30 e over 65 euro 5,00
I Virtuosi di San Martino
Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia; Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali; Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra
luci Lucio Sabatino; assistente alla regia Victoria De Campora; direzione tecnica Lello Becchimanzi
Totò, il suo amore dal tragico epilogo, quello con la ballerina Liliana Castagnola; i suoi rapporti con i più grandi artisti della scena: De Filippo, la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto; la sua militanza artistica nell’avanspettacolo e nella rivista e infine la sua incredibile, potentissima, intramontabile macchina comica.
Totò il burattino, Totò il cantante, Totò l’attore, Totò l’autore.
Il quintetto dei Virtuosi di San Martino, esplora e rivisita una figura a tutto tondo in uno spettacolo musicale come al solito scoppiettante ed energico, che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.
Totò, che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.
L’evento è realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della manifestazione “Totò: l’Arte, l’umanità”, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del PAC 3 Programmazione, nonché POC Campania 2014-2020




“Totò e gli abruzzesi, il ricordo a 50 anni dalla scomparsa"

Quest’anno, il 2017, si celebrano in tutta Italia, con numerose manifestazioni, i cinquant’ anni dalla scomparsa di Totò. Un personaggio complesso. Non solo un grande attore nel senso tout court del termine, ma una personalità culturale che rappresenta un’epoca della storia italiana, la seconda metà del novecento – ma è ancora attuale – attraverso una filosofia che ha colto e recitato la vita, soprattutto quella degli umili, quella del mezzogiorno.
Venerdì 19, alle ore 19, all’auditorium Flaiano di Pescara l’associazione culturale La Nave di Cascella (presidente Silvano Console) ha organizzato l’evento Omaggio a Totò a 50 anni dalla morte (15 aprile 1967- 15 aprile 2017) sul tema particolare Totò, Flaiano, e … gli abruzzesi, con la partecipazione di Germano D’Aurelio (‘Nduccio) e la narrazione critica di Silvano Console. Nel corso dello show sarà rappresentato Il Principe metafisico: Oriana Fallaci intervista Totò, da L’Europeo del 6 ottobre 1963, con Luigi Ciavarelli e gli attori della Compagnia Il Mosaico. Il progetto (oltre a quello centrale del Flaiano, comprende molti eventi collaterali presso il Mediamuseum, i Centri sociali per gli anziani di Pescara e provincia) e si impernia sul rapporto tra Totò e l’Abruzzo, ovvero sul rapporto del grande attore con personalità importanti della nostra cultura e dello spettacolo dell’Abruzzo. In particolare Ennio Flaiano e Alessandro Cicognini, ma anche le attrici Maria Pia Casilio e Giulia Rubini, oltre a Carlo Delle Piane.




“Siamo uomini o caporali"

PA. VE. e LAZZARI e BRIGANTI- la banda del principe presentano lo spettacolo : "Siamo uomini o caporali?" con i BrigantiInCanto.
Venerdi 19 maggio 2017, ore 20,00
presso la Casina Pompeiana di Palazzo Venezia, via B.Croce 19 (Spaccanapoli).
Ingresso su prenotazione.




“Totò, frammenti di una maschera"

19 maggio ore 20, ingresso gratuito
Casa della Cultura e dei Giovani - PianuraH24 (Pianura, via Grottole - Via De Grassi)
serata di frammenti, letture, spezzoni in omaggio alla maschera di Totò, la fame, le donne, le frattaglie linguistiche
'Totò, frammenti di una maschera'
a cura di Fabio Germoglio
con le associazioni Imaginaria - sentieri e visioni su Napoli e Officine Periferiche
Ingresso gratuito




“Lo spirito di Totò a piazza San Domenico: lampade e palloncini per dirgli “grazie"

Domani, giovedì 18 maggio 2017, tutti in piazza San Domenico Maggiore, a Napoli, dalle ore 18:00, per ricordare il grande Totò. Una festa rievocativa e celebrativa in onore del principe della risata, ideata e progettata da Lamberto Correggiari, prodotta da REC Program – Lorenzo Di Guglielmo, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per il Maggio dei Monumenti 2017.
L’evento sarà molto suggestivo: delle lampade colorate saranno collocate in Piazza San Domenico Maggiore a comporre un grande cerchio come una “cavea teatrale”. In prossimità di ciascuna lampada interverrà un poeta accompagnato dal suono di un musicista ad intervalli cadenzati. Poi Totò richiederà silenzio. A quel punto si alzeranno decine di palloncini con l’immagine di Totò. All’interno del cerchio si apriranno quattro gabbie e saranno liberati altri palloncini, per simboleggiare lo spirito di Totò che che vola libero nel cielo napoletano.
Dopo questo momento quasi spirituale, nel cortile del convento, tra i rami degli alberi, otto cerchi rappresenteranno i frutti saporiti della “vis comica” del repertorio di Totò. Saranno opere di altrettanti artisti impegnati a ridonare il sapore delle smorfie e delle battute del grande attore. Collocate nel Cortile del Convento di San Domenico Maggiore, simboleggiano un giardino-eden dove ci si può rifugiare dalle difficoltà della vita in compagnia proprio della comicità.




“L'Altro Totò - Anteprima al Nuovo Teatro Sancarluccio"

Anteprima dello spettacolo - L'Altro Totò - Dietro le Quinte di una Vita Passata.
All'interno della rassegna "Maggio D'Arte", il 18 Maggio alle ore 21.00 la compagnia Liberaimago in anteprima, presenterà il "docu/spettacolo" sul Principe De Curtis; evento inserito poi a partire dal 19 Maggio all'interno del Maggio Dei Monumenti dal Comune di Napoli, nella splendida cornice di Palazzo De' Liguoro.
Per il cinquantesimo anniversario dalla morte di Totò, la Liberaimago rende omaggio al grande Antonio De Curtis, riconosciuto universalmente come “principe della risata”; si andrà a scavare, mediante una crasi tra documentario e teatro, all’interno dell’uomo Totò, di quell’Antonio De Curtis insicuro, generoso, scaramantico, ipocondriaco; delle sfaccettature reali, quelle che non restano impresse su di una pellicola, dell’essere uomo prima dell’essere artista. Troppo spesso, infatti, la grandezza del Totò artista – per sua stessa ammissione – ha offuscato Antonio De Curtis; noi, con il supporto di alcuni estratti video dai principali film di Totò, e con musiche dal vivo, andremo a raccontare, attraverso un monologo a due voci, l’anima di Totò, aspetti di vita vissuta e forse sconosciuta ai più; aneddoti, ricordi, rimpianti … Roberto Ingenito darà voce ad Antonio De Curtis, mentre Francesca Borriero interagirà usando le voci dei principali protagonisti che hanno arricchito la vita di un uomo e di un artista immortale. Francesco Santagata, con la sua chitarra, ci porterà all'interno della sua poesia.
E’ uno spettacolo-documento semplice, lineare, ma con una profondità e una sensibilità rare. Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, ha vissuto una vita ricca e al contempo complessa, piena di momenti “decisivi”; raccontarne con leggerezza, spesso usando le sue parole, ci è sembrato un dovere, un obbligo. Antonio De Curtis è un patrimonio umano della città di Napoli, prima che artistico. E’ un uomo dalla cui vita si possono trarre insegnamenti costanti, continui. E’ un Maestro perpetuo, e Totò, il personaggio la maschera l’attore universale Totò, non è altro che la naturale conseguenza di un carattere, di una sensibilità d’animo, di una nobiltà di cuore che solo Antonio De Curtis, il principe Antonio De Curtis, possedeva davvero.
Con
Roberto Ingenito
Francesca Borriero
Francesco Santagata
Testo e regia
Fabio Pisano





“Totò - Morire per vivere, un film di Donatella Baglivo"

All'interno del programma del Maggio dei monumenti 2017 dedicato quest'anno dall'Amministrazione Comunale a Totò, Giovedì 18 maggio alle 17.00, per la prima volta a Napoli, proiezione del film di Donatella Baglivo, Totò - Morire per vivere.
Totò
Morire per vivere
scritto, montato e diretto da Donatella Baglivo; produzione: Italia - Ciak 2000 srl © 1998; durata: 90 min. ; bn e col. Con: Adriana Asti, Laura Betti, Mauro Bolognini, Carlo Ludovico Bragaglia, Claudia Cardinale, Maria Teresa Corridoni, Francesco Corridoni, Suso Cecchi D'Amico, Ninetto Davoli, Liliana De Curtis, Tonino Delli Colli, Franca Faldini, Franco Interlenghi, Alberto Lattuada, Marisa Merlini, Mario Monicelli, Silvana Pampanini, Gloria Paul, Peppino Rotunno, Marisa Solinas, Ricky Tognazzi, Leopoldo Trieste, Franca Valeri, Paolo Villaggio.
Inedito a Napoli, e parte del più ampio progetto di Donatella Baglivo " I grandi del cinema italiano" dedicato al panorama cinematografico italiano, il film ricostruisce la vita artistica e la personalità del grande attore partenopeo. Al dipanarsi dei ricordi di chi gli ha vissuto dappresso, la figlia Liliana De Curtis e l'ultima compagna di vita, l'attrice Franca Faldini, si intrecciano le testimonianze di grandi registi, attori, e personalità del nostro cinema che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui; brani dei suoi film, dai più celebri ai meno noti; apparizioni televisive e cinegiornali dell'epoca.
A fine proiezione incontro la regista Donatella Baglivo e vin d'honneur.
A cura di Donatella Baglivo, Francesco Capuano, Mediateca Santa Sofia
Grafica di Silvano Brugnerotto
Giovedì 18 maggio alle ore 17:00
Via Santa Sofia, 7, 80139 Napoli NA, Italia

Ingresso libero fino a esaurimento posti.





“Reggio: Il Centro Internazionale Scrittori rende omaggio al Principe della Risata"

A 50 anni dalla scomparsa del grande Totò, simbolo del grande spettacolo comico in Italia, soprannominato “il principe della risata” e considerato, anche, in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei più grandi interpreti di teatro e del cinema italiani, nonché drammaturgo, poeta e cantante, giovedì 18 maggio 2017, alle ore 18.00, presso la Sala di S. Giorgio al Corso – Reggio Calabria, rende omaggio al grande artista. Il prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, responsabile sezione cinema del Cis, attraverso immagini multimediali, illustrerà l’itinerario artistico e biografico dell’attore. Figlio illegittimo del principe Giuseppe De Curtis e della giovane Anna Clemente, Totò nasce a Napoli, il 15 febbraio del 1898 e solo dopo la morte del principe, nel 1941 verrà riconosciuto figlio naturale. Sin da giovane esordisce nei teatri della periferia con piccole compagnie. Lavora come mimo e macchiettista ottenendo grandi successi: la bombetta in testa, il tight largo, la mimica facciale, sono i tratti inconfondibili della sua maschera. A partire dagli anni 40 arrivano i primi successi con i film “Fifa e arena” (1948) e “Totò le Mokò”. Poi assieme a Peppino De Filippo girano “Totò, Peppino e la mala femmina” (1956), “Sigori si nasce” (1960), “Totò, Peppino e la dolce vita” (1961). L’incontro con Pasolini nel 1966 propone un Totò in versione comica ma nello stesso tempo ne esalta la vena tragica e poetica nel film “Uccellacci e uccellini” o nell’episodio di “Capriccio all’italiana”. Dopo aver girato più di cento film, Totò muore a Roma il 15 aprile del 1967.




“La basilica San Giovanni Maggiore rende omaggio a Totò, burattino, principe e gran signore"

Nel maggio napoletano dedicato a Totò non poteva mancare la musica. In una sede bellissima, restituita al culto e ai cittadini dopo decenni di chiusura, nel 2012, con uno spettacolo firmato e interpretato da Moni Ovadia, attore, regista, musicista, bulgaro, di origine ebraica sefardita. Nella basilica San Giovanni Maggiore, affidata dalla Curia alla Fondazione Ingegneri Napoli, presieduta da Luigi Vinci, che, da cinque anni, attraverso un intenso programma culturale, ne cura il rilancio con cura e dedizione, per farla conoscere a napoletani e turisti, in un angolo antico di Napoli, nel largo omonimo, accanto alla storica sede dell’Università l’Orientale di Napoli, Palazzo Giusso. Nel mese celebrato sotto il segno del sorriso di una maschera dall’identità sempre moderna, la chiesa, che risale ai tempi dell’imperatore romano Costantino, celebra Totò. Complice, il concerto ideato dalla giornalista e scrittrice Anna Maria Siena Chianese dal titolo “Burattino, principe e gran signore. Perché… signori si nasce”, martedì 16 maggio alle 19.
Ricco il programma per gli amanti della canzone napoletana. Autore, non solo Totò, ma anche Peppino De Filippo che di Antonio De Curtis fu partner cinematografico in film indimenticabili. I brani: Lassammoce, Mari’, Che me diciste a ffa’, La donna, Ma che dulore, ‘A passiona mia erano ‘e rrose. Ma anche Salvatore Di Giacomo con la sua Era de maggio, messa in musica da Mario Pasquale Costa. Le canterà, accompagnato dalla propria chitarra, Raffaele Mancini. Tra le proposte dell’incontro, la voce recitante di Antonio Giorgio e le tarantelle di Prokofieff e Rossini; al pianoforte, la raffinatezza del tocco di Rosario Ruggiero. Serata da non perdere, con ingresso libero.
Spiega Siena Chianese: «Napoli non ha mai interrotto col suo clown-principe la corrispondenza d’amore. Sul suo altarino al Cimitero del Pianto, dove gli fanno compagnia tra gli altri Nino Taranto ed Enrico Caruso, Totò riceve caramelle, sigarette e, quotidianamente, la sua posta dove Napoli lo ringrazia, gli chiede consigli, aiuti e qualche miracolo. La memoria della sua carità silenziosa e segreta continua a vivere nel rione Sanità, dove si aspetta che il Museo a lui dedicato venga alla luce».
Tutti i napoletani sono orgogliosi della sua eredità artistica. «Le poesie e le canzoni – continua l’ideatrice dell’iniziativa- appartengono alla tradizione di Napoli, in omaggio alle profonde radici napoletane alle quali Totò attinse la sua arte. Le sue poesie dedicate all’amore potrebbero per finezza appartenere alle antiche liriche dell’amor cortese che, se anche cede il passo alla passione, lo fa porgendo alla donna amata una rosa. Tra le canzoni, una è dedicata a Totò, una al trionfante Maggio che a ogni suo ritorno c’innamora, una a Peppino De Filippo, l’altra metà della coppia di tanti irripetibili, e troppo tardi compresi, capolavori».
Nella basilica , oltre a una magnifica mostra dedicata a “crocifissi” di capolavori del passato, un’esposizione contemporanea, “Sos Partenope, cento artisti per il libro della città”, per sostenere e finanziare il progetto di crowdfunding finalizzato alla traduzione in italiano del libro dello scrittore francese, cittadino onorario di Napoli, Jean-Noël Schifano Dictionnaire amoureux de Naples (Dizionario appassionato di Napoli). L’evento, organizzato dalla casa editrice (portale, e-magazine) ilmondodisuk, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Napoli, dopo il successo di pubblico e critica a castel dell’Ovo, è approdato nella Basilica, gentilmente accolto dall’ingegnere Vinci, che si prodiga da tempo nella costruzione di sinergie culturali, partendo dal complesso monumentale, per incentivare le offerte turistiche della città, restituendole il ruolo di capitale della cultura e dell’arte.
Il finissage è previsto venerdì 9 giugno con Schifano.




“Totò massone"

Totò Massone
Martedì 16 maggio 2017 alle 20.30
presso la Libreria Aseq in Via dei Sediari 10.
Relatori: Ruggiero di Castiglione e Angelo Iacovella
Totò Massone
Il Principe Antonio De Curtis e la Massoneria del Suo Tempo
di Ruggiero di Castiglione
Atanòr Editore
Il “principe della risata” iniziato alla Massoneria? Per quanto la domanda suoni strana alle orecchie dei più, la risposta – a cinquant’anni esatti dalla scomparsa del grande Totò, avvenuta il 15 aprile 1967 a Roma – non può che essere, carte alla mano, apoditticamente affermativa. E desterà forse una qualche sorpresa nei lettori lo scoprire – guidati per mano passo passo dalla sapiente penna di Ruggiero di Castiglione – che le prime, timide voci circa l’appartenenza del principe Antonio De Curtis alla libera muratoria circolavano, negli ambienti della “Napoli bene”, già all’inizio degli anni ’60. Gli intellettuali e i mass-media dell’epoca, imbevuti di pregiudizi, emettevano in materia sbrigative sentenze di esplicita condanna. E la notizia della partecipazione di un divo cinematografico come Totò a un sodalizio muratorio, dava un certo fastidio ai benpensanti di turno, timorosi che, con il personaggio, si rivalutasse positivamente anche l’istituzione esoterica alla quale egli s’era associato nel secondo dopoguerra. Il saggio di Ruggiero di Castiglione, massimo specialista della massoneria napoletana, ricostruisce, previa una sistematica analisi delle fonti e della documentazione disponibili, l’operosa militanza latomistica dell’indimenticabile Attore, che – grazie alla costituzione della loggia Fulgor Artis, i cui membri erano tutti legati al mondo dello spettacolo – si segnalò come uno dei più sensibili e sinceri interpreti dello spirito filantropico e di solidarietà umana proprio dell’Ordine. Sentimenti nobili e intimamente vissuti, quelli di Totò, da lui stupendamente esternati nei versi della famosissima poesia ‘A livella, inno all’eguaglianza di tutti gli uomini davanti alla morte, o nella meno nota – ma non per questo meno struggente – Preghiera del Clown, una supplica innalzata al Grande Architetto dell’Universo affinché protegga dall’alto gli Artisti e il loro mestiere.




"Banco di Napoli. Totò principe di Napoli per il maggio dei monumenti"

Il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli e l’Associazione Culturale NarteA saranno tra i protagonisti del Maggio dei Monumenti organizzatodall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dedicato quest’anno al principe della risata Antonio de Curtis. Una vera e propria festa cittadina per i cinquant’anni dalla sua scomparsa che prende il titolo di ’O Maggio a Totò e che si svolge per quest’edizione 2017 anche tra le stanze dell’archivio storico bancario più grande del mondo con l’iniziativa “Antonio, principe di Napoli”.
NarteA propone, in tutti i weekend fino al primo fine settimana di giugno, una visita guidata che parte dal percorso multimediale Kaleidos di Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni) per arrivare al terzo piano dell’Archivio, dove i visitatori potranno sapere di più sulla storia di Totò, grazie ad alcuni documenti in cui sono registrati pagamenti bancari che riguardano i suoi presunti avi, con operazioni che coprono un periodo che va dal ’600 ai giorni nostri.
Originario del quartiere Sanità, Totò visse un’infanzia e un’adolescenza di difficoltà e privazioni, pur avendo origini nobiliari. Il suo percorso personale è stato fortemente segnato da questa necessità di affermazione della nobiltà. Per ritrovare le sue origini, Totò entrò in contatto con il marchese Gaspare de Curtis, esponente di una importante famiglia nobiliare di Somma Vesuviana e riuscì a ricostruire la sua genealogia fino agli imperatori Bizantini attraverso altre famiglie apparentemente legate alla famiglia de Curtis, cioè i Griffo e la famiglia Focas. Nel 1945 l’attore venne riconosciuto dal tribunale di Napoli come discendente dagli Imperatori di Bisanzio, ma nella versione dell’attore qualcosa non torna e la questione rimane ancora oggi aperta.
Oltre alle scritture d’Archivio, i partecipanti potranno scoprire anche alcuni articoli di giornale rintracciati all’interno dell’emeroteca riguardanti tappe fondamentali della sua carriera: la sua battaglia a favore dell’avanspettacolo, la menzione speciale al festival di Cannes per il film di Pasolini Uccellacci e uccellini, l’annuncio del suo debutto ufficiale in un programma in presa diretta tv (mai avvenuto a causa del decesso dell’attore proprio il giorno dopo la pubblicazione dell’articolo), oltre a numerosi pezzi che riguardano la sua morte.
Quando: tutti i weekend di maggio e il primo di giugno. Il sabato in due turni, ore 11 e 16; la domenica ore 11.
Dove: ilCartastorie | Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, via dei Tribunali 214, 80139 – Napoli.
Il costo del biglietto è di 8 euro a persona; 6 euro per fascia 12-18 anni.
Per prenotazioni 339 7020849 o 333 3152415.




Crotone ricorda Totò: gli alunni delle scuole racconteranno il “principe” alla nipote"

Si concluderà con la visita a Crotone della nipote del grande attore Elena Anticoli De Curtis, il progetto “Ci presentiamo a Totò” promosso dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, in occasione del 50° anniversario della scomparsa di colui che è considerato unanimemente il più grande attore italiano di tutti i tempi: Totò
Lo farà attraverso i ragazzi delle scuole cittadine nell’ambito di una iniziativa promossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune.
Un progetto che ha visto coinvolti centinaia di alunni delle scuole crotonesi che hanno conosciuto nel corso di questi mesi il principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, universalmente conosciuto come “Totò”
Il progetto, così come ha voluto l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Cosentino, ha avuto il titolo emblematico “Ci Presentiamo a Totò” in quanto sono stati i ragazzi a presentarsi al grande artista. Ai “grandi” ci si presenta.
Racconteranno il loro amore per Totò alla nipote Elena De Curtis gli alunni dell’istituto Rosmini – Anna Frank, dell’Istituto Donegani, dell’Istituto M. Ciliberto, dell’Istituto Benedetto XVI, della scuola di Margherita, dell’Istituto Pertini – Santoni
Il prossimo 15 maggio nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, Elena De Curtis incontrerà gli alunni che hanno partecipato al progetto i quali racconteranno il loro “Totò” così come lo hanno conosciuto ed amato attraverso performance e attività che hanno perfezionato nel corso di questi mesi.
Successivamente presso lo showroom del maestro orafo Gerardo Sacco si terrà un reading letterario dedicato al principe a cura del Circolo dei piccoli lettori della scuola Margherita.
Alle 12.00 l’inaugurazione del murales dedicato a Totò realizzato dagli alunni di “Centro Storico in Fiore” del liceo artistico coordinati dal prof. Armando Arcidiacono.

articolo tratto da www.strill.it





“Avanspettacolo O' Maggio a Totò"

Domenica 14 maggio ore 18.00
Teatro San Potito – via Salvatore Tommasi, 20
Avanspettacolo. Omaggio a TOTÒ
a cura dell'Associazione Internazionale C.T.S. Centro Teatro Studi di Napoli
Un concerto spettacolo che rappresenta un viaggio nel mondo del Varietà nel quale TOTÒ ha mosso i primi passi.
Costo € 10.00
mail ciro.giorgio@gmail.com; cell. 3476517819




“Napoli, Totò & la musica!"

L’associazione Le Capere. Donne che raccontano Napoli, in occasione del Maggio dei Monumenti dedicato al Principe della risata Totò, propone un itinerario nel cuore del Centro Storico Napoletano in collaborazione con Napulitanata.
Un percorso attraverso il cuore di Napoli dal Duomo a piazza Bellini, tra santi, miracoli, re e… maschere. Una guida abilitata della Regione Campania illustrerà quello che era il decumano ‘maior’, via dei Tribunali, in un racconto che dal sacro al profano terminerà in uno dei luoghi più rappresentativi di Napoli, la ‘Galleria Principe di Napoli’. È proprio qui che Napulitanata offrirà uno spettacolo musicale narrato per ripercorrere la vita di Totò. Si tratta di un viaggio nelle sue composizioni più e meno celebri, a partire dalla “turbolenta” appartenenza paterna con la famiglia De Curtis: tra l’altro Ernesto e Giambattista De Curtis (autori di Voce ‘e notte e Torna a Surriento) erano cugini del padre. È con il successo al cinema che anche la musica di Totò subisce un influsso che lo porta alla scrittura di brani tuttora celebri: tra gli altri Malafemmena, Core analfabeta, Carmè Carmè, Miss mia cara Miss. Durante lo spettacolo musicale sarà offerto un aperitivo.
DOMENICA 14 MAGGIO
Appuntamento: Duomo di Napoli
Incontro ore 19.00. Inizio visita ore 19.15
Durata: 3 ore circa
Contributo: 18 euro comprensivo di visita con guida abilitata e spettacolo musicale presso l’associazione Napulitanata con degustazione.
Bambini fino a12 anni: 10 euro.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com
cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254
www.lecaperetour.it
Pagina fb LeCapere Tour Napoli





“Museo di Capodimonte: a cena con Totò e Picasso!"

Dall’ 8 aprile al 10 luglio il Museo di Capodimonte ospiterà nelle bellissime sale dell’Appartamento Reale la mostra: Picasso e Napoli. Parade.
Un appuntamento unico per scoprire la storia di Parade, un balletto, uno spettacolo, una musica, una visione, un’opera d’arte. Parade è la più grande opera di Picasso, un sipario di 17 metri di base per 10 di altezza, in cui l’autore si relaziona con il teatro e con le maschere che conobbe anche durante il suo soggiorno a Napoli. Il ‘900 comincia qui, inventando il presente e Napoli diventa il sipario di questo spettacolo dove un altro protagonista è Totò.
Ma cosa avranno in comune Totò e Picasso? La XXIII edizione del Maggio dei Monumenti è dedicata al Principe della risata: Antonio de Curtis in arte Totò e si svolgerà nell’anno delle celebrazioni del cinquantenario dalla sua morte. Durante questo ’O Maggio a Toto’ Le Capere. Donne che raccontano Napoli vi accompagneranno alla scoperta dei segreti del Museo di Capodimonte.
Sarà un dialogo interessante tra Totò e Picasso, due grandissimi artisti del Novecento, percorso tra opere e storie di questi autori, completato dalla visita degli altri grandi capolavori di arte antica e contemporanea custoditi nella Pinacoteca.
A fine visita si raggiungerà a piedi la Pizzeria "Da Luisa": qui vi attende un antipasto di fritti misti, pizza e bibita! Cosa aspetti?
Trascorri un venerdi diverso, tra cultura e cibo! Le Capere ti aspettano!
VENERDÌ 19 MAGGIO
Appuntamento: Ingresso Museo di Capodimonte ore 17.00 - Inizio tour ore 17.15
Durata: 2 ore
Contributo: 20 euro comprensivo di visita con guida abilitata e cena presso la Trattoria-Pizzeria “da Luisa” in Via Capodimonte, 19 (Lato Porta Grande). Il Menù comprende un antipasto, una pizza da scegliere tra quelle inserite nel Menù prestabilito e bibita a scelta. ESCLUSO biglietto d'ingresso al museo.
Si consiglia di parcheggiare lato Porta Grande in Via Capodimonte.
Fino a 12 anni gratuito. Dai 13 ai 18 anni 15 euro.
Non è incluso il biglietto di ingresso al Museo.
10 Euro Intero Mostra
8 Euro Ridotto Mostra
12 Euro Mostra + Museo
http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/biglietti/
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com
cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254
www.lecaperetour.it
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“Biblioteca Nazionale di Cosenza: Mostra e Convegno a Cinquant’anni dalla morte di Totò"

La Biblioteca Nazionale di Cosenza – Mibact – inaugurerà martedì 16 maggio prossimo, alle ore 17.00, nell’Area Museale, Piazza Toscano, una mostra dedicata completamente alla figura e all’opera di Totò a Cinquant’anni dalla morte. Sarà preceduta da un convegno sul tema: ““Io non so leggere, so soltanto scrivere. Ecco qua: Totò a Cinquant’anni dalla scomparsa. Un personaggio. Un mito”.
Il profilo dell’ironia di Totò nella letteratura cinematografica e teatrale ha lasciato segni tangibili nel contesto contemporaneo. La sua ironia pulita e intelligente non è comparabile ad alcuna comicità grezza e linguisticamente non apprezzabile dei nostri giorni. L’unico erede può considerarsi certamente Massimo Troisi. Unico erede di una nopetanità dentro i Mediterranei possibili.
Ci sono linee marcanti tratteggiate dalla malinconia che nasce da Pirandello e si innesta nei De Filippo. La malinconia della recita è la ricerca di trasformare l’inquietudine in tentazione di armonia. Il sorriso a volte diventa un riso. Pirandello diventa l’interprete del riso in malinconia. Totò trasforma la malinconia in riso. La vita è un definire il legame tra tristezza e nostalgia diventando personaggi attori e maschere. Totò e Pirandello sono altro rispetto allo sguardo di Wilde nello specchio.
Totò: “Perdere chi non conosce rispetto è un grandissimo guadagno”.
Bruni: “… è sempre doloroso perdere chi pensa di volerti bene ed è triste perdere chi pensa di rispettarti. Ma si tratta soltanto di un pensiero…”.
Totò: “L’ignorante parla a vanvera. /L’intelligente parla poco. /’O fesso parla sempre.”
A Pirandello Totò deve “L’uomo, la bestia e la virtù” del 1953 sceneggiato da Steno (che curò la regia) e da Vitaliano Brancati e che andò in onda su Rai Tre addirittura nel 1993 e “La patente”, del 1954 per la regia di Luigi Zampa, un episodio all’interno di “Questa è la vita”, novella di Pirandello.
Mario Gromo, molto attento, ebbe a dire: “La patente trasforma in commediola , e talvolta in farsa , una stridente situazione drammatica…e Totò è qua e là efficace …”.
Due pellicole che non ebbero (molto) successo. Ci furono problemi vari. Ma la questione più vera fu che Totò si senti molto “imprigionato” nelle parti dei personaggi che recitava. In altri termini un Totò che non fu lasciato libero di Totò. Dovette segrire rigidamente il copione. Questo non lo rese realmente autentico. Totò a 50 anni dalla scomparsa, ovvero Antonio de Curtis nel personaggio esemplare di Totò. Ironia e umorismo. Maschera e comicità. L’uomo che è oltre l’improvvisazione.
Totò: “Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiesero il bis”, la maschera e l’ironia. Totò ha segnato un tempo che lega Prandello e Eduardo De Filippo. L’ironia che si fa riso – sorriso. Un concetto profondamente pirandelliano: “Di notte, quando sono a letto, nel buio della mia camera, sento due occhi che mi fissano, mi scrutano, mi interrogano, sono gli occhi della mia coscienza”. “La mia faccia non mi è nuova, ce l’ho da quando sono nato”.
Totò e Pirandello hanno creato maschere. Eduardo De Filippo ha messo sulla scena la sua maschera. Pirandello ha creato personaggi. Scarpetta ha vissuto il personaggio e la maschera. Totò ha realizzato la teatralità e il cinema come maschera e come personaggio: “Vi sono momenti minuscoli di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza”.
L’ironia e la poesia sono un colloquiare tra le linee del sorriso – consapevolezza del sogno tragico. Un personaggio complesso. Un attore mai attore sul senso tout court del termine, ma personaggio che recita la vita. O meglio che lascia che la vita si rappresenti nella sua sfaccettatura con le maschere e con gli specchi. Non c’è l’umorismo filosofico pirandelliano nel suo dire e nel suo essere come umorismo di sorrisi vani. L’umorismo nella ironia tragica del quotidiano, (cfr. anche Petrolini), vivere è già oltre il riso – sorriso, ma è anche consapevolezza del senso inquieto del vivere.
Intorno alla figura di Totò, al personaggio Totò, ci sono dimensioni teatrali, letterarie e chiaramente cinematografiche. Ma Totò nasce nella letteratura. Il Totò poeta e drammaturgo. Ovvero nei linguaggi e nella gestualità di un pirandelliano modello in cui sembra incrociare Ionesco e Kafka. O meglio l’assurdo e l’enigma.
È un dato letterario di non poca rilevanza sino a toccare uno scrittore italiano che è sulla linea del “gioco” fittizio e reale della vita – letteratura: Tommaso Landolfi. Landolfi e il gioco.
Corrado Alvaro scrive riferendosi a “Guardie e ladri” del 1952 del regista Mario Monicelli: “Verso la fine del film, Totò e Fabrizi, uno da ladro e l’altro da poliziotto, inseguito e inseguitore, devono dirsi alcune parole sulla loro condizione, giustificandosi e quasi scusandosi reciprocamente sulla ineluttabilità del oro mestiere..[..] Dietro al ladro e al poliziotto c’è una società che si difende dai ladri per mezzo dei poliziotti; ma gli uni e gli altri, almeno in questo film, senza una vera vocazione per il loro mestiere…[..] Totò e Fabrizi qui sono, nella loro parte, in vena come in pochi altri lavori…” (“Mondo”, gennaio 1952).
È chiaro che Totò incarna la “napoletanità” nella gestualità , e nel linguaggio poetico, di Eduardo Scarpetta. Ma Napoli è il centro della recita trecentesca e barocca e rivoluzionaria. La napoletanità è la “bufera” della metafora nerudiana della maschera di Troisi, ma è anche l’eccezionale messa in scena del salotto Serao e delle gesta di Eduardo Scarfoglio, inquieto esploratore dei mondi sommersi e viaggiatore elettrizzante – estetizzante con D’Annunzio, che intreccia la scena, la ribalta, il retroscena.
Totò, comunque, conosce l’incastro sottile e letterario che si vive tra il Pirandello della maschere muse nude e Eduardo De Filippo nel suo equilibrio di un riso terribilmente ironico inquieto.
Come Pirandello non è essenzialmente teatro dell’umorismo, ma dell’ironia tragico, Totò rappresenta il sorridere nella consapevolezza della tragico nella solitudine delle vite. E non è solo cinema. Credo che bisogna partire da un “ritaglio” di fondo che è quello letterario.
Non c’è uno spartiacque definito tra Pirandello De Filippo Totò e Eduardo Scarpetta. È la recita propriamente mediterranea sicula – campana alla quale aveva dato un forte contributo Giovanni Boccaccio nel suo abitare luoghi e personaggi napoletani con una Fiammetta popolano. Totò in fondo conosce molto bene questi ruoli e queste appartenenze e rende il tutto in una intelaiatura in cui il linguaggio e la fisicità dei gesti restano fondamentali.
Sempre Totò: “A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame”.
Totò crea un linguaggio rompendo tutti gli schemi semantici. La sua è propriamente una lingua non solo popolare ma ironico – aristocratica. Può sembrare strano ciò. Ma il popolare e il nobiliare sono parte integrante di quella “livella” che è la filosofia del quotidiano.
Per questo credo che non si può prescindere da una visione letteraria in cui la lingua e il linguaggio dei gesti e delle forme sono rappresentazione di una estetica dei personaggi, del personaggio Totò e dell’uomo Antonio de Curtis. Certo, ritornerò a scrivere e a parlare in più occasioni su Totò, Antonio de Curtis (per abbreviazione perché i titoli e i nomi sono molti), e su questi percorsi. Totò era nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile del 1967. Un personaggio oltre la maschera stessa. Sempre nostro ironico e italico contemporaneo. L’ironia tra umorismo e tragedia di Pirandello è dolorosa consapevolezza in De Filippo. Resta sempre maschera in Scarpetta e in Totò è il sorriso del senso tragico. Totò”.
Totò non una maschera ma un personaggio! Un personaggio che ironicamente sa di saggezza: “Vi sono momenti minuscoli di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza”. Mi sembra che il tutto possa corrispondere ad una bella osservazione di Alberto Bevilacqua che tanto amava Totò: “Devo per forza costruire sempre un’altra realtà nella realtà perché, di quello che è, io non riesco mai ad accontentarmi”. Totò, un maestro di stile in una contemporaneità in bianco e nero.
Un Totò che ha vissuto nella malinconia uno stile, una eleganza: “Vi sono momenti minuscoli di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza”. Che si intreccia con il Troisi: “L’amore è tutto quello che sta prima e quello e che sta dopo. Magari bisognerebbe tenere più in considerazione il durante”.

articolo tratto da www.corrierenazionale.net





“Visita al Quartiere di Totò"

Domenica 14 maggio dalle ore 10:00 alle ore 13:00
chiesa santa maria alla sanità
La visita è realizzata in collaborazione con la associazione “Napoli Invita”, che ci accompagnerà nei luoghi legati alla vita di Totò nel suo quartiere natale della Sanità.
IL QUARTIERE DI TOTO’
Visita “spalla a spalla” ai luoghi di Totò nel Rione Sanità
Antonio de Curtis nacque e ancora vive nel Rione Sanità. Anche se per Totò furono celebrati addirittura tre funerali (i primi due a Roma e a Napoli, il 15 aprile 1967, ed il terzo nel Rione Sanità, in occasione del trigesimo), in realtà il Principe della Risata è ancora vivo e vegeto tra la sua gente. Ti proponiamo allora di fare la sua conoscenza, andando sulle tracce di Totò per le strade che lo hanno visto bambino, adolescente e giovanotto.
Via S. Maria Antesaecula, dove si narra della nascita e della giovinezza di Antonio Clemente (poi riconosciuto De Curtis); i luoghi: la casa d'infanzia di Totò, l’antico altarino a lui dedicato, il bar Totò, il busto, realizzato dai fratelli Scuotto, nella nuova edicola.
San Severo e Salita Cinesi, dove si narra la celebre scena de "Il Guappo", episodio del film l'"Oro di Napoli"; i luoghi: la casa di don Saverio Petrillo (che di mestiere faceva il “Pazzariello); il Giardino degli aranci e la scultura in arte povera del Maestro Dalisi, dedicata a Totò; la chiesa e la piazza S. Severo.
Largo Vita: dove si narra di Totò, “l’uomo tutto di un pezzo, che ha lasciato un grande vuoto”; i luoghi: il monolite del Maestro Desiato, di recente installato in onore di Totò.
Piazza S. Maria della Sanità: dove si narra del terzo funerale di Totò e del “Pazzariello”, sempre vivo; i luoghi: la Chiesa di S.Maria della Sanità, il “Caffè del Principe”, il pastaio del Pazzariello.
Via Sanità: dove si narra di un omaggio discreto a Totò; i luoghi: il ristorante "La taverna di Totò", dove c'è il busto in legno donato dallo scultore Luigi Buommino.
I Vergini: dove si narra di un mancato (per il momento) omaggio a Totò; i luoghi: il Palazzo dello Spagnuolo, sede del Museo permanente da un po’ di anni in fase di allestimento (come raccontano, nel libro reportage “Totò memories: Vent’anni di inutili attese”, gli autori Carlo Maria Alfarano, Daniela Giordano, Annalisa d'Inverno).
Quote
La manifestazione prevede una contribuzione di 10 € per i soci e gli amici del Touring Club Italiano a copertura dei costi organizzativi e della guida di “Napolinvita”.
I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.
E' necessaria la prenotazione presso il Club di Territorio di Napoli inviando una email a: napoli@volontaritouring.it




“Toto: l'uomo e la maschera"

Sabato 13 maggio alle ore 13:30
Vis Santa Chiara 38 Napoli ilpostodellecose
"Una logora bombetta, un tight troppo largo, una camicia lisa col colletto basso, una stringa di scarpa per cravatta [...]
Così nacque l'abito di Totò".
Per il Maggio dei Monumenti, Ilpostodellecose celebra Totò.
In mostra le opere ispirate al grande attore, e l'intimo dialogo tra i "luoghi in bottiglia" di Raffaella Baldassarre e le parole del geniale, illustre nostro concittadino.
Uno sguardo su l’uomo oltre la maschera.




“Nu juorno all’intrasatta…Totò"

Nu juorno all’intrasatta…Totò
Tipologia dell’iniziativa: Visita guidata della Chiesa di Gesù e Maria. Durata 45/50 minuti.
Nell’omonima poesia composta dal principe Antonio de Curtis ad un cuore incredulo inaspettatamente viene chiesto di dischiudere le proprie porte all’amore. La visita alla Chiesa di Gesù e Maria sarà l’occasione per riaprire, a sorpresa, al pubblico le porte di questo straordinario complesso religioso chiuso da anni. Compagno di viaggio, dal “cuore incredulo”, sarà Totò che accompagnerà guida e visitatori in un percorso sui generis nella chiesa interagendo con loro in modo scanzonato e rivelatore.
Luogo: Chiesa di Gesù e Maria
Date e orari:
Domenica 14/5 e 21/5 | Ore 10,30
Eventuale costo a carico dei partecipanti: quota minima offerta € 8,00
A cura di: Euforika Napoli | locus iste LUOGHI e MEMORIA
Performance: Rino Pilla
Info :
www.euforikanapoli.it
info@euforikanapoli.it
maggiodeimonumenti@euforikanapoli.it
+ 39 347 2374210 (Nina Cuomo)
locusisteinfo@gmail.com
http://locusisteblog.wordpress.com/
http://www.locusiste.it/
https://www.facebook.com/associazionelocusiste





“Caro Totò, veniamo con questa mia addirvi"

Uno spettacolo poetico, comico e originale per raccontare l’Uomo e l’Artista Totò, nel Cinquantesimo Anniversario della morte.
Dodo Gagliarde, attore versatile, in quasi 40 anni di attività artistica, è passato disinvoltamente dal cabaret alla tragedia, dalla commedia al varietà, dalla farsa al dramma, prendendo parte, negli anni ‘80, a memorabili spettacoli di Antonio Calenda che rivisitavano il mondo dell’avanspettacolo con gli ultimi epigoni. Uno per tutti: il mitico “Cinecittà” con Pietro De Vico, Anna Campori, Rosalia Maggio, Dino Valdi.
In questo suo spettacolo, accompagnato al pianoforte da Sergio Colicchio, Dodo Gagliarde ci guida in un viaggio nella vita e nel mito del comico italiano attraverso aneddoti, pensieri, battute, gag, sketch, poesie, canzoni, riflessioni, funambolismi verbali, citazioni di latinorum, frizzi metafisici e surreali… quisquilie, bazzecole, pinzillacchere!
Da sabato 13 maggio alle 21:15
Palazzo Santa Chiara
Piazza di Santa Chiara 14, 00186 Roma
Sei repliche, 13, 14, 20, 21, 27 e 28 maggio 2017, alle ore 21:15
info@palazzosantachiara.it




“O Maggio a Totò"

Sabato 13 maggio alle ore 21:00
Dal 13 maggio alle 21:00 al 14 maggio alle 0:00
Arts Cafe Napoli
Via San Giuseppe Dei Nudi 9, 80135 Napoli




“Nero napoletano con Totò"

Sabato 13 maggio, ore 20.30 - percorso narrato
NERO NAPOLETANO…CON TOTO’
Virgilio Mago, il fantasma di Maria d’Avalos, il Principe di Sansevero, le ianare ed il diavolo maiale, le “anime do priatorio”, un percorso nel cuore antico di Napoli tra folklore ed antropologia, esoterismo e mistero, religiosità e superstizione tanto care a Totò. In collaborazione con ARCHEOLOGIAaNAPOLI
Appuntamento in Piazza Pietrasanta, lungo via Tribunali
Contributo associativo: € 8, inclusivo della tessera socio VIVIQUARTIERE 2017
Prenotazione obbligatoria al 3396304072 entro le ore 20 del giorno precedente all'evento che si svolgerà esclusivamente al raggiuingimento del numero minimo di partecipanti previsto




“Totò BOX"

Ad ognuno, il suo Totò.
Un evento, un episodio, un aneddoto, un pezzo della propria vita alla quale si è associata una sua immagine, scena, frase, una sua smorfia.
Questo è il Totobox: un piccolo spazio per stare a tu per tu con Totò, ricordando un indelebile incontro tra la propria vita ed una delle sue mille battute.
Vi aspettiamo oggi 13 maggio al #Vomero Fest!
#VargoFilm in collaborazione con #UncoSo Factory





“Tour tributo al grande Totò"

Nell’ambito di Maggio dei Monumenti 2017 dedicato a Totò:
TOTO’ , FIGLIO DEL RIONE SANITA’
I luoghi, la storia, il mito e il tributo dell’arte al Principe della risata
Contributo organizzativo: 10 euro – Fino a 10 anni gratuito
Si parte da Porta San Gennaro e ci si immerge nel Borgo dei Vergini. Richiameremo alla mente i luoghi dei film di Totò, ammireremo Palazzo dello Spagnolo, Palazzo Sanfelice e le opere installate nell’area in occasione di Maggio dei Monumenti, tributo artistico al grande Antonio De Curtis. Ancora: visita alla monumentale Basilica di Santa Maria alla Sanità con l’esterno delle Catacombe di San Gaudioso, il Ponte della Sanità, la casa natale di Totò in via Santa Maria Antesaecula. Completa il Tour la visita al leggendario Cimitero delle Fontanelle accompagnati dalle incredibili storie delle “anime pezzentelle”. Il Tour è effettuato da guida autorizzata dalla Regione Campania.
Dove: a Napoli
Quando: sabato 13 maggio
Orario 10.15
Info e Prenotazioni: 349 53 52 046
PRENOTAZIONE TELEFONICA OBBLIGATORIA ENTRO LE 16.00 DI GIOVEDI’ 11 MAGGIO
Il Tour verrà effettuato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti adulti.
Ulteriori info nel CALENDARIO del nostro sito www.tournarra.it




“EVVIVO TOTO'"

EVVIVO TOTO'
Tra i vari eventi c'è:
Spettacolo conclusivo del "Laboratorio Totò" e "Cineforum Totò " con animazione finale.
Regia teatrale Federica Palo e regia musicale Silvia Romano.
"Un piccolo omaggio al principe della risata tra scenette e canzoni intervallate da poesie in lingue diverse e una rivisitazione della 'A Livella .
Questa la piccola performance preludio al cineforum di cui saranno protagonisti i ragazzi del Laboratorio teatrale musicale Delirio Creativo."
- Comunità Crescere Insieme ONLUS, piazzetta San Vincenzo alla Sanità
-5 euro ( contributo per il sostegno della comunità);
nell'intervallo sarà possibile, a prezzi modici, cenare alla maniera di Totò Sabato 13 maggio alle ore 20:00
Piazzetta San Vincenzo alla Sanita', Napoli
via s.vincenzo 4, 80136 Napoli





“Totòmbola , con Amedeo Colella alla chiesa di Gesù e Maria"

Tipologia dell’iniziativa: Gioco di gruppo su cinema, cultura e tradizione della tombola napoletana, ideato da Amedeo Colella. Durata 100 minuti.>
La prima tombola cinematografica dedicata a Totò. Dal panariello non escono numeri ma filmati di TOTÒ nei quali è celato un significato, una parola, una metafora che conduce ad un numero della tombola. Si estrae il numero parte il relativo filmato. Ad esempio: esce 31 ‘o padrone ‘e casa e verrà proiettato la scena dello Spogliatoio con Totò e Nino Taranto tratta da Tototruffa; esce 16 il culo e verrà proietta la CLIP da I due colonnelli… e ci si pulisca il culo!; esce 65 il pianto e verrà proiettata la scena Cab Calloway da Totò imperatore di Capri. Tra un numero e l’altro il conduttore racconta aneddoti e paraustielli sulla cinematografia di Totò.
Premi: Libri, gadget legati a Totò, prodotti artigianali, riproduzione di una banconota da 10.000 lire degli anni 50 (quelle della Banda degli onesti)…
Luogo: Chiesa di Gesù e Maria
Date e orari:
Sabato 13/5, 20/5 e 27/5 | Ore 20,30
Eventuale costo a carico dei partecipanti: quota minima offerta € 10,00
A cura di: Euforika Napoli | Cultura Nova Editore | Amedeo Colella e Maria Di Razza
Info (telefono/ e-mail /sito internet):
www.euforikanapoli.it
info@euforikanapoli.it
maggiodeimonumenti@euforikanapoli.it





“Cena spettacolo Maggio dei Monumenti. Totò e le Fanatiche"

Tre visite guidate alla scoperta di Napoli e di Totò. Maschio Angioino, Palazzo Reale e Centro storico + la mostra Totò Genio.
Il costo di ogni itinerario è di 6 euro a persona per gli adulti, 3 per gli under 13.
15 euro per gli adulti che prenotano tutti e tre gli itinerari e 7 per gli under 13
5 euro a persona per i gruppi sopra le 10 persone e 12 euro se prenotano tutti e tre i tour.
Il costo non include eventuali biglietti d'ingresso
Domenica 14 maggio e domenica 21 maggio
Per info e prenotazioni sara.morosofi@gmail.com, marianovellatarantino@gmail.com, gasans@hotmail.it




“Totò sbanca! iocisto festeggia Totò in parole e musica"

Attenzione! Battaglione!
Sabato 13 maggio 2017 ore 18:00 nell'ambito della manifestazione Vomero...Fest: Totó, parole e musica!
Festeggiamo insieme a tantissimi artisti il Principe de Curtis!
Presentazione del libro: Totó sbanca di Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco a cura di Federica Flocco.
Introduce Valerio Caprara.
Letture di Gaetano Amato, Vittorio Ciorcalo, Dodi Vecchioni e Nino Orfeo.
Piccola suite- concerto di Carlo Faiello e Mimmo Di Francia.




“Memorial “Antonio De Curtis”

Sabato 13 maggio alle ore 14,30 presso l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli si terrà la premiazione.
La Sala dei Baroni è la principale dell’edificio detta anche Sala Maior, voluta da Roberto D’Angiò il quale chiamò Giotto che l’affrescò intorno al 1330. Affreschi quasi del tutto perduti, ma che sono arrivati a noi tramite un sonetto composto da un Anonimo nel 1350. I personaggi ritratti raffiguravano uomini illustri quali Sansone, Ercole, Salomone, Paride, Ettore, Achille, Enea, Alessandro e Cesare, accompagnati dalle loro dame.
Successivamente fu ampliata dall’architetto Guglielmo Sagrera.
L’Accademia Internazionale Partenopea “Federico II”, organizza con il Presidente Domenico Cannone, questo memorial al quale parteciperanno numerose personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte e dello sport.
Fra i nomi risaltano gli attori Angela Luce, Biagio Izzo, Ninetto Davoli e il cantautore Enzo Gragnaniello. Poi ci sarà Antonio Buonomo, Lucia Cassini cantattori, Gigi Savoia attore, l’ex pugile e campione del mondo Patrizio Oliva. Non mancheranno Gianni Improta ex calciatore e opinionista sportivo e il tenore Amedeo Moretti.
La giornalista Brunella Postiglione presenterà.
Saranno consegnati dei premi speciali per l’editoria e il giornalismo all’editore tv Lucio Varriale, al Presdente M.U.G.I. Mimmo Falco. Ai giornalisti Ermanno Corsi, Gianfranco Coppola, Antonio Sasso, Domenico Sica, Giovanni Lucianelli, Pino Ecuba, Mario Orlando, Simone Di Meo, Vittorio Falco, Fabio De Rosa e Raffaele Carlino.
Insomma la cerimonia prevede l’ assegnazione Encomio Solenne (targa in bronzo del M° Fiore da Sicignano) alla memoria di Antonio De Curtis in arte Totò. Poi ci sarà la premiazione delle personalità intervenute. E consegna dei titoli accademici Honoris Causa.




“Signori si nasce. Il Principe del Rione Sanità"

Artedra, in collaborazione con le Catacombe di Napoli, omaggia il più grande protagonista della comicità napoletana con visite guidate nel quartiere che gli diede i natali.
Il Rione Sanità, cuore verace del folklore napoletano sorprenderà il visitatore mostrando la sua anima artistica dalla eccezionalità scenografica dei palazzi del 700 del Sanfelice alla Basilica di S.Maria della Sanità, gioiello “barocco” del quartiere, sino a raggiungerne il ventre,le catacombe di San Gaudioso.
La narrazione di aneddoti e curiosità della vita, le poesie del Principe Antonio de Curtis animeranno la passeggiata in uno dei quartieri più antichi di Napoli
SABATO 13 MAGGIO 2017
Appuntamento ore 10,30 a Piazza Cavour (ingresso Metro linea 2
Durata circa 2 h 30
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA INFO E PRENOTAZIONI:
3207532781 - 3383364625
INFO@ARTEDRA.COM




“Totò" e la Via Delle Stelle

Sabato 13 maggio, inaugurazione della Via delle Stelle (all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano a Napoli),con la posa della “Stella” dedicata ad Antonio de Curtis in arte Totò, (disegno di Sergio Sivori,realizzata in pietra lavica e bronzo, ripropone il perimetro a forma di stella di Castel Sant’Elmo). Totò la prima stella, di un percorso urbano destinato a diventare la via dedicata alle stelle del cinema napoletano.Inaugurazione con il direttore artistico Sivori e la madrina dell’evento l’attrice Nunzia Schiano.




“Sinfonia di Totò | Totò l'arte e l'umanità"

SINFONIA DI TOTÒ fantasia di AA.VV. ideata e orchestrata e diretta da Federico Odling
con la Nuova Orchestra Scarlatti
direzione artistica di Gaetano Russo
con Luciano Saltarelli e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce
Auditorium RAI di Napoli
12 maggio, ore 20.30
Posto unico euro 10,00
Ridotti under 30 / over 65 euro 5,00
Per info e prenotazioni: biglietteria@napoliteatrofestival.it
Prima assoluta

La Sinfonia raccoglie il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei più popolari successi cinematografici di Antonio De Curtis.
Il percorso artistico affronterà le musiche di Totò cerca casa; Guardie e ladri; Totò, Peppino e la dolce vita; Totò e i Re di Roma; Totò turco napoletano; Totò d’Arabia; Totò a colori; Miseria e nobiltà.
Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro pieno di colori diversi.
Un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera di Totò, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, (ma troveremo anche Rota e Roman Vlad).
Compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, rinnovano con ironia geniale stili e accenti della scena buffa e comico-sentimentale della nostra grande tradizione.
L’evento è realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della manifestazione “Totò: l’Arte, l’umanità”, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del PAC 3 Programmazione, nonché POC Campania 2014-2020






“Pedalata inaugurale del Napoli Bike Festival 2017 con omaggio a Totò e musica"

Giunge alla sua VI edizione, il Napoli Bike Festival appuntamento di rilevanza nazionale dedicato alla promozione della cultura della bicicletta. Il festival è promosso dall'Associazione Napoli Pedala, in collaborazione con la Mostra d'Oltremare e con il patrocinio dell'Ambasciata Olandese in Italia, della Federazione Ciclistica Italiana, del Comune di Napoli e della Regione Campania. Il tema del Festival per l'edizione 2017 è Chi sogna pedala. C'è un filo rosso che lega sogno e bici. I sogni, hanno bisogno della bicicletta per prendere forma e in bici si sogna ad occhi aperti, sempre. Si pedala da soli e in gruppo. Pedalare insieme significa rafforzare i propri sogni, metterli in comune, realizzarli, alimentare la creatività, trovare nuove soluzioni, innovare.
Quest'anno doppia location per coinvolgere tutta la città. Si parte venerdì 12 maggio ore 17.00 dalla Galleria Principe di Napoli, nei pressi del nuovo bike bar della Bicycle House, di fronte al Museo Archeologico Nazionale, dove sveleremo, liberata da auto in sosta e traffico la Piazza del Museo. Da qui partirà un enorme concentramento di bici per una pedalata dall'alto valore sociale che sarà costruita attorno al diritto di respirare aria sana, che attraverserà i quartieri della Sanità con uno speciale omaggio a Totò, spingendosi fino al Lungomare Caracciolo. Dalle 20.00 concerto e live music con Maurizio Capone dei Bungt&Bangt, Napulitanata e le sonorità balcaniche di Lautari din Rosiori.
Il village del Napoli Bike Festival, invece aprirà i battenti il 12 e 13 maggio (dalle 10 alle 20) come sempre nell'area verde monumentale della Mostra d'Oltremare. I 60 ettari di parco si confermano, infatti, quartier generale del Festival. L'area "Bici in Mostra" ospiterà i migliori professionisti tra rivenditori e produttori di biciclette a livello nazionale, che offriranno la possibilità di prove di bici muscolari, a pedalata assistita, di tandem, monopattini, bici pieghevoli, cargo bike e tanto altro ancora con la presenza confermata dei marchi delle aziende leader a livello internazionale.
Il sogno sarà declinato anche nella creatività e progettazione con il concorso Bike Designers patrocinato dall'ADI (Associazione per il Disegno Industriale) volto a realizzare oggetti di design per il ciclista urbano. Diverse le mostre in calendario, "Paperotto e Paperino in bicicletta" in collaborazione con il Comicon; l'esposizione di splendidi modelli unici di bici custom di Carmine Spiniello; le bici in legno di Salvatore Mollo e la Land Art a cura dell'Associazione LEAF. Inoltre saranno esposte le "macchine a pedali" (lavatrici, seghe, ecc...) del laboratorio BiciRIcicli.




“Focusing Art Totò"

Cosa accade quando ci troviamo davanti ad un’opera d’arte o immersi in un luogo pieno di storia e di opere d’arte? Come replica il nostro corpo? Con il Focusing Art possiamo entrare in contatto con quella parte di informazioni, che stanno risuonando dentro il nostro corpo, perché significative per la nostra storia e il nostro vissuto

In contemporanea con l’evento Totò, Focusing Art concentra le sue esperienze sul Principe della comicità partenopea. Focusing Art è organizzato e strutturato per incontrare Totò, ormai parte dell’immaginario collettivo di ogni napoletano e ancora di più di tanti esseri umani, Totò è dentro ognuno di noi e sarà bellissimo e nutriente sc... Altro...
Venerdì 12 maggio alle ore 17:00
Chiesa di San Domenico Maggiore
Piazza San Domenico Maggiore 11, 80134 Napoli






“Le donne di Totò"

Spettacolo teatrale per la rassegna Maggio dei Monumenti 2017
Monologhi che mettono in scena le varie donne che hanno arricchito la vita del Princioe da sua moglie Diana bandini Lucchesini Rogliani ala sua governante Teresa,alla sua acquaiola ecc ecc....
Percorso tra monologhi e musica le canzoni di Totò interpretati dall'attrice Marianna Mercurio scritti di Antonio Caruso
Venerdì 12 maggio ore 19:00
Villa Domi
Salita dello Scudillo 19/A, 80131 Napoli





“O' Maggio a Totò"

Nell’anno in cui ricorrono i 50 anni dalla sua morte, il Comune di Napoli dedica la XXIII edizione del “Maggio dei Monumenti” a Totò. L’Associazione Culturale Archèia – Arte, Cultura e Turismo, aderisce all’iniziativa con un itinerario culturale inedito dal titolo “O’ Maggio a Totò – Miseria e Nobiltà: cinquant’anni senza Totò”.
Il tour vi condurrà alla scoperta del volto più autentico e popolare di Napoli: partendo dai Quartieri Spagnoli, cuore storico della città, si procederà in direzione del Teatro San Carlo e del Palazzo Reale di Napoli.
Dopo aver attraversato vicoli, Chiese, Palazzi Monumentali e luoghi ricchi di tanta arte e Storia, il visitatore potrà anche godere, durante il percorso guidato, di alcune Performances Teatrali che verranno eseguite in omaggio al Principe della risata.
La visita si concluderà in piazza Plebiscito.
Quota di partecipazione: 10 € a persona (5 per i ragazzi dai 10 ai 18, gratis fino a 9 anni)
La Quota comprende:
- Guida Turistica Autorizzata
- Brevi Performances Teatrali
- Assicurazione per tutta la durata della vista
- Assistenza e accompagnatori
L’appuntamento è previsto per sabato 13 maggio ore 10.00, all’uscita della Metropolitana di Monte Calvario (METRO 1).
SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA'
Cosa aspettate? Prenotate! Vi aspettiamo numerosi
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA telefonando o inviando un whatsapp al numero 3493090636 o scrivendo all’indirizzo mail associazione.archeia@gmail.com
***E' POSSIBILE PRENOTARE TELEFONICAMENTE O INVIANDO MESSAGGIO WHATSAPP***
In caso abbiate difficoltà a raggiungerci telefonicamente, inviateci un sms e sarete ricontattati.
LA VISITA GUIDATA SI TERRA' AL RAGGIUNGIMENTO DI ALMENO 14 PARTECIPANTI.




“Totò mio padre" il libro della figlia Liliana alla Mondadori Rione Alto

Venerdi 12 maggio alle 18 alla libreria Mondadori del Rione Alto, via Onofrio Fragnito 64, si presenta il libro edito da Rizzoli, ''Totò mio padre'' di Liliana de Curtis. Presenterà il volume Elena Anticoli De Curtis, nipote del Principe della risata. Interviene l'assessore alla Cultura Nino Daniele, conduce Amedeo Colella, napoletanista. Canzoni di Totò con il Maestro Dario Carandente. Gli alunni dell'istituto Vittorio Veneto di Scampia offriranno un dolce dedicato al Principe della risata.




“A Napoli #Totòilcibodellarisata, ecco i cinereading degustativi"

In occasione dei 50 anni dalla morte di Totò, napolipost.com, organizza tre serate per raccontare con proiezioni e reading degustativi il volto culinario del Principe della risata. Un percorso che si articolerà in tre appuntamenti ed è denominato #Totòilcibodellarisata - 12, 19 e 26 maggio - alle ore 21, vico Santi Filippo e Giacomo 14/B.
Nel corso di proiezioni di alcune scene dei film di Totò in cui si parla di cibo e di reading a tema, si mostrerà il volto culinario di una città e di una epoca. Infatti, si ricostruirà la storia dei piatti tanto amati da Totò in un uno con la storia del cibo e dei luoghi del cibo di Napoli, tra cui il Rione Sanità e non solo. Si illustreranno, ad esempio, i diversi pani di Napoli. Totò amava anche pietanze semplici come pane ed olio. Si approfondiranno le verdure e gli ortaggi coltivati nell'epoca di Totò ed oggi, ancora in piccola parte, nelle zone collinari della città. Protagonisti anche piatti più complessi della dieta di Totò. Nell'occasione, quindi, si degusteranno i cibi da lui amati raccontandone l'origine e la modalità di preparazione, con un focus ovviamente su Totò e la sua immensa arte.
Le proiezioni e i reading degustativi prenderanno il via venerdì 12 maggio per proseguire nelle date di venerdì 19 maggio e venerdì 26 maggio ore 21 nella sala conferenze di napolipost.com. Gli interessati per partecipare agli eventi dovranno prenotarsi a comunicazioneglocale@gmail.com e versare un contributo pari a 15 euro a partecipante.

articolo tratto da www.ilmattino.it





“Cena spettacolo "'O Maggio A TOTO' al Gorizia 1962"

In occasione di Maggio dei Monumenti “’O maggio a Totò” l’Associazione Culturale Neapolis Itinera e il Ristorante Gorizia 1962 propongono in partnership un’inedita cena spettacolo dedicata alla grande figura di Totò e alle innumerevoli sfumature della sua arte: momenti comici, poetici e cantati porteranno alla memoria dei partecipanti il legame profondo che Totò aveva con la sua città, la sua gente, la sua lingua. Il tutto verrà realizzato assaporando gli ottimi piatti della tradizione napoletana cucinati dal ristorante “Gorizia 1962” dove anche lo stesso Principe andava a mangiare quando si trovava al Vomero:
- pasta fagioli e cozze o pasta e patate con provola
- alici fritte o scaloppine al vino bianco
Insalata e dolce.
Compreso nella quota ½ litro di acqua e ¼ di vino.
Quando: venerdì 12 maggio 2017
Dove: Ristorante Pizzeria “Gorizia 1962” via Albino Albini
Ore: 19,45
Costo: 25 € per la cena - spettacolo
Per info e prenotazione obbligatoria: dr.ssa Roberta Nicastro - Associazione Culturale Neapolis Itinera
Email: info@neapolisitinera.com sito web : www.neapolisitinera.com
Tel 3295799801 (anche e soprattutto whatsapp) – facebook: Visite guidate neapolis itinera




“Mirandola omaggia Totò con tre film”

A prescindere… un omaggio a Totò. Ricordando Antonio De Curtis nel 50° anniversario della morte” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà a Mirandola, nel mese di maggio in tre appuntamenti, presso l’Aula Magna Montalcini, per commemorare il grande comico italiano.
Si comincia venerdì 12 maggio alle 18 con la conferenza “Totò: l’attore che è diventato un mito”, relatore Ennio Bispuri. Mercoledì 17 maggio, alle 21, proiezione del film “Totò, Peppino e la malafemmina” di Camillo Mastrocinque. Ultimo appuntamento martedì 23 maggio, sempre alle 21, con il film “Miseria e nobiltà” di Mario Mattioli.
Organizza il Comune di Mirandola. Info: Ufficio cultura, telefono 0535/29624-29782; cultura@comune.mirandola.mo.it




“PulciNellaMente.Omaggio a Totò con il convegno “L’Artista e l’Umanità. Dalle Fabulae Atellanae a Pulcinella” ”

Sant’Arpino Proseguono gli omaggi della XIX edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente” al genio di Totò nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
In collaborazione con le “Piazze del Sapere”, a Caserta giovedì pomeriggio, a partire dalle 17:30, presso l’Enoteca Provinciale in via Cesare Battisti 58, sarà sviluppata una riflessione sul sema “L’Artista e l’Umanità. Dalle Fabulae Atellanae a Pulcinella”.
I lavori, che saranno introdotti dai saluti di Pasquale Iorio de “Le Piazze del Sapere”, dell’assessore alla cultura della Città di Caserta, Daniela Borrelli, e del sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, saranno coordinati dal direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, e costituiranno un momento di riflessione sulla figura del Principe della Risata che sarà analizzata dall’autrice ed educatrice teatrale Roberta Sandias, e dall’attore e regista Maurizio Azzurro. Inoltre il direttore della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea “Massimo Stanzione” di Sant’Arpino, Enzo Battarra, illustrerà una importante iniziativa in corso nella cittadina atellana ovvero la mostra “Totò, Principe Atellano” con opere dell’artista Andrea Petrone, che sarà anche lui presente all’appuntamento casertano con alcune tele della collezione dedicata all’eterno Antonio de Curtis.
Gli interventi saranno inframezzati dalla lettura di poesie e brani con sketch teatrali anche tratti dal volume di F. Faldini e G. Gofi “Totò, l’uomo e la maschera”, nella ristampa di Minimum Fax, a cura degli allievi de “La Mansarda Teatro Dell’ Orco, Compagnia di Teatro per le nuove generazioni”.
Spazio anche per una performance dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino guidato dalla dirigente Maria Debora Belardo.
Al termine dell’incontro è prevista la degustazione del tipico Casatiello di Sant’Arpino a cura della Pro Loco del centro atellano, presieduta da Aldo Pezzella, che annuncerà il programma dell’imminente e celebre “Sagra del Casatiello”.




“Siamo uomini o caporali"

11 Maggio ore 18
Renaissance Naples Hotel Mediterraneo
Via Ponte di Tappia, 25 | 80133 - Napoli





“San Vito dei Normanni: 50° anniversario della scomparsa di Totò”

GIOVEDI’ 11 MAGGIO ALLE ORE 19 NELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SAN VITO DEI NORMANNI IN VIA MAZZINI 2, LA BOTTEGA DEL TEATRO, CON IL PATROCINIO DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA CITTA’ DI SAN VITO DEI NORMANNI PRESENTA “OMAGGIO AL PRINCIPE ANTONIO DE CURTIS IN ARTE TOTO’.
’EVENTO, NELLA RICORRENZA DEL 50° ANNIVERSARIO DALLA SCOMPARSA DEL GRANDE ARTISTA RIPERCORRE LA SUA VITA, LE SUE OPERE POETICHE, CON L’AUSILIO DI ALCNI FILMATI E VUOLE RENDERE PARTECIPI ANCHE LE GIOVANI GENERAZIONI DELL’INTRAMONTABILE “ARTE” DI TOTO’.LO SPETTACOLO, GIA’ PRESENTATO IN MOLTI COMUNI DELLA REGIONE E’ IDEATO E CONDOTTO DA MARIO CUTRI’.I SALUTI ISTITUZIONALI SONO AFFIDATI AL DR. SALVATORE MUSA, CONSIGLIERE DELEGATO ALLA CULTURA.




“Totò. Vita, opere e miracoli”

A cinquant’anni dalla morte di Totò (Napoli, 15 febbraio 1898, Roma 15 aprile 1967), Giancarlo Governi, uno dei massimi conoscitori del lavoro di de Curtis e autore per la Rai di alcuni dei più bei programmi a lui dedicati, ricostruisce in questa documentata biografia la vita privata e pubblica di Totò, dall’infanzia, ai grandi amori, alla carriera (dal varietà, al teatro e al cinema).
Giancarlo Governi, Giornalista e autore televisivo, si è dedicato da sempre al racconto dei grandi dello spettacolo italiano attraverso numerosi libri e programmi tv ed è stato tra i primi a raccontare Totò, dissipando l’oblio in cui era caduto dopo la sua morte avvenuta nel 1967. Nel 1980 ha realizzato per la Rai il programma Il pianeta Totò, trenta puntate dedicate al Principe, nel quale sono raccolte le testimonianze dei familiari e dei grandi artisti che lo hanno affiancato nel corso della sua carriera. Negli anni Novanta scrive la serie Totò, un altro pianeta, quindici episodi che vanno in onda nel 1993, sempre sulla Rai. Nel 1994 è la volta di Tocco e ritocco, dedicato alle “spalle” di Totò, e successivamente La vita del Principe Totò e Totò Cento, quest’ultimo andato in onda in occasione del centenario della nascita. Più recente è il suo Ritratto di Totò in due puntate.
Interverranno al evento:
Mariano Sabatini - Giornalista e scrittore italiano.
Piero Montanari - Musicista, bassista, compositore, autore di musiche per il cinema e la televisione.
Ingresso gratuito
Giovedì 11 maggio alle ore 18:00
Moby Dick biblioteca hub culturale
Via Edgardo Ferrati 3a, 00154 Roma





“Marco Zurzolo in Concerto | Totò l'arte e l'umanità”

EX VOTO
concerto di Marco Zurzolo
Totò – Benvenuti al Rione Sanità
Fondazione Campania dei Festival
in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro
piazza Sanità
10 maggio, ore 21.00
Nel suo cd EX-VOTO, Marco Zurzolo costruisce un percorso musicale che ripercorre il tradizionale rito campano della Madonna dell’Arco, culto che risale a quello greco di Demetra e a quello egizio di Iside. La cultura partenopea, che si nutre di questa duplicità, trasfonde il paganesimo mai rifiutato nella tradizione cristiana. Il lavoro musicale di Zurzolo riprende l’atmosfera dell’antico culto, in cui la parola cede spesso il passo alla lingua del pianto, della commozione e dell’estesi: per ore, il fisico dei fujenti esprime quello che oralmente non riesce ad esternare. Zurzolo farà sfilare le sue note accanto alla processione del quadro della Madonna dell’Arco in piazza Sanità, quando i battenti delle diverse associazioni cittadine muoveranno toselli e stendardi a ritmo di musica.
Il concerto rivisita la tradizione musicale del rito, ricreando la temperatura emotiva e le sonorità delle bande che seguono il quadro fino al momento clou della commozione, ossia quando si arriva alla trance. Note dense eppure fluidissime sfiorano una tensione palpabile rivestita spesso di pronunce, modi, sottolineature arabeggianti.
L’evento è realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della manifestazione “Totò: l’Arte, l’umanità”, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del PAC 3 Programmazione, nonché POC Campania 2014-2020
Ingresso gratuito




Presentazione del libro "Totò Il grande Artista dalla Straordinaria Umanità”

Presentazione del libro di Alberto De Marco "Totò il grande Artista dalla Straordinaria Umanità" il 10 maggio alle ore 18,00 presso la libreria Raffaello in Via Michele Kerbaker, 35 Napoli




“Re, Papi e Principi - #ScrittoriInTour Omaggio a Totò”

RE, PRÌNCIPI E PAPI - Mostra Totò Genio
Luna di Seta #ScrittoriinTour
Percorsidinarrazione
con Agnese Palumbo Marco Perillo e Felicia Paragliola
e la partecipazione di Angelo Forgione e la storia dei reali di Napoli.
Per la prima Domenica gratuita ai Musei, l'ass. Luna di Seta e Luna di Seta - visite guidate propone una curiosa visita guidata al Palazzo Reale di Napoli. Grandiosa residenza seicentesca progettata da Domenico Fontana, per visitare la mostra «Totò Genio»: baule, lettere e foto inedite in mostra a Napoli. Il museo che da sempre Napoli sogna a Palazzo dello Spagnolo è temporaneamente allestito nel cortile delle carrozze, per desiderio della figlia Liliana. Una quantità commovente di rarità e raffinatezza dei documenti esposti, foto, ai costumi: il corpus di materiali cartacei e video, il baule, gli oggetti, le locandine e i disegni che i curatori Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia hanno scovato e messo insieme grazie a molti prestatori, in un percorso narrativo dai mille sentieri, è già un museo bello e fatto.
Attraverso il maestoso Scalone d’Onore, accederemo all’Appartamento Reale: ambienti eleganti e suggestivi con opere del Barocco napoletano, mobili creati da valenti artigiani, sontuose porcellane e preziosi arazzi. Il tour proseguirà nell’elegante Teatro di Corte, nella Cappella Palatina e nello studio del Re.
Durante la visita sarà possibile ammirare la mostra fotografica di Gianni Fiorito “THE YOUNG POPE”, che racconta il backstage della serie televisiva di grande successo diretta dal Premio Oscar Paolo Sorrentino, e la spettacolare mostra “TOTÒ GENIO”, dedicata al principe della risata Antonio de Curtis, di cui ricorre il cinquantenario della morte.
Luogo di incontro: Ingresso Palazzo Reale di Napoli
Appuntamento 9:30 (ci sarà la fila della prima domenica gratuita)
Contributo associativo €10




“Il Palazzo Reale ospita Totò… inciuci a corte, tra re e malefemmene!”

Palazzo reale ospita Totò: dalla sala del trono al baule del Principe della risata!
In occasione della XXIII edizione del Maggio dei Monumenti dedicato al principe della risata Totò, Le Capere. Donne che raccontano Napoli vi accompagneranno alla scoperta dei segreti del Palazzo Reale di Napoli.
Storie, inciuci, amanti, segreti, parole urlate, poesie scritte e la visita speciale alla mostra “Totò: che spettacolo!” saranno gli argomenti trattati in questo viaggio indietro nel tempo attraverso l’arte di uno dei più grandi personaggi della comicità italiana: Antonio de Curtis. Un Palazzo Reale tutto da scoprire con una capera-guida che accompagnerà i visitatori sala per sala mostrando i quadri, le stoffe e gli oggetti di uno dei più ricchi palazzi Napoli, svelando anche i piccoli dettagli che spesso sfuggono al visitatore. Sarà inoltre possibile ammirare finalmente la sala del tesoro riaperta da poco dopo il lungo restauro!
Ma soprattutto la guida vi racconterà gli inciuci di corte su re, regine… ... e nella splendida cornice della sala Dorica di Palazzo Reale, sarà messo in luce il rapporto tra Totò e le arti. Nella sezione della mostra dedicata al principe della risata sarà possibile ammirare i costumi originali indossati da Totò, leggere alcune delle sue più celebri poesie e scoprire gli oggetti del suo baule di scena, che portava sempre con lui nei teatri e sui set cinematografici.
Domenica 7 Maggio
Appuntamento: Ingresso Palazzo Reale di Napoli (lato Piazza del Plebiscito) ore 17.00.
Inizio tour ore 17.15
Durata: 2 ore
Contributo: 8 euro comprensivo di visita con guida abilitata e supporto audio con radiolina (Whisper)
Non è incluso il biglietto di ingresso al Palazzo Reale e alla mostra “Totò Genio”.
Bambini fino a 12 anni gratuito
Ragazzi da 13 a 18 anni 5 euro.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com
cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254





“Totò all'improvviso: da Capodimonte alla Sanità”

La Cooperativa Sire, nell’ambito delle iniziative previste per il maggio dei monumenti 2017, vi accompagnerà in una piacevole mattinata alla scoperta di vicoli stretti e strade scavate nel tufo, ricche di fascino e per lo più poco note, che celano, tra una scalinata e una curva, angoli incantevoli e scorci inaspettati, molti dei quali legati a Totò, che in questi luoghi nacque. Salita Capodimonte, la cosiddetta zona “dei Cinesi”, primo nucleo dell’odierna Università Orientale, la chiesa di San Severo fuori le mura (esterno), piccoli spazi verdi incastonati tra le strade – alcuni con opere disegnate dal Maestro Riccardo Dalisi, via Santa Maria Antesaecula, la strada dove nacque il Principe della risata, palazzo Sanfelice, queste le tappe di un itinerario nel cuore del Rione Sanità!
Programma:
ore 17:00 - raduno presso ingresso del bar Passaro, in via Capodimonte 21, di fronte all’ingresso di Porta Grande
Visita guidata
ore 19:00 - Fine delle attività
Contributo organizzativo: euro 7,00
Soci Siti Reali e enti convenzionati: €6,00 esibire tessera socio valida per l’anno in corso
N.B. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti).
Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.
Info e prenotazioni: 3922863436 - cultura@sirecoop.it www.sirecoop.it
FACEBOOK: Sire Coop
INSTAGRAM: Sire Coop





“Toto' e Felice Scisciammocca da Piazza Amedeo a Via Chiaia”

In occasione del Maggiodeimonumenti2017, l' Accademia Magna Graecia presenta "Ma-la-femmena?...Amanti note, amate da totò". Sarà un concerto poetico in omaggio a Totò ed andrà in scena il giorno 7 maggio 2017, presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa della Fondazione FS Italiane.
NOTE DI REGIA:
...E se Napoli fosse “Femmena”, la Donna Partenope amata ed amante del suo Principe? E se questa donna, la Malafemmena, fosse il vizio, la croce, la delizia, la poesia, il sorriso, la regalità e la corte del suo Totò? E se per donna si intendesse arte, o musa ispiratrice di essa? Napoli sarebbe così la Sua donna amata ed amante, che si sdoppia e si riassume in una nota, in una sinfonia di suoni e poesia… musa ispiratrice della sua arte….Se è vero che l’arte è immortalità e la scoperta del segreto dell’eternità, allora Napoli è viva come lo è ancora, e per sempre, il suo Principe, che regna ancora incontrastato, rappresentante, maschera ed icona di un popolo, del suo sorriso, della sua ironia e della sua profondità, della sua sofferenza. Se Totò ci scorre ancora nelle vene, allora ecco l’essenza di un MITO. Nasce così, a cinquant’anni dalla sua rinascita, l’interrogativo, quanto mai legittimo: “Ma la femmena dov’è? Chi è? Dove e come si nasconde e perché?” Conoscere Totò è incontrare la Sua Donna amata, alla quale ha donato e dalla quale ha ricevuto emozioni eterne, eteree ed inimitabili, che continuano ad essere storia. Da Pietrarsa parte il viaggio nel luccichio di una storia inimitabile ed inimmaginabile…vigilata da una Partenope padrona di casa ingombrante, scrutante e curiosa che aspetta risposte dalla modernità.
REGIA: Sarah Falanga
CAST ATTORI e MUSICISTI: Compagnia stabile dell' Accademia Magna Graecia
Lo spettacolo, della durata di 1 ora e 30 minuti circa, andrà in scena nella "Sala dei 500" del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, alle ore 20:30.
Il costo del biglietto è di 15 euro (Spettacolo+visita al Museo) - BAMBINI (0-5 anni) gratuito.
In occasione dell'arrivo del Pietrarsa Express - TRENO STORICO, l'Accademia Magna Graecia, ECCEZIONALMENTE, propone al pubblico 2 ANTEPRIME dello spettacolo serale (30 minuti circa), durante la giornata (ore 12:00 - ore 17:00).
Il costo del biglietto delle "ANTEPRIME" è di soli 5 euro - BAMBINI (0-5 anni) gratuito.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
339.3562828
366.9555096
produzione.accademiamagnagraecia@hotmail.com
VI ASPETTIAMO NUMEROSI, NON PERDETE QUESTA FANTASTICA OCCASIONE!





“Ricordo di Totò”

L’Associazione Stella il 6 maggio alle ore 18:00 a Salerno presso la propria sede sociale in via R . Di Palo ex scuola Alfonso Gatto, nei pressi del Centro Sociale di Salerno con una bellissima serata tra poesie, letture ed altro ricorderà il Principe della Risata Antonio De Curtis, in arte Totò.
Il programma prevede la partecipazione della preside Emilia Persiano del professore Luigi Crescibene , e l’attrice Cristina Pellegrina e si concluderà verso le 19.30 taglio della torta.
L’ingresso è libero.
La cittadinanza è invitata a partecipare




“Toto' e Felice Scisciammocca da Piazza Amedeo a Via Chiaia”

La maschera ed il Poeta saranno il filo conduttore che ci guiderà per i pittorreschi vicoletti del centro storico di Napoli,uno dei più d'Europa.Accompagnati da una guida abilitata della Regione Campania, che arricchirà il percorso con aneddoti e curiosotà del Principe della risata.Partiremo dal Duomo di Napoli e proseguendo per i Decumani incontreremo durante il nostro percorso alcuni attori che omaggeranno Totò con brevi performance.
Durata 2 ore circa
Quota associativa adulto €10,00
prenotazione obbligatoria 48 ore prima dell evento per consentire il rggiungimento del numero minimo garantito
Sabato 6 maggio ore 16,30





“Toto' e Felice Scisciammocca da Piazza Amedeo a Via Chiaia”

TOTO’ E FELICE SCIOSCIAMMOCCA: DA PALAZZO SCARPETTA A VIA CHIAIA
Visita al borgo di Chiaia, importante tappa del “gran tour” dei ricchi giovani dell’aristocrazia europea e simbolo del cosiddetto “liberty napoletano”, ma anche sede d’importanti teatri e della casa di Eduardo Scarpetta, di cui Totò ripropose al cinema tre celeberrime commedie. La passeggiata sarà animata da letture ed incursioni artistiche
Appuntamento alla stazione metro Piazza Amedeo, linea 1
Contributo associativo: € 8, inclusivo della tessera socio VIVIQUARTIERE 2017
E' OBBLOGATORIA LA PRENOTAZIONE ENTRO LE ORE 20 DEL GIORNO PRECEDENTE ALL'EVENTO CHE SI SVOLGERA' ESCLUSIVAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MINIMO DI PARTECIPOANTI PREVISTO




“Totò Mania”

Maggio dei monumenti 2017
'O Maggio a Totò
L’Associazione culturale locus iste e il Trio Esperidi, chitarra classica, violino e voce, omaggeranno il grande Totò con un programma di canzoni classiche napoletane e suggestioni narrative ispirate dalla vicenda artistica ed esistenziale dell’indimenticato attore napoletano.
Il nostro progetto sarà un viaggio tra le parole, i pensieri e la storia del principe della risata. Antonio De Curtis ha saputo essere un personaggio poliedrico, riuscendo abilmente a spaziare dal teatro al cinema, dalla poesia alla musica. E la grandezza di Totò è legata proprio a questa varietà che vogliamo proporre.
L'evento si terrà presso la Chiesa di San Gennaro all'Olmo, aperta grazie all'impegno della Fondazione Giambattista Vico e dell'Associazione Domus Memini.
Luogo: Chiesa di San Gennaro all’Olmo all'incrocio tra via San Gregorio Armeno e via San Biagio dei Librai
Data e orario: Sabato 6 maggio 2017 ore 20.00
Durata: 120 minuti circa
Costo di partecipazione: 10 euro
A cura dell'Associazione culturale locus iste e Trio Esperidi
COME PRENOTARSI ALLE VISITE?
– CONTATTO TELEFONICO al 3472374210
(ATTENZIONE: NON INVIARE SMS, MESSAGGI IN SEGRETERIA, MESSAGGI WHATSAPP. Non sono ritenuti validi ai fini della prenotazione e non avranno risposta).
– INVIANDO UNA MAIL a locusisteinfo@gmail.com
– COMPILANDO IL MODULO DI PRENOTAZIONE ONLINE:
https://locusisteblog.wordpress.com/modulo-di-prenotazione/
Ti aspettiamo!
Visita il sito, la pagina facebook e il canale you tube del Trio Esperidi.Vedrai foto, video e programmi.
www.trioesperidi.it
https://www.facebook.com/trioesperidi
https://www.youtube.com/channel/UCVclznAV-YC4r_3RKY3-bvw





“ 'O Maggio a Totò”

5 maggio – 7 maggio
Dalle ore 11:00 alle 20:00
Orto Botanico di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II
Via Foria 223, 80139 Napoli




“ Eteree Presenze - 'O Maggio a Totò”

Luogo: Chiesa di Gesù e Maria
Date e orari:
Sabato 6/5, 13/5, 20/5 e 27/5 | Due visite: ore 11,00 e ore 17,00
Domenica 7/5 ore 11,00 | Domenica 28/5 ore 10,30 e ore 12,00
Costo a carico dei partecipanti: € 7,00
A cura di: Euforika Napoli | Heracles 2015 | Alessandro Maria Raffone | Angelo Zito e Mario Attardi
Performance: Marica Ferone
Le donne sono state le fondamenta dell’universo di Totò. Incontri lunghi o brevi, ma anche rancori, rimorsi e dolori… a cominciare dalla relazione con Liliana Castagnola, bellissima soubrette dal passato chiacchierato. “Che volete farci?”, si giustificava Totò, “amo troppo le donne. Sarà perché sono meridionale. Sarà perché odio gli uomini. Ma le donne, secondo me, sono la cosa più bella che ha inventato il Signore”. Liliana Castagnola, con ‘A Livella, introduce la visita alla chiesa interagendo con i visitatori ai quali racconta la sua tragica storia d’amore con Totò. Durante il percorso, tra le cappelle e il transetto, altre eteree presenze sulle note di Malafemmena… solo i più bravi e preparati riusciranno ad indovinare di chi si tratterà.
Info (telefono/ e-ma­il /sito internet):
081 1957 48 87 / 335 625 33 49
www.euforikanapoli.it
info@euforikanapoli.­it
oppure scrivere a heracles_2015@libero.it o telefonare ai numeri: 3480128451/ 3384718164




“Core analfabeta: visita guidata con spettacolo in omaggio a Totò”

In occasione della XXIII edizione del Maggio dei monumenti, dedicato al Principe della risata Totò, l’associazione Le Capere. Donne che raccontano Napoli vi propone un itinerario nel cuore del Centro Storico Napoletano in collaborazione con il Collettivo Lunazione. Un percorso a più voci che affianca alla storia dell’antica Neapolis un viaggio scenico-musicale alla scoperta del Principe De Curtis.
Da Piazza del Gesù a San Gregorio Armeno il percorso sarà intervallato da sketch e canzoni che più hanno caratterizzato la vita e la storia del grande artista partenopeo. Una guida abilitata della Regione Campania illustrerà inoltre la storia di Napoli e i luoghi in cui la parte scenica del percorso avrà luogo. Un viaggio itinerante nel cuore di Napoli e nell’anima di Totò.
Data: SABATO 6 MAGGIO
Appuntamento: Piazza del Gesù (Obelisco dell’Immacolata) ore 18.45.
Inizio tour ore 19.00
Durata: 2 ore
Contributo: 15 euro comprensivo di visita con guida abilitata, e spettacolo teatrale itinerante “Core Analfabeta” con l’associazione Collettivo Lunazione
Bambini fino 12 anni 10 euro.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

mail: lecaperenapoli@gmail.com cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254
www.lecaperetour.it





“Maggio dei Monumenti”

Quando la Musica e la buona Cucina si incontrano nel Mare di Napoli. Il tema proposto per Maggio dei Monumenti in questa edizione è il grande Totò. Nel celebre film "L'Imperatore di Capri" Totò parte da Napoli per raggiungere l'incantevole isola. La proposta del Veliero Tortuga dell'Accademia Mandolinistica Napoletana e della società Maccheroni dà la possibilità di rivirere i momenti salienti del celebre film attraverso un percorso di Musica, Spettacolo e Cibo che parte da Napoli e si conclude a Capri. un'esperienza sensoriale unica de irripetibile.

DATE ED ITINERARI
- VENERDI SERA
28 Aprile
5 - 12 - 19 - 26 Maggio
02 Giugno
- SABATO MATTINA
29 Aprile
6 - 13 - 20 - 27 Maggio
03 Giugno
Itinerario del Venerdì Sera
Partenza ore 20.30 dal Molo Beverello di Napoli
Giro Pannoramico fino a Capo Posillipo
Un attore professionista interpreterà i passaggi salienti di alcuni film di Totò
Cena in rada con: Assaggi di Pizza Fritta e piatti tipici della cucina antica Napoletana
Spettacolo musicale con l'Accademia Mandolinistica Napoletana
Rientro ore 01.00 al Molo Beverello di Napoli
Costo Euro 55,00 a persona (Bevande à la carte)
Possibilità di sconto se si viene con coppie di amici
Itinerario del Sabato Mattina
Partenza ore 09.30 dal Molo Beverello di Napoli
Navigazione verso Capri
Un attore professionista interpreterà i passaggi salienti del Film L'imperatore di Capri
Arrivo a Capri e pranzo a bordo con: Assaggi di Pizza Fritta e piatti tipici della cucina antica Napoletana
Spettacolo musicale con l'Accademia Mandolinistica Napoletana
Ore 14.30 sbarco sull'isola facoltativo a mezzo battellieri (costo Euro 12,00 cad)
Ore 17.00 partenza da Capri per rientro a Napoli
Rientro ore 19.00 al Molo Beverello di Napoli
Costo Euro 60,00 a persona (Bevande à la carte)
Possibilità di sconto se si viene con coppie di amici






“Totò e la porcellana di Capodimonte”

L'Assessorato alla Cultura e al Turismo promuove la XXIII edizione del Maggio dei Monumenti, che si svolge nell'anno delle celebrazioni del cinquantenario dalla morte di Totò.
La manifestazione avrà il titolo di “'O maggio a Totò” e si configurerà come un omaggio della città ad Antonio de Curtis. Ispirandosi alla poesia di Totò 'A statuetta, dedicata alla porcellana di Capodimonte, la Pro Loco Capodimonte e III Municipalità vi accompagna alla scoperta della collina di Capodimonte, per promuoverne la storia e l'arte.
Calendario passeggiate:
5 maggio Passeggiata nel Bosco di Capodimonte, da Porta Piccola all'Istituto Caselli (visita al Caselli compresa)
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
6 maggio Passeggiata da Capodimonte all'Ortobotanico
Partenza ore 10:00 Porta Grande
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
7 maggio Visita guidata al Parco della Reggia e al Museo di Capodimonte
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
12 maggio Passeggiata nel Bosco di Capodimonte, da Porta Piccola all'Istituto Caselli (visita al Caselli compresa)
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
13 maggio Passeggiata da Capodimonte a piazza Cavour
Partenza ore 10:00 Porta Grande
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
14 maggio Passeggiata da piazza Cavour ai Colli Aminei-Parco del Poggio
Partenza ore 10:00 da Piazza Cavour (segue tratto in metropolitana)
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci (escluso biglietto metropolitana)
19 maggio Passeggiata nel Bosco di Capodimonte, da Porta Piccola all'Istituto Caselli (visita al Caselli compresa)
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
21 maggio Visita guidata al Parco della Reggia e al Museo di Capodimonte
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 15€ - 13€ per i soci (compreso il biglietto del Museo)
26 maggio Passeggiata nel Bosco di Capodimonte, da Porta Piccola all'Istituto Caselli (visita al Caselli compresa)
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
28 maggio Passeggiata da piazza Cavour ai Colli Aminei-Parco del Poggio
Partenza ore 10:00 da Piazza Cavour (segue tratto in metropolitana)
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci (escluso biglietto metropolitana)
4 giugno Visita guidata al Parco della Reggia e al Museo di Capodimonte
Partenza ore 10:00 da Porta Piccola
Contributo associativo: 10€ - 5€ per i soci
Per info e prenotazioni: capodimonteattiva@gmail.com
Alessia: 3312281345
Francesca: 3391970642





“Totò e la Banda...dei Carabinieri!”

Il Maggio dei Monumenti di quest’anno a Napoli è dedicato a lui, il Principe Antonio de Curtis, scomparso 50 anni fa. Maschera popolare, napoletana e universale, sentimentale e iconoclasta.
Il programma proposto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in sinergia con associazioni e istituzioni culturali, “è una festa, non una commemorazione”, e prevede visite guidate, spettacoli e convegni nelle università cittadine. In Piazza del Mercato, dove fu celebrato il funerale napoletano di Totò, la Banda dei Carabinieri terrà un concerto il 5 maggio alle ore 20:30.
La serata, condotta da Gino Rivieccio e Veronica Maya,vedrà inoltre la partecipazione di:
Monica Sarnelli
Carmine De Domenico
Marcantonio Scaramuzza
Caterina Molfino
Orchestra dei Quartieri Spagnoli
i ragazzi del Laboratorio Teatrale dell’Istituto Penale Minorile di Nisida il coro dell’Istituto comprensivo “Virgilio IV” di Scampia.
Testimonianza di Elena de Curtis , nipote di Totò .
Tra gli ospiti saranno presenti il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Comandante Interregionale Carabinieri Ogaden, Generale di Corpo d'Armata , Giovanni Nistri , l'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli , il Professor Nino Daniele , Federico Clemente figlio di Eduardo Clemente cugino e segretario di Totò .




“Passeggiando per le strade e i vicoletti del quartiere di Totò"

N.I.C.O.L.A. Italy presenta in occasione del Maggio dei Monumenti 2017:
“Passeggiando per le strade e i vicoletti del quartiere di Totò”
Il percorso prevede la valorizzazione del territorio Napoletano nella sua parte storico artistica attraverso una passeggiata nel quartiere Sanità luogo ove Totò, caposaldo della cultura napoletana, nasce e cresce. Il percorso, pari a circa 2 km, avrà una durata di circa 2 ore con partenza da Porta San Gennaro e arrivo al Cimitero delle Fontanelle.
Il tour viene proposto in lingua Italiana, Spagnola (Castigliano) nei giorni:
Venerdì 5, Sabato 6 e Domenica 7
Venerdì 12, Sabato 13 e Domenica 14
Venerdì 19, Sabato 20 e Domenica 21
Venerdì 26, Sabato 27 e Domenica 28
Il tour in Italiano e Spagnolo sarà guidato da Francesca Paola Boenzi, Dottoressa in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.
Contributo associativo: 7€ che comprende la degustazione del famoso dolce della nota pasticceria Poppella e di un opuscolo contenente cartina e storia del luogo
Luogo di partenza:
Porta San Gennaro ore 10.00 (Tour in Italiano)
ore 12.30 (Tour in Spagnolo e in Inglese)
Ricordiamo inoltre che i tour partiranno solo se si raggiunge un minimo di 7 adesioni.
N.B.
Prenotazione obbligatoria per email, facebook, cellulare o whatsapp
FB: Katya Gagliano Enrico Boenzi Francesca Boenzi
nicolaarts@pec.org
+393396687063
+393394278337
+393339181038





“Dal principio al principe" mostra personale di Domenico Sepe

Il maestro d’Arte Domenico Sepe inaugura la sua stagione espositiva con una mostra personale presso il salone delle carceri del Castel dell’Ovo, il castello più antico della città di Napoli ed è uno dei luoghi che valorizza e celebra il panorama del golfo.
Evento promosso dal Circolo degli Universitari nell’ambito di Maggio dei Monumenti del Comune di Napoli infatti la mostra è stata organizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli.
‘Dal principio al principe’ è il titolo della mostra che ci suggerisce un lungo percorso dal sacro al profano, un viaggio nell’espressione, dalla passione di Cristo alla malinconia di De Curtis, a cui l’autore della mostra dedica ‘Omaggio al Principe’, uno spazio dedicato al principe della risata.
Il vernissage si terrà lunedì 1 maggio alle ore 11:00, l’inaugurazione sarà caratterizzata dall’omaggio a Totò attraverso letture, musica e presentazione della scultura a lui dedicata. Ci sarà anche una degustazione di prodotti tipici e vini campani a cura dell’antica panetteria di Portici.
La mostra propone un importante gruppo di opere: 10 tele e 10 sculture, anche di grande formato, che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra pittura e scultura.
La pittura di Sepe rappresenta una versione ricca e personale del figurativo europeo, racconta l’espressione attraverso lo sguardo di uomini che rappresentano Napoli mediante la loro cultura e creatività. Un vero e proprio viaggio pittorico nelle espressioni di Pino Daniele, Gianfranco Gallo, Lina Sastri, Erri De Luca, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, Enzo Avitabile, Antonio De Curtis.
La sua scultura recupera valenze primordiali legate alla terra e alla materia grezza, sulla quale l’uomo lascia le prime tracce. L’allestimento è a cura di Gaetano Di Maiolo. La sua opera è ancora in attesa di una lettura e una diffusione adeguata, a discapito del pubblico e dei giovani.
‘Dal principio al principe’, una serie di Sculture create con diversi materiali, dalla terracotta al bronzo fino a ricerche più contemporanee come l’utilizzo delle resine.
L’incessante progressione della sua ricerca inoltra Sepe nel periodo artistico più elevato, avvicinandolo ad artisti come Gemito e Sammartimo.
Afferma Domenico Sepe:
La mostra sarà un racconto dell’anima, dell’espressione e soprattutto dell’essenza delle emozioni.
L’omaggio al principe De Curtis consolida il forte legame con la città di Napoli, sarà un vero e proprio incontro.
Per Salvatore Iavarone presidente del Circolo degli Universitari che organizza la mostra al fianco del Comune di Napoli:
In uno scenario straordinario come quello delle carceri del Castel dell’Ovo, a picco sul mare di Napoli e nel cuore del golfo, omaggiamo il Principe Totò con una mostra di un professionista che rappresenta a pieno l’arte napoletana ed ha la capacità di plasmare le radici di Napoli come pochi altri sanno fare.
La mostra sarà anche l’occasione per una presentazione della moneta di 5 euro che il Ministero delle Finanze e la Zecca dello Stato conieranno in omaggio a De Curtis dopo l’estate.
La Mostra sarà aperta dal 1 al 14 maggio 2017 al Castel Dell’Ovo Salone delle Carceri.
Ingresso dalle 10:00 alle 18:00 dal lunedì al sabato e la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 13:00. L’inaugurazione si terrà il 1 maggio alle 11:00. L’ingresso alla mostra è gratuito.




“Museo di Capodimonte con Picasso & Totò!”

La XXIII edizione del Maggio dei Monumenti e` dedicata al Principe della risata Antonio de Curtis, in arte Toto` e si svolgera` nell’anno delle celebrazioni del cinquantenario dalla sua morte.
Durante questo ’O Maggio a Toto’ Le Capere. Donne che raccontano Napoli vi accompagneranno alla scoperta dei segreti del Museo di Capodimonte. Sara` un dialogo interessante tra Toto` e Picasso, le cui opere sono da poco e per poco in prestito alla pinacoteca napoletana.
Dall’ 8 aprile al 10 luglio il Museo di Capodimonte ospita infatti nelle bellissime sale dell’Appartamento Reale la mostra: Picasso e Napoli. Parade. Un appuntamento unico per scoprire la storia di Parade, un balletto, uno spettacolo, una musica, una visione, un’opera d’arte. Parade e` la piu` grande opera di Picasso, un sipario di 17 metri di base per 10 di altezza, in cui l’autore si relaziona con il teatro e con le maschere che conobbe anche durante il suo soggiorno a Napoli. Il ‘900 comincia qui, inventando il presente e Napoli diventa il sipario di questo spettacolo dove un altro protagonista e` Toto`. Ma cosa avranno in comune Toto` e Picasso? Vieni a scoprirlo con noi!
LUNEDI` 1 MAGGIO Appuntamento: Ingresso Museo di Capodimonte ore 10.00 Inizio tour ore 10.30 Durata: 2 ore
Contributo: 8 euro comprensivo di visita con guida abilitata e supporto audio con radiolina (Whisper)
Bambini fino a 6 anni gratuito. Ragazzi da 13 a 18 anni 5 euro.
Non è incluso il biglietto di ingresso al Museo.
10 Euro Intero Mostra
8 Euro Ridotto Mostra
12 Euro Mostra + Museo
http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/biglietti/
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com
cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254
(telefonare tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
Visita il sito www.lecaperetour.it





“Nelle metropolitane dell'arte con Totò tra arte e musica!”

In occasione della XXIII edizione del Maggio dei Monumenti, dedicata al Principe della risata, Totò, lunedì primo maggio le Capere ti accompagneranno in un viaggio unico dalle metropolitane dell’arte alle note delle celebri canzoni di Totò.
Un percorso singolare tra arte medievale e contemporanea, pannelli lenticolari, il teatro e la musica… Protagoniste le splendide stazioni dell’arte. Partiremo da piazza Borsa: attraverso la storia del Risanamento e la statua di Partenope al centro della Piazza scenderemo nella stazione Università con i suoi colori accesi e le sculture particolari. Proseguiremo poi verso la stazione Toledo: qui l'ingegneria civile si è perfettamente fusa con l'arte: mosaici, pannelli, tufo e statue abbelliscono la stazione rendendola una sosta obbligata.
Ultima sosta la fermata Museo dove il tour terminerà in uno dei luoghi più rappresentativi di Napoli la ‘Galleria Principe di Napoli’. È proprio qui che Napulitanata offrirà uno spettacolo musicale narrato per ripercorrere la vita di Totò. Si tratta di un viaggio nelle sue composizioni più e meno celebri, a partire dalla “turbolenta” appartenenza paterna con la famiglia De Curtis: tra l’altro Ernesto e Giambattista De Curtis (autori di Voce ‘e notte e Torna a Surriento) erano cugini del padre.
È con il successo al cinema che anche la musica di Totò subisce un influsso che lo porta alla scrittura di brani tuttora celebri: tra gli altri Malafemmena, Core analfabeta, Carmè Carmè, Miss mia cara Miss. Durante lo spettacolo musicale saranno offerti un assaggio di piccola pasticceria (sfogliatelle e babà) e a scelta prosecco o limoncello.
Data: LUNEDÌ 1 MAGGIO
Appuntamento: Piazza Borsa ore 17.45.
Inizio tour ore 18.00
Durata: 3 ore
Contributo: 18 euro comprensivo di visita con guida abilitata, biglietti metropolitana, spettacolo musicale presso l’associazione Napulitanata, degustazione (babà o sfogliatella + prosecco o limoncello).
Bambini fino a 12 anni 10 euro.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com
cell. 3289705049 / 3274910331 / 3337443254
www.lecaperetour.it




“‘O Maggio a Totò - #Napoli Maggio dei Monumenti”

Una svolta significativa per il progetto di Euforika Napoli.
Una nuova sede: la Chiesa di Gesù e Maria.
Composta da una navata con dieci cappelle laterali, cupola e transetto irregolare, presenta all’esterno due campanili ai lati della facciata, opera di Domenico Fontana, e sul portale un busto seicentesco della Madonna col Bambino. Tra le opere custodite al suo interno, scampate alla razzia dei predatori d'arte, decorazioni di Giovanni Bernardino Azzolino e di Belisario Corenzio. Il monumento ha numerosi problemi conservativi relativamente ai beni mobili ed agli apparati decorativi, in stato di abbandono e degrado. Nel programma di Euforika Napoli, unitamente a progetti, incontri, attività, eventi, corsi e laboratori per e con i ragazzi, è previsto nel corso degli anni il restauro progressivo della chiesa e delle opere d’arte ivi custodite.
A tale scopo Euforika Napoli ha aderito al Bando del Comune di Napoli per gli eventi nel mese di Maggio dei Monumenti dedicati alla memoria di Antonio De Curtis, in arte Totò, a 50 anni dalla sua scomparsa. … quale migliore testimonianza di umanità e arte, per riaprire, dopo circa 50 anni, la Chiesa di Gesù e Maria al pubblico? Un programma intenso ed interessante per rendere ‘O Maggio a Totò…, in rete, sul Territorio, con associazioni e realtà del Terzo Settore. Ogni attività sarà finalizzata alla raccolta di offerte per il restauro della chiesa.
APERTURA della Chiesa:
tutti i sabati di maggio ore 10,00/14,30 e 16,30/22,00
tutte le domeniche di maggio 10,00/14,00 e 15,30/20,00
EVENTI IN PROGRAMMA:
#1 ETEREE PRESENZE...
• DATE EVENTO:
Sabato 6/5, 13/5, 20/5 e 27/5 | Due visite: ore 11,00 e ore 17,00
Domenica 7/5 ore 11,00 | Domenica 28/5 ore 10,30 e ore 12,00
• Tipologia dell'iniziativa:
Visita guidata della Chiesa di Gesù e Maria
#2 NU JUORNO ALL’INTRASATTA... TOTÒ
• DATE EVENTO:
Domenica 14/5 e 21/5 | Ore 10,30
• Tipologia dell'iniziativa:
Visita guidata alla Chiesa di Gesù e Maria.
#3 TOTÒMBOLA
• DATE EVENTO:v
Sabato 13/5, 20/5 e 27/5 | Ore 20,30
• Tipologia dell'iniziativa:
Gioco di gruppo su cinema, cultura e tradizione della tombola napoletana, ideato da Amedeo Colella
• Breve descrizione dell'iniziativa:
Prima tombola cinematografica dedicata a Totò.
#4 MOSTRA MERCATO
Tutti i Sabati e le Domeniche di Maggio | Ore 10.00-13.00 e 16.30-20.00
• Tipologia dell'iniziativa:
Durante il mese di maggio sarà allestita una Mostra in progress con opere di Vittorio Avella, Claudio Cuomo, Riccardo Dalisi, Christophe Mourey,... • A cura di: Euforika Napoli
In occasione della visita alla Mostra, sarà possibile ottenere le opere esposte lasciando un'offerta, (indicata una base minima di partenza) destinata e al recupero della Chiesa e alle attività svolte da Euforika Napoli per e con i ragazzi.
Per tutto il mese di maggio:
per tutti i visitatorii della Chiesa di Gesù e Maria
sarà possibile il parcheggio con un costo agevolato
presso: GARAGE QUADRIFOGLIO | Via Gesù e Maria, 18 - 80135 Napoli
• INFORMAZIONI, prenotazioni e dettagli su tutti gli eventi:
www.euforikanapoli.it
info@euforikanapoli.it
maggiodeimonumenti@euforikanapoli.it




“Attenzio' battaglio' Scrittori in tour Totò e 'o pazzariello”

#ScrittoriinTour torna per rendere omaggio a Totò. Vogliamo portare alla Sanità lo strillone del vicolo, 'O Pazzariello Angelo Picone, per attraversarla tutta, tra racconti e spettacolo, e arrivare sotto il balcone dove nacque il maestro De Curtis e dirgli al grido di "Attenzio' Battaglio'!" che a Napoli nessuno lo ha dimenticato.
Pazzia' Pazzia Dioniso: non perdiamo la traccia che contraddistingue gli #ScrittoriinTour - @Martin Rua, Agnese Palumbo e Marco Perillo - di raccontare, attraverso il magico quartiere Sanità, la pubblicità prima della pubblicità. Reso celebre da Totò nel film “L’oro di Napoli” ‘o pazzariello è una figura scaramantica dell’antica tradizione folcloristica napoletana. Lo ha riportato in auge in apertura dei suoi ultimi concerti anche Pino Daniele. #percorsidinarrazione Luna di Seta Percorsidinarrazione
Luogo d'incontro - Porta San Gennaro Domenica 30 aprile ore 10.30
(si parte dopo un quarto d'ora circa)
Visita Guidata con auricolari - Guide abilitate regione Campania
costo associativo 10 euro
Prenotazione Necessaria





“Totò: visita al Rione Sanità e al cimitero delle Fontanelle”

Partecipa ad un'ffascinante visita guidata nel Rione Sanità di Napoli DOMENICA 30 Aprile 2017. L’Associazione Be Time renderà omaggio, a cinquant’anni dalla morte del grandissimo Antonio De Curtis, il celebre Totò, con un tour alla scoperta dei luoghi della sua infanzia, lo splendido Rione Sanità!
Una passeggiata, con il prof. Massimo Rippa, alla scoperta dei segreti di un quartiere ricco di storia e fascino: da Materdei al misterioso Cimitero delle Fontanelle con il culto delle anime pezzentelle, dalla Chiesa di Santa Maria della Sanità a Palazzo dello Spagnolo con la celebre scala aperta e per concludere in bellezza gustosissime fritture della Pizzeria Concettina ai Tre Santi!
Soci € 8,00 a persona. Aggregati € 9,00 a persona0Quota comprensiva di visita guidata da una guida abilitata Regione Campania, fritture e bibita! La visita si effettuerà al raggiungimento di almeno 25 partecipanti. Bambini da 0 a 12 anni la visita è gratuita
*** Appuntamento in Piazza Scipione Ammirato a Materdei - uscita della Metro linea 1. Partenza ore 09.30 ***
Per informazioni e/o prenotazioni e-mail betimeutl@gmail.com entro e non oltre il 21 Aprile 2017.
La visita guidata si effettuerà al raggiungimento di almeno 25 partecipanti.
E’ previsto servizio Bus da Caserta nel caso si raggiungano 30 partecipanti (al costo complessivo di euro € 15,00).
Si ricorda che alla partecipazione all’evento, verranno accreditati 5 punti sulla CARD BeTimeClub.





“Pina Cipriani Canta Totò”

Nel 1981, a quasi quindici anni dalla scomparsa, Franco Nico e Pina Cipriani con la CPS e con il Teatro Sancarlucci, vollero rendere omaggio alla figura di Antonio De Curtis in Arte TOTO', promuovendo un Convegno dal titolo "Quale TOTO' per gli anni '80" che si tenne presso il Cirocolo della Stampa nel febbraio di quell'anno, affidato alla direzione di Valerio Caprara. Il convegno vide la partecipazione di studiosi come Orio Caldiron, Goffredo Fofi, Mario Franco, Franco Carmelo Greco, e la presenza di Franca Faldini. Assieme al convegno ci fu il debutto dello spettacolo/concerto "Antonio De Curtis in Arte Totò". Lo spettacolo voleva scoprire un lato allora abbastanza inedito di Totò, quello del Totò poeta, che scriveva versi d'amore ( Ngiulina, A Franca ...) o versi carichi di significati morali ( Sarchiapone e Ludovico, E Pezziente, A Livella), ma portati alla ribalta in una veste inedita, le poesie erano diventate delle ballate per merito del Maestro FRANCO NICO ed affidate alla magnifica interpretazione di PINA CIPRIANI. I versi disvelavano così altre emozioni e la musica si legava ad essi intimamente quasi come se fossero stati creati assieme! A completare lo spettacolo c'era una selezione cinematografica a cura di Mario Franco, da film all'epoca poco visti e di difficile reperibilità, con scene che sottolineavano le tematiche delle poesie/ballate.
Del Convegno non si riuscì a stampare gli atti, (tranne lo studio preparato dal Prof. Carmelo Greco che è stato edito anni dopo nel libretto del CD) ma lo spettacolo ha avuto circa cinquecento repliche in più riprese in Italia (Roma, Torino, Bari, Siena, Napoli) ed all'estero come nel 1986 al Festival del Cinema di La Rochelle dove avevano dedicato una retrospettiva su Totò a 19 anni dalla scomparsa, al Festival di Avignone, al Festival del Teatro Europeo di Grenoble. Lo spettacolo è anche diventato un disco di successo stampato prima in vinile nel 1988 dalla Fonit Cetra e poi in CD dalla CPS, e tra poco ristampato da Area Arte Associazione che ha l'onore di curare la produzione storica della Compagnia del Sancarluccio.
Ci è sembrato doveroso a noi di Area Arte assieme a PINA CIPRIANI, riproporre oggi per la ricorrenza dei 50 anni dalla morte, quello che è stato uno dei primi omaggi alla figura ed all'opera del Grande ANTONIO DE CURTIS IN ARTE TOTO'!
30 aprile alle 20:00
Museum Shop&Bar
Largo corpo di napoli, 3, 80100 Napoli





“Totò e “Compagnia Bella” – Itinerario d'arte sulla tomba di Totò”

L’appuntamento è per domenica 30 aprile, ore 10.30, presso il Complesso cimiteriale di Poggioreale (precisamente il Cimitero del Pianto), dove l’Associazione Culturale Secreta Neapolis attende quello che, già si prevede, come un folto pubblico, per una mattinata all’insegna della celebrazione e della memoria del “Principe della Risata”, e dei suoi compagni di scena: dall’indimenticabile Nino Taranto, ad uno dei suoi grandi riferimenti artistici, Eduardo Scarpetta.
Citazioni, aneddoti, racconti, ricordi, legati alla vita e alle opere di Totò e di coloro che assieme al lui calcarono le scene. Un percorso guidato che vi immergerà nella parte più umana di Totò, nel “dietro le quinte della sua vita”. Durante la visita, sosteremo all’esterno delle tombe di Scarpetta, di Taranto e perfino di Caruso, vere leggende del teatro e della musica, collegate alle vita di Totò.
La visita terminerà all’esterno della sua tomba, con una performance a sorpresa!
Orario appuntamento: ore 10.30
Luogo: all’entrata del Cimitero di Santa Maria del Pianto – Via Nuova del Campo, Napoli
Quota associativa: € 5,00
Prenotazione obbligatoria – 339.64.79.607 oppure scrivete a secretaneapolis@libero.it
Come arrivare in autobus: – linea 584, che collega Piazza Carlo III con le aree cimiteriali di Poggioreale;
da Piazza Garibaldi linee C2R, C1N, C1RT ,
da Via Foria linea 182.
Parcheggio auto: lungo Via del Riposo




“Caccia al tesoro - Totò e la scoperta di Napoli”

"Il nostro gioco fa 90" Per i 50 anni dalla sua scomparsa, Roots Discovery vi propone una caccia al tesoro sulle sue tracce di Totò, alla ricerca delle storie, dei luoghi e dell’umanità che ne popolano i film e che ancora riecheggiano, rivivendo ad ogni angolo della sua amata città.
Vari e di diversa natura gli indizi con cui si confronteranno le squadre, alle quali sarà anche chiesto di cimentarsi nella rivisitazione di alcuni tra i più esilaranti sketch del principe della risata.
Domenica 30 aprile
partenza da piazza Carità alle ore 11
durata 2 ore circa
quota di partecipazione 10 €
(sconto di 3€ riservato ai partecipanti delle precedenti edizioni della caccia)
È richiesta la prenotazione entro venerdì 28 in quanto l'evento prevede un numero minimo di partecipanti.
Indicare nome, numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento.
rootsdiscoverycf@gmail.com
tel. 340 6678413




“Napoli milionaria con Totò ed Eduardo a piazza Mercato”

Sabato 29 aprile, ore 10, - percorso animato
NAPOLI MILIONARIA…TOTO’ ED EDUARDO A PIAZZA MERCATO
Nei luoghi della rivoluzione di Masaniello e dei martiri della Repubblica Partenopea del 1799, un pezzo cruento e sanguinario della millenaria storia di Napoli s’incrocia con la forte religiosità legata alla devozione per la Madonna Bruna, S. Eligio e S. Giovanni, e fa da scenario alla NAPOLI MILIONARIA del dopoguerra di Totò ed Eduardo
Appuntamento all’ingresso della Basilica del Carmine, nell’omonima piazza
Contributo associativo: € 8, inclusivo della tessera socio VIVIQUARTIERE 2017
Prenotazione obbligatoria entro le ore 20 del giorno precedente all'evento che si terrà esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsto
Infoline: 3396304072




“Io sono un uomo di mondo”

Incroci di linguaggi e culture nell’arte comica di Totò
a cura di Paolo Sommaiolo
comitato scientifico e organizzativo: Jana Altmanova, Rosa Piro, Katherine E. Russo
Palazzo Du Mesnil – Aula Conferenze
28-29 aprile 2017
Il convegno è parte del programma di eventi, manifestazioni culturali e spettacoli, ‘O Maggio a Totò, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli nell’ambito del prossimo Maggio dei Monumenti, dedicato alla figura di Antonio de Curtis, in arte Totò, in occasione del cinquantenario dalla sua morte.

L’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Ateneo che si connota per il forte taglio interdisciplinare e interculturale dei suoi percorsi formativi, dove lingue, culture e saperi si intrecciano e si fondono, propone due Giornate di Studio sul fenomeno-Totò, con un taglio di indagine rivolto ad affrontare la multiforme espressività del comico napoletano secondo le specifiche competenze dei nostri ambiti disciplinari.
La maschera di Totò, nata dal talento creativo di Antonio De Curtis, è per sua natura “multiculturale”; nelle sue camaleontiche trasformazioni, Totò interpreta un variopinto campionario di tipi umani, di diversa appartenenza storica, etnica e sociale. In quanto maschera, Totò può agire in epoche del passato o nella contemporaneità del Novecento, in situazioni irreali o quotidiane, proiettandosi in storie sempre diverse, sperimentando territori linguistici e codici espressivi differenti, ma rimanendo tuttavia sempre uguale a se stesso. Il tratto innovativo della sua geniale comicità nasce proprio da questa contaminazione tra la sua fisionomia recitativa, di matrice partenopea, inequivocabilmente riconoscibile, e l’interazione con gli altri “mondi” con i quali viene a contatto.
Privilegiando un approccio metodologico che tenga conto di questo carattere “aperto” alle commistioni di genere dell’arte comica di Totò, abbiamo pensato di organizzare due Giornate di Studio a lui dedicate, proponendo i seguenti temi di approfondimento:
- la macchina attorica di Totò: dalla tradizione della Commedia dell’Arte all’avanspettacolo;
- il modello Totò nelle sperimentazioni del contemporaneo;
- iperboli e alchimie linguistiche di un attore comico funambolo della parola;
- suggestioni letterarie: Totò incontra Pirandello, Scarpetta, Moravia, Machiavelli, Pasolini;
- la filosofia del riso nell’arte comica di Totò;
- la ricezione della comicità di Totò all’estero;
- esperimenti per tradurre in altre lingue la vis comica di Totò;
- “cose dell’altro mondo…”: l’Africa, l’Oriente e l’antichità classica viste da Totò.






"Mostra personale di pittura: Napoli,Totò e il neoverismo sociale"

Inaugurazione 28 aprile ore 18,00
Sono esposti circa 40 opere.
Mostra in onore dei 50 anni dalla morte del Principe Antonio de Curtis in arte TOTO'
15 opere disegni,oli su tela,e riproduzioni su tela dedicati a Totò
25 opere circa tra opere sul Neoverismo Sociale,nature morte e paesaggi di Napoli e Campania.La mostra è stata patrocinata dal comune di Napoli ed inserita in Maggio dei monumenti. Bellissima locations di Castel dell'Ovo sala:"Le terrazze dal quale si può ammirare tutto il golfo di Napoli. Interverranno personaggi del mondo della cultura,spettacolo Arte, ecc.
Ingresso libero orario: 9:00-18:00 la mostra rimarrà aperta fino al 16 maggio 2017





"Signori si nasce. Totò e la Sanità - Visita guidata"

Nell'ambito delle visite organizzate dal Comune di Napoli per il MAGGIO DEI MONUMENTI 2017 e in collaborazione con l'associazione Guapanapoli, Svelaria propone un tour guidato legato alla figura di Toto' attraverso il Quartiere Sanità. Quest'anno, infatti la manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale napoletano avrà il titolo di "'O Maggio a Totò" e si configurerà come un omaggio della città ad Antonio De Curtis, personaggio straordinario della cultura partenopea.
Il tour ripercorrerà le origini del "Principe della risata", raccontando aneddoti legati alla sua infanzia e adolescenza. Si attraverserà l’antico borgo Vergini-Sanità a partire dal suggestivo Cimitero delle Fontanelle. Seconda tappa sarà la Basilica di Santa Maria alla Sanità, dove avvenne il terzo funerale di Totò, per poi arrivare alla sua casa natale in Via Santa Maria Antesaecula passando per la Salita Cinesi. Si visiteranno i palazzi nobili del quartiere Sanità – Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnolo – location di indimenticabili capolavori del cinema napoletano e la Chiesa di Santa Maria dei Vergini dove Totò venne battezzato. Nel corso dell’itinerario verrà affrontata la lettura della famosa poesia di Totò‘A livella e saranno mostrate immagini di film ambientati nel rione Sanità.
Il tour prevede un numero minimo di 15 persone. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti la visita verrà annullata.
Appuntamento alle ore 10:00 all’ingresso del Cimitero delle Fontanelle. La visita inizia alle 10:15.
COSTO VISITA GUIDATA A PERSONA: 10 EURO. Gratuito per ragazzi fino a 10 anni, ridotto 5 euro per i ragazzi tra i 10 e i 12 anni.
Per info e prenotazioni telefonare al 333.8997563 o scrivere a info@svelaria.com
SI CONSIDERANO VALIDE SOLO LE PRENOTAZIONI PERVENUTE TRAMITE EMAIL O SMS ENTRO LE ORE 18 DI SABATO 29 APRILE. Nella prenotazione indicare un cognome, il numero delle persone per le quali si intende prenotare, un recapito telefonico di riferimento e un indirizzo email.
INFORMAZIONI PRATICHE: prendere la linea 1 della metro e scendere a Materdei; da lì seguire le indicazioni per il cimitero sui cartelli marroni, scendere due rampe di scale e girare a sinistra. Il Cimitero delle Fontanelle si trova a 10 minuti a piedi dalla fermata Materdei della metro. Si consiglia di indossare scarpe comode, poichè dovremo attraversare insieme tutto il quartiere Sanità fino ad arrivare al Palazzo dello Spagnolo.




"Totò a prescindere - Vota Antonio!"

Cinquant'anni fa, il 15 aprile 1967, si spegneva il grande Totò. Per omaggiare e ricordare l'ancora oggi amatissimo principe De Curtis il 28 aprile nella Sala Cappa della Città dei Papi in via dei Mille si terrà "Totò... a prescindere - Vota Antonio!", una serata promossa da Il Letimbro con Radio Savona Sound, che la trasmetterà in differita sulle sue frequenze.
All'evento, condotto dal nostro direttore Marco Gervino, interverranno Sonia Pedalino, giornalista del Letimbro e autrice di una tesi di laurea su "Totò e la maschera", e il professor Eugenio Buonaccorsi, già docente ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Genova e fondatore dei corsi del DAMS ligure e del Teatro dell'Archivolto.
L'attore Giuseppe Benzo interpreterà le poesie di Totò mentre il musicista Bobo Storace ne eseguirà le canzoni.
Venerdì 28 aprile ore 21:00
Savona





"Nocera Inferiore ricorda Totò"

Tre giorni di manifestazioni in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del “principe della risata”, Totò, avvenuta nel 15 aprile 1967.
«Vogliamo celebrare la sua arte – spiega la sociologa Marilena Mastellone, anima dell’organizzazione degli eventi. L’obiettivo è proporre la sua figura e la sua umanità a livello locale, facendo conoscere anche alle nuove generazioni il suo genio».
Nasce con questi scopi “Totò il volto dell’anima”, che dal 28 al 30 aprile vedrà susseguirsi eventi teatrali e culturali in onore dell’attore, musicista e poeta che ha incantato tante generazioni.
Si inizia il 28, quando alle 20:30 sul palcoscenico del teatro Diana saliranno i “Totò’s actors” per mettere in scena la celeberrima “Miseria e Nobiltà”: uno dei lavori in cui l’attore napoletano diede il meglio di sè. Il giorno successivo,
29 aprile, alle 9:30 nell’atrio di palazzo di città inaugurazione della mostra dedicata al principe De Curtis, mentre alle 10:30 nell’aula consiliare prenderà il via il convegno “Totò: una maschera, una storia”. Alle 17, tra le interviste del professor Capaldo agli artisti che espongono nella mostra e la declamazione di poesie ci sarà un Intervento musicale a cura del maestro Espedito De Marino.
Domenica 30 aprile, a partire dalle ore 19:30 al via “Un quartiere per Totò”: piazza Zanardelli e via Castaldo ospiteranno stand che offriranno un percorso gastronomico-culturale allietato da due postazioni musica; contemporaneamente il dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica nocerina Marco Levi Bianchini, terrà un convegno sull’alimentazione. La tre giorni sarà presentata da Giulia D’Alessandro.




"Totò, che tragedia! | I Virtuosi di San Martino"

27 e 28 aprile 2017 – ore 21, prima assoluta
Teatro Trianon Viviani
Napoli, Piazza Calenda 9. Botteghino: tel. 081 225 8285
Biglietteria: Prevendite dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 19,00.
Il 27 e 28 aprile la biglietteria rimarrà aperta fino ad inizio spettacolo.
Posto unico euro 10,00.
I Virtuosi di San Martino
Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia; Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali; Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino; assistente alla regia Victoria De Campora; direzione tecnica Lello Becchimanzi

Totò, il suo amore dal tragico epilogo, quello con la ballerina Liliana Castagnola; i suoi rapporti con i più grandi artisti della scena: De Filippo, la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto; la sua militanza artistica nell’avanspettacolo e nella rivista e infine la sua incredibile, potentissima, intramontabile macchina comica.
Totò il burattino, Totò il cantante, Totò l’attore, Totò l’autore.
Il quintetto dei Virtuosi di San Martino, esplora e rivisita una figura a tutto tondo in uno spettacolo musicale come al solito scoppiettante ed energico, che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.
Totò, che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.
L’evento è realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della manifestazione “Totò: l’Arte, l’umanità”, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del PAC 3 Programmazione, nonché POC Campania 2014-2020






"I due orfanelli"

“I due orfanelli”
Giovedì 27 aprile- ore 19.30
Mediateca Cinemazero, Palazzo Badini, Piazza Cavour (PN)
TOTÒ FANS CLUB
ingresso libero

Al termine del film i totofili
si incontreranno per una pizza
alla Pizzeria “da Angelo”
di Via Molinari a Pordenone.






"Omaggio a Totò al Formia Film Festival"

Dopo l’omaggio ad Alberto Sordi della scorsa edizione, quest’anno è la volta del grande Antonio De Curtis, in arte Totò, a cinquant’anni dalla sua morte. Il grande attore ed artista sarà ricordato con testimonianze e proiezioni, grazie al sostegno della Cineteca Nazionale, nell’ultima giornata del Festival di domenica 30 aprile presso la Multisala del Mare. Dopo la proiezione dei cortometraggi in concorso, verrà infatti presentato un Omaggio a Totò a cura di Aldo Manfredi. Una serata all’insegna di video, immagini, letture, sketch, ricordi e testimonianza del grande Maestro. -




"Che dici Totò? Il De Curtis dialoga con gli artisti"

Mostra Internazionale D' Arte Contemporanea con la partecipazione di circa cento Artisti Visivi di Fama Nazionale e Internazionale. In esposizione un nutrito numero di giovani espositori, Dell' accademia di Belle arti di Napoli.
Idea di Lamberto Corregiari , a Cura di Enzo Angiuoni e Luciana Mascia.
LOCATION : CASTEL DELL' OVO, Lungomare Carracciolo, NAPOLI
La Mostra si svolgera' dal 26 Aprile al 16 Maggio 2017 nella splendida cornice del Castel Dell' Ovo, dove si gode una vista incantevole del golfo di Napoli. Le opere realizzate in piena liberta' di stile : pittura, Fotografia, Scultura, Ceramica, Designer, Installazioni.
Inaugurazione Mercoledi 26 Aprile 2017 ore 17
Gli Artisti in mostra vantano numerose presenze ed esposizioni Nazionali e Internazionali. Di ogni mostra curata da ARTEUROPA, esiste nel nostro archivio ampia documentazione ( Cataloghi, Fotografie, e riscontri sulla stampa ).
Sono previste appuntamenti con visite guidate durante la mostra. La mostra verra' presentata dall'Arch Franco Lista ( Artista specializzato in arte contemporanea ) e dal critico D' Arte Prof. Nicola Scontrino. L' evento sara' accompagnato dalla presentazione di un importante catalogo delle opere realizzate secondo i più alti canoni Grafici – Tipografici




Liliana de Curtis "Totò mio padre"

Il 23 Aprile 2017 e il 4 Maggio 2017, sarà presentata rispettivamente a Milano e Napoli la riedizione del libro di Liliana De Curtis "Totò Mio Padre".
Milano: 23 Aprile ore 16.30, Tempo di Libri, sala Helvetica (Pad.2), Rho Fiera, con Matilde Amorosi
Napoli: 4 maggio ore 18:00, presso la libreria Mondadori Vomero, piazza Vanvitelli, con l’assessore Daniele.




"Enzo Decaro In arte Totò"
Di Enzo Decaro e L. De Curtis

In arte Totò
viaggio nel mondo poetico e musicale di Antonio De Curtis
di Enzo Decaro e Liliana De Curtis
Omaggio per i 50 anni dalla scomparsa

Tutto (o quasi) é stato detto, scritto (e anche sottoscritto! come direbbe lui), su Totò: creativo e innovatore, ha conquistato intere platee di svariate generazioni: prima con le macchiette dell’Avanspettacolo, poi con il varietà nei teatri, quindi con i suoi personaggi nelle pellicole cinematografiche, prolungate nel tempo dalla televisione che continua a trasmetterle ancora oggi (e di sicuro anche domani, qualsiasi siano i supporti che la tecnologia saprà trovare…) Meno si sa, e si é indagato, invece sulla ‘poetica’ e sull’uomo privato Totò, così fortemente connessa alla sua complessa vicenda umana: quel suo complesso dei ‘gemelli siamesi’.
Così lui stesso definiva la non sempre armonica convivenza tra il nobile principe, raffinato esteta, e quel comico stralunato, guitto e saltimbanco, che pure non era solo il suo alter ego, ma il terminale umano così radicato in quel ‘popolino’ da cui amava prendere le distanze, ma che gli apparteneva così profondamente… Un inseparabile tutt’uno, quel principe, nobile anche di animo, e quell’ irresistibile burattino: insieme hanno dato vita a una ‘maschera’, forse tra le più complete, e complesse, nella sua apparente, sprovveduta ingenuità, di tutto il panorama dei personaggi dello spettacolo nel XX secolo.
Antonio De Curtis poeta, ma anche musicista. Questi i due obiettivi diretti a ‘svelare’ le radici più profonde (e un pò nascoste) della pianta Totò e dei suoi fiori creativi più belli, e certamente da lui i più amati, con sobrietà e leggerezza, e non senza approfondire alcuni aspetti biografici (ma soprattutto di pensiero). Piccoli tesori di raffinata sensibilitá, opere tra le più rappresentative della sua produzione, che daranno, insieme a tracce ritrovate della sua voce e ad altro raro e prezioso materiale, un’immagine nuova e inaspettata di Antonio De Curtis, in Arte Totò.
Lo spettacolo si sviluppa attraverso il linguaggio del reading musicale dal vivo.
Sul palco Enzo Decaro ripercorrerà una parte della vastissima produzione poetica e musicale del principe De Curtis, accompagnato dalle note di un musicista di rara sensibilità. Ad arricchire questo connubio di parole e musica la voce e l’immagine dello stesso Antonio De Curtis che grazie al supporto della tecnologia sarà presente sul palco con proiezioni e registrazioni.
Museo Archeologico di Napoli
Salone della Meridiana
Lunedì 24 aprile - Ore 21:30






"Omaggio a Totò: letture musiche a legno&ferro con Carlo di Maio"

Domenica 23 Aprile a Legno&ferro a Porta Portese via Angelo Bargoni 60 ore 11 omaggio a Totò l'attore Carlo di Maio reciterà la Livella e ci parlerà di Napoli e lo spettacolo accompagnato dal musicista David di Lecce
Domenica dalle ore 11:00
Legno&ferro via Angelo Bargoni 60 porta portese Roma





"Totò.Visto da Luciano Molino"

Luciano Molino ha risposto all'appello del Comune di Napoli per questo "O-maggio a Totò" a cinquant'anni dalla sua scomparsa proponendo un'interpretazione acutissima e originale della figura del Principe" e un segno grafico di straordinaria evidenza. La sua mostra sarà inaugurata dall'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele lunedì prossimo in san Severo al Pendino.
Artista poliedrico, pittore e disegnatore al quale dobbiamo tante belle immagini di Napoli e dei suoi personaggi, Molino, di cui si ricorda tra l'altro la mostra di ritratti dedicata ad un altro grande della scena napoletana, Eduardo De Filippo, si confronta direttamente con l'enigma, il mistero dell'immagine di Antonio De Curtis... "Per quale misteriosa alchimia, a mezzo secolo dalla sua morte, Totò è così presente, vivo, popolare, desta interesse e curiosità anche in chi è nato dopo di lui, è amato dai più giovani come un loro contemporaneo?"
Luciano Molino non ci dà una sola risposta ma, in una ricca serie di dipinti, interroga, indaga, esplora manipola la figura, il volto dell'attore e compie un piccolo prodigio: ci rivela, di immagini familiari, un significato in più, una possibilità ulteriore di interpretazione, un'emozione non rivelata. Lontanissime da ogni "commemorazione" le figure di Molino sono un Totò dei nostri giorni, irriverente, paradossale, surreale, ironico e insieme sentimentale, un amico che ci accompagna ancora, dopo tanti anni, che ci diverte, ci stupisce , ci aiuta a liberarci di schemi fissi e convenzioni, ci fa un poco più liberi.
San Severo al Pendino -Via Duomo, 286 –Napoli
24 Aprile -16 Maggio 2017





Omaggio a Toto' , Ricordando Bibi Guarnieri

Nella meravigliosa sala espositiva in piazza V. Emanuele del Comube di Acquaviva delle fonti(BA) , il 23 aprile c. a.,sarà inaugurata la Mostra d 'Arte Contemporanea "Omaggio a Totò ricordando Bibi Guarnieri ". a 50 anni dalla sua scomparsa....... La ricca e variegata, molteplice e diversificata produzione delle opere che saranno esposte, illumineranno uno spazio già di per sè luminoso e accogliente, offrendo uno spettacolo allettante, parlando di Totò in forme e colori sorprendenti, che certamente, anche Totò si sarebbe divertito a gustare. Nell'occasione, sarà ricordata la figura della grande Artista- Amica Bibi Guarnieri scomparsa nel mese di gennaio. Gli artisti, con segni, colori e fantasia, spazieranno con le loro opere negli infiniti e illimitati confini imponderabili dell'arte contemporanea, offrendo al visitatore il piacere di navigare in un mondo fantastico, che delizia e fa sognare come solo l'arte sa fare. Gli artisti si stanno sbizzarrendo già al piacere di misurarsi con le molteplici espressioni ed interpretazioni che hanno reso famoso l'attore napoletano. Ringrazio sin da ora i vari artisti che onoreranno la memoria di un uomo generoso, un grande artista, unico, capace di far sorridere con i suoi comici e amari commenti, che solo lui sapeva inventare e porci con quella inimitabile mimica, rimasta impressa per sempre nelle nostre anime , che non ci stanchiamo mai di godere , come succede per un'opera d'arte.
Dal 23 aprile alle 18:00 al 30 aprile alle 21:00
Acuaviva delle Fonti




"Tributo a Totò: tour al Rione Sanità con cuoppo fritto!"

Il 15 aprile ricorre il cinquantesimo anniversario dalla morte del grandissimo Antonio De Curtis, il celebre Totò!
L'associazione Le Capere gli renderà omaggio domenica 23 aprile con un tour alla scoperta dei luoghi della sua infanzia, lo splendido Rione Sanità! Alla guida si affiancheranno le parole di un giovane attore che ci reciterà alcune splendide poesie scritte da Totò! Una bellissima passeggiata alla scoperta dei segreti di un quartiere ricco di storia e fascino: da Materdei al misterioso Cimitero delle Fontanelle con il culto delle anime pezzentelle, dalla Chiesa di Santa Maria della Sanità a Palazzo dello Spagnolo con la celebre scala aperta e per concludere in bellezza gustosissime fritture della Pizzeria Concettina ai Tre Santi!
Data: Domenica 23 aprile Appuntamento: Piazza Scipione Ammirato a Materdei - uscita della Metro linea 1. Da lì raggiungeremo tramite due rampe di scale il Cimitero delle fontanelle per poi continuare alla scoperta delle meraviglie della Sanità! Incontro ore 10.45. Inizio visita ore 11.00. Durata: 2 ore e 30 circa
Contributo a persona: 15 euro comprensivo di visita guidata da una guida abilitata Regione Campania, fritture e bibita!
N.B. Partecipando al tour avrai diritto ad uno sconto in Pizzeria! =)
Ricordiamo inoltre che:
Bambini da 0 a 12 anni gratuito;
Ragazzi da 12 a 18 ridotto (metà del prezzo del biglietto);
La visita partirà al raggiungimento di un minimo di 8 partecipanti.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
mail: lecaperenapoli@gmail.com





"Omaggio a Totò - Miseria e Nobiltà"

Serata dedicata al Principe della risata Antonio De Curtis in arte Totò, nel 50°anniversario della morte dell'attore partenopeo.
L'associazione Nexus porta in scena la commedia "Miseria e Nobiltà" e non solo.... a prescindere...
Domenica 23 aprile ore 20,30
Oratorio Salesiano - Andria





Ottavio Buonomo in "Non solo bazzecole"

“Non sono bazzecole” … i film di Totò, le poesie, le sue canzoni, le interviste, le parole. Tutto quanto Totò ha regalato alle generazioni successive alla sua, appunto, non sono “bazzecole” (parola che amava tanto pronunciare), ma sono grandi esempi di quella arte straordinaria che ancora oggi ci fa ridere, pensare, innamorare, sperare in una società diversa.
L'attore e cantautore Ottavio Buonomo, da sempre grande ammiratore del Principe, l'ha più volte omaggiato, sia con spettacoli teatrali che con “Totò, una via nel mio nome”, album del 2013 dove interpreta alcune delle canzoni più belle del principe Antonio De Curtis. Di recente è stato pubblicato anche un libro dal titolo “50 SFUMATURE DI TOTO'” di Gianfranco Ponte (Odoya), con interviste a tanti personaggi dello spettacolo italiano che hanno raccontato del loro amore per Totò, ed insieme con Enrico Montesano (tra l'altro maestro di Ottavio), Renzo Arbore (che ha promosso l'iniziativa per consegnare una laurea in discipline dello spettacolo a Totò), Liliana De Curtis (figlia dell'attore), Carlo Croccolo (con il quale Ottavio ha girato un film nel 2016 per la regia di Corrado Taranto) e Franca Valeri (attrice in diversi film di Totò) c'è anche Ottavio che parla dell'amore incondizionato e sempre più forte per chi può essere definito la vera maschera del Novecento, tra i comici più grandi del mondo.
Al Piccolo Teatro CTS di Caserta e con la direzione artistica di Angelo Bove, sabato 22 aprile 2017 alle ore 20.30, Ottavio Buonomo ci regalerà una chiacchierata, o meglio un “convegno comico” sull'arte di Totò, in particolar modo sul suo pensiero, espresso principalmente nelle canzoni. Non a caso, nel recente libro “Totò Kolossal” di Ennio Bispuri (Gremese), Ottavio figura tra i tanti interpreti delle canzoni di Totò.
La regia è di Ottavio Buonomo. Sarà un evento in cui il pubblico potrà intervenire facendo domande all'artista che, preparatissimo su tutto ciò che riguarda il “mondo” del Principe, esaudirà ogni richiesta. Un “convegno comico” a cui sono invitati tutti, ma in particolar modo gli ammoratori di sempre ed i giovanissimi che si avvicinano ora all'arte di Totò, grande campione dello spettacolo.




"Antonio de Curtis. Musiche e poesie"

Antonio de Curtis - Musiche e poesie
Sabato 22 aprile ore 21,30
Teatro ex cinema Roma - Paceco (TP)




"Enzo Decaro In arte Totò"
Di Enzo Decaro e L. De Curtis

“Viaggio nel mondo poetico e musicale di Antonio De Curtis”
Teatro Parioli Peppino De Filippo
21 aprile ore 21,00 serata d'onore

Nell'ambitodelle celebrazioni di “50 Totò:i primi 50 anni senza il principe della risata”,(ricordiamo che è venuto amancare il 15 aprile del 1967),celebrazioni che prevedono una serie di iniziative tra cui una grande mostra, retrospettive, convegni etc., questo spettacolo è un percorso sulle tracce del grande poeta, musicista e uomo di pensiero che è stato Antonio De Curtis, in arte 'Totò'. Tutto (o quasi) èstato detto, scritto (e anche sottoscritto! come direbbe lui), su Totò: il suo genio attoriale, creativo e innovatore, ha conquistato intere platee di svariate generazioni, prima con le macchiette dell'Avanspettacolo, poi con il Varietà nei teatri, quindi con i suoi personaggi nelle pellicole cinematografiche, prolungate nel tempo dalla televisione che continua a trasmetterle ancora oggi (e di sicuro anche domani, qualsiasi siano i supporti che la tecnologia saprà trovare...).Meno si sa, e si èindagato, invece sulla 'poetica' dell'artista Totò, così fortemente connessa alla sua complessa vicenda umana: quel suo complesso dei 'gemelli siamesi'. Così lui stesso definiva la non sempre armonica convivenza tra il nobile principe, raffinato esteta, e quel comico stralunato, guitto e saltimbanco, che pure non era solo il suo alter ego, ma il terminale umano così radicato in quel 'popolino' da cui amava prendere le distanze, ma che gli apparteneva così profondamente.
Un inseparabile tutt'uno, quel principe, nobile anche di animo, equell' irresistibile burattino: insieme hanno dato vita a una 'maschera', forse tra le più complete, e complesse, nella sua apparente, sprovveduta ingenuità, di tutto il panorama dei personaggi dello Spettacolo nel XX secolo.
Antonio De Curtis poeta, ma anche musicista! Questi i due obiettivi a “svelare”le radici più profonde (e un po’nascoste) della pianta Totò e dei suoi fiori creativi più belli, e certamente da lui i più amati, con sobrietà e leggerezza, e non senza approfondire alcuni aspetti biografici (ma soprattutto di pensiero) alla base di una serie di poesie, alcune inedite (perchè Totò poeta non è soltanto 'A livella) e di canzoni (perchèil musicista De Curtis non è solo 'Malafemmena'). Veri e propri piccoli tesori di raffinata sensibilità, opere tra le più rappresentative della sua produzione, che daranno, insieme a tracce ritrovate della sua voce e ad altro raro e prezioso materiale, un'immagine nuova e inaspettata di Antonio De Curtis, in Arte Totò.
Enzo Decaro






"Siamo uomini o caporali" Omaggio a Totò

Siamo Uomini o Caporali?
Omaggio a Totò
Nel 50esimo anniversario della morte.
Poesie, canzoni e video.
Venerdì 21 aprile alle ore 18:30
Associazione Giuseppe Di Vittorio
Via Castello, 20, 72023 Mesagne





"Il nostro Totò" il 16 aprile su Rai2 con Serena Rossi e Renzo Arbore

A 50 anni dalla scomparsa del principe Antonio de Curtis, in arte Toto', il piu' grande comico italiano di ogni tempo, Rai2, in collaborazione con Rai Com e con il contributo della Regione Campania e Fondazione Campania Festival, dedica una grande serata spettacolo al Principe della Risata, "Il nostro Toto'" in onda domenica 16 aprile alle 23.30. Il contesto sara' quello dell'Auditorium della Rai di Napoli dove la conduttrice dello show, Serena Rossi, napoletana verace, assistita dalla presenza di un parterre d'eccezione e accompagnata dall'orchestra del maestro Enzo Campagnoli, darà vita con ospiti e filmati ad una emozionante serata di spettacolo e ricordi.
Si alterneranno sul palco artisti del calibro di Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Nino Frassica, Maurizio Casagrande, Teddy Reno, Isa Barzizza, Carlo Croccolo, Fausto Cigliano, Francesco Scali, Angela e Marianna Fontana, le gemelle di "Indivisibili". Per un omaggio e un ricordo del grande Totò interverranno con testimonianze filmate star del cinema e dello spettacolo come Roberto Benigni, Checco Zalone, Fiorello, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Massimo Boldi, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Paolo Virzi'. Ogni ospite avra' un "suo" personale Toto' da raccontare o un numero da eseguire dedicato al Principe della risata. Nel corso della serata Serena Rossi mostrera' brani di celebri film di Toto', sue dichiarazioni, una grande serie di locandine originali di fronte a un folto pubblico di fan di Toto' e di napoletani che renderanno omaggio ad gigante della comicità impossibile da dimenticare.






Techetechetè "Omaggio a Totò"

Techetechetè St 2016/17 Totò - La felicità del 16/04/2017 Puntata speciale interamente dedicata ad Antonio De Curtis, in arte Totò. Vengono proposti i film dellattore partenopeo rimasti nella memoria collettiva, gli sketch più esilaranti, le frasi più suggestive, le dichiarazioni degli artisti che lo hanno conosciuto, gli attestati di stima dei colleghi che hanno lavorato al suo fianco. Da Miseria e nobiltà a Un turco napoletano, da Totò, Peppino e la malafemmina a Siamo uomini o caporali?, da I due colonnelli a Totò e i re di Roma, viene ripercorsa lincommensurabile carriera della più grande maschera del cinema di tutti i tempi. Le sequenze cinematografiche si alternano ai momenti di vita privata del principe della risata, alle apparizioni televisive ed alle immagini inedite custodite nelle teche Rai.




"Totò all'Alphaville!!"

Presso il Cineclub Alphaville
Via del Pigneto, 283
Quartiere Prenestino Labicano (Roma est)





"Totò, Si Rigira! Flashmob"

15 APRILE 1967 - ci precedeva Totò, Il Principe della risata, considerato ancora oggi tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano, simbolo imperituro di comicità.
15 APRILE 2017 - La Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival celebrano il cinquantesimo anniversario del trapasso terreno del grande artista con l’EVENTO TOTO’, SI RI-GIRA! flashmob realizzato da Teatri Uniti n successione a Roma, Milano e Napoli attraverso il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai suoi film.
Alle ore 13.00 in PIAZZA DUOMO verrà RIAMBIENTATA nel contesto della Milano contemporanea la CELEBERRIMA SCENA DI DIALOGO TRA TOTO', PEPPINO E IL VIGILE URBANO, un esilarante dialogo ispirato all’iconico film Totò, Peppino e la Malafemmina.
Verranno distribuiti speciali GADGET dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito.
Ti aspettiamo !
Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Media Partner dell’iniziativa è la PIATTAFORMA CORRIERE TV che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it
Sabato dalle ore 13:00
Piazza Duomo Milano





"Ricordando Totò"

Sabato 15 Aprile 2017, in occasione del Cinquantesimo Anniversario dalla scomparsa del Principe della risata Antonio de Curtis, in arte Totò, l’Associazione culturale Artemis vi condurrà alla scoperta dei luoghi del cuore e dei mancati ricordi del grande artista napoletano.
Percorrendo i vicoli del quartiere Sanità, dove il Principe nacque e trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza, visiteremo la Chiesa di Santa Maria dei Vergini, dove Totò fu battezzato; il Palazzo dello Spagnuolo, dove si sarebbe dovuto realizzare il Museo a lui dedicato; la Basilica di Santa Maria della Sanità, dove fu celebrato il “finto” funerale di Totò. Giunti a “Salita Cinesi”, set di indimenticabili film come “L’oro di Napoli” e “Ieri, oggi, domani” vi sveleremo aneddoti, curiosità e retroscena inediti della vita amorosa e della carriera del grande artista.
** IN ESCLUSIVA** per i partecipanti all’evento, si apriranno le porte della casa natale di Totò in via Santa Maria Antesaecula, per gentile concessione dell'Associazione Culturale "Il Principe dei Sogni".
Con la collaborazione della dott.ssa Annalisa d’Inverno, coautrice del libro inchiesta: “Totò Memories: Vent’anni di inutili attese” e con la partecipazione di Francesco Ruotolo, Consigliere speciale alla “Memoria” della Municipalità 3 di Napoli, racconteremo la difficile e non ancora conclusa vicenda della realizzazione del Museo dedicato a Totò.
È previsto un contributo organizzativo di 5 euro per gli adulti, per i bambini (fino a 12 anni) è gratuito.
Punto d'incontro:Ingresso stazione metropolitana PIAZZA CAVOUR linea 2.
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione inviando una mail a: artemiscampania@gmail.com




Visita guidata ai luoghi di Totò e spettacolo "Nel nome di Totò""

Un evento speciale che abbina una visita guidata ai luoghi di Totò con lo spettacolo "Nel nome di Totò" di e con Carlo Croccolo al Nuovo Teatro Sancarluccio: un modo per conoscere la figura del più amato attore napoletano, ripercorrendo i luoghi che l’hanno visto crescere e ascoltando le parole di chi lo ha conosciuto.
Visita guidata ai luoghi di Totò (Rione Sanità)
Per la visita guidata l'appuntamento è a Porta San Gennaro, luogo che ha fatto da sfondo ai giochi di infanzia di Totò. Si prosegue poi in direzione della Chiesa di Santa Maria dei Vergini - dove Totò fu battezzato -, della sua casa natale in Via Santa Maria Antesaecula, e della Chiesa di Santa Maria alla Sanità, dove fu celebrato il funerale bis di Totò. L'itinerario termina con la visita a Palazzo Sanfelice felice e a Palazzo dello Spagnolo, dove si progetta di allestire il museo di Totò.
Sabato 15 aprile - ore 11.00
Domenica 16 aprile - ore 11.00

Spettacolo "Nel nome di Totò" di e con Carlo Croccolo
In occasione del 50° anniversario della morte di Totò, l’attore Carlo Croccolo intratterrà il pubblico del Sancarluccio con due serate interamente dedicate al più grande comico italiano di tutti i tempi. Croccolo dal '57, in seguito alla malattia che portò Totò alla cecità, doppiò il principe della risata in numerose pellicole in cui talvolta partecipò anche come attore. "Nel nome di Totò" sarà dunque un viaggio nei ricordi di vita vissuta e condivisa da questi due straordinari artisti partenopei
Nuovo Teatro Sancarluccio
Sabato 15 aprile - ore 21.00
Domenica 16 aprile - ore 19.30

Costo solo visita guidata: € 8
Costo visita guidata + spettacolo teatrale: € 22
Posti limitati. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
Per l'offerta visita + spettacolo è richiesto il pagamento anticipato; al momento della prenotazione vi forniremo le indicazioni necessarie per effettuarlo. È possibile prenotare la visita guidata di un giorno e lo spettacolo di un altro giorno. Le visita verrà effettuata da una guida turistica abilitata della Regione Campania.
Le prenotazioni si chiudono alle ore 12.00 del giorno precedente la visita e lo spettacolo.
Per informazioni e prenotazioni
3312217851 (telefono o whatsapp)
associazionedivago@gmail.com






Carlo Croccolo "Totò e io"

Carlo Croccolo "Totò e io"
Nuovo Teatro Sancarluccio
Via San Pasquale a Chiaia 49
sabato 15 ore 21,00 e domenica 16 aprile ore 18,00

In occasione del 50° anniversario della morte di Totò, l’attore Carlo Croccolo intratterrà il pubblico del Sancarluccio con due serate interamente dedicate al più grande comico italiano di tutti i tempi.
Croccolo dal 57’, in seguito alla malattia che portò Totò alla cecità, doppiò il principe della risata in numerose pellicole in cui talvolta partecipò anche come attore.
Nel nome di Totò sarà dunque un viaggio nei ricordi di vita vissuta e condivisa da questi due straordinari artisti partenopei






"50 anni senza Totò"

DAL 15 APRILE AL 29 DICEMBRE 2017
50 anni senza Totò'
50 eventi al Rione Sanità

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del principe Antonio de Curtis, la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato un ricco programma di eventi, la ristrutturazione di due piazze e l’istallazione di due monumenti per ricordare il nostro Totò.
Da aprile a dicembre la Fondazione promuove:
- IL RECUPERO URBANO DI DUE PIAZZE DEL RIONE SANITA’
Scopri l'iniziativa: http://www.fondazionesangennaro.org/riqualificazione-urbana-nel-rione/
- 50 EVENTI GRATUITI DIFFUSI NEL QUARTIERE
Scopri gli eventi in programma: http://www.fondazionesangennaro.org/eventi-in-programma/
AD APRILE VERRA’ PUBBLICATO IL CALENDARIO CON TUTTI GLI EVENTI, SARA' UNO SPETTACOLO DA NON PERDERE!
sul web: www.fondazionesangennaro.org/1967-2017-cinquantanni-dalla-morte-di-toto/






"Mezzo secolo senza Totò"

Alla Libreria Dante & Descartes,il 15 aprile a piazza del Gesù Nuovo 14, Napoli, Patricia Bianchi, Nicola De Blasi, Davide Grossi, Livio Montanaro, Tonino Taiuti, Ciro Zangaro e e e... daranno voce a Totò e alle voci su Totò




Cinecittà World "Omaggio a Totò"

Signori si nasce, ed io lo nacqui”, diceva il grande Totò.
Il 15 Aprile 2017, a 50 anni dalla morte, Cinecittà World rende omaggio al grande attore Napoletano.
Sul maxischermo di Cinecittà Street durante la giornata verrà presentato il documentario “Lei non sa chi è … Toto!” prodotto da Cinecittà, con testimonianze dei parenti, Liliana De Curtis in testa, di amici e colleghi di una vita, come Ninetto Davoli e Marrey Abram. “Lei non sa chi è … Toto!” contiene, tra l’altro, un inedito tratto dal film del 1965 “Uccellacci Uccellini” di Pier Paolo Pasolini, mai visto al cinema. Per un giorno il Parco parlerà a una sola voce, come Totò, diffondendo nei 30 Ettari di Cinecittà World le battute e le gag tratte dalle scene più famose dei suoi film. Lunga vita al mito del Principe Antonio De Curtis: “Vota Antonio! Vota Antonio la Trippa!”




"Tutto Totò"

Su RaiPremium SABATO 15 APRILE ALLE 21:20; DOMENICA 16, 23 E 30 APRILE ALLE 15:45
Serie TV (9 episodi da 50 miunti ca.)
Paese e anno: Italia 1967
Regia: Daniele D’Anza
A cura di: Bruno Corbucci
Cast: Totò, Mario Castellani, Peppino De Filippo, Nino Taranto, Aldo Fabrizi, Luisella Boni, Mario Pisu, Corrado, Sandra Milo

Sabato 15 aprile, a cinquant’anni esatti dalla morte di Totò, Rai Premium presenta in prima serata tre dei nove film per la tv che il principe De Curtis girò nei primi mesi del 1967, poche settimane prima di morire. Il ciclo, diretto da Daniele D’Anza, uno dei più importanti registi Rai dell’epoca, era curato da Bruno Corbucci e integra episodi scritti appositamente a vecchi copioni teatrali preesistenti. La serie, finita di girare il 10 aprile 1967, cinque giorni prima della morte del protagonista, venne trasmessa settimanalmente sul Canale Nazionale a partire dal 4 maggio dello stesso anno, rappresenta il testamento spirituale del grande attore, nonché il più importante tra i suoi rari interventi televisivi. La presentazione di Renzo Arbore suggella questo importantissimo evento per Rai Premium, un prestigioso ripescaggio di materiali non così facili a vedersi in tv che si trasforma in un doveroso omaggio a Totò.
La programmazione integrale del ciclo verrà completata la domenica pomeriggio alle 15.45 circa a partire dal 16 aprile, giorno di Pasqua.






"Ma mi faccia il piacere - Omaggio a TOTO'"

"mi sento male portatemi a Napoli"
Questa fu una delle ultime frase di TOTO' "IL PRINCIPE DE CURTIS" - IL PRINCIPE DELLA RISATA. A distanza di 50 anni da quel 15 Aprile 1967, alcuni suoi appassionati, mettono a disposizione la propria indole artistica per omaggiare colui che è uno dei più conosciuti e amati attori italiani del '900, in una performance artistica che si svilupperà e alternerà in momenti teatrali, musicali, cinematografici per sorridere e ricordare incondizionatamente, l'immortale maschera di TOTO'
con: Mimmo Guerra
Salvatore Marruzzino
Umberto Mattioli
Diego Sasso
Sabato dalle ore 18:00
GAETA VIA INDIPENDENZA 160




"Totò a Monteco' 2 il Ritorno Celebrazione Cinquantesimo Anniversario"

Sabato 15 aprile dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Museo Cinema a Pennello
Via Mazzini 64, 62010 Montecosaro





"Modestamente Totò dal 14 aprile su Rai3"

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte, avvenuta il 15 aprile 1967, Rai 3 omagga Totò, proponendo una serie dei film pù celebri interpretati dal Principe De Curtis. Il titolo ddella collana di pellicole in onda è Modestamente Totò. La collocazione dei film spazia. a seconda dei mesi, nel corso di tutto l'arco della giornata, dal day time alla prima serata. Antonio de Curtis, in arte Totò, è considerato un attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Chiamato, in ricordo alle sue origini nobiliari, «il principe della risata», ha espresso la sua poliedrica professionalità anche in alcuni ruoli drammatici. Perciò è universalmente ritenuto uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema made in Italy. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 14 aprile in prima serata. Nel venerdì santo, mentre Rai1 manda in onda la Via Crucis, la terza rete di Daria Bignardi, ha in palinsesto la riproposizione del film cult di Mario Monicelli “I soliti ignoti”. Tutti gli appuntamenti successivi fino alla prima settimana di luglio, sono fissati nella fascia del day time pomeridiano. Andranno in onda circa 35 pellicole alle quali si aggiungono i nove titoli realizzati per il piccolo schermo (Tutto Totò). Previsto anche un lungo coilage di tutte le sue apparizioni televisive. Alcune presenze in video sono dimentate un vero e proprio cult, come ad esempio, la partecipazione a Studio Uno accanto a Mina Mazzini. Bisogna attendere sabato 8 luglio per il ritorno delle pellicole di "Modestamente Totò" in prima serata. In questa collocazione andranno in onda alcuni dei suoi più famosi alcuni restaurati per l'occasione dell'anniversario. Inoltre rai tre propone un documento molto raro: un'intervista, dal titolo “Il principe e la sua maschera”, realizzata dal critico Fernaldo Di Giammatteo per la televisione svizzera. Il garade valore di tale incontro, risiede nel fatto che avvenne a soli pochi giorni dalla morte del comico napoletano, nella sua casa di Lugano. Rappresenta, quindi, una sorta di testamento artistico del grande attore.

articolo di Biagio Esposito tratto da www.maridacaterini.it





"Il Cinquantennale di Totò"

In occasione del cinquantennale della scomparsa del grande Totò (15 aprile 1967), presso lo Studio D'Arte di Danilo Murtas ci sarà un incontro con proiezione di materiale video/fotografico riguardante la sua vita artistica. Ingresso per soci e amici.
Giovedì 13 aprile ore 21:00
Studio D'arte
Via Sarrabus, 09043 Muravera





"Pina Cipriani canta Totò"

Dal 12 aprile alle 20:00 al 13 aprile alle 20:00
Museum Shop&Bar
Largo corpo di napoli, 3, 80100 Napoli

Nel 1981, a quasi quindici anni dalla scomparsa, Franco Nico e Pina Cipriani con la CPS e con il Teatro Sancarlucci, vollero rendere omaggio alla figura di Antonio De Curtis in Arte TOTO', promuovendo un Convegno dal titolo "Quale TOTO' per gli anni '80" che si tenne presso il Cirocolo della Stampa nel febbraio di quell'anno, affidato alla direzione di Valerio Caprara. Il convegno vide la partecipazione di studiosi come Orio Caldiron, Goffredo Fofi, Mario Franco, Franco Carmelo Greco, e la presenza di Franca Faldini. Assieme al convegno ci fu il debutto dello spettacolo/concerto "Antonio De Curtis in Arte Totò". Lo spettacolo voleva scoprire un lato allora abbastanza inedito di Totò, quello del Totò poeta, che scriveva versi d'amore ( Ngiulina, A Franca ...) o versi carichi di significati morali ( Sarchiapone e Ludovico, E Pezziente, A Livella), ma portati alla ribalta in una veste inedita, le poesie erano diventate delle ballate per merito del Maestro FRANCO NICO ed affidate alla magnifica interpretazione di PINA CIPRIANI. I versi disvelavano così altre emozioni e la musica si legava ad essi intimamente quasi come se fossero stati creati assieme! A completare lo spettacolo c'era una selezione cinematografica a cura di Mario Franco, da film all'epoca poco visti e di difficile reperibilità, con scene che sottolineavano le tematiche delle poesie/ballate.
Del Convegno non si riuscì a stampare gli atti, (tranne lo studio preparato dal Prof. Carmelo Greco che è stato edito anni dopo nel libretto del CD) ma lo spettacolo ha avuto circa cinquecento repliche in più riprese in Italia (Roma, Torino, Bari, Siena, Napoli) ed all'estero come nel 1986 al Festival del Cinema di La Rochelle dove avevano dedicato una retrospettiva su Totò a 19 anni dalla scomparsa, al Festival di Avignone, al Festival del Teatro Europeo di Grenoble.
Lo spettacolo è anche diventato un disco di successo stampato prima in vinile nel 1988 dalla Fonit Cetra e poi in CD dalla CPS, e tra poco ristampato da Area Arte Associazione che ha l'onore di curare la produzione storica della Compagnia del Sancarluccio. Ci è sembrato doveroso a noi di Area Arte assieme a PINA CIPRIANI, riproporre oggi per la ricorrenza dei 50 anni dalla morte, quello che è stato uno dei primi omaggi alla figura ed all'opera del Grande ANTONIO DE CURTIS IN ARTE TOTO'!






"Gli «Uomini di mondo» celebrano i 50 anni dalla morte di Totò"

L’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo si sta mobilitando per ricordare il mezzo secolo dalla morte di Totò, ispiratore del loro Albo con la celebre battuta “Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo!”.
Mercoledì 12 aprile alle 18 nel Duomo di Cuneo il parroco Mauro Biodo, alla presenza del vescovo Monsignor Delbosco, celebrerà una Messa solenne in suffragio del Principe Antonio De Curtis “Totò”. Seguirà un rinfresco alle 19 presso i locali dell’associazione “Ping” in via Pascal, seguito a sua volta da un breve spettacolo e dalla proiezione del film “Totò a colori” in cui l’attore napoletano pronuncia la celebre battuta su Cuneo.
Durante la proiezione, spettatori e spettatrici saranno tenuti a indossare sul capo la caratteristica bombetta della maschera Totò offerta dagli Uomini di Mondo. Nei prossimi giorni gli Uomini di Mondo metteranno in circolazione una speciale edizione del “santino” con l’effige del grande attore.

articolo di Piero Dadone tratto da www.lastampa.it





"Con il Mattino alla scoperta del Totò segreto"

Ci sono storie che vanno raccontate, anche solo per il gusto che si prova raccontandole, e leggendole si intende, oltre che per il dovere di tramandarle. E la storia del santo clown, di Antonio De Curtis per tutti semplicemente Totò, è davvero una livella, che nel tempo ha spianato critici poco accorti, registri distratti, soloni moraleggianti. A cinquant’anni dalla morte del principe del sorriso, il 15 aprile, «Il Mattino» dedicherà un inserto, all’uomo in bombetta e, prima ancora, un talk show armato di sequenze inedite e parole speciali.
Fedeli al titolo, «Il segreto di Totò», le immagini della serata in programma martedì 11 aprile alle 19, al cinema Filangieri di Napoli, ci regaleranno spezzoni del Totò censurato, per un motivo o l’altro considerato «troppo» in un’Italia bigotta e puritana che si scompisciava di risate per la sua maschera, ma non voleva disturbare il conducente, nemmeno per sbaglio. Poteva mai il nostro eroe sfotticchiare senza malizia la polizia in «Totò e Carolina», peraltro diretto da Monicelli, o peggio ancora muoversi mentre su un camion di operai si cantava «Bandiera rossa»?
Incerto se buttarsi a destra o a sinistra, l’uomo di «Vota Antonio», non sapeva davvero come comportarsi con quell’ordalia censoria - fino a 70 tagli a film che non avevano certo pretese politiche - che lo accusava di scurrilità, allusioni sessuali, vilipendio delle istituzioni solo perché sorrideva di celerini, carabinieri e tutori come di pittori cubisti e musici vari. Quelle immagini tagliate saranno al cuore del cinetalk show, insieme ad altri omaggi visivi, canori, attoriali, ma anche al tentativo di riflettere su quale Totò «consumare», anzi «amare», negli anni 2.1. Proprio come cercherà di fare l’inserto in edicola con «Il Mattino» il 15 aprile.
Ma quella è un’altra storia, per adesso c’è quella de «Il segreto di Totò»: l’ingresso è su invito, sino ad esaurimento dei posti in sala. Per partecipare bisognerà ritagliare il coupon che pubblicheremo domani e ritirare l’invito al botteghino del cinema nei giorni 6, 7 e 10 aprile.




"Rai Storia:Italiani.Antonio de Curtis in arte Totò"

Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, in breve Antonio de Curtis, in arte Totò. Al principe della risata è dedicato il documentario di Pino Galeotti “Antonio De Curtis, in arte Totò”, in onda martedì 11 aprile alle 21.10 su Rai Storia, per il ciclo “Italiani” con Paolo Mieli. La prima parte del lavoro ricostruisce la vita e l’attività teatrale e cinematografica del comico a partire dalle prime esperienze nel quartiere Sanità a Napoli, dove nasce nel 1898, fino alla collaborazione artistica con Pier Paolo Pasolini e alla morte avvenuta nell’aprile del 1967 a Roma. Successivamente si approfondisce il rapporto che lega il grande comico napoletano alla sua città. La terza parte, invece, mette a fuoco i problemi relativi alla vera o presunta nobiltà di Antonio de Curtis. La quarta parte, infine, tratta del difficile rapporto di Totò con il cinema d’autore e sottolinea l’importanza del suo incontro con una personalità del calibro di Pier Paolo Pasolini. Oltre alle testimonianze di molti attori, che hanno lavorato con il comico napoletano, il documentario è costruito sulle interviste a Giancarlo Governi, giornalista e scrittore che in anni recenti ha dedicato a Totò diversi scritti e numerosi lavori televisivi; a Nello Mascia, noto attore e regista napoletano; all’antropologa Amalia Signorelli, studiosa della cultura del Meridione e specialmente dell’area Campana; al critico cinematografico Alberto Anile. Per Governi “la grandezza di Totò è stata quella di aver fatto conoscere Napoli in Italia e nel mondo, rifacendosi al filone pulcinellesco della Commedia dell’Arte e alle farse ottocentesche del grande Eduardo Scarpetta.” Nello Mascia, invece, ci restituisce di Totò un’immagine ancora viva e vibrante, fortemente radicata nell’animo della città “E’ come se fosse ancora tra noi , nelle vie, nelle piazze e nei quartieri. Totò a Napoli non è mai morto.” Per Amalia Signorelli i rapporti di Totò con la cultura di provenienza sono da ricercarsi soprattutto “nell’arte di arrangiarsi, di trovare una soluzione comunque vada e nel particolare rapporto del comico napoletano con la fame e con il cibo.” Alberto Anile approfondisce il problema del mancato riconoscimento del cinema d’autore a Totò: “L’attore napoletano è stato un grande del nostro cinema, ma avrebbe potuto esserlo ancora di più se invece di interpretare tante, troppo pellicole di scarso valore fosse stato assecondato da produttori, sceneggiatori e registi con storie cinematografiche di maggior livello artistico.”
Martedì 11 Aprile ore 21:10
Mercoledì 12 Aprile ore 9:30
Giovedì 13 Aprile ore 6:25
Sabato 15 Aprile ore 18:45





Giuseppe Gambi in "La mòseca di Totò"

Il tenore Giuseppe Gambi omaggerà Totò in occasione del cinquantenario della sua morte con "La mòseca di Totò", presso la Casina Pompeiana sita nella Villa Comunale della Riviera di Chiaia.
Per l'occasione sarà offerto un cocktail di benvenuto e sarà richiesto un contributo a sostegno dell'attività di 8 euro.
Giuseppe Gambi, classe ’82, è un cantante lirico napoletano. Diplomato in canto presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, nel 2010 ha il suo debutto televisivo.
Mercoledì dalle ore 17:30 alle ore 18:30
Casina Pompeiana ASCN
Riviera di Chiaia, 80100 Napoli





"Omaggio a Totò"

In occasione del 50° anniversario della scomparsa di Antonio De Curtis, gli artisti Donato Fiorino e Angela Tauro omaggiano il grande attore napoletano.
In collaborazione con Comune di Altamura, Circolo di cultura cinematografica "Formiche Verdi", Teatro Mercadante, Associazione Amici del Fungo Cardoncello, Canale2 TV.
INAUGURAZIONE
12 Aprile 2017 - Ore 18 - Sala Mostre Teatro Mercadante
Interverranno

Giacinto Forte - Sindaco di Altamura
Gabriele Rigola (Professore di Semiologia dell'Audiovisivo, Università di Torino)
Stefano Lorusso (Presidente Cineclub "Formiche Verdi")
Presenta e introduce Felice Griesi (Giornalista)
Musica di Francesca Maffei (voce) e Sara Dambrosio (pianoforte)





"I cinemonologhi di Enrico Zoi: Dr. JEKYLL E MISTER(O) TOTÒ"

In occasione del 50° anniversario della scomparsa di Totò, avvenuta il 15 aprile 1967, lo scrittore Enrico Zoi omaggia il celebre attore napoletano dedicandogli in prima assoluta il cinemonologo inedito ‘Dr. Jekyll e Mister(o) Totò
Cinema La Compagnia - Via Cavour, 50 - Firenze
Mercoledì 12 aprile, ore 21.00
In cui alcuni brevi micromonologhi interpretati dall’attore Massimo Blaco si alterneranno a spezzoni di film del principe della risata, componendone un ritratto mai visto prima, tra demonio e santità e tra santità e demonio. Durata: circa 60'.




"Totò Il medico dei pazzi"
un omaggio a Totò nel cinquantenario della sua scomparsa (15 aprile 1967)

Il medico dei pazzi
Teatro Duse - Bologna
martedì 11 aprile ore 21,00
Scuola Teatro Tommaso Bianco
Tommaso Bianco e Cristina Passaro
da Eduardo Scarpetta
e con Aristotele Bianco, Rosa Anna Duri, Luisa Fuaci, Irene Montanari, mIchele Vaira, Elvira Fantini, Francesco Apuzzo, Antonio Salaiolo, Piero Motta, Marco Sarracino, Fabiana Panunzio e Massimo Riccobono
scenografia Pietro Meglio
adattamento e regia Tommaso Bianco

Don Felice Sciosciammocca va a Napoli a trovare il nipote Ciccillo, il quale si è fatto mantenere con la scusa di laurearsi in psichiatria. Per non far scoprire l’inganno Ciccillo gli fa credere che la pensione in cui vive ( Pensione Stella ) sia in realtà una clinica, dove egli cura i malati di mente. Don Felice, rimasto nella pensione, è talmente spaventato che asseconda tutte le richieste dei presunti pazzi.
Totò imparo’ dal teatro napoletano del suo tempo tutti i trucchi e le astuzie del mestiere rinnovandoli con il suo formidabile istinto e così farà Tommaso Bianco – pulcinella con Cristina Passaro e con la sua formidabile compagnia prendendo spunto dal film omonimo del 1954 con la regia di Mario Mattoli.






Mostra fotografica per il cinquantenario di Totò

Con le foto di Dante Caporaldi, l'associazione Alla Foce del Sebeto omaggerà Totò in occasione del suo cinquantenario. Con l'autore interverranno l'avvocato Domenico Fontanella e il professor Piero Marino. La Casina Pompeiana si trova nella Villa Comunale, Riviera di Chiaia e l'ingresso è gratuito. Casina Pompeiana Riviera di Chiaia, 80100 Napoli




9 aprile RAI1 Domenica in "Omaggio a Totò"

A 50 anni dalla morte, Pippo Baudo ricorderà il grandissimo Antonio De Curtis, in arte Totò, nella puntata di “Domenica In” di domenica 9 aprile alle 17.05. Una serie di immagini indimenticabili, documenti, filmati e testimonianze, tra cui quella in studio di Ninetto Davoli, renderanno omaggio a un artista genio del teatro, cinema e televisione, drammaturgo, poeta, paroliere, cantante e mattatore indiscusso. Edoardo Vianello, ospite musicale della puntata, ripercorrerà con l’amico e conduttore Pippo Baudo una carriera da record, con i suoi brani più famosi, tutt’ora indimenticati, fino all’esperienza artistica con Franco Califano. Ospiti in studio, infine, Stefania Rocca, Cristiana Capotondi e Matilde Gioli, protagoniste in lotta per i diritti e l’emancipazione delle donne nella fiction di Rai1 “Di padre in figlia”, una saga familiare al femminile nata da un’idea di Cristina Comencini e diretta da Riccardo Milani. In studio, come sempre, la Big Band diretta dal Maestro Bruno Biriaco, i balletti e le canzoni della showgirl Manuela Zero e la conduzione di Pippo Baudo.




Totò al Film Museum di Vienna"

Retrospettiva di film di Totò al Film Museum di Vienna dal 7 aprile al 7 maggio.
Questi i film di Totò in programmazione:
Che cosa sono le nuvole?
Dov'è la libertà
Il mostro della domenica
L'imperatore di Capri
La terra vista dalla luna
Napoli milionaria
Siamo uomini o caporali?
Totò a colori
Totò diabolicus
Totò e Peppino divisi a Berlino

info programmazione su www.filmmuseum.at





Rai2-TG Dossier "Il ricordo di Totò"

A cinquant'anni dalla scomparsa, comincia dalla tomba di Totò, ancora oggi meta di numerosi cultori, il viaggio di "Tg2 Dossier" in onda sabato 8 aprile alle 23.50 su Rai2. in "Totò si nasce", artisti, critici, attori che lo hanno conosciuto e che hanno lavorato con lui parlano ai microfoni del Tg2 per ricordare, attraverso i film, il significato, nella storia del cinema, delle sue interpretazioni. Importante anche l'incontro con la nipote di Totò, che vive a Ostia, non ha mai conosciuto il nonno anche se gli somiglia in maniera impressionante, e ne conserva la memoria familiare più commovente e diretta. In chiusura, le parole di Renzo Arbore pochi giorni fa a Napoli, nell’aula magna dell’Università Federico II, che ha deciso di conferire a Totò la laurea honoris causa alla memoria.




Felice Pasqua con Totò

Totò il Medico Dei Pazzi
Dalla versione cinematografica in italiano
Da Eduardo Scarpetta, adattamento e regia Tommaso Bianco.
Con Tommaso Bianco e Cristina Passaro.
Uno spettacolo omaggio a Totò nel cinquantenario della sua scomparsa, per scoprire la bellezza del teatro. Felice, sindaco di Roccasecca va con moglie e figlia a Napoli a trovare il nipote Ciccilo che gli fa credere di essere direttore della clinica di pazzi che in realtà è la pensione dove vive. Rimasto da solo nella pensione Felice s'imbatte in una serie di personaggi…
A cura di: Centro sociale Il Pallone e Scuola Teatro Tommaso Bianco
Con il patrocinio di: Comune di Bologna e Quartiere Santo Stefano
Domenica 9 aprile dalle ore 17:00 alle ore 19:00
Montagnola Bologna
Via Irnerio 2/3, 40126 Bologna





"Omaggio dell'Anassilaos a Totò a 50 anni dalla scomparsa"

Il 15 aprile del 1967 – cinquanta anni fa – si spegneva uno dei volti più importanti del cinema e del teatro italiano di rivista, quell’Antonio de Curtis, universalmente noto come Totò al quale l’Associazione Culturale Anassilaos dedica un incontro, curato da Biagio D’Agostino, che si terrà sabato 8 aprile alle ore 17,45 presso la Sala di San Giorgio al Corso con l’intervento dello stesso Presidente di Anassilaos.
Totò – scrive Stefano Iorfida - ha saputo interpretare e rappresentare i momenti più importanti della storia del nostro Paese e la sua “maschera”, attraverso le generazioni, è giunta fino a noi, anche ai giovani di oggi. Ha saputo sfidare il tempo e si presenta, cinquanta anni dopo la morte, ancora attuale forse perché i pregi e i difetti degli italiani sono ancora quelli che l’attore, con bonomia, portava in scena sia in teatro che al cinema. Ebbe la fortuna – e insieme la sfortuna – di lavorare, tranne rare eccezioni, con registi di non grande spessore e questo gli offrì l’ insperata libertà creativa di dare vita a quelle improvvisazioni geniali, a quei giochi di parole che appartengono al nostro patrimonio visivo ed uditivo, impresse per sempre nella memoria, in cui la lingua veniva piegata alle esigenze espressive e interpretative dell’attore.Il rovescio della medaglia – aggiunge Iorfida - fu la realizzazione di pellicole dalle trame esili, senza spessore, talora commerciali che gli alienarono il favore dei critici militanti e impegnati che cominceranno a riscoprire Totò soltanto allorquando un uomo di cultura e regista impegnato come Pier Paolo Pasolini lo volle come protagonista, nel 1966, di Uccellacci e Uccellini, l’ultimo film interpretato dall’attore e ancora nell’episodio della “Nuvole” girato pochi giorni prima della sua scomparsa. Per “Uccellacci e Uccellini” Totò ebbe al Festival di Cannes il Nastro d’Argento quale migliore protagonista a dimostrazione di quanto avrebbe potuto dare al cinema ma, per quella ironia del destino che attraverso lo scorrere del tempo rende giustizia dei luoghi comuni, il Totò che oggi ricordiamo e apprezziamo, con una visione storica più equilibrata e meno ideologizzata, non è il protagonista del film di Pasolini quanto l’attore dalle gag esilaranti dietro cui faceva però capolino un uomo tormentato e pessimista ed una società, quella italiana, ora generosa e capace di slanci ora egoista e grottesca, oggetto dei calembours della grande “maschera” Totò, allusivi e mai volgari-“Lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!”oppure “chi non conosce il gatto atlantico!!”; “Io c'ho le coliche apatiche!!!!”;“Questo caffè è una ciofeca!!!”; “Signori si nasce e io lo nacqui modestamente!!”; “Siamo uomini o caporali?”; “Duello all'ultimo sangue? Io non posso...sono anemico!”; “Ma mi faccia il piacere”; “Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”-, delle battute con cui metteva alla berlina i luoghi comuni che si annidano nel linguaggio e nel costume- “Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?”; “Per i campioni sportivi niente fumo, niente vino e niente donne. Ma allora che vincono a fare?”; “Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realtà viene a stare digiuni”-, fino a toccare la politica e il costume nazionale spesso propenso alla corruzione: “A proposito dipolitica non si potrebbe mangiare qualche coserellina!!”;“Io non rubo integro. D'altra parte in Italia chi è che non integra?”;“E' vero, ho rubato per 25 anni, ma l'ho fatto per alleviare le sofferenze di un orfano, povero, senza casa, senza madre, né padre: io”.

articolo tratto da www.calabriapost.net





“Malafemmena” in jazz, un omaggio a Totò di Virginia Sorrentino a 50 anni dalla scomparsa"

Il jazz e la canzone napoletana. S'ingrossa la fila dei seguaci di questa fusion che trova sempre maggiori consensi.
Dopo Craig Hartley e la sua personale rivisitazione di “A vucchella”, al Music Art ecco Virginia Sorrentino, che annuncia per venerdì prossimo, 7 aprile, di voler celebrare a suo modo i 50 anni dalla scomparsa di Totò. “Canterò Malafemmena, ma farò anche Anema e core, perchè non bisogna mai dimenticare le radici. Naturalmente le farò in una chiave jazz, così come proporrò in modo tutto personale pezzi di Luttazzi e di Mina, e standard con tanto di quel blues che mi porto dentro da sempre”.
Tanto blues e swing, insomma, da questa vocalist nata per caso a Milano, cresciuta a Salerno e poi diventata napoletana per amore: ha sposato Marco De Tilla contrabbassista di Mergellina, grande appassionato di vela, col quale è tornata a vivere verso Salerno.
“A Castel San Giorgio – precisa – in mezzo alla natura, dove puoi anche uscire di casa e lasciare le chiavi nella toppa perché non succede niente. Tutto questo ti dà un senso di libertà straordinario”. Roba che forse neppure in Svezia, ormai.
Sul palco del Music Art la accompagneranno (oltre al marito) Michele Di Martino, storico pianista di Castellammare, Massimo Del Pezzo, giovane batterista napoletano in rapida ascesa, e Giancarlo Perna “special guest” alla chitarra.
Un gruppo che negli ultimi tempi ha attraversato svariati momenti di collaborazione e pertanto bene affiatato.
Le “regine del jazz” sarà il tema dominante del concerto, anticipa Virginia, nel senso che molti brani in scaletta saranno tratti dal repertorio di grandi vocalist del passato: “Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Carmen McRae, Anita O'Day sono alcune delle grandi voci che amo e di cui proporrò celebri brani”. Jazz degli anni d'oro del Novecento, insomma, quello che piace a tutti perchè non tramonta mai. Appuntamento alle 21,30 per il break enogastronomico e alle 22 per la musica.

articolo di Alessandro Cisternino tratto da www.napoli.com





"I quartieri di Napoli attraverso il Cinema. Da Totò a Nanni Loy."

Il comune di Napoli, in collaborazione con Save The children ha promosso una campagna di sensibilizzazione che tra le altre iniziative avrà quella di far conoscere i quartieri di Napoli attraverso il cinema.
Il comune di Napoli, in collaborazione con Save The children ha promosso una campagna di sensibilizzazione che tra le altre iniziative avrà quella di far conoscere i quartieri di Napoli attraverso il cinema. I quartieri di Napoli attraverso il Cinema. Da Totò a Nanni Loy
La campagna Save The Children “Illuminiamo il Futuro 2017” approda nei quartieri di Napoli attraverso il cinema.
Grazie alle sinergie tra Comune di Napoli, Save the Children e il progetto WI.U Giovani in Arte, il prossimo 7 aprile sono previsti due tour nei quartieri più storici di Napoli.
Tour che prevedono visite e accompagnatori piuttosto particolari.
Proprio grazie a questi laboratori, e alla padronanza del territorio da parte di questi ragazzi, il prossimo 7 aprile si è organizzato un tour dei quartieri di Napoli con un tema cinematografico. Una giornata dedicata a due visite del Rione Sanità come set di film lì girati.
I ragazzi accompagneranno dunque i visitatori in un circuito, e racconteranno loro non solo bellezze storico culturali di quei luoghi, ma aneddoti relativi a film.

Le tappe del tour sono quattro. E prevedono le seguenti soste:
Palazzo dello Spagnolo. Dove sono stati girati Mi manda Picone, La pelle, Passione, Pacco doppio pacco e contropaccotto, il Fantasma di Via Sanità.
Palazzo San Felice. Set de Questi Fantasmi, Le Quattro giornate di Napoli, Gegè Bellavita.
Salita dei Cinesi, per L’oro di napoli, Ieri oggi domani.
Cimitero delle Fontanelle, luogo delle riprese nei film Viaggio in Italia, I guappi e Il Mistero di Bellavista.

I visitatori saranno accompagnati da due ragazzi dell’associazione per ogni luogo di interesse, che si avvicenderanno nei racconti e nella guida a questi luoghi storici della cinematografia partenopea. L’evento, promosso da STELLA_Cinematografica è pubblicizzata da Save the Children, che lo ha inserito nel cartellone generale dell’iniziativa.
Il prossimo luglio inoltre l’associazione WI_U ha in programma altri eventi per i festeggiamenti del cinquantenario della morte di Totò

articolo di Alessandra Albanene tratto da magazinepragma.com





"I grandi umoristi:Totò"

Giovedì 6 aprile, a partire dalle 16,45, presso la villetta „De Nava” della biblioteca comunale di Reggio Calabria, il Circolo Culturale „L'Agorà” organizza un'apposita conversazione sul tema „I grandi umoristi: Totò”. La conversazione, a cura di Antonino Megali, socio del sodalizio organizzatore, fa parte della programmazione denominata “I grandi umoristi” alla quale il sodalizio culturale reggino da spazio da qualche tempo. Nel corso della manifestazione verranno analizzati i vari aspetti dell'uomo, dell'attore, del drammaturgo, del musicista e del periodo storico in cui egli visse.

info www.circoloculturalelagora.it






"Totalmente Totò"

A cinquant’anni dalla morte del principe De Curtis, Totò nell’arte e nella vita, ricordiamo il più grande attore comico del cinema e del teatro italiani con la ‘biografia definitiva’ di Alberto Anile (Totalmente Totò, in libreria dal 6 aprile) e con una rassegna in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale che presenta alcuni dei suoi titoli più felici o più rari. Dimenticate l’abitudine delle mille visioni televisive: qui si tratta di ritrovare il genio di Totò nell’emozione gioiosa del grande schermo, in ideale continuità con il pubblico che ne decretò il trionfo popolare.

Sabato 15 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
20.15
SAN GIOVANNI DECOLLATO
(Italia/1940) di Amleto Palermi (84')

Domenica 16 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
18.00
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
(Italia/1953) di Steno (86')
Precede La patente di Luigi Zampa, episodio del film collettivo Questa è la vita (Italia/1954)
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
20.15
FIFA E ARENA
(Italia/1948) di Mario Mattoli (81')

Martedì 18 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
17.00
TOTÒ CERCA CASA
(Italia/1949) di Mario Monicelli e Steno (76')

Mercoledì 19 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
18.00
TOTOTARZAN
(Italia/1950) di Mario Mattoli (78')
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
20.00
TOTÒ ALL’INFERNO
(Italia/1955) di Camillo Mastrocinque (88')
Presenta Roberto Chiesi

Giovedì 20 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni 17.45
CHI SI FERMA È PERDUTO
(Italia/1960) di Sergio Corbucci (97')
Prima della proiezione, Letture da Totò, a cura degli attori Simone Francia ed Eugenio Papalia

Sabato 22 aprile
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni
18.00
UCCELLACCI E UCCELLINI
(Italia/1966) di Pier Paolo Pasolini (86')
Prima della proiezione, Letture da Totò, a cura degli attori Simone Francia ed Eugenio Papalia






"Giancarlo Governi: Totò vita, opere e miracoli"

In libreria dal 6 aprile 2017 la Novità della Fazi editore Giancarlo Governi: Totò vita, opere e miracoli A cinquant’anni dalla morte di Totò (Napoli, 15 febbraio 1898, Roma 15 aprile 1967), Giancarlo Governi, uno dei massimi conoscitori del lavoro di de Curtis e autore per la Rai di alcune dei più bei programmi a lui dedicati, ricostruisce in questa documentata biografia la vita privata e pubblica di Totò, dall’infanzia, ai grandi amori, alla carriera (dal varietà, al teatro al cinema). Il libro Cinquant’anni fa moriva Totò, il Principe della risata, lasciandoci un patrimonio culturale vastissimo: quasi un centinaio di film, canzoni come Malafemmena o Miss, mia cara miss, poesie – pensiamo a ’A livella –, e molte riviste teatrali a cui collaboravano i più grandi attori e registi dell’epoca. Con Totò. Vita, opere e miracoli, Giancarlo Governi, uno dei suoi più grandi conoscitori, vuole ripercorrere le tappe principali della sua carriera, raccontandoci le vicende personali che hanno portato il giovane Antonio Clemente – proveniente da un contesto di povertà ed emarginazione sociale – alla faticosa gavetta nei teatri di Roma, che gli ha garantito i primi successi e le prime importanti collaborazioni professionali. Governi, inoltre, dà conto della sua opera teatrale e cinematografica, delle sue poesie, delle canzoni e delle scene più celebri del suo repertorio, costantemente arricchite da gag improvvisate sul momento. Non viene trascurato l’aspetto umano di Totò, le sue debolezze, i suoi fallimenti amorosi, il suo precario stato di salute (in particolare la cecità, che lo costrinse a rinunciare al teatro) e il suo profondo senso di sconforto, poiché la critica lo accusava di mettere in scena sempre le solite “totoate”. Infatti, dopo l’incontro con Pasolini e l’esperienza in Uccellacci e uccellini, Totò si pentì di non essersi mai dedicato al cinema d’autore.
Per quanto riguarda l’aspetto più intimo di Antonio de Curtis, preziose sono le testimonianze della figlia Liliana, il nipote Antonello, la prima moglie Diana Rogliani; allo stesso modo, gli interventi di Nino Taranto, Nanni Loy, Carlo Ludovico Bragaglia, Cesare Zavattini e molti altri permettono di ricostruire i passi principali della sua carriera. Giancarlo Governi, grazie alla ricostruzione di tutto quello che è venuto dopo la prematura scomparsa di Totò, mette in evidenza quanto ancora oggi sia amato e venerato: una bella ricompensa per un Artista convinto di non aver fatto abbastanza. Giancarlo Governi, scrittore e giornalista (tra i fondatori del secondo canale Rai), è autore e presentatore di trasmissioni di successo come Supergulp!, Ritratti, Laurel & Hardy: due teste senza cervello, Alberto Sordi, storia di un italiano (in collaborazione con Sordi) Ha curato le trasmissioni Rai Il Pianeta Totò, Totò, un altro pianeta e Totò Cento, e ha pubblicato una ventina di libri tra biografie e romanzi. Collana La Vite




"Tutto esaurito alla Federico II per la laurea honoris causa a Totò"

Stamane, all’incirca alle ore 12.00, l’Aula Magna Storica dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II ha fatto il “tutto esaurito”: studenti, professori, giovani e anziani hanno partecipato alla cerimonia di consegna della laurea honoris causa a Antonio De Curtis, in arte Totò, il principe della risata napoletana. Erano presenti anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini.
Ad aprire la cerimonia di laurea è stato il Magnifico Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi. “Non c’è miglior giudice del tempo” dice il rettore riferendosi al contributo artistico che Totò ha dato al mondo intero, in quanto ha saputo unificare la cultura napoletana alla cultura mondiale. Quella del principe della risata è certamente un’unicità semplice e raffinata, e la sua risata ha saputo coinvolgere tutti i ceti sociali. In particolare il rettore si è soffermato molto sul ruolo dell’università: questa è luogo di giovani di competenza, che hanno progetti che realizzano in coesione pur considerando le difficoltà. Infine ha concluso rivolgendosi ai giovani: “Come Totò, guardate al futuro con umorismo e leggerezza nonostante le difficoltà.” A seguire ha preso la parola Edoardo Massimilla, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II e iniziatore, insieme a Giancarlo Alfano, del nuovo corso di laurea magistrale in Discipline dello Spettacolo – Storia e Teoria, sostenendo che il principe Antonio De Curtis può essere considerato il primo laureato di questo nuovo corso di laurea.

Ma senza ombra di dubbio, il momento più emozionante della mattinata è rappresentato dalle laudatio di Matteo Palumbo, docente di Letteratura italiana della Federico II, e di Renzo Arbore, attore, sceneggiatore, regista e uomo d’arte. Il professore Matteo Palumbo ha cominciato il suo discorso citando una frase tratta da “La Terrazza” di Ettore Scola: “Totò è un comico che non se ne fa nulla del copione, ed è al di fuori di ogni comicità, perché nella sua originalità ha saputo travolgere con la fantasia le norme e la coesione.” Palumbo, si è a lungo soffermato sulle figure goliardiche di Totò e Peppino: seppur diversi formano insieme un’unità inseparabile. Tuttavia è pur vero che la dicitura della lingua napoletana “parite Totò e Peppino” è oramai diventata pane quotidiano per i partenopei quando vogliono indicare il comportamento e l’atteggiamento di due persone goffe, buffe e pasticcione. In particolare, la lingua che usava il principe De Curtis è stata ampiamente oggetto d’analisi del linguista Tullio De Mauro: è una lingua alternativa, che agisce sul quotidiano, che manipola le parole con effetto dirompente e che mira alla creazione di una nuova grammatica. Basti infatti pensare agli innumerevoli elenchi che Totò piazza spesso nei suoi film. Ma, a rimanere stampata nella mente di ognuno di noi è la mimica espressiva, facciale e corporale di Totò che ha ovviamente preso dal teatro di varietà: nel suo teatro i grandi modelli diventano oggetto di gioco che contrappone il basso del comico e l’alto del tragico. ” Ecco perchè – conclude Palumbo – è opportuno differenziare il Principe Antonio De Curtis dal villano Totò: quest’ultimo è espressione viva dell’eros e non un prigioniero di norme. Per questo, egli è sì un napoletano comico, ma è anche trascendentale, perché vive in un mondo ma al contempo è fuori ed è in una realtà in cui valica sempre i limiti e le norme.”

Dopo un lungo applauso dell’Aula Magna storica della Federico II, la cerimonia di laurea prosegue con la laudatio di Renzo Arbore, che racconta al pubblico federiciano che il compito del principe De Curtis era senza ombra di dubbio quello di consolare tutti coloro che avevano subito e sofferto gli scandali della guerra. Egli aveva vissuto il secondo dopoguerra e ha saputo interpretare la fraternità tra ricchi e poveri, nord e sud, attraverso il sorriso e l’intelligenza e descrivendo i prototipi che animano l’umanità intera. La sua risata è perpetuante nel tempo e ogni volta è capace di dare emozioni nuove che arrivano dritte al cuore. E la Napoli che descrive Totò è la Napoli del dopoguerra, quella che si vuole bene, quella in cui non ci sono nemici, ma solo avversari in sana competizione. La lunga orazione di Arbore si conclude con una domanda:“L’anno 1967 è l’anno della morte di Totò, il quale fece il tutto esaurito alla Basilica del Carmine ricevendo al suo funerale il primo applauso nella storia. E allora perchè è stato proprio a partire dal ’68 che gli avversari sono diventati di nuovo nemici?”
La cerimonia per l’assegnazione della laurea honoris causa a Totò si è conclusa con un breve e commosso intervento di Elena De Curtis, nipote del principe, la quale ha sostenuto che questa è senza ombra di dubbio una rivincita.

articolo di Arianna Spezzaferro del 5 aprile tratto da www.liberopensiero.eu





"50 anni senza Totò: a Salerno una messa per ricordarlo. Ecco dove e quando"

Il 15 aprile 2017 ricorre il 50esimo anniversario della morte di Antonio de Curtis, il grande Totò. A Salerno, per ricordarlo e rendergli onore, hanno organizzato una messa in suo suffragio, grazie all’impegno dell’Associazione Onlus “Amici di Totò…a prescindere!”, alle fondazioni “Amici di Totò a prescindere!” e a Duilio Paoluzzi. La messa, vista l’impossibilità di celebrarla nella settimana Santa, sarà anticipata a domani, mercoledì 5 aprile 2017, alle ore 19:00, presso la Chiesa Gesù Redentore in via Carnelutti Francesco.




" La Bibl. Croce Rinascita Artistica Partenopea commemora Toto’"

Mercoledi 5 Aprile u.s. presso il salone della Biblioteca Croce in via De Mura al Vomero, la R.A.P. (Rinascita Artistica Partenopea) nel consueto incontro con i soci ed amici, ha dato spazio anche alla commemorazione del grande Totò a 50 anni dalla sua scomparsa.
Nella prima parte dell’incontro il presidente Lino Cavallaro ha invitato i diversi poeti presenti a recitare loro versi. Nella seconda parte della serata Lino Cavallaro ha passato la parola al prof. Franco Marseglia che ha illustrato la vita privata ed artistica del grande attore, intervallando il suo chiosare con interventi musicali del maestro Franco Manuele e con i poeti che hanno declamato versi scritti da Totò.
Nella terza parte della serata, il presidente Cavallaro ha invitato Silvio De Pasca alla proiezione di un filmato da lui montato sulla vita ed attività artistiche di Totò che è stato molto apprezzato dal pubblico in sala.
L’evento si è concluso con il saluto, i ringraziamenti del Presidente Cavallaro e un arrivederci al prossimo incontro. Lunghi e meritati applausi hanno sigillato la serata.

articolo tratto di Alberto Del Grosso da www.positanonews.it





"Totò a 50 dalla sua scomparsa"

Martedì 4 aprile dalle ore 18:00
Caffè Letterario
Via Ostiense, 95, 00154 Roma





"A Castelfranco Emilia rassegna cinematografica dedicata a Pier Paolo Pasolini"

Dopo aver riportato al cinema Salò o le 120 giornate di Sodoma nel 2015, in occasione del quarantesimo anniversario della pellicola e della scomparsa del suo autore, e un mese dedicato alla Trilogia della vita lo scorso anno, ad aprile, nell’ambito della rassegna cinematografica “Cinema di Nuovo”, torna “Pasolini a Castelfranco Emilia”.
Organizzata dal Servizio Cultura del Comune in collaborazione con la Pro Loco, l’iniziativa prevede, per questa nuova edizione, la proiezione presso il Cinema Nuovo di altri tre film iconici del cineasta italiano, tra i più grandi artisti e intellettuali del XX secolo.
Si inizia domani, mercoledì 5 aprile, con Il Vangelo secondo Matteo, il capolavoro di Pier Paolo Pasolini, girato nel 1964 e Leone d’Argento alla XXIV Mostra del Cinema di Venezia, che ripercorre la vita di Cristo raccontata nel Vangelo di Matteo. La rassegna continua mercoledì 12 aprile con Teorema, opera del 1968 incentrata sulle vicende di una ricca famiglia milanese inizialmente bandito per oscenità, e si conclude con Uccellacci e Uccellini, il capolavoro del 1966 interpretato da Totò e Ninetto Davoli.
“Cinema di Nuovo” è un’iniziativa, nata dalla volontà dell’Amministrazione comunale e della proprietà privata del Cinema Nuovo in collaborazione con Maurizio Baroni, che continua lungo quel percorso avviato nel 2014 di promozione della settima arte nella cittadinanza per salvaguardare l’unica sala cinematografica presente sul territorio.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
05/04 MERCOLEDI’
IL VANGELO SECONDO MATTEO
(Italia-Francia/1964) di P. P. Pasolini (137’)
12/04 MERCOLEDI’
TEOREMA
(Italia/1968) di P. P. Pasolini (98’)
19/04 MERCOLEDI’
UCCELLACCI E UCCELLINI
(Italia/1966) di P. P. Pasolini (85’)

articolo tratto da www.sassuolo2000.it





"8 giorni di bagordi"

In occasione del cinquantenario della scomparsa di Antonio De Curtis, in arte Totò, e nell’ambito dell’ Ottava Edizione del Festival Internazionale di Cortometraggi “CortiSonanti, con il patrocinio artistico culturale esclusivo dell’Associazione Nazionale Amici di Totò … a prescindere! – ONLUS, l’Associazione Culturale AlchemicartS in collaborazione con 8mm Photo&Cinema Production organizza la prima edizione di “8 Giorni di Bagordi – Instant Movie Contest”: un contest aperto a videomaker e troupe finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio di 6 minuti in 8 giorni.
Una giuria, presieduta dal Presidente dell’Associazione Amici di Totò … a prescindere! e composta da personalità del mondo del cinema e della comunicazione, da rappresentanti della Giuria del Festival CortiSonanti e delle Amministrazioni Sponsorizzanti, decreterà il cortometraggio vincitore della prima edizione di 8 Giorni di Bagordi – Instant Movie Contest, durante la serata finale del Festival “CortiSonanti” Edizione 2017 che si terrà sabato 18 Novembre 2017 presso l’Antisala dei Baroni – Maschio Angioino a Napoli. Il cortometraggio vincitore si aggiudicherà il prestigioso premio “Totò – Antonio De Curtis Award”
La selezione delle 4 troupe inizierà il giorno seguente lo scadere del seguente bando, ovvero alle h 12.00 del giorno 01/07/2017, e sarà effettuata da una commissione tecnica, presieduta dal Presidente della 8mm Photo&Cinema Production, sulla base degli showreel visionati pervenuti entro e non oltre il 30 giugno 2017. Gli showreel dovranno essere trasferiti tramite piattaforme di file uploading ed i relativi link inviati a 8MM
Allo stesso indirizzo dovrà essere inviata in allegato la scheda di iscrizione.

maggiori informazioni e bando concorso www.alchemicarts.com





"Totò 50 Speciale"

In occasione del 50esimo anniversario dalla scomparsa del grande Toto', il cinemaniaco Gianni Canova ricorda il principe della risata, le gag e le battute che lo hanno reso immortale, attraverso una serie di imperdibili successi in onda su Sky Cinema Classics che da lunedi' 10 a lunedi' 17 aprile gli dedica la programmazione.




"IV edizione Premio “Ambasciatore del Sorriso”, la dedica è per Totò"

Al principe del sorriso Antonio De Curtis di Bisanzio, in arte Totò, verrà dedicata la 4a edizione 2017 del Premio “Ambasciatore del Sorriso” – anno in cui ricorre il cinquantenario della sua morte. L’attore simbolo dell’arte del cinema e dello spettacolo, artista tutto tondo, è stato anche poeta. “A Livella” il suo componimento più ricordato, insieme al testo della canzone “Malafemmena”. L’espressione “Sto morendo portatemi a Napoli!” denota altresì l’amore sviscerato per la città partenopea. Ed è tutto dire. Il premio anche nelle edizioni precedenti è stato dedicato a personalità che hanno dato lustro alla città di Napoli nel sociale e nella cultura. A seguire, a Ciro Esposito giovane tifoso del Napoli vittima della violenza negli stadi, a Pino Daniele e a Massimo Troisi.
Il Premio Internazionale Ambasciatore del Sorriso nasce nel 2014 per volontà del fondatore Angelo Iannelli, che ne ha curato le edizioni precedenti nel seno dell’associazione “Vesuvius” e sempre in collaborazione con il Comune di Napoli, riuscendo a ritagliarsi una prestigiosa rilevanza, principalmente perché si pone lo scopo primario di “donare un sorriso alle fasce deboli”. Per questo e per tanti altri meriti, la kermesse ha ricevuto il sostegno di Enti ed Associazioni importanti, che hanno concesso il proprio patrocinio morale. Ricordiamo Unicef, Telethon, Regione Campania, Istituto Europeo delle Politiche Culturali e Ambientali, Fondazione Città della Scienza, “Ciro Vive” e il “Simposio delle Muse”, nonché i comuni di Napoli, Salerno, Sorrento, Nola, Brusciano, Saviano, Scisciano, Camposano, San Vitaliano, Marigliano, Mariglianella, Visciano.

articolo di Mauro Romano tratto da www.marigliano.net





"Raccontando Totò"

Domenica 2 aprile, alle 23,40 su Rai1, alla vigilia dei 50 anni dalla scomparsa di Totò, verrà proposto un omaggio di Speciale Tg1 all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato 'il principe della risata'. A raccontare il grande artista saranno: Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Sophia Loren, Fiorello, Mario Monicelli, Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Renzo Arbore, Diana Rogliani, Liliana de Curtis, Pino Daniele, Dario Fo, Franca Faldini, Goffredo Fofi, Giuni Russo, Ben Gazzara, Renato Carosone, Lucio Dalla. Nel filmato le imperdibili testimonianze raccolte da Vincenzo Mollica dal 1988 fino ai giorni nostri, accompagnate dalle immagini dell'arte cinematografica e poetica di Totò.




"50 sfumature di Totò"

E' uscito l'ultimo libro di Gianfranco Ponte "50 sfumature di Totò"
Un insolito libro sul principe Antonio de Curtis: una raccolta di interviste a più di 50 personaggi dello spettacolo che hanno manifestato la loro passione per la figura del grande Totò o che hanno lavorato con lui sul set cinematografico o teatrale. Gli aneddoti e i film preferiti, le scene rimaste nella memoria e i ricordi dei momenti trascorsi insieme al principe della risata.
Prefazione Nino Frassica
Introduzione Elena de Curtis
Disegno di copertina Depsa
Apre il libro una breve e appassionante biografia su Totò
Disponibile in tutte le librerie
Odoya Edizioni





"Nella rassegna del mese l’omaggio della Biblioteca San Giorgio al grande Totò"

La rassegna del mese (aprile 2017) alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia è dedicata a Totò. “ Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire”, con queste parole piene di disincanto e di estrema consapevolezza del proprio talento Totò pensa alla sua fortuna artisticain un Paese che ha sempre considerato l’arte della commedia qualcosa di secondario rispetto al dramma. La morte lo coglierà a Roma il 15 aprile 1967 e profeta di se stesso: nei cinquant’anni che son trascorsi si sono susseguiti elogi e apprezzamenti. Ebbene Totò é un grande attore, forse uno dei più grandi attori italiani e una maschera comica paragonabile a Chaplin e Keaton. Napoletano del Rione Sanità, ma di sangue blu, anche se non riconosciuto fin da subito dal marchese Giuseppe De Curtis, dimostrò fin dai primi anni una forte vocazione per lo spettacolo e, nel periodo tra le due guerre, cominciò a calcare il palcoscenico. Sua patner nel teatro di rivista fu anche Anna Magnani. A partire dagli anni Cinquanta e fino a tutti i Sessanta è uno dei protagonisti della commedia all’italiana e il suo nome compare in molti titoli dei quasi cento film nei quali recita. Artista a tutto tondo, lascia non solo questa lunga filmografia, ma anche le sue interpretazioni in oltre quaranta commedie e la sua produzione scritta. Paroliere, poeta e cantante viene rammentato spesso per la sua poesia ‘A livella, ma ne scrisse più di sessanta, come molte furono le canzoni da lui scritte e interpretate: Malafemmina su tutte. Gli ultimi anni furono funestati dalla malattia agli occhi che lo condusse alla cecità, ma l’incontro professionale con Pasolini gli regalò il film Uccellacci e uccellini e i due cortometraggi La terra vista dalla luna e Che cosa sono le nuvole?, nei quali Ninetto Davoli costituisce una perfetta spalla comica. Forse il miglior modo per ri-scoprire Totò è partire proprio dalla fine, dagli ultimi capolavori di questo grande attore italiano.




"Omaggio a Totò al D’Angelo Santa Caterina"

Una serata da ricordare per il noto regno dell'alta gastronomia "D’Angelo Santa Caterina". Un viaggio nella cultura e nella tradizione di uno dei miti italiani più amati di sempre: il Principe della risata "Totò". Lo scugnizzo del Rione Sanità, cosi come veniva definito è stato omaggiato dal prestigioso ristorante in occasione della ricorrenza del cinquantesimo anno dalla scomparsa dell'attore.
La famiglia Giugliano, unitamente all’ancor più storico ristorante “Mimì alla ferrovia” nato nel settembre del 1944 nel cuore della Napoli storica, gestisce anche il molto noto nel mondo “D’Angelo Santa Caterina” sede anch’esso della più autentica e verace ristorazione partenopea. Proprio qui ha avuto luogo il primo dei tantgi moemnti che saranno dedicati nel corso di questo 2017 a Totò e segna i 50 anni di mancanza dell’indimenticabile Uomo. In tutta Napoli il ricordo dell'attore è molto vivo e sentito, infatti, di recente la Zecca dello Stato ha omaggiato Totò con una moneta e il prossimo 5 aprile gli saraà dedicata una “Laurea Honoris causa alla memoria in Discipline dello Spettacolo” conferita dall'Università Federico II.
La serata organizzata dalla famiglia Giuliano ha un titolo molto significativo: “miseria&Nobiltà – cinquant’anni senza e con Totò”. Questo nome trae origine dal voler ricordare un episodio accaduto a Totò che diede luogo alla nascita del film che porta come titolo la prima parte. All’epoca Totò veniva servito dal Ristorante “Mimì la Ferrovia”, poiché impegnato nelle prove al Teatro Morfeo. Un ragazzo portava direttamente in camerino il pasto per l’artista. Una volta però il ragazzo portò o Totò un gustosissimo piatto di spaghetti fumanti, dimenticando le posate. Totò per non dispiacere il povero ragazzo risolse la situazione mangiando gli spaghetti con le mani. Questo e pisodio ha appunto suggerito la famosissima scena del film “Miseria e nobiltà”.
Il menù della serata il linea con il titolo ha previsto una scelta gastronomica con piatti del popolo e piatti più nobili con un filo conduttore della tradizione napoletana a tavola. Da questa serata si è dato il via ad un percorso enogastronomico iniziato, da questi ristoranti ideatori dell’evento Totò, con i loro chef, unitamente ad altri per rendere vivi i due contrasti: la miseria e la nobiltà che conducono alla stessa via dell’eccellenza. Questo percorso di sapori è stato condotto da 5 chef molto importanti: Giovanni Morra chef della struttura ospitante l’evento, Salvatore Giugliano e Michele Succoia, chef di Mimì alla Ferrovia e poi Gianluca D’Agostino del ristorante “Veritas” che vanta una stella Michelin ed infine Pietro Parisi. In particolare quest’ultimo sposa appieno la filosofia di Totò ed il tema della serata, infatti, produce piatti con prodotti esclusivi della propria terra campana, con una particolare attenzione che gli ha permesso di ricevere la definizione di ‘cuoco contadino’ con il suo ristorante Era Ora. modo di attuare spontaneamente verso persone e situazioni bisognose d’ogni genere.
Nella serata in onore a Totò non poteva mancare la musica, ed ad allietare l’intera serata c’è stata “A’ Pusteggia”, con le parole veraci interpretate da Tony Graziani, accompagnate dalle note della chitarra di Ciro Martone, insieme a quelle del mandolino di Peppe Cangiano.
La kermesse si è chiusa con il tradizionale taglio della torta ed un brindisi augurale per la nostra Napoli che sia sempre più amata e onorata nel mondo.

articolo di Stefania Lombardi tratto da /www.marigliano.net





"Una laurea per Totò a 50 anni dalla morte"

Una laurea per il principe della risata. Un riconoscimento, a 50 anni dalla morte, per Antonio de Curtis, in arte Totò. L’università Federico II ha sciolto le riserve e ha deciso: il principe de Curtis merita una laurea. In discipline della Musica e dello spettacolo, il nuovo corso di laurea magistrale avviato proprio quest’anno.
Ma dato che le lauree post mortem sono ormai vietate dal Miur, si è optato per un attestato che testimoni l’omaggio del mondo accademico. Un omaggio “suggerito” da un laureato illustre dello stesso ateneo: Renzo Arbore.
Sarà proprio Arbore a raccontare il principe della risata nel corso di una trasmissione televisiva, su Rai 2, nella serata del 15 aprile. Un evento inserito nel calendario delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa dell’artista, una serata d’onore che andrà in onda dall’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli. Uno spettacolo firmato da Renzo Arbore, che ha proposto alla Federico II di usare il conferimento della laurea a Totò come un “cammeo” nella sua trasmissione.
E se il conferimento della laurea ha sollevato qualche mal di pancia in ateneo – e in particolare nel Dipartimento di studi umanistici – non fosse altro che per la procedura adottata per la decisione (ma anche perché la laurea a Totò rischia di essere un precedente azzardato nell’affollatissimo mondo dello spettacolo), Arbore ha insistito e ha convinto i responsabili del Dipartimento e del corso di laurea.
La cerimonia è programmata per il 5 aprile, nell’aula magna della sede centrale dell’ateneo, e la risata di Totò già risuona. Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, brevemente Antonio de Curtis, non era a caccia di onorificenze, se non andò mai neppure a ritirare la “Grolla d’Oro”, premio alla carriera.
Riconoscimenti ne ebbe, certo, in quanto uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani. Proprio i suoi contributi come drammaturgo, poeta, paroliere, cantante, gli valgono adesso l’attestato della Federico II. Un fuori programma non previsto, questo dell’ateneo napoletano, un evento non inserito nel calendario delle manifestazioni organizzate per Totò nelle prossime settimane (e fino all’intero mese di luglio), dalla Regione e dal Comune, da Campania dei Festival e dall’istituto universitario Suor Orsola Benincasa, da Teatri Uniti e dalla Film commission della Regione Campania.

articolo di Bianca De Fazio tratto da napoli.repubblica.it





"Festival del Cinema Europeo di Lecce: in apertura un omaggio a Totò"

Doppio anniversario per il Festival del Cinema Europeo di Lecce, diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano: i suoi 18 anni di attività e il cinquantenario dalla scomparsa di Totò. E proprio al Principe Antonio De Curtis il Festival dedica un particolare omaggio inaugurando la 18esima edizione con l’anteprima mondiale del restauro di Chi si ferma è perduto di Sergio Corbucci, restauro realizzato a cura della Cineteca di Bologna e Titanus, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il contributo del Festival del Cinema Europeo.
La proiezione sarà presentata dal direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli e si terrà la sera di lunedì 3 aprile al Cinema Multisala Massimo di Lecce alla presenza della nipote del Principe De Curtis, Elena Alessandra Anticoli De Curtis e con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo, che riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera a pochi giorni dal suo 90° compleanno e che racconterà al pubblico, in un incontro moderato da Valerio Caprara, la sua lunga carriera insieme a Totò.
Come ogni anno il Festival del Cinema Europeo di Lecce dedica una sezione a “I Protagonisti del Cinema Italiano” che quest’anno vedrà due generazioni e due epoche a confronto quella di Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea insieme a quella di Citto Maselli.

articolo di Virginia Campione tratto da www.cinematographe.it





"50 anni mai senza Totò"

50 ANNI MAI SENZA TOTÒ
Vanto di Napoli nel mondo, talento inestimabile...
Lo celebreremo con un fantastico memorial al quale parteciperà anche l'Attore anastasiano Antonio Merone...
Vi aspettiamo Sabato 1 Aprile alle ore 19 nell'Oratorio "Federica Cerciello" (adiacente la chiesa Santa Maria La Nova) in via Madre Teresa di Calcutta, Sant'Anastasia (Na)!




"Miseria e nobiltà"

Teatro Parioli Peppino De Filippo
dal 30 marzo 2017 ritorna a grande richiesta
Luigi De Filippo
Miseria e Nobiltà
commedia in due parti di Eduardo Scarpetta
adattamento e regia Luigi de Filippo

La fame è il tema della commedia, e da quando Scarpetta scrisse questo testo fino ad oggi, la fame è rimasta immutata: la fame di lavoro, la fame di sopravvivenza, la fame di giustizia, quella fame che, soprattutto nel Mezzogiorno, se non soddisfatta, può provocare grandi sconvolgimenti. E’ celebre il finale del primo atto. Tutti in scena siedono avviliti perché ogni tentativo di procurarsi da mangiare è fallito; improvvisamente un cuoco e due sguatteri entrano portando ogni ben di Dio, nessuno si chiede da dove provenga quella grazia e tutti scattano come molle avventandosi sui maccheroni fumanti. E’ la scena che rappresenta e riassume in termini di grottesco, non il dramma di due famiglie, ma la secolare tragedia di un popolo. La vicenda è semplice: Eugenio, un giovane nobile, ama la figlia di un buffo cuoco arricchito. Temendo di non avere dai suoi genitori aristocratici il consenso alle nozze, chiede l’aiuto di don Felice Sciosciammocca, scrivano pubblico, povero e affamato. Sciosciammocca e alcuni suoi amici, altrettanto poveri e affamati, dovranno fingersi genitori e parenti nobili del marchesino Eugenio e presentarsi dal cuoco credulone e sciocco: da qui una serie di equivoci estremamente divertenti che rendono questa commedia tra le più famose del repertorio napoletano. Luigi De Filippo, degno erede della grande tradizione teatrale napoletana, è l’umanissimo interprete della vicenda, assieme alla sua Compagnia di Teatro composta da dieci attori.
Uno spettacolo da non perdere. Un divertimento raro nel panorama del nostro teatro contemporaneo. Commedia estremamente comica ma anche amara, a detta della critica “degna della firma di Molière”. La tradizione è il nostro passato, ma è un passato che insegna.






"Totò a Francoforte: una rassegna cinematografica organizzata dal Consolato"

Francoforte – Il Consolato Generale d’Italia a Francoforte sul Meno, in collaborazione con l’ENIT, promuoverà due eventi giovedì 23 e 30 marzo 2017 alle ore 18:45, nella Sala Eventi ENIT in Barckhaustrasse 10, riguardanti un omaggio ad Antonio de Curtis, in arte Totò,in occasione del 50esimo dalla morte.
Giovedì 23 marzo andrà in proiezione Totò story (1968) con la regia di Camillo Mastrocinque e Mario Mattoli. Nel 1968, un anno dopo la scomparsa di Totò, la Manenti Film produce questa carrellata di scene comiche tratte da alcuni dei lavori più celebri del grande artista comico napoletano. Un omaggio sapiente e calibrato per celebrare un artista e un personaggio che ha contraddistinto quasi trent’anni di cinema italiano.
A presentare il collage c’è un anfitrione d’eccezione, quel Mario Castellani che aveva passato quasi l’intera vita lavorativa accanto a Totò. Una scena per ogni film scelto, tranne che per Totò sceicco (1950), ricordato da ben tre estratti, intervallati agli altri durante tutta la pellicola. Mentre, giovedì 30 marzo, andrà in proiezione I tartassati (1959) con la regia di Steno. Il film propone la riuscitissima coppia di due grandi artisti: Totò e Fabrizi.
Duo, ben riuscito, che firma successi continui. Come tutte le volte in cui recitano insieme anche qui Totò e Fabrizi si trovano schierati ai poli opposti, situazione che da subito è destinata a creare un’escalation di situazioni comiche. La trama vede il cavalier Torquato Pezzella gestire il proprio negozio di abbigliamento, cercando, quando possibile di evadere le tasse, grazie anche ai consigli, a volte buffi, del suo commercialista. Nella loro corsa all’evasione si interporrà un implacabile Maresciallo della finanza, Fabio Topponi, figura che i due cercheranno di corrompere. Ma il diavolo ci mette la coda: i due giovani figli di Pezzella e Topponi, finiranno per innamorarsi regalando una commedia dal sapore comico, a volte sarcastico, ma comunque sempre ricca di una sana ironia.
Introduzione e discussione con Anna Ventinelli. L’ingresso ad entrambe le proiezioni è libero.

articolo tratto da www.ilmitte.com





"Pompeilab presenta Totò"

Pompei Lab
Via Astolelle N°112, 80045 PompeiV venerdì 24 e 31 marzo ore 21:30

Totò, Antonio De Curtis, il Principe, tre nomi, per tre anime diverse, che, solo in una visione d’insieme, permettono di comprendere, al meglio, uno dei più veraci figli della città di Napoli.
A cinquant’anni dalla scomparsa, il Pompeilab, gli dedica due serate, per ricordarne il percorso umano ed artistico, tra: racconti, immagini, poesie, canzoni ed un’antologia delle sue più esilaranti interpretazioni cinematografiche. Totò è stato uno stacanovista del mondo dello spettacolo, che, in una lunghissima carriera, ha spaziato dal teatro al cinema, ma, malgrado gli innumerevoli successi di pubblico, è stato troppo spesso snobbato da: critici superficiali e cineasti. Attraversò in lungo e largo la nostra penisola, con memorabili spettacoli di varietà e rivista, affinando, continuamente, la sua comicità, discendente dalla più genuina tradizione della commedia dell’arte.
Sul grande schermo, mise in evidenza, da subito, le sue capacità comiche, sfruttando al meglio la maschera del volto e la fisicità snodata, che ricordavano quelle di attori internazionali, del calibro di Charlie Chaplin e Buster Keaton. Le sue potenzialità, le intesero, immediatamente, i produttori cinematografici, che, con bassi costi di realizzazione, riuscivano ad ottenere incassi straordinari. Totò partecipò a circa cento pellicole, in cui fu accompagnato dalle sue storiche spalle, come Mario Castellani, ma, ebbe anche modo di duettare, con altri mostri sacri dello spettacolo, quali: Peppino De Filippo, Nino Taranto ed Aldo Fabrizi. Dietro la maschera, Antonio De Curtis, celava, però, una personalità complessa e solitaria, segnata da: stenti giovanili, grandi dispiaceri, gravi problemi alla vista e forti passioni amorose. Quest’ultime, sono state, inoltre, tra i principali motivi ispiratori di altri interessi artistici di Totò, come: la musica e la poesia, attraverso le quali, è spesso riuscito ad esprimere, con disarmante semplicità, i suoi più intimi sentimenti.
L’attributo di Principe, gli fu riconosciuto, dal mondo dell’araldica, per comprovata discendenza, oltre che, da chi lo conobbe, per i raffinati modi comportamentali e per lo stile impeccabile nel vestire, ma, in realtà, è stato il pubblico, con ininterrotta affezione nel tempo, a tributargli, ad honorem, il titolo d'indiscusso reggente del principato della risata.
I incontro (24 Marzo)
VITA ARTISTICA E PRIVATA
II incontro (31 Marzo)
“CINEANTOLOGIA”
ingresso gratuito






"Totò Sbanca" l'omaggio dell'irpino De Francesco al principe della scena

In occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte del principe Antonio de Curtis, i giornalisti Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco hanno raccolto l’idea della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e della Iuppiter Edizioni di raccontare vita e carriera di un mostro dello spettacolo e della Commedia dell’Arte. Totò é uno dei pochi artisti in grado di essere sempre al passo coi tempi; nonostante il mutare di modi, costumi e tendenze, questo genio del cinema resterà sempre un personaggio che unisce generazioni differenti in debolezze e fragilità. L’opera Totò Sbanca è un saggio corale che narra e svela grandezze, amori e sogni del «marziano del Rione Sanità» attraverso originali interventi e testimonianze inedite.
Nato il 15 febbraio 1898 a Napoli nel Rione Sanità da una relazione clandestina di Anna Clemente con il marchese Giuseppe de Curtis e morto a Roma il 15 aprile 1967 era Totò da sempre. Il nome d’arte, si legge in un passaggio del libro, gli fu dato in strada quando da bambino scorazzava tra un vicolo e l’altro della città curiosando tra la gente. Solo negli anni venti il marchese riconobbe Totó. “Ma principe della scena lo fu di diritto, grazie al suo smisurato talento comico ammirato anche oggi dai giovani e meno giovani". Il libro scritto a quattro mani dall'irpino De Francesco e il direttore Ambrosino, sarà presentato dagli autori ad Avellino il 24 marzo al Circolo della Stampa.

articolo tratto da www.avellinotoday.it





"Omaggio a Totò"

Sembra impossibile, ma sono cinquant’anni che Totò non è più tra noi. In apparenza sembra il solito artificio retorico, ma nasce da un’osservazione che è sotto gli occhi di tutti. Non c’è giorno che in televisione non sia proposto un suo film, e sempre con risultati eccellenti dal punto di vista dell’audience. Inoltre, solo Anna Magnani ha in comune con Totò il fatto di aver lavorato con tre registi fondamentali per la storia del nostro cinema ma anche completamente diversi tra loro quali Mario Monicelli, Roberto Rossellini e Pier Paolo Pasolini: tre autori che di certo non sceglievano a caso i propri attori. Infine, ogni suo film si rivela, una volta rivisto, una fonte inesauribile di osservazioni e di curiosità per quanto riguarda il costume italiano: e questo per le gags che contiene (e ricordiamo che molto spesso i giochi di parole che lo hanno reso famoso erano improvvisati sul set dallo stesso attore) ma anche per i personaggi di contorno, Ricordare Totò era quindi doveroso per un festival che ha da sempre scelto di concentrare la propria attenzione sul cinema italiano e in particolare sulla commedia, che è decisamente il nostro cinema per eccellenza. Ci piace ricordarlo come l’uomo che ha fatto ridere almeno sei generazioni di italiani, ma anche come il vecchio attore (ormai quasi cieco) che Pier Paolo Pasolini aveva scelto per rappresentare la vitalità culturale del nostro paese che stava per essere spazzata via da un “progresso” che non avrebbe portato benessere ma impoverimento culturale.
(Steve Della Casa)
Uccellacci uccellini
di Pier Paolo Pasolini (88’ Italia, 1966) con Ninetto Davoli, Totò, Femi Benussi, Umberto Bevilacqua
Con la presenza di Riccardo Rossi
Giovedi 23 marzo 0re 21,00
Cinema Fratello Sole, Busto Arsizio

info su www.baff.it





"La legge è legge" iniziative a Venafro per i 60 anni dal ciak

Ricorrono quest'anno i 60 anni dal ciak del film commedia "La legge è legge",girato interamente a Venafro con Totò e Fernandel. Promuovere il territorio, valorizzando l'ambiente, la storia, la cultura e la società della città di Venafro, questo l'obbiettivo del "Parco Regionale dell'Olivo" che assieme al movimento "Venafrani per Venafro" invita tutta la cittadinanza all'evento "Ripartiamo...", proprio per celebrare il film e i luoghi in cui è stato girato.
Questo il programma:
Sulla montagna di Totò  e Fernandel Domenica 12 marzo 2017,  con ritrovo alle 9:30 presso la Cattedrale, escursione alla "Torricella"e picnic al "Campaglione".
Presentazione del progetto "In memoria di Totò e Fernandel a Venafro" Giovedì 20 aprile 2017 alle ore 17:00, presso la sede del "Parco Regionale dell'Olivo"in piazzetta SS.ma Annunziata, ci sarà anche la proiezione commentata del film "La legge è legge"




"Totò Il principe della risata in dvd"

Le indimenticabili interpretazioni, le memorabili gag, l’innata comicità dell’inimitabileTotò, rivivono in una preziosa collana di 50 film per celebrare, nel 50° anniversario della sua scomparsa, la sua grandiosa carriera! Una selezione esclusiva dei suoi film più belli! La prima uscita martedì 21 marzo in edicola con "Totò,Peppino e la...malafemmina"





"A passeggio sul set di “Uccellacci e uccellini” di Pasolini"

Tuscania – (s.c.) – Si terrà domenica prossima 19 marzo a Tuscania una passeggiata sulle scene del film “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini, uscito nelle sale cinematografiche nel 1966, e interpretato, tra gli altri, da Totò e Ninetto Davoli.
Questa sarà anche un’occasione per visitare le imponenti basiliche romaniche e l’abbazia cistercense di San Giusto.
La passeggiata organizzata dalle Associazioni Culturali Take-Off e Next Scuola di Arti Visive, in collaborazione con il Comune e la Proloco di Tuscania, sarà dedicata interamente alla città e al paesaggio.
Si scopriranno i luoghi più interessanti legati all’attività del grande scrittore e regista Pier Paolo Pasolini che proprio a Tuscania girò alcune scene del suo film Uccellacci Uccellini: “Beato sii per questo monno, che ce ponno campa’ tutti, pure quelli che non ponno!” recitava al tempo Totò sul set tuscanese. E ancora: “Con la fede ci si crede, e con la scienza ci si vede!”.
Le scene del film ebbero come sfondo la campagna, le splendide basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore e i ruderi dell’antico Palazzo Comunale il Rivellino. Il percorso di domenica prossima si snoderà dalle basiliche, attraverso la Via Clodia, antico percorso romano ancora visibile, e seguendo la valle del Marta fino all’abbazia cistercense di San Giusto, altro luogo ricchissimo di fascino, riportata agli antichi splendori dal proprietario che ne ha curato il restauro.
Sarà una passeggiata da godere interamente a piedi, della lunghezza di circa 8 chilometri, fattibile anche con i mezzi propri per chi non potrà fare l’intero percorso.
Ad accompagnare i partecipanti sarà Anna Rita Properzi guida turistica e ambientale escursionistica, letture di Lorena Paris con piccoli aneddoti di Silvio Cappelli autore del libro “Pier Paolo Pasolini: dalla Torre di Chia all’Università di Viterbo”.
Appuntamento, dunque, alle 9 domenica prossima a Tuscania in piazzale Vittorio Marinozzi (parcheggio gratuito) sotto le mura, all’ingresso del paese, dove si potranno lasciare le auto per iniziare il percorso che durerà per l’intera mattinata. Il pranzo per chi vorrà sarà organizzato in convenzione, facoltativo, in un locale del posto con menù tipico.




"Totò sbanca"

Martedì 14 marzo 2017 alle ore 17:30, a Napoli, presso la galleria “Al Blu di Prussia” (via Gaetano Filangieri 42), si terrà la presentazione del libro di "Totò sbanca - Conoscere e amare il principe Antonio De Curtis”, iniziativa editoriale nata da un’idea della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e della Iuppiter Edizioni per celebrare i 50 anni dalla scomparsa del principe della risata. All’incontro interverranno, oltre ai curatori del libro Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco, il presidente della BCC, Amedeo Manzo, i giornalisti Marcello Altamura e Alessandro Sansoni e l’avvocato penalista Mario Girardi. Modererà il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.




"Omaggio a Totò"

Sono stati gli alunni della scuola media Anna Frank, dell'Istituto Comprensivo Rosmini di Crotone, ad inaugurare il progetto "Ci presentiamo a Totò" promosso dall'assessorato alla Pubblica Istruzione in occasione del 50° anniversario dalla scomparsa del popolare attore partenopeo. Il primo incontro si è tenuto presso il Museo Civico del Castello Carlo V mentre ulteriori appuntamenti si terranno in altri siti suggestivi della città di Crotone. E' intenzione dell'assessore Antonella Cosentino oltre ad approfondire insieme ai ragazzi la figura di Totò anche di far conoscere e frequentare loro luoghi particolarmente significati dal punto d ivista culturale della città di Crotone.
"Oggi vi presentate a Totò. Abbiamo scelto questo titolo per il nostro progetto in quanto sarete voi a presentarvi ad una delle più significative figure del teatro e del cinema italiano, in quanto ai grandi ci si presenta" ha detto l'assessore Cosentino. "Il percorso che comincia oggi e che coinvolgerà altri vostri colleghi delle scuole cittadine, partendo dalla vita di uomo e di artista di Totò prevede di stimolare la vostra attenzione su una forma artistica molto particolare come il teatro" ha detto l'assessore Cosentino Per i ragazzi ci sarà una ulteriore sorpresa alla conclusione dell'attività progettuale quando presenteranno i propri lavori nella cerimonia finale. L'assessore Cosentino ha voluto informare del progetto della città di Crotone gli eredi diretti di Totò. In particolare la nipote Elena Anticoli De Curtis, figlia di Liliana, che ha molto apprezzato l'iniziativa.
Nell'evento finale i ragazzi avranno occasione di conoscerla e di presentare il loro "Totò", la cui figura approfondiranno sia nei loro istitut iscolastici seguiti dai docenti ma anche incontrando nei prossimi appuntamenti attori e artisti crotonesi che hanno già dato la loro disponibilità al riguardo. Il primo incontro sulla figura dell'uomo Totò e della sua filosofia di vita è stato con Francesco Vignis, portavoce del sindaco Pugliese e napoletano del quartiere Sanità, lo stesso in cui è nato il popolare attore.
I ragazzi hanno potuto conoscere, anche ponendo specifiche domande, come è nata la maschera di Totò, la distinzione tra il principe e l'attore, la profonda umanità dell'artista. Particolare attenzione è stata posta sulla definizione che Totò diede dell'umanità in genere distinta in "uomini e caporali". E poi la sua poesia più famosa, "A' Livella", un capolavoro assoluto di umanità, dove la distinzione in classi sociali è azzerata, dove non ci sono più ricchi e poveri, potenti e deboli, ma solo persone "serie" che hanno fatto i conti della vita e sono ora più consapevoli della loro dignità di uomini




"Omaggio a Totò"

Dal 28 febbraio - 31 maggio 2017, Galleria San Biagio (Cesena)
In occasione del cinquantenario della morte (avvenuta a Roma il 15 aprile del 1967) il Centro Cinema rende omaggio a Totò con una mostra che, in una cinquantina di foto in bianco e nero, intende ripercorrere la sua straordinaria carriera. Totò (nato a Napoli il 15 febbraio 1898) è stato amatissimo dal pubblico e solo dopo la morte, oggetto di analisi approfondite e rivalutazioni. Del suo lungo cammino cinematografico, che ha divertito diverse generazioni, la mostra documenta alcune tappe significative dal dopoguerra in poi, tra film importanti e opere minori, a partire da L’imperatore di Capri di Comencini (1949) per finire con gli impegni pasoliniani di Ucellacci e uccellini (1966) e dell’episodio Che cosa sono le nuvole (1967).
Tutte le foto, comprese le riproduzioni delle locandine che chiudono l’esposizione – ricavate da cartoline del fondo Lorenzo Pellizzari – fanno parte degli archivi del Centro Cinema.
I curatori Antonio Maraldi e Gian Luca Zangheri descrivono così la mostra: "A partire dagli anni '50 i fratelli Zangheri, Gino e Pio, furono chiamati a documentare le stagioni del Teatro Bonci. Una documentazione imponente (per mole di fotografie scattate), puntuale (grazie al loro archivio è possibile integrare dati mancanti su diversi spettacoli) e qualitativamente eccellente. Da quell'altissimo numero di scatti si è operata una selezione, puntando al ventennio degli anni '60 e '70 (con qualche incursione prima e dopo) e in particolare alle stagioni di prosa.
Questa scelta è stata fatta anche per rendere conto dei tantissimi nomi che hanno calcato il palcoscenico del Bonci in quel periodo. In pratica nessuno dei grandi attori o attrici ha mancato l'appuntamento col teatro cesenate, da Eduardo De Filippo ad Alida Valli, da Vittorio Gassman a Rossella Falk. Segno evidente dell'importanza del Bonci all'interno del circuito teatrale nazionale. La mostra, composta da una settantina di foto in bianco e nero, oltre a presentare i più bei nomi della scena, offre anche una piccola sezione di "fuori scena", tra squarci esterni su Piazza Guidazzi, interni dei camerini (da cui son passati tra gli altri Luchino Visconti e Franco Zeffirelli) e platee gremite per comizi politici o celebrazioni ufficiali."
Orari di visita:
La mostra è visitabile nelle serate di spettacolo e dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Chiusura domenica, lunedì e festivi




"Totò nella fossa dei leoni"

“Totò nella fossa dei leoni”
Mercoledì 22 febbraio- ore 19.30
Mediateca Cinemazero, Palazzo Badini, Piazza Cavour (PN)
TOTÒ FANS CLUB
ingresso libero

Al termine del film i totofili
si incontreranno per una pizza
alla Pizzeria “da Angelo”
di Via Molinari a Pordenone.






"Napoli: lunedì 20 febbraio in Comune la presentazione della mostra su Totò"

Verrà presentata lunedì 20 febbraio alle ore 11,30 nella sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris la mostra “Totò Genio”. La mostra, voluta dall’Associazione Antonio De Curtis in arte Totò, è promossa e co-organizzata dall’assessorato alla Cultura e Turismo con l’Istituto Luce, il Polo Museale della Campania - Palazzo Reale, la RAI in qualità di main media partner e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori. Interverranno: l’Assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele; il Direttore di Palazzo Reale, Antonella Cucciniello; la nipote di Totò, Elena Alessandra Anticoli De Curtis; ed il curatore e organizzatore della mostra, Alessandro Nicosia.




"Via al progetto Totò.Le iniziative della Regione Campania per il 50° della morte "

Sabato 18 febbraio 2017, alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, il Presidente Vincenzo De Luca illustrerà il programma di iniziative organizzate per celebrare il grande Totò in occasione del cinquantenario della sua scomparsa. Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come “Fondazione Campania dei Festival” e “Film Commission”. Alla presentazione del programma parteciperanno i diversi curatori delle iniziative. Sono invitati gli organi di informazione.




Premio Artistico “Totò torna a scuola”

Premio Artistico “Totò torna a scuola”. Concorso per le Scuole nell'ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anno dalla scomparsa di Totò.
Nell'ambito delle celebrazioni promosse dalla #RegioneCampania in occasione del cinquantenario della morte di Totò, che ricorre il prossimo 15 aprile, l'assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso“Toto' torna a scuola”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della regione, nell'intento di divulgare e tenere viva l’opera del geniale artista tra le giovani generazioni. Il Premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, appositamente selezionati da una commissione di esperti.
“Abbiamo pensato ad un concorso artistico capace di far esprimere creatività, impegno ed entusiasmo ai nostri studenti e che, al tempo stesso, possa arrivare a coinvolgere un pubblico più vasto in un'ottica interattiva e social, proprio come piace ai nostri giovani” commenta l'assessore Lucia Fortini.




"Le icone del Novecento viste da Daniela Camuncoli"

REGGIO EMILIA – Inaugura sabato 18 febbraio alle 18,30 Vip, Very Important Paper, la mostra che segna il debutto dell’artista reggiana Daniela Camuncoli. A ospitarla la galleria Spazio.aperto di via San Pietro Martire 2/F, in centro storico a Reggio Emilia.
In mostra i ritratti di personaggi iconici del Novecento e non solo firmati da Daniela, riprodotti su tela con la tecnica del collage.
“Lanciando in anteprima uno sguardo sui ritratti che verranno esposti al pubblico, si ha la sensazione di essere catapultati all’interno di un minimondo denso delle Arti più nobili: cinema, musica, arte – scrive Rossana Saporito nel recensire la mostra – Totò, Marlon Brando, Luciano Pavarotti, David Bowie e Salvador Dalì esprimono tutta la loro forza sotto lo sguardo attento di Gianni Agnelli. Non solo. Fanno da cornice i collage di tre donne apparentemente lontane tra loro ma profondamente legate dalla fede e dalla tenacia che le ha sempre contraddistinte. Sono Madre Teresa, Moira Orfei e la Candida che, con i loro colori, stupiscono al primo sguardo”.




"Il principe incontra il maestro"
Totò e Sergio Bruni:vita,versi e musica

VantaNapoli presenta il suo nuovo spettacolo: «Il Principe incontra il Maestro. Totò e Sergio Bruni: Vita, Versi e Musica».
Nell'anno del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Totò, VANTANAPOLI, unitamente alla "Confraternita Misericordia di Pompei", hanno deciso di rendere omaggio all'intramontabile Principe de Curtis, immaginando un incontro ideale tra il genio della comicità e il Maestro Sergio Bruni. Oltre a ripercorrere alcune delle tappe che hanno segnato il loro straordinario percorso artistico, quello che emergerà sarà "l'uomo", che si cela dietro la maschera dell'artista, con le sue debolezze, le sue virtù, i suoi successi, le sue rinunce. «Vita, Versi e Musica», quindi, daranno vita ad un viaggio nell'opera e nella vita di questi due "giganti", senza alcuna retorica celebrativa.
Ad accompagnarci in questo nuovo percorso ci saranno Ferdinando Guarino, i maestri Filippo Vitiello alla chitarra e Giuseppe Usiello al mandolino e mandola, alcuni giovani attori provenienti dalla scuola di Sergio Solli ed ora nella Compagnia Stabile diretta da Gianluigi Esposito: Eleonora Benincasa, Vincenzo Cavallaro, Gerardo Considerato, Maria Romano e la partecipazione di Gianluigi Esposito.
Il costo del biglietto è pari a € 8 e l'intero ricavato sarà devoluto alle molteplici opere promosse dalla "Confraternita Misericordia di Pompei"
Domenica 19 febbraio ore 18,30
Teatro Di Costanzo Matiello - Pompei




"Omaggio a Totò"

Un viaggio nella cultura e nella tradizione, nella storia di uno dei miti italiani più amati di sempre. Omaggiamo il Principe della comicità napoletana con una lunga mostra. Dal 16 febbraio all'8 marzo scopri l'arte dedicata allo scugnizzo del Rione Sanità!
Di seguito tutti gli artisti che parteciperanno al Vernissage:
Salvatore Anelli, Luciano Astolfi, Vittorio Avella, Antonio Baglivo, Enrica Capone, Luigi Casale, Marilyn Cerri, Rafael Cefalo, Martina Codispotti, Mariella Costa, Carlo Cottone, Maria Pia Daidone, Clara Di Curzio, Alessandra Di Guida, Roberto Di Giampaolo, Antonio Di Rosa, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Ascanio Francese, G. Allen, Nicola Guarino, Lorenzo Liberati, Magistro Anna, Guida Mariani, Luciana Mascia, Enrico Meo, Nunzio Meo, Zravk Milic, Lucio Moano, Genc Mulliqui, Pantaleo Musarò, Concetta Palmitesta, Vincenzo Panella, Nicola pica, Antonio Picardi, Armando Picone, Antonio Pugliese, Fernanda Maria Querales, Gianni Rossi, Elena Saponaro, Antonella Sirignano, Rosa Spina, Remo Stasi, Ernesto Terlizzi e Luciana Abarella




"AperiSepe di-mostra EvenToTò"

Antica Cantina Sepe
Via Vergini 55 - Napoli

In occasione del 119esimo "compleanno" del principe della risata Totò,Antonio de Curtis,(napoli,15 febbraio 1898) l'antica cantina Sepe in collaborazione con:
-l'associazione NapoliinVita
-Il principe dei Sogni
-INFORMARE periodico mensile
-cittadinanza attiva del rione sanità
-Dario Carandente "posteggiatore chic"
-Gli autori del libro "Totò memories- vent'anni di inutili attese".
La serata vuole celebrare Totò, simbolo emblematico di una città e di un quartiere che da tempo ha voglia di riscatto.
La chitarra di Dario Carandente accompagnerà l'aperitivo eseguendo le canzoni scritte da Totò e le sue poesie saranno recitate da Giuseppe De Chiara nonché l’attuale proprietario di casa Totò.
Inoltre Vera de Simone e Bartolo incoronato arricchiranno l’evento con delle loro performance. Lei reciterà le frasi celebri dell'attore comico e lui interpreterà la celeberrima e sempre attuale "à livella" .






"Buon Compleanno Principe De Curtis"

A Monreale martedì 14 alle ore 17.00 è in programma “Buon Compleanno Principe De Curtis”, un pomeriggio dedicato al principe della risata Antonio De Curtis in arte Totò, con poesie, video ed emozioni alla presenza di alcuni ospiti che ricorderanno la figura di questo grande comico italiano.




" Alla Sanità percorso dedicato a Totò con Enzo de Caro cicerone d’eccezione"

Domenica 12 Febbraio 2017 alle 11 davanti alla Basilica di Santa Maria della Sanità, a Via Sanità a Napoli, un cicerone d’eccezione farà da guida a Napoletani e turisti. Si tratta di Enzo De Caro, attore teatrale, cinematografico e televisivo, storico componente della Smorfia con Massimo Troisi e Lello Arena.
Le guide turistiche campane, che la propongono, presentano “…a Totò “, passeggiata lungo le strade del rione Sanità alla scoperta dei luoghi del cuore del “principe” della risata, accompagnati da un cicerone d’eccellenza.
Luogo d’appuntamento: Davanti alla Basilica di Santa Maria della Sanità, Via Sanità 14 Napoli. Per motivi di agibilità non è previsto l’ingresso alla casa Natale di Totò ma solo sosta all’esterno.




"Totò Sbanca"
Conoscere e amare il principe Antonio de Curtis

Totò sbanca
Conoscere e amare il principe Antonio de Curtis
Sabato 11 febbraio 2017 – ore 11:30
Teatro Diana (via Luca Giordano, 64 – Napoli)
Sabato 11 febbraio 2017, alle ore 11:30, a Napoli, presso il foyer del Teatro Diana (via Luca Giordano, 64), si terrà la presentazione del libro “Totò sbanca”, iniziativa editoriale nata da un’idea della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e della Iuppiter Edizioni per celebrare i 50 anni dalla scomparsa del principe della risata. All’incontro interverranno: il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente della Bcc Napoli Amedeo Manzo, i curatori del libro Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco. Modererà Titta Fiore, capo delle pagine di Cultura e Spettacoli de “Il Mattino”.
Non c’è giorno in cui in televisione o nella teca infinita della rete Totò non sorrida ed esploda il suo estro, continuando a vestire i panni di scacciapensieri in una società dov’è caduta ogni segnaletica di buon senso e s’è persa la misura di tutte le cose. Alle porte dei cinquant’anni dalla morte del principe Antonio de Curtis, i giornalisti Gianni Ambrosino e Aldo De Francesco hanno raccolto l’idea della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e della Iuppiter Edizioni di raccontare vita e carriera di un gigante dello spettacolo e della Commedia dell’Arte che ancora oggi, nonostante il mutare di modi, costumi e tendenze, è al centro della scena. La presente opera è un saggio corale che narra e svela grandezze, amori, fragilità e sogni del «marziano del Rione Sanità» attraverso originali interventi, testimonianze inedite, una sorprendente sezione antologica e un’ultima parte in cui scorre un inarrestabile fiume di battute, curiosità e aneddoti. Pagine scritte e pensate come un invito alla lettura e rilettura di un mito che merita di essere rivissuto e conosciuto dalle nuove generazioni per il modo in cui ha onorato Napoli e ha creato una maschera irripetibile e senza tempo.
Testi: Marcello Altamura, Gianni Ambrosino, Laura Cocozza, Roberto D’Ajello, Aldo De Francesco, Max De Francesco, Lidia Girardi, Mario Girardi, Livia Iannotta, Emanuele Imperiali, Marco Mansueto, Amedeo Manzo, Alvaro Mirabelli, Renato Rocco, Alessandro Sansoni e un ricordo speciale del cardinale Crescenzio Sepe.
Antologia e testimonianze: Renato Carosone, Mario Castellani, Luigi Compagnone, Carlo Croccolo, Liliana de Curtis, Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Franca Faldini, Oriana Fallaci, Federico Fellini, Titta Fiore, Ennio Flaiano, Giacomo Furia, Antonio Ghirelli, Raffaele La Capria, Sophia Loren, Pier Paolo Pasolini, Patrizio Rispo, Gino Rivieccio, Lina Sastri, Carlo Vanzina, Cesare Zavattini.




"La comicità da Totò a...Troisi"

Giuseppina Scognamiglio , docente di Letteratura Teatrale Italiana presso l'Università degli Studi "Federico II" di Napoli,relaziona sul tema, di grande interesse, della comicità di grandi attori ed autori napoletani, trattando in particolare due personaggi della scena ai quali ha dedicato lunga ed attenta ricerca. Offrono il loro contributo alla serata l'attore e regista Gianni Aversano e la giornalista, poeta e scrittrice Marcella Continanza ,autrice anni fa di un particolare omaggio a Totò con il suo testo "Totò dopo Totò"
Martedì 7 febbraio 207 alle ore 17:30
Cinema Montil - Sala "Annibale Ruccello"
Castellammare di Stabia





"Malavenda Cafè-CINEcafè-Totò, Peppino e la malafemmina`"

Martedì 7 Febbraio alle ore 20:30, verrà proiettato il film : "Totò, Peppino e la... malafemmina" di Camillo Mastrocinque, per iniziare il nuovo tema "Non ci resta che...ridere". Un Totò surreale tra folli nonsense e arabeschi linguistici e un Peppino più posato, riuscendo comunque mirabilmente ad essere l’uno complementare all’altro. Una visione da non perdere! Inoltre ad arricchire la serata sarà disponibile, come ogni sera, un vasto buffet. Malavenda Caffè - Via Zecca, 1 - Reggio Calabria




"La Zecca conierà una moneta in onore di Totò"

Oggi l'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato presenta al World Money Fair,prestigioso appuntamento numismatico internazionale giunto alla 46esima edizione a Berlino dal 3 al 5 febbraio,il catalogo per le emissioni del 2017.Prevista l'emissione di una moneta da 5 euro dedicata a Totò in occasione del cinquantenario della morte.La moneta è stata disegnata dall’artista incisore Uliana Pernazza, medaglista romana. Dal un lato è raffigurato un ritratto di Totò con la bombetta mentre sul rovescio, le mani di Totò a intreccio incorniciate da pellicole cinematografiche,a lato la firma autografa di Totò. Già in passato in occasione del 25° anniversario della morte di Totò l'I.P.Z.S. aveva coniato 3 medaglie commemorative, una in oro e due in argento.




"Da Alassio, l'odissea del busto di Totò"

Siamo tutti grandi ammiratori del genio di Totò, ma non lo vogliamo qui”. È iniziata così l’odissea di un busto del “Principe della risata”, che tra il 2011 e il 2012 ha vagato tra Alassio a Cuneo, poi di nuovo ad Alassio. Tutto comincia nel 2009, quando l’amministrazione della città ligure, allora guidata da Marco Melgrati, decide di intitolare i giardini pubblici di piazza Stalla ad Antonio de Curtis. Con tanto di installazione di una scultura dell’artista Flavio Furlani e una cerimonia inaugurale a cui partecipa la stessa Liliana, figlia di Totò.
Una festa, insomma, salutata anche da un biglietto dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Dopo Charlie Chaplin - aveva detto Melgrati - Totò è stato il personaggio che più è apprezzato dalla popolazione di Alassio, tra cui molti partenopei che hanno contribuito a rendere la nostra città dinamica e viva”. Applausi e ghirlande.
Passa un anno: cambio di giunta, cambio di scelte. Il nuovo sindaco leghista Roberto Avogadro, decide di rimuovere il busto e dedicare l’area a Luigi Morteo, benefattore della città. La mossa viene da lui attribuita allo “scarso valore artistico della scultura”. Nulla a che fare, quindi, insiste il primo cittadino, con l’arte di Totò “che tutti amiamo”. Molti concittadini e giornali non la vedono, però allo stesso modo e scrivono di un “inevitabile rigurgito leghista” dell’amministrazione comunale.
La polemica divampa per tutto il Paese. La statua viene così chiusa in un magazzino comunale. Si vocifera addirittura di metterla in vendita su Ebay. Molte città, tra cui Portici, si fanno avanti per averla: “Sarebbe un onore per noi - avanza Firenze - ospitare una scultura dedicata al Principe della risata”. Le acque si calmano quando il busto conteso viene provvisoriamente affidato a Cuneo. In pratica nella città in cui, parafrasando la sua celebre battuta in “Totò a Colori”, “Ho fatto tre anni di militare”. Poi, l’epilogo, un finale agrodolce: Totò torna trionfante ad Alassio. Il suo busto ora svetta sul lungomare, a piazza Toti. Con nuova cerimonia, inaugurazione e applausi.

articolo di Paolo De Luca tratto da napoli.repubblica.it





"Cineteca 70: 70 film della storia del cinema in 35mm"

All’interno di Cineteca70, le celebrazioni per i 70 anni di Fondazione Cineteca Italiana, al Mic Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) e allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto angolo via Tadino) proseguono le proiezioni per la rassegna filmica Cineteca 70: 70 film della storia del cinema, di epoche diverse, in più sezioni tematiche, tutti provenienti dall’archivio della Cineteca, tutti proiettati in copie in pellicola 35mm, secondo una consuetudine che è propria anche del prestigioso Department of Film del MoMA di New York: per ricordare, nell’era del digitale, che una library di film come quella della Cineteca di Milano si è formata grazie alla paziente e sistematica raccolta, nel corso degli anni, di pizze 35 e 16mm.

Sabato 11 febbraio ore 15,00
Mic - Totò, Vittorio e la dottoressa (Camillo Mastrocinque, Italia, 1957, 90’. Con Totò, Vittorio De Sica)

articolo tratto da www.mentelocale.it





"Napoli, festa per Totò: il "suo" rione Sanità vota su come rendergli omaggio"

Gli archetti dei violini vanno su e giù lenti per il “Deborah’s Theme” di Morricone e per un attimo la magia della musica fa nascere Max e Noodles di “C’era una volta in America” invece che a Boro Park, proprio nel rione Sanità. Attimi senza tempo nella chiesa di San Vincenzo, dove è stato presentato “Una porta di luce”, il progetto per i cinquant’anni dalla morte di Totò, e ha suonato brani evocativi la Nuova Orchestra Scarlatti junior diretta da Gaetano Russo.
Una statua sui generis, un più classico busto ma collocato in maniera innovativa, e arredi urbani per pensare anche al resto del quartiere. Ci lavora da tempo la Fondazione di comunità San Gennaro con il Dipartimento di Architettura della Federico II (Nicola Flora) e con la municipalità e il suo presidente, Ivo Poggiani. L’idea nacque nel ‘99, e ora è un po’ cambiata, ma si farà, rispettando il progetto originario di Giuseppe Desiato, l’artista che realizzò il primo prototipo dopo aver partecipato al concorso “Un segno urbano per Antonio de Curtis in arte Totò”. Non un monumento, ma una sagoma che lascerà vuota la figura dell’attore, consentendo ai passanti di entrarvi e uscirne, attraversandolo. «Sarà installata all’inizio di via Vergini - spiega il tecnico Francesco Romano - e sarà un portale alto 7 metri per 4, che sarà riempito di luci e diventerà l’ingresso al quartiere». A installarla sarà la Citelum, società francese che gestisce l’illuminazione urbana e dei monumenti per il Comune di Napoli.
Gli incontri in Comune e in soprintendenza sono già in corso per fare in tempo per il 15 aprile, giorno dell’anniversario. L’altra iniziativa è il busto di Totò donato da Roberto Leon ai napoletani. Sarà installata ad altezza d’uomo, per consentire ai passanti di lasciare biglietti e anche scritte. Mentre la sagoma riprodurrà una delle interpretazioni mimiche di Totò, il busto lo raffigurerà in “borghese”, lontano dal palcoscenico, come affacciato a una finestra proprio all’angolo del palazzo di via Santa Maria Antesaecula dove Totò nacque.
Nel cortile del convento del Monacone sono esposti prototipi e progetti dell’arredo urbano per le due piazze che saranno adottate dai commercianti della Sanità, realizzati e donati dall’azienda ReLegno su progetto degli studenti del Master Dbe del DiArc della Federico II. «È la risposta nostra e del quartiere a quanto sta accadendo», dice l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo. Tre urne ricevono i pareri dei cittadini su tre elementi importanti delle piazze da adottare: piazzetta San Severo a Capodimonte e Largo Vita. I napoletani vengono consultati per sapere se davanti alla statua di Totò vogliono una panchina, se preferiscono che il verde da piantare (donato da Euforbia srl) sia costituito da magnolie, lecci o platani e anche se vogliono che la scultura di Totò sia in cemento, legno o plastica.
«Quest’anno - ha detto Pasquale Calemme, presidente della fondazione San Gennaro, che è formata da commercianti, cooperative e associazioni civiche - lavoreremo sull’arredo urbano: vogliamo prenderci cura dei luoghi dove viviamo e riscoprire siti fortemente identitari come la Sanità lo è stata per Totò».

articolo di Stella Cervasio tratto da napoli.repubblica.it





"Steno, una risata lunga cento anni.
Arriva la mostra dedicata al genio del grande regista italiano, che ha inventato la commedia all’italiana"

Il colloquio davanti al caffé tra un Aldo Fabrizi imperturbabile e un Totò incatenato e sfacciato, che prendeva tempo per trovare il modo di scappare dalle grinfie dell’agente Bottoni, è una di quelle scene indimenticabili. Che anche a pensarci oggi fa ridere e lascia quel senso di malinconia per una commedia troppo lontana da oggi. E questo non solo perché in Guardie e ladri campeggiavano due mostri sacri del panorama attoriale del tempo (e non solo), ma anche perché dietro c’era la saggia regia di Steno, nome d’arte di Stefano Vanzina, che tanto ha regalato alla storia del cinema nostrano. Perché accanto a Guardie e Ladri non si può non citare Un Americano a Roma (come si potrebbe mai dimenticare il “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno…!” di Alberto Sordi) o Febbre da Cavallo con le mandrakate di Gigi Proietti. Capolavori ancora unici che, da mercoledì 18 gennaio, saranno in mostra a Roma, alla Casa del Cinema di Villa Borghese. In occasione del centenario della nascita dello sceneggiatore e regista, ma anche disegnatore e scrittore, apre una grande mostra monografica, “Steno, l’arte di far ridere – C’era una volta l’Italia di Steno. E c’è ancora”, a cura di Marco Dionisi e Nevio De Pascalis, patrocinata dalla Regione Lazio, prodotta da Show Eventi.
Genio e precursore – Una mostra ricca, che narra di un modo di far ridere puro, sano, disincantato. Grazie al materiale di famiglia – in accordo con i figli Enrico e Carlo Vanzina – e con la collaborazione degli archivi Istituto Luce, Rai Teche e Cinecittà, si ricostruisce la storia professionale e privata del regista. Dall’infanzia fino all’ultima opera cinematografica del 1988, si ripercorre la vita di Steno attraverso fotografie, cimeli, testimonianze, carteggi e materiali audiovisivi inediti. Con chicche esclusive che non possono non incantare, come il “Diario futile”, un album di ritagli, foto, vignette, appunti, collage dissacranti, realizzato dal regista, tra il 1941 e il 1943, prendendo spunto dalla guerra e dal regime fascista. Passaggi, questi, inestimabili. E che non possono essere messi in secondo piano. Perché, come spesso accade, per capire la levatura artistica di un regista, il suo modo di vedere dalla cinepresa, è essenziale comprendere il suo modo di vedere il mondo, tourt-court. Il suo modo di ragionare, il suo modo di ridere e far ridere. Perché Steno non è stato solo un grande artigiano del cinema. Ha fatto parte di un’epoca in cui gli intellettuali vivevano a stretto contatto con la realtà e formavano una comunità compatta. Col coraggio e con la risata, Steno aveva sfidato il Mussolini imitandolo alla radio e, dopo aver riparato a Napoli, per sbarcare il lunario aveva messo su un business con il suo amico Dino de Laurentiis, vendendo ai turisti l’acqua della Grotta Azzurra di Capri sigillata dentro bottigliette decorate dallo stesso Steno.
Ecco, questo era Stefano Vanzina. Un genio. Un precursore. Immortale. Come la commedia all’italiana, di cui Steno, insieme all’amico e collega Mario Monicelli, è padre spirituale. Perché se i maccheroni di Sordi, le manette di Totò e Fabrizi o Proietti e Montesano alla sbarra per le loro mandrakate appartengono di diritto alla nostra cultura, è grazie a Steno.

articolo di Carmine Gazzanni tratto da www.lanotiziagiornale.it





"Napoli, per Totò fanfare e bande in tutta la città"

La Fanfara dei Carabinieri in piazza Mercato per ricordare il «Cigno di Caianello» ma anche fanfare e bande in giro per la città. E poi, sempre nell’ottica di realizzare una grande festa popolare che coinvolga bambini, giovani e anche persone più mature, il Festival mondiale delle marionette e delle guaratelle. Così il Maggio dei Monumenti ricorderà Totò nei cinquant’anni dalla morte che cadono il prossimo 15 aprile. Ma al Comune, l’assessorato alla Cultura di Nino Daniele che coordina le iniziative stanno organizzando anche incontri, mostre (una importante curata da Vincenzo Mollica) e interventi alla tomba della famiglia de Curtis al Cimitero del Pianto. Mentre novità importanti potrebbero esserci per il Museo dedicato al Principe della risata al Palazzo dello Spagnolo visto che il condominio ha dato parere favorevole all’installazione dell’ascensore che dovrà portare il pubblico alle sale espositive con alcune varianti al progetto che di recente è stato inviato dal Comune (che ha già stanziato trecentomila euro per il completamento dei lavori e cui la Regione ha dato in comodato d’uso i locali) per l’ultimo ok da parte della soprintendenza.

Dei progetti e delle varie iniziative se ne parlerà domenica alle 18.30 nella Basilica di Santa Maria della Sanità, in una serata di festa e musica. L’ha organizzata la Fondazione di Comunità San Gennaro per condividere e scegliere le soluzioni di arredo urbano relative all’adozione di due piazze del Rione Sanità, Piazzetta San Severo e Largo Vita. Ma anche di un luogo simbolo del proprio territorio, l’angolo dell’edificio in cui nacque Totò in via Santa Maria Antesaecula, oltre che della proposta per realizzare «una porta di luce» dedicata al comico all’ingresso del Borgo dei Vergini, una sorta di installazione che ricalchi la figura di Antonio de Curtis così come è presente nell’immaginario collettivo, bombetta e marsina. Tutte le idee sono state elaborate dal Dipatimento di Architettura dell’Università Federico II con la collaborazione del gruppo di ricerca Mobiliarch e con la consulenza di Fiorenza Asta e Francesco Romano. E potrebbero essere realizzate proprio in occasione dell’anniversario della scomparsa di Totò, anniversario per il quale è al lavoro un comitato cui fanno capo Comune, Regione e molte istituzioni culturali, tra cui anche il Napoli Teatro Festival che si stanno adoperando per rendere l’evento non solo popolare ma anche scientifico con l’approfondimento e lo studio del personaggio Totò e del suo lascito artistico e l’intervento di esperti.
Più operativo, invece, l’incontro di domani con interventi, tra gli altri, di Fulvio Bonavitacola, assessore alla Regione, degli assessori comunali Mario Calabrese, Carmine Piscopo, Enrico Panini, Ciro Borriello, e di Ivo Poggiani (presidente Terza Municipalità) Mario Losasso (direttore DiARC), Pasquale Calemme (presidente Fondazione di Comunità San Gennaro). Nel corso della serata sarà la musica eseguita dai ragazzi dell’Orchestra Scarlatti Junior diretta da Gaetano Russo a fare da intermezzo con brevi presentazioni di immagini relative alle proposte architettoniche dedicate alla zona.

Oltre alle manifestazioni del comitato della Sanità, con l’installazione del maestro Desiato, la mostra a cura di Vincenzo Mollica che s’intitolerà «Totò genio», organizzata con l’accordo della famiglia, e principalmente della nipote del principe della risata, Elena de Curtis, che metterà a disposizione materiale e fotografie, è previsto un convegno al Suor Orsola con un comitato presieduto da Emma Giammattei, di cui fa parte anche Valerio Caprara, e poi il progetto per cui la Film Commission regionale dovrebbe promuovere il restauro del film «Miseria e nobiltà», in collaborazione con la Cineteca nazionale presieduta da Laudadio e il Centro Sperimentale.

articolo di Fabrizio Corallo tratto da www.ilmattino.it





Trevignano:Al via la rassegna speciale "Totò d'autore"

Prende il via la rassegna cinematografica speciale, promossa e patrocinata dal Comune di Trevignano Romano, “Totò d’autore” che vedrà la proiezione presso il Cinema Palma di sei film diretti da grandi registi. Gli appuntamenti saranno presentati e commentati dal regista e professore Claudio Bondì.
Un viaggio inedito attraverso sei film di Totò, come racconta il professor Bondì, un po’ dimenticati, in cui a volte egli non è il protagonista e tuttavia disegna dei caratteri che restano indimenticabili, così fortemente incastonati nella storia d’Italia dagli anni cinquanta alla fine degli anni sessanta.
Si tratta in fondo di mostrare che quell’italicum acetum riconosciuto dai contemporanei alla commedia plautina è straordinariamente arrivato fino a noi anche attraverso questi film, che esprimono a tutto tondo l’arte e la maschera del principe Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno de Curtis Di Bisanzio Gagliardi, altezza imperiale, conte palatino, cavaliere del Sacro Romano Impero, esarca di Ravenna, duca di Macedonia e Illiria, principe di Costantinopoli, di Cilicia, di Tessaglia, di Ponto, di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, conte di Cipro e d’Epiro, conte e duca di Drivasto e di Durazzo, ultimo discendente degli imperatori di Costantinopoli, in arte Totò.

Il primo appuntamento è per martedì 22 gennaio, ore 17:30 con la proiezione di ”Guardie e ladri” (1951) di Steno e Monicelli, sarà poi la volta di “Dov’è la libertà?” (1952) Roberto Rossellini, “L’oro di Napoli” (1954) di Vittorio De Sica, “Risate di Gioia” (1960) di Mario Monicelli e “La mandragola” di Alberto Lattuada e Pier Paolo Pasolini, con “Che cosa sono le nuvole” (1967), episodio di “Capriccio all’Italiana”.






"Il rione Sanità adotta due piazze e l'area dove nacque Totò"

Concerto Orchestra Scarlatti Junior
Presentazione proposte di scenari urbani al Rione Sanità
Basilica S. Maria della Sanità
Domenica 22 gennaio
18:30
La Fondazione di Comunità San Gennaro incontra la città in una serata di festa e musica, per condividere e partecipare alle scelte di soluzioni di arredo urbano relative all'adozione di due piazze (Piazzetta San Severo e Largo Vita), di un luogo simbolo del propprio territorio (l'angolo dell'edificio in cui nacque Totò in via S. M. Antesaecula), oltre che della proposta per una porta di luce dedicata a Totò all'ingresso del borgo dei Vergini.
La musica della giovane orchestra Scarlatti Junior diretta dal M° Gaetano Russo verrà intervallata da brevi presentazioni di immagini relative alle proposte elaborate dal Dipatimento di Architettura dell'Università Federico II (DiARC) con la collaborazione del gruppo di ricerca Mobiliarch e con la consulenza di Fiorenza Asta e Francesco Romano.
Sarà anche l'occasione per scoprire gli oggetti sperimentali di arredo urbano relizzati e donati al Rione Sanità dall'azienda ReLEGNO su progetto degli studenti del Master DBE del DiARC.
Gli oggetti verranno presentati dai alcuni giovani del Rione Sanità che, vestiti dalla stilista napoletana Susanna Bertolotti e da ReLEGNO fashon ne teatralizzeranno la presentazione.




"La Bombetta di Totò con ripieno al fiocco di neve, la nuova creazione di Poppella"

Si chiama “La Bombetta di Totó” ed è l’ultimo nato in casa Poppella. La nota pasticceria alla Sanità lancia un nuovo dolce pronto a conquistare i palati più golosi. Pan di spagna allo yogurt, ripieno al fiocco di neve e copertura al cioccolato. La Bombetta di Totò, oltre ad essere un gradito omaggio ad Antonio De Curtis, il più grande dei napoletani, ha tutte le carte in regola per deliziare grandi e piccini. Tiratura limitata.





"Sassano: il Consiglio comunale istituisce il Premio artistico culturale Totò"

Dopo l’intitolazione a Totò del nuovo Cine-Teatro, l’Amministrazione Comunale di Sassano, guidata dal sindaco Tommaso Pellegrino, istituisce in memoria del “Principe della risata” un premio artistico-culturale.
E’ quanto è stato deliberato ieri sera nel corso di una sessione straordinaria di Consiglio comunale tenutasi nella Sala delle Adunanze del Municipio. Il Premio artistico culturale “Totò”, dopo il Premio giornalistico “Orchidea d’argento”, è un ennesimo prestigioso riconoscimento che Sassano e la sua comunità intendono ogni anno attribuire a personalità di spicco nel panorama territoriale dell’arte e della cultura.
“Ogni anno, a dicembre, premieremo una figura legata al nostro territorio e che abbia determinate caratteristiche artistiche e culturali – ha spiegato il sindaco Pellegrino nel corso del consesso cittadino di ieri – L’istituzione di questo Premio è ovviamente strettamente collegata all’intitolazione a Totò del nostro nuovo teatro comunale, per onorare in maniera completa un personaggio che tutto il mondo ci riconosce e che ha fatto la storia della cultura della nostra regione“.
La prima edizione del Premio artistico culturale “Totò” è stata attribuita all’attore di Sala Consilina Andrea Di Maria nel corso della cerimonia di inaugurazione del Cine-Teatro.

articolo di Chiara Di Miele tratto da www.cilentonews.com





"La banda degli onesti"

Teatro dell'Angelo
Via Simone de Saint Bon, 19 Roma
Dal 26 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017
Antonello Avallone
“LA BANDA DEGLI ONESTI”
di Age - Scarpelli - Avallone
Cast:
Antonello Avallone, Francesco Tuppo, Vincenzo M. Battista, Mario Rosati, Alessandra Galdenzi, Francesca Cati, Matteo Cianci
Dall’omonimo film del 1956 di Age e Scarpelli, con i grandi Totò e Peppino De Filippo, la divertentissima e poetica versione teatrale di un eccezionale capolavoro di comicità. Tre improbabili falsari alle prese con lo spaccio di una serie di biglietti da “diecimila lire”, quelli che negli anni ’50 venivano affettuosamente chiamati “i lenzuoli”. Uno spaccato della nostra “Italietta” che, piena di speranze, tentava di dimenticare i disastri della guerra alla vigilia del boom economico; un “come eravamo” al contempo comico e deliziosamente malinconico. Uno spettacolo volutamente in bianco e nero, che arriva agli occhi dello spettatore attraverso una gamma minuziosa di colori grigi, piombo, carboncino, antracite, pece…e quant’altro è nella gamma dei film italiani degli anni cinquanta.
scene e costumi
Red Bodò
regia Antonello Avallone




12 mesi di Totò e l’Abruzzo

“Totò e l’Abruzzo: Flaiano, Cicognini, Casilio, Rubini & C.” è il tema scelto per il calendario Totò 2017, l’anno in cui si celebrano i 50 anni dalla scomparsa del grande attore . La presentazione della diciassettesima edizione del calendario pescarese di Totò, a cura dell’Associazione Culturale “La Nave di Cascella” di Silvano Console, quest’anno è dedicata al rapporto tra Totò e l’Abruzzo, con importanti personaggi della cultura e dello spettacolo.
Nel presentare a Pescara il calendario Silvano Console ha detto che Totò è “Un personaggio complesso. Non solo un grande attore nel senso tout-court del termine, ma un grande personaggio che ha rappresentato un’epoca della storia italiana, ma è ancora attuale, un filosofo che ha colto e recitato la vita, soprattutto quella degli umili, del Mezzogiorno. Nella realtà Totò non è mai morto, con la sua maschera ancora attuale ha disintegrato gli assolutismi, ha fatto a pezzi i luoghi comuni, ha inventato una nuova lingua italiana, coniando vocaboli ormai di uso comune, ha inventato citazioni che tuttora vengono usate nel parlare quotidiano”.
Ennio Flaiano ha scritto : “Totò va cercato nel suo centinaio di film, non in uno solo, nella continua follia di una maschera che non fa della satira o tanto meno della sociologia ma propone esclusivamente se stessa. I film di Totò restano (…) e potremo quindi meglio ritornare a discutere sulla natura di questo fenomeno unico. Quello che purtroppo non resta è il Totò di cui ero un fervente ammiratore, il Totò dei palcoscenici di quartiere, nei lontani Anni Trenta, quando il suo solo apparire e quello slogan dubitativo: Sì, Io so, ma so…, destinato a diventare famoso, metteva in dubbio le certezze mussoliniane e la rivoluzione fascista. Allora Totò ci appariva come lo scolaro in castigo che facendo cenni alle spalle del maestro tiranno ridava una speranza di follia alla scolaresca umiliata e annoiata”.

articolo tratto da www.rete8.it





Retrospettiva su Mario Monicelli

Un omaggio a Mario Monicelli lungo un mese. L’ultimo testimone di una stagione gloriosa del cinema italiano “rivive” in Svizzera con una rassegna che prenderà il via il primo gennaio e si concluderà il 30.Rassegna di 12 film presentati per la prima volta con sottotitoli in lingua tedesca, in esclusiva per la Svizzera allo Stadtkino di Basilea.
Questi film con Totò
Totò erca casa
I soliti ignoti
Risate di gioia





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